Sospensione campionato per coronavirus...

[WombyZoof]

che poi non capisco quando dicono di giocare casomai le coppe ad agosto.

le coppe prevedono trasferte, e che, in nazioni dove il calcio  è chiuso, si può invece giocare la coppa?

ma che c'hanno al posto del cervello?

[SAV]

che poi non capisco quando dicono di giocare casomai le coppe ad agosto.

le coppe prevedono trasferte, e che, in nazioni dove il calcio  è chiuso, si può invece giocare la coppa?

ma che c'hanno al posto del cervello?

Se in Germania consentono di disputare le partite, possono teoricamente tutti spostarsi lì e fare una sorta di europeo per club.
Oppure possono andare in Svezia, dove Ibra sta giocando felicemente varie amichevoli.
Ovunque, sarebbero felici di accogliere il circo.
Purtroppo, da noi mancano 12 giornate... se fossero state di meno, sarebbe stato facile mandare affanculo il governo e trasferire tutte le squadre all'estero per chiudere il campionato. Non è tuttavia possibile immaginare un ritiro all'estero per così tanto tempo...

[gentlemen]

In ogni caso Lotito, quindi la Lazio, nel caso in cui non fosse possibile disputare le 12 giornate con centinaia di partite, deve spingere per una chiusura sportiva, sul campo, sia essa una finale secca contro la Juventus, sia per un play-off a 4, anche perchè se l'UEFA confermasse che si possono giocare le coppe europee in campo neutro, lo stesso potrebbe accadere per eventuali appendici, finale o play-off e play-out.

[disabitato]

C'è più rischio di contagio nel bridge o negli scacchi.

[WombyZoof]

C'è più rischio di contagio nel bridge o negli scacchi.

senza dubbio.


la posizione sul calcio è chiaramente influenzata da tifo, interessi per le proprie squadre, odio feroce per Lotito e Lazio, demagogia da due lire sui calciatori milionari, mire personali di malagò ed altri.  demagogia che in certi ambienti va molto forte, basta leggere i commenti dei quotidiani a ogni articolo che parla di calcio, in particolare il fatto quotidiano è un coacervo de stronzi

 (quando sento al bar il solito  che che spara sulla vergogna di questi calciatori che guadagnano milioni gli dico, tu li sapresti fare 30 gol in serie A?  lo sai che non sono osoldi pubblici e anzi lo stato ci ricava le tasse che te pagano la pensione?)

[Fabio70rm]

Spero che quanto prima a questo schifo venga messa la parola fine.

E si dia una data certa di ricominciare a giocare.

E maledetti in eterno tutti sti schifosi!!!

[Matita]

Il calcio porta moltissimi soldi allo stato e alle categorie inferiori .

Se non erro ,anche altre discipline prendono soldi dalla Figc.

[gentlemen]

I toni sereni e riconcilianti di oggi mi fanno ben sperare, ben sapendo che dipende tutto dall'accettazione o meno del Protocollo dei medici sportivi da parte del comitato tecnico scientifico.
Spero che il governo si metta una mano sul cuore e l'altra alla testa, finito il momento delle prese di posizioni inizierà quello senza appello dei libri contabili e dei numeri.
Sarebbe triste per noi cittadini arrivare a giugno, con una situazione quasi normalizzata e magari non poter godere di un passatempo ed una distrazione che potrebbe rifarci un pò di vita serena e positiva, spero che chi di dovere pensi anche a questo, però il calcio non deve avere fretta e accellerare un giudizio definitivo.

[Fabio]

 Voglio citare il De casu diaboli di sant' Anselmo d'Aosta , un lavoro scritto intorno al 1080/1085 assai ricco di contenuto dal punto di vista teologico, investiga il problema di come l'angelo sia diventato colpevole per la sua caduta, non essendo egli dotato della grazia della perseveranza. Anselmo si dilunga su importanti questioni, tra cui per esempio sul problema dell'essenza della libertà, del male e della causalità del male da parte di Dio, della potenza, della conoscenza che l'angelo ha in precedenza della propria caduta, dell'impossibilità per l'angelo caduto di ritornare alla giustizia, “il problema del male,precisando che esso è sempre sofferenza:alcune volte è nulla,come la cecità;altre volte invece è qualcosa ,come la tristezza e il dolore.Per questa ragione noi,nell’udire il nome male,non temiamo il male che è nulla ,ma il male che è qualcosa,in quanto conseguenza dell’assenza del bene.”

[gentlemen]

Il problena che ha creato la tensione tra il Ministro e la Lega è stato l'intervente del Ministro a "che tempo che fa", dove il malizioso Fazio, da buon moralista radical-chic, che già aveva messo in difficoltà Gravina la settimana prima, ha cercato di indirizzare le risposte del Ministro in termini di negatività, portando lo steso a specificare che l'eventuale ritorno agli allenamenti collettivi non avrebbe automaticamente significato l'ok alla ripresa del campionato....apriti cielo, a quel punto i presidenti avranno pensato che dietro l'angolo c'era la beffa, perchè a quel punto, allenandosi, avrebbero dovuto pagare i giocatori senza però la sicurezza di una sicura ripartenza....da qui la reazione e la questione di principio, che cmq già c'era, vista la regia occulta di Malagò, magari ci voleva può sangue freddo.
Stamattina il Ministro ha fatto un intervento meno pregiudiziale, almeno a parole, e più istituzionale, la Lega di A, che il giorno prima era pronta a "sfiduciare" come interlocutore il Ministro riconoscendo solo il Premier Conte come interlocutore, stamane ha diramato un comunicato molto rispettoso e conciliatorio, ringraziando e riconoscendo il ruolo del Ministro dello Sport, pur ribadendo la volontà di giocare....questa strategia penso sia stata anche coordinata con Gravina, e non penso sia avvenuta per caso....a questo punto sarà importante, se non fondamentale:
-non avere fretta e non fare questioni di principio con il Governo (Lotito venga messo a tacere...per tv radio e giornali)
-assumere toni bassi
-usare il massimo della diplomazia e cercare il massimo dialogo con il comitato tecnico scientifico, venendo incontro a tutte le loro richieste circa il Protocollo sanitario da assumere (non penso che negli spoglitoio e nei campi di allenamento arriverà qualcuno a verificare il centimetro....)
-accettare se il governo dovesse prendere tempo ed autorizzare solo gli allenamenti, per il momento
-far passare tempo permettendo che l'epidemia volga al termine, che il clima si rassereni, che il governo riapra quasi tutte le attività (palestre comprese), ed a quel punto l'autorizzazione alla ripresa stessa del campionato sarà quasi una cosa naturale....in un contesto di fine emergenza....
Dall'altra parte se si fanno le "cafonate", se si cerca una risposta rapida allora non sarà difficile che a quel punto il governo, messo alle strette, e con una decisione forzata ed affrettata da prendere decida di chiudere ogni possibilità.
Per me continua a dipendere tutto dal calcio, e dai dirigenti federali, devono avere pazienza e accontentarsi dei piccoli passi, perchè il decorso del tempo porta a periodi di una situazione ambientale e di vita molto diversi da quelli che stiamo vivendo ora....per farla breve, se riaprono Bar e palestre sarà naturale far ripartire il calcio....se si rompe la palle con decisioni affrettate si va a casa.
In tale ottica, attenzione ai finti amici o a quelli che subdolamente vogliono che si chiuda....vedrete che cercheranno di portare il Governo a decidere il più presto possibile, perchè sanno che se l'andamento positivo continua il via libera sarà più facile, ma i dirigenti non devono cadere nel tranello, il 25 maggio è lontano, al momento chiedano solo di allenarsi.

[gentlemen]

Il governo pare disposto a fare marcia indietro ed autorizzare allenamenti INDIVIDUALI dei calciatori professionisti nei centri sportivi a partire dal prossimo lunedì 4 maggio.
Un po' quello che hanno già stabilito i vertici della Liga in Spagna.
Fonte Criscitiello - Sportitalia.

[Fabio]

Il problena che ha creato la tensione tra il Ministro e la Lega è stato l'intervente del Ministro a "che tempo che fa", dove il malizioso Fazio, da buon moralista radical-chic, che già aveva messo in difficoltà Gravina la settimana prima, ha cercato di indirizzare le risposte del Ministro in termini di negatività, portando lo steso a specificare che l'eventuale ritorno agli allenamenti collettivi non avrebbe automaticamente significato l'ok alla ripresa del campionato....apriti cielo, a quel punto i presidenti avranno pensato che dietro l'angolo c'era la beffa, perchè a quel punto, allenandosi, avrebbero dovuto pagare i giocatori senza però la sicurezza di una sicura ripartenza....da qui la reazione e la questione di principio, che cmq già c'era, vista la regia occulta di Malagò, magari ci voleva può sangue freddo.
Stamattina il Ministro ha fatto un intervento meno pregiudiziale, almeno a parole, e più istituzionale, la Lega di A, che il giorno prima era pronta a "sfiduciare" come interlocutore il Ministro riconoscendo solo il Premier Conte come interlocutore, stamane ha diramato un comunicato molto rispettoso e conciliatorio, ringraziando e riconoscendo il ruolo del Ministro dello Sport, pur ribadendo la volontà di giocare....questa strategia penso sia stata anche coordinata con Gravina, e non penso sia avvenuta per caso....a questo punto sarà importante, se non fondamentale:
-non avere fretta e non fare questioni di principio con il Governo (Lotito venga messo a tacere...per tv radio e giornali)
-assumere toni bassi
-usare il massimo della diplomazia e cercare il massimo dialogo con il comitato tecnico scientifico, venendo incontro a tutte le loro richieste circa il Protocollo sanitario da assumere (non penso che negli spoglitoio e nei campi di allenamento arriverà qualcuno a verificare il centimetro....)
-accettare se il governo dovesse prendere tempo ed autorizzare solo gli allenamenti, per il momento
-far passare tempo permettendo che l'epidemia volga al termine, che il clima si rassereni, che il governo riapra quasi tutte le attività (palestre comprese), ed a quel punto l'autorizzazione alla ripresa stessa del campionato sarà quasi una cosa naturale....in un contesto di fine emergenza....
Dall'altra parte se si fanno le "cafonate", se si cerca una risposta rapida allora non sarà difficile che a quel punto il governo, messo alle strette, e con una decisione forzata ed affrettata da prendere decida di chiudere ogni possibilità.
Per me continua a dipendere tutto dal calcio, e dai dirigenti federali, devono avere pazienza e accontentarsi dei piccoli passi, perchè il decorso del tempo porta a periodi di una situazione ambientale e di vita molto diversi da quelli che stiamo vivendo ora....per farla breve, se riaprono Bar e palestre sarà naturale far ripartire il calcio....se si rompe la palle con decisioni affrettate si va a casa.
In tale ottica, attenzione ai finti amici o a quelli che subdolamente vogliono che si chiuda....vedrete che cercheranno di portare il Governo a decidere il più presto possibile, perchè sanno che se l'andamento positivo continua il via libera sarà più facile, ma i dirigenti non devono cadere nel tranello, il 25 maggio è lontano, al momento chiedano solo di allenarsi.

perchè...sembra che si stia trattando con la nitroglicerina e che ogni azione che porta alla normalità è oro colato?ma con chi abbiamo a che fare?

[WombyZoof]

Se in Germania consentono di disputare le partite, possono teoricamente tutti spostarsi lì e fare una sorta di europeo per club.
Oppure possono andare in Svezia, dove Ibra sta giocando felicemente varie amichevoli.
Ovunque, sarebbero felici di accogliere il circo.
Purtroppo, da noi mancano 12 giornate... se fossero state di meno, sarebbe stato facile mandare affanculo il governo e trasferire tutte le squadre all'estero per chiudere il campionato. Non è tuttavia possibile immaginare un ritiro all'estero per così tanto tempo...

Eh ma mica lo so se i tedeschi accetterebbero di ospitare squadre italiane spagnole francesi e sobbarcarsi spese, oneri, e responsabilità sanitarie.

[aaronwinter]

https://www.repubblica.it/sport/calcio/2020/04/30/news/coronavirus_il_grazie_di_cellino_ai_bresciani_non_mollate_mai_state_dando_una_lezione_al_paese_-255252049/

Il tentativo di uno dei presidenti più immeritevoli e fallimentari della storia, di trasformarsi in capopopolo
Per me, è sciacallaggio anche questo.

Non mi Interessa se i bresciani abboccheranno. Il giudizio rimane, a prescindere.

Ps - Gent ti leggo più assennato, molto più assennato che nei primi tempi di questo casino.
Me ne compiaccio.
Al piacere di rileggerti.

[Il lodolaio]

Bologna, Parma, Spal e Sassuolo possono allenarsi dal 4 maggio: ecco la nuova ordinanza.

Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, ha firmato la nuova ordinanza: sarà consentito l’allenamento in forma individuale anche per atleti di discipline sportive non individuali in strutture a porte chiuse nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento

https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2020/05/01-69349774/bologna_parma_spal_e_sassuolo_possono_allenarsi_dal_4_maggio_ecco_la_nuova_ordinanza/

[SAV]

Bologna, Parma, Spal e Sassuolo possono allenarsi dal 4 maggio: ecco la nuova ordinanza.

Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, ha firmato la nuova ordinanza: sarà consentito l’allenamento in forma individuale anche per atleti di discipline sportive non individuali in strutture a porte chiuse nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento

https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2020/05/01-69349774/bologna_parma_spal_e_sassuolo_possono_allenarsi_dal_4_maggio_ecco_la_nuova_ordinanza/

Grande Bonaccini!
Speriamo che Zingaretti segua il suo esempio e Spadafora sia isolato nelle sue posizioni oltranziste e assurde (ok allenarsi al parco, ma non nel centro sportivo).

[gentlemen]

Grande Bonaccini!
Speriamo che Zingaretti segua il suo esempio e Spadafora sia isolato nelle sue posizioni oltranziste e assurde (ok allenarsi al parco, ma non nel centro sportivo).

L'ondata di libertà e desisderio, nonchè necessità, di riparire le attività non le puoi più fermare, lo stesso Governo non ha soldi, lo Stato non ha soldi, continuare a "fermare" è impossibile....se guardate "i professionisti dell'informazione" (propaganda) hanno tolto le telecamere dalle terapie intensive e spingono sull'accelaratore sul tema delle riaperture e sul fatto che la gente non ha soldi perchè le attività privete sono fermi....oramai possono solo tentennare per qualche ora....IL CALCIO DEVE TENERE DURO, DEVE GUADAGNARE TEMPO, NON BISOGNA ACCELERARE DECISIONI DEFINITIVE....chi vuole lo stop ora faranno finta di chiedere l'apertura e chiederà decisioni immediate che potrebbero davvero far arrivare uno stop....però è anche vero che il governo può ordinare lo stop alle menifestazioni sportive ma non certo entrare nel merito del funzionamento del campionato, che potrebbe essere ripreso in qualunque momento...sia omani sia a fine agosto.
Sembra che Gravina, FIGC e LEGA A, al confronto con il CTS pongano il problema di ripartire a prescindere da questo campionato (giusto) in quanto quello che verrà deciso insieme varrà fino a quando non ci sarà un vaccino, per cui o si decidono le modalità di riapertura o il Calcio rimane fermo fino al vaccino.
Questa sarà la chiave di tutto, anche perchè se pure costringi le TV a pagare l'ultima rata cmq le stesse alla prossima contarttazione per il triennnio 2020-2023 farebbero offerte concordate al ribasso.
Non c'è altra via...IL CALCIO DEVE RIPARTIRE.

[gentlemen]

https://www.repubblica.it/sport/calcio/2020/04/30/news/coronavirus_il_grazie_di_cellino_ai_bresciani_non_mollate_mai_state_dando_una_lezione_al_paese_-255252049/

Il tentativo di uno dei presidenti più immeritevoli e fallimentari della storia, di trasformarsi in capopopolo
Per me, è sciacallaggio anche questo.

Non mi Interessa se i bresciani abboccheranno. Il giudizio rimane, a prescindere.

Ps - Gent ti leggo più assennato, molto più assennato che nei primi tempi di questo casino.
Me ne compiaccio.
Al piacere di rileggerti.

A prescindere dal sangue biancoceleste, AMO il CALCIO, ed ho sempre pensato che nella storia d'Italia abbia sempre avuto un grande ruolo, pure per il nostro spirito, anche nei periodi più bui andava difeso,  perchè dietro questo sentimento oscurantistra c'era anche la malvagia e squallida voglia di rovinare la nostra stagione, il nostro cammino, già irridato dall'unico Trofeo assegnato nel 2020, trionfale....e lo scrivo io che ero convinto che difficilmente avremmo vinto, perchè cmq vedevo la squadra molto provata....le lodi che ci facevano..."...peccato per la Lazio, era la favorita..." partiva dalle stesse persone che ancora a febbraio chiedvano a Klopp chi avrebbe vinto tra Juve ed Inter...era solo un modo di colpirci e farci stare male....non importa se alla ripresa vinceremo il titolo, il popolo Laziale ha il diritto di gustarsi passo-passo il cammino finale di questa stagione, con un Trofeo e la consacrazione della qualificazione in Champions, mentre qualcun altro si arrabbatterà tra libri contabili e ricerca di chi può venedere per cercare di sopravvivere.
IL CALCIO ORA DEVE TENERE DURO, LOTITO E GRAVINA NON DEVONO MOLLARE.

p.s.:
Lunedì 4 maggio i Club Spagnoli ritornano ad allenarsi, in Portogallo è stato confermato che il campionato riparte.

[gentlemen]

In questi periodi di profonda difficoltà per tutti noi, per il mondo, di stravolgimento delle nostre abitudini sociali e relazionali, ho sempre difeso il CALCIO, una passione che unisce miliardi di persone al mondo, di varie generazioni, una passione che per decenni ci fa emozionare, arrabbiare, piangere o sorridere, imprecare o esultare, ma che soprattutto ha riempito, più di ogni altra cosa, il mio tempo, da quando da bambino davo i primi calci ad una sfera che rotolasse, fosse anche un foglio di carta stropicciato a palla, oppure le prime partitelle con gli amichetti per strada, interminabili e concluse con la formula del...chi segna il prossimo ha vinto....scandite dal triplice fischio del tramonto che sfumava la luce del giorno, con le nostre mamme urlanti che ci chiamavano dai balconi....e poi le prime volte allo stadio, quasi sempre con i papà, zii da bambini, poi con gli amici....la salita degli scalini e la vista bellissima di quel meraviglioso campo verde attorniato da spalti colorati, tifosi con bandiere e sciarpe....il calcio mi ha accompagnato in tutti i giorni della mia vita, le discussioni con gli amici a scuola, le figurine, i ritagli di giornali incollati nel diario di scuola, e poi crescendo il fantacalcio, i commenti del lunedì al mattino nei bar ed in ufficio...e le radioline incollate all'orecchio, i capannelli attorno a questo oggetto sacro che ci trasmetteva i suoni dello stadio, l'interruzione esultatante o silenziosa  faceva sperare o temere, goal fatto o subito....emozioni sempre belle, intense nuove che si rinnovano ogni volta, e sempre più belle....le trasmissioni in tv, dibattiti interminabili che ci gustavamo pur sapendo che nulla avrebbero cambiato, novantesimo minuto, i goal visti in tv....e via via con gli anni, fin quando il calcio in tv è diventato sempre più presente...ma anche le estati a sognare con il calciomercato, i giornali sportivi da sfogliare sulla spiaggia...prendiamo questo campione o quest'altro..quante emozioni e quanto tempo ho passato con il Calcio....ma quello che contano sono i sentimenti....la mia memoria ed il mio cuore ne sono pieni....dal goal di Tardelli contro l'Inghilterra negli Europei del 1980....poi il trionfo nel 1982....il calcio italiano che diventa Fantastico dopo il Mundial irridato, tutti i campioni da Noi, Re Diego a far sognare Napoli, Zico all'Udinese (come se oggi Messi giocasse al Bologna e Neymar al Genoa...)....lo scudetto del 2000, la pioggia di Perugia...sensazioni, ricordi, emozioni, parole infinite che hanno accompagnato e scandito sempre la mia vita, non c'è stato un giorno che io non abbia dedicato dei pensieri al Calcio....ed ora, in un periodo che per quelli della mia generazione rappresenta sicuramente quello di maggiore difficoltà e sconvolgimento sociale, come potevo in un momento difficile come questo dimenticarmi del mio calcio....come potevo abbandonarlo....come potevo augurarmi la sua morte, seppur temporanea....come potevo voltargli le spalle....sarebbe stato da ingrati....il Calcio ha arricchito tutta la mia vita, le classiche frasi.......ma è solo un gioco....chi se ne frega del calcio ora.... non mi potevano appartenere, e chi le ha scritte o pronunciate non può comprendere questo profondo legame empatico con questo sport e questa passione, magari sarà un tifoso o anche un calciatore stesso, ma dentro la sua anima non sente questo legame così viscerale....ecco perchè in questo periodo di profonda difficoltà sociale, oltre alle nostre necessità primarie, fra cui la salute e gli affetti familiari, ho sempre sperato e voluto la rinascita del Calcio e non la sua morte....era un atto ed un ringraziamento doveroso verso questo meraviglioso sport e passione che mi accompagna fin da quando sono bambino.

[Fabio]

https://carlofesta.blog.ilsole24ore.com/2020/05/01/blackstone-fondi-americani-irrompono-sulla-torta-dei-diritti-tv-della-serie-calcio/

chi cè dietro blackstone.. ma  non ho capito..  ci sono tutte ste aziende disposte a regalarci soldi? cosi?