Sospensione campionato per coronavirus...

[zorba]

Se non altro l'ipotesi qualificazione alle prossime competizioni europee in base al ranking sembra scongiurata...

https://www.calcioefinanza.it/2020/04/23/no-a-ranking-e-wildcard-le-indicazioni-uefa-per-le-coppe/

Spiace (per inquelli...).

 

 

[gentlemen]

Megalò continua nella sua crociata in nome daaaa curva suuud!

Un personaggio di uno squallore unico....il Presidente del CONi che un giorno sì ed un giorno no fa dichiarazioni equivoche....sogno una reazione scomposta verbale di un De Laurentiis che lo sfanculerebbe in modo clamoroso.

[gentlemen]

https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2020/04/23-69134485/serie_a_il_2_agosto_la_data_di_chiusura_del_campionato_a_breve_l_ufficialita_/

Serie A, il 2 agosto la data di chiusura del campionato: a breve l'ufficialità

Si attende il comunicato ufficiale, ma sembra questa la data entro la quale bisognerà finire la stagione in corso
Serie A, il 2 agosto la data di chiusura del campionato: a breve l'ufficialità

giovedì 23 aprile 2020 19:24

Si è appena conclusa la riunione tra le componenti della Federcalcio sull'emergenza Coronavirus. Il presidente federale Gabriele Gravina adotterà a breve una delibera che estenda al 2 agosto i termini per la conclusione della stagione sportiva 2019-2020, fino ad ora previsti per il 30 giugno. Questo, in attesa delle decisioni del governo e in conseguenza delle ultime indicazioni dell'Uefa e della Fifa.

[WombyZoof]

Malagò ormai è fuori controllo, "sarà un caso che tutti gli sport si fermino e il calcio no? "   

e no che non è un caso, capra, il calcio è che muove miliardi.   

ora l'uomo si sa che è un megalomane, falsone come pochi, ma non è cretino, qual'è  l'obiettivo che vuole raggiungere, dove vuole arrivare? 

a) terrore di un possibile scudetto della LAZIO che gli manda in pappa il cervello
b) vedi a
c)  vedi a e b
d) punta allo sfascio per emergere come il cavaliere senza macchia paladino dello sport,  e fare il commissario con pieni poteri per la rinascita di un calcio sano  e giusto, cacciando questi orrendi presidenti che lo hanno sfanculato più di una volta, e stabilendo regole giuste ed eque che salvaguardino dal fallimento la roma
e) punta al fallimento della roma, alla cacciata di pallotta, (friedkin ormai s'è dato a gambe) per entrare in cordata con qualche amico suo, sapete sono tutti amishi suoi, ed entrare a trigoria a braccetto con il recordman mondiale con distacco degli 800 metri

[gentlemen]

Malagò ormai è fuori controllo, "sarà un caso che tutti gli sport si fermino e il calcio no? "   

e no che non è un caso, capra, il calcio è che muove miliardi.   

ora l'uomo si sa che è un megalomane, falsone come pochi, ma non è cretino, qual'è  l'obiettivo che vuole raggiungere, dove vuole arrivare? 

a) terrore di un possibile scudetto della LAZIO che gli manda in pappa il cervello
b) vedi a
c)  vedi a e b
d) punta allo sfascio per emergere come il cavaliere senza macchia paladino dello sport,  e fare il commissario con pieni poteri per la rinascita di un calcio sano  e giusto, cacciando questi orrendi presidenti che lo hanno sfanculato più di una volta, e stabilendo regole giuste ed eque che salvaguardino dal fallimento la roma
e) punta al fallimento della roma, alla cacciata di pallotta, (friedkin ormai s'è dato a gambe) per entrare in cordata con qualche amico suo, sapete sono tutti amishi suoi, ed entrare a trigoria a braccetto con il recordman mondiale con distacco degli 800 metri

Mi sembra abbastanza chiaro questo....un miserabile arrivista.

[gentlemen]

Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Rai Sport: "Ritengo che il calcio abbia una grande valenza sociale. Questo dovrebbe essere motivo per riflettere sulle scelte da fare. Non si tratta di una mia battaglia Si tratta di essere consapevoli dei rischi reali, parecchie persone parlano senza avere cognizione di causa, non conoscono la situazione del calcio italiano. Il calcio è una grande industria, produce un miliardo e duecento milioni di gettito all'erario. Se la Lazio è pronta? Mi auguro che la squadra sia consapevole e che ritrovi la stessa situazione di gruppo, di determinazione, volontà di raggiungere determinati obiettivi". Poi, sull'iniziativa organizzata dalla So.Spe: "Iniziativa lodevole che dimostra un forte senso di umanità e un forte spirito di solidarietà".

[SAV]

Una nuova perla di Fulvio Bianchi, fresco di sciopero alla repubblica:

I playoff, nel progetto del n.1 della Figc, dovrebbero coinvolgere le prime sei della classifica, ferma al 9 marzo: sono Juventus, Lazio, Inter, Atalanta, Roma, Napoli.

Il rommerdista aveva auspicato i play-off a 8 squadre... repubblica, dandone la responsabilità all Figc, arriva guarda caso a 6... ovvio che chiederne 5 sarebe stato troppo smaccato...

[gentlemen]

Il professor Vaia: "Sì agli allenamenti, a regole e buon senso"

Il direttore sanitario dello Spallanzani, uno dei massimi esperti di epidemiologia, su protocollo e ripartenza del calcio: «Il Paese e lo sport devono attraversare insieme questo deserto. Siamo nella fase dello svezzamento. Necessario un monitoraggio costante. Se un calciatore verrà trovato positivo non si dovrà fermare tutto»
Ivan Zazzaroni

sabato 25 aprile 2020 08:55

«Faccio una premessa, mi ascolti con attenzione: non le parlo a nome dello Spallanzani, ma a titolo personale, come Francesco Vaia». Ovvero come nove pagine di curriculum vitae, e quando arrivi all’ultima hai sostenuto con successo un esame di Epidemiologia. Napoletano, sessantasei anni il prossimo 27 novembre, quello stesso giorno Roberto Mancini ne compie dieci di meno (dice, ma che c’azzecca?), laurea - nell’81 - in Medicina e Chirurgia all’Università Federico II di Napoli, dal primo gennaio Vaia è il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma. Professore universitario a contratto, centinaia di consulenze e docenze in tutta Italia, nel settore è un’autorità riconosciuta universalmente: «Se vogliamo rendere un buon servizio allo sport non dobbiamo decontestualizzarlo», prosegue. «Posto che quello che le dirò non è nell’ottica della decisione, visto che quella spetta all’autorità politica, al Governo, io proverò a fornire un contributo di chiarezza sulla base delle esperienze maturate dal mio punto di osservazione, il faro dell’ospedale che dirigo. Quindi se lei mi chiede se sono favorevole alla ripresa degli allenamenti io le rispondo sì, ma solo se la consideriamo all’interno di un percorso di svezzamento che riguarda l’intero Paese. Dobbiamo riaprire l’Italia, questo è certo, rispettando due parametri: il buonsenso e l’esperienza tecnico-scientifi ca, che devono camminare insieme».

In altre parole, altissimo senso di responsabilità e regole ferree, quelle peraltro più volte indicate.
«Dobbiamo attraversare questo deserto, il passaggio da T con 0 a T1 riguarderà tutte le attività. Scuole, fabbriche, commercio, grande distribuzione, artigianato, strutture turistiche e per il tempo libero, musei, luoghi di culto, sport. Tutto lo sport. Fondamentale sarà l’osservazione costante della popolazione, il monitoraggio dell’andamento epidemiologico».

[ThomasDoll]

I playoff non risolvono (lasciando da parte il motivo per cui certi se li augurano) il problema principale, che è quello dei soldi: se si riduce il numero delle partite si riduce l'entità dei diritti. Quindi possono avere un senso dal punto di vista dell'UEFA, finanche della FIGC, come tentativo di rimettere insieme i pezzi del torneo e di spuntare, magari, qualche palanca in più, non possono mai essere la via principale, che è quella dettata dalla Bundesliga: giocare o chiudere bottega. Loro ripartono il 9 maggio.
Il discorso è lo stesso di chi vuole la riapertura di tutte le attività economiche, per le stesse ragioni, dunque non si capisce perché il calcio dovrebbe fare eccezione.

Un playoff a 6 vedrebbe una prima fase tra quelle dal terzo al sesto posto, per eliminarne due, e poi una final four. Non vedrei la ragione, dovendosi buttare in questo mare, di fare un minitorneo finale che ecceda le prime tre, che sono quelle davvero in lotta per il titolo, o al massimo di includere l'Atalanta, che può essere considerata, se si evita ogni considerazione legata ai punti, all'altezza delle prime.

Ammettere il Napoli, che ha una squadra di tutto rispetto, potrebbe rimettere in competizione qualcuno che nella stagione normale ha accumulato un ritardo mostruoso ma avrebbe, in un'ottica da playoff, qualche chance di arrivare in fondo, che dubito avrebbe l'aesse ma non si sa mai, perché poi in campo le vie del pallone e dell'arbitro possono essere infinite.

Ammetterle alla contesa per lo scudetto sarebbe una grossa ingiustizia, che non credo si concretizzerà mai. Bianchi continui pure con le sue elucubrazioni, si dovrà applicare all'eterno dilemma.

[SAV]

I play-off e i play-out sono un falso problema, perché partono dal presupposto che non si possa giocare a metà giugno, ma si possa farlo a metà/fine luglio.

I dati sulla diffusione del virus lasciano chiaramente intendere che la situazione sarà già nettamente migliorata tra un mesetto. A partire da quel momento, senza vaccino i rischi saranno gli stessi per mesi.
Cosa facciamo? Interrompiamo il calcio fino all'anno prossimo quando auspicabilmente ci sarà il vaccino?

Quindi, o si prende la decisione drammatica di uccidere il calcio italiano, portando numerose società al fallimento e a un esodo verso campionati "meno prudenti" di tutti i più grandi campioni della Serie A o tanto vale cominciare a giocare non appena possibile.

[Jim Bowie]

Ma infatti, leggevo che la Lega di Serie A ha bocciato la richiesta SKY di diminuire l’importo pattuito per i diritti TV.
Il che significa che se ci siamo accordati su 100 per X partite, se vuoi 100 le X partite le devi giocare.
I riommerdisti possono scrivere e dire quello che vogliono.....


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[disabitato]

Una nuova perla di Fulvio Bianchi, fresco di sciopero alla repubblica:

I playoff, nel progetto del n.1 della Figc, dovrebbero coinvolgere le prime sei della classifica, ferma al 9 marzo: sono Juventus, Lazio, Inter, Atalanta, Roma, Napoli.

Il rommerdista aveva auspicato i play-off a 8 squadre... repubblica, dandone la responsabilità all Figc, arriva guarda caso a 6... ovvio che chiederne 5 sarebe stato troppo smaccato...

Ancora parla?

[gentlemen]

Serie A
Protocollo ok, ora tocca al Premier Conte
Scienziati divisi, ma non c’è chiusura alla ripresa del calcio. E dal governo ribadiscono: sarà una decisione politica. Ieri il comitato di consulenti dell’esecutivo ha esaminato le soluzioni proposte dalla Figc. Accoglienza positiva con qualche perplessità. La discussione continua e il ministero dello sport non ha cambiato idea: il 4 maggio potranno riprendere gli allenamenti individuali.



di Marco Evangelisti

sabato 25 aprile 2020 09:10

ROMA - La nave partirà, probabilmente, e come da canone senza sapere dove si sta andando. Non con precisione, almeno. Intanto il comitato tecnico-scientifico che apre la rotta alle decisioni del governo ha preso in mano il protocollo attraverso il quale il calcio conta di rialzarsi e tanto per cominciare allenarsi. Non ha fatto la faccia feroce, anzi. Ha gradito lo sforzo e il contenuto. Con qualche obiezione, non esattamente insormontabile.
Così, mentre il consiglio dei ministri dà le ultime arrotondate al prossimo decreto che allenterà le misure d’assedio e conta di illustrar-lo tra oggi e lunedì prossimo, permangono oggettivamente i dubbi intorno alla ripresa del calcio giocato, perlomeno della Serie A che altrettanto oggettivamente è più pronta degli altri a ricominciare. Però niente chiusura e neppure indifferenza. Oggi torneranno a parlarne, a dispetto delle bizzarre dichiarazioni del direttore dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro: «Il comitato tecnico-scientifico non ha affrontato il problema del calcio. Quando ci verrà posto, lo faremo». Bizzarre perché sono settimane che sul tema partono appelli e contrappelli e lo stesso sottosegretario alla salute Sandra Zampa ha messo esplicitamente la questione sul tavolo del comitato.

Il ministro dello sport Vincenzo Spadafora non sembra avere cambiato idea nelle ultime ore. Conta di dare il suo ok alla ripresa degli allenamenti individuali a partire dal 4 maggio. Per almeno due settimane non concederà di più. Se poi la situazione epidemiologica registrerà schiarite evidenti, allora si potrà pensare a sedute di gruppo. Naturalmente questo significa che non ci sono certezze sulla data di un effettivo riavvio delle competizioni. Come non ce n’erano ieri. C’è un piano la cui effettiva realizzazione è appesa agli eventi.

[ThomasDoll]

Oltre a cosa fare per prevenire, e va fatto il massimo, dovranno pensare a come gestire i contagi che ci saranno, perché è fatale che ci saranno.

[Jim Bowie]

Oltre a cosa fare per prevenire, e va fatto il massimo, dovranno pensare a come gestire i contagi che ci saranno, perché è fatale che ci saranno.

Se ci saranno contagi devono sospendere tutto di nuovo.
Ma se i giocatori e gli addetti che saranno ammessi agli allenamenti/eventi non sono positivi (testati) come fanno ad esserci contagi?

[WombyZoof]

Se ci saranno contagi devono sospendere tutto di nuovo.
Ma se i giocatori e gli addetti che saranno ammessi agli allenamenti/eventi non sono positivi (testati) come fanno ad esserci contagi?

Io però non capisco, se ci sono contagi alla fiat o alla Barilla chiudiamo la fiat e la barilla?   Contagio in hotel chiudiamo l'hotel, al ministero chiudiamo il ministero? ?  Ma allora non se ne esce più. Stabiliti controlli, procedure di prevenzione, tamponibe controtamponi, siero sangue dio e  la madonna, norme da rispettare  anche nel privato come tutti, se uno o due o sette si contagiano va trattata la cosa come un infortunio e pace.  Altrimenti, ripeto, non se ne esce più.

[geddy]

Il problema e' la cerchia del contaggiato, se si ammala un muratore del cantiere vanno in quarantena anche tutti gli altri con cui ha avuto contatti significativi e probabilmente tutti saranno sottoposti a tampone.
Se risulta positivo un Under qualsiasi vanno in quarantena tutti i compagni di squadra se si e' solo allenato, figurati se ha giocato.
E non abbiamo ancora a disposiziobe strumenti diagnostici efgicaci e sicuri.

[WombyZoof]

E ma allora non si ripartirà mai, chiudiamo il calcio per un anno o due aspettando il vaccino ?

[geddy]

Non credo. Penso che si accettera' di correre dei rischi e si giochera' a giugno , speriamo bene.

[Frank 73]

Credo che chi sta organizzando la ripresa e l'organizzazione delle ultime dodici giornate, non debba preoccuparsi solo (o non solo) di come ridurre al massimo il rischio di contagio, ma soprattutto come farvi fronte nel caso si verifichi.
Dovrebbe partire dal presupposto, cioè, che in quei due mesi l'episodio o gli episodi di positività si verificheranno certamente.
Il positivo o i positivi non devono essere un evento rovinoso, ma un evento calcolato e messo in preventivo.
Ciò che si deve stabilire oggi è come vi si fa fronte, come si rimodula ciò che resta da disputare, come si ridefinisce volta per volta il calendario residuo.
Preoccuparsi oggi solo o quasi esclusivamente a come costruire una campana di vetro, dove mettere più di un migliaio di persone (tra calciatori, tecnici, arbitri, dirigenti, accompagnatori, ecc.) e non farvi entrare il virus, è a dir poco miope e determinerà il fallimento dell'operazione già al suo avviarsi.
Si cominci, appena possibile e avendo minimizzato i rischi per quanto possibile, e poi si proceda con le ultime 12 giornate.
Al primo positivo, la sua squadra e quella incontrata nella giornata precedente stanno ferme due giornate, per poi recuperarle dopo 20 giorni di stop.
Tra le partite che si disputano, e quelle che "slittano" per quanto sopra, a fine agosto hai concluso il tutto nella massima regolarità possibile.
Tanto la stagione 2020/21 non inizierà finché non potremo mettere piede allo stadio, sia la nuova serie A, sia la CL cui dovremmo partecipare.
Perché nessuna TV e nessuno sponsor finanzierà mai un intero torneo a porte chiuse e a rischio stop.
Tanto che, come ho già scritto, il torneo attuale ha 13 mesi per concludersi.
Con una partita al mese lo concludi comodamente...