Sospensione campionato per coronavirus...

[Fabio]

Segnatevi tutti i nomi dei personaggi che approfittano della pandemia per fini strumentali o coloro che cavalcano l'oscurantismo e l'eutanasìa calcistica....coloro che dicono "buttiamo via tutto", "chiudiamo tutto", "azzeriamo tutto"....gli oscurantisti del terzo millennio, pessimisti, che in un momento difficile non danno parole di speranze e rinascita, coloro che si arrendono e che rapprensentano la palla al piede della nostra nazione...i codardi, quelli senza coraggio....che si sono pubblicamente esposti per dire che bisogna annullare il campionato, e che non si deve ripartire....ricordarli è un dovere, chi può aggiunga man mano i nomi che io magari non ricordo finora:
-Alberto Brandi (mediaset)
-Ferrero (pres. sampdoria)
-Preziosi(pres.genoa)
-Cairo (pres. torino)
-Marino (ds udinese)
-Cellino (pres. brescia)
-Tommasi (pres. aic)
-Totti (ex-giocatore)
-Albertini (ex-giocatore)
-Tony Damascelli (giornalista)
-Pruzzo (ex-giocatore)
-Luigi Ferrajolo(giornalista)....ora non me ne vengono in mente altri, altri cmq ce ne sono....non li dimenticate....in un momento di difficoltà, quando serviva coraggio e speranza loro, per finalità diverse, hanno pubblicamente spinto per l'eutanasìa calcistica e delle speranze di ripartenza, anche economica.

cialtroni prezzolati in malafede

[gentlemen]

Guardando l'evoluzione dell'epidemia penso che, oltre alla doverosa felicità, possiamo anche prevedere, con naturale facilità, che il campionato italiano possa ricominciare a metà maggio, a porte chiuse, in maniera da disputarsi anche senza patemi e senza tour de force.
le polemiche di questi giorni poteremmo tranquillamente metterle in archivio come "stronzate", l'UEFA ha rimandato gli Europei, oltre che per opportunità organizzative, anche per far terminare i campionati nazionali, senza difficoltà, per cui farsi di questo o quello "...non gioco, la stagione è finita...."....sono non solo da archiviare ma anche da catalogare sotto il titolo "squallore".
Strumentalizzare la gravità dell'epidemia per dire "annulliamo tutto" è stato di quanto più schifoso si possa osservare, oltre che un atteggiamento codardo e pauroso, che mai trasmetterei ai miei figli.
Mettiamo da parte le polemiche, il campionato dovrebbe ripartire a maggio, ora la discussione va spostata sulle modalità, che devono essere quanto più normali e naturali possibili, il tempo c'è e va sfruttato per avere una competizione fluida e senza compressioni.
tutto ciò cmq era prevedibile, bene avrebbero fatto gli organi di informazione a tacere ed eviatre di immaginare ipotesi di chiusura, invece la solita squallida figura di chi non riesce ad avere sobrietà ed attendere con compostezza.
La cosa più bella sarà cmq rivedere partite di calcio.

[gentlemen]

In ogni caso il comparto che ne esce peggio, almeno per me, non è il mondo dirgenziale calcistico, ma una buona parte del giornalismo sportivo, mai sulle vicende e pronto solo a cavalcare polemiche e cercare di orientare l'opinione pubblica, allucinante come molte testate abbiano soffiato sull'annullamento del campionato, per meri interessi di fede calcistica, ben sapendo che i primi a pagare dazio sarebbero stati loro stessi.

[Wasicu]

Non e' l'unico che ne esce male .... secondo me.

[gentlemen]

https://www.calciomercato.com/news/la-pagella-il-calcio-ha-bisogno-di-ripartire-poi-c-e-chi-non-lo--79781
La pagella: il calcio ha bisogno di ripartire. Poi c'è chi non lo vuole capire, come Albertini: senza voto

del 31 marzo 2020 alle 18:00
di Stefano Agresti

Terminare i campionati è una necessità, per il calcio italiano e per il resto d'Europa: è chiaro che in questo momento l'epidemia comanda ogni nostra mossa e decisione, ma è giusto che il calcio si interroghi su quello che sta capitando e su come riprendere. Il campionato va finito, anche a luglio e magari ritardando la prossima stagione: non terminarlo sarebbe disastroso per le casse del calcio italiano, europeo e per gli sviluppi futuri. Lo hanno confermato Rummenigge, Gravina e Marcello Lippi, lo ha ribadito Pippo Inzaghi, a cui Demetrio Albertini si è scagliato contro in modo poco garbato e violento, non nel suo stile. Noi lo lasciamo senza voto, ma ci dispiace che non capisca che il campionato debba essere terminato, per tante motivazioni. 


Si stanno allinenando....Agresti è rimasto equilibrato, che brutta figura chi si è esposto dicendo che era tutto da annullare....figura da CODARDI !!!!

[MagoMerlino]

In ogni caso il comparto che ne esce peggio, almeno per me, non è il mondo dirgenziale calcistico, ma una buona parte del giornalismo sportivo, mai sulle vicende e pronto solo a cavalcare polemiche e cercare di orientare l'opinione pubblica, allucinante come molte testate abbiano soffiato sull'annullamento del campionato, per meri interessi di fede calcistica, ben sapendo che i primi a pagare dazio sarebbero stati loro stessi.

Ma giornali e giornalisti non pagano mai, fanno il loro mestiere, bene o male dipende dal punto di vista col quale si legge, cavalcano le onde emozionali, fanno propaganda, lo fanno molti politici, figuriamoci i giornalisti sportivi! Ma se non parlano di cose come queste, che fanno un minimo di scalpore e innescano qualche discussione, di cosa dovrebbero parlare in questo momento particolare?

[Davide]

Oggi dicevano di far ricominciare tra magari un mesetto a porte chiuse, iper controllati (come sono i calciatori) in zone a contagio zero....e' tanto difficile ? no chiedo per sicurezza.....

[ThomasDoll]

Disperato fuoco di fila dei romanisti, modello giapponese nella foresta, sulla determinazione a riprendere l'attività da parte della Lazio. Gli attacchi a Lotito si susseguono incessanti, nonostante sia chiaro, ormai, che l'eventuale annullamento della stagio si abbatterebbe sul bilancio dell'aesse come uno spaventoso stormo di locuste. Ormai la cacarella a fischio li consuma, ma sembra evidente che la conclusione consisterà nell'annoso dilemma: s'attaccanoarcà o se la pianonderq?
Oggi l'attacco in punta di penna, si fa per dire, è di un certo vernazza sulla Gazzetta, edita dallo sciacallo Cairo che si frega le mani per l'epidemia, che gli consente peraltro di evitare di retrocedere col Torino in caduta libera.
Tifano virus.

[SAV]

Disperato fuoco di fila dei romanisti, modello giapponese nella foresta, sulla determinazione a riprendere l'attività da parte della Lazio. Gli attacchi a Lotito si susseguono incessanti, nonostante sia chiaro, ormai, che l'eventuale annullamento della stagio si abbatterebbe sul bilancio dell'aesse come uno spaventoso stormo di locuste. Ormai la cacarella a fischio li consuma, ma sembra evidente che la conclusione consisterà nell'annoso dilemma: s'attaccanoarcà o se la pianonderq?
Oggi l'attacco in punta di penna, si fa per dire, è di un certo vernazza sulla Gazzetta, edita dallo sciacallo Cairo che si frega le mani per l'epidemia, che gli consente peraltro di evitare di retrocedere col Torino in caduta libera.
Tifano virus.

E' assurdo di come i rommerdisti non si rendano conto che la prosecuzione della stagione è vitale per loro: (i) non perdono una fetta consistente dei diritti TV che può consentirgli di dare almeno una sistemata ai loro conti traballanti, (ii) hanno chance di riprendere l'Atalanta e andare in CL e (iii) giocano una delle EL dal livello più scarso degli ultimi anni (le più forti sono Man Utd e Inter): anche se loro sono quotati sotto Wolves, Siviglia e Bayer, hanno certamente chance irripetibili di arrivare in fondo.

[ThomasDoll]

sono talmente abituati alla bacheca arrugginita che non contemplano la possibilità di un successo, in più sono talmente abituati alle imprese impossibili della Lazio che sanno benissimo che se ci lasciano giocare sono cazzi per tutti.
Il mix, unito all'infima professionalità di alcuni comunicatori, fa sì che ci sia gente che scrive con la penna intinta nella propria sciolta.
Fa raccapriccio l'ipocrisia di alcuni che danno addosso a Lotito, come se gli altri presidenti fossero Marie Curie e Florence Nightingale.

[gentlemen]

Disperato fuoco di fila dei romanisti, modello giapponese nella foresta, sulla determinazione a riprendere l'attività da parte della Lazio. Gli attacchi a Lotito si susseguono incessanti, nonostante sia chiaro, ormai, che l'eventuale annullamento della stagio si abbatterebbe sul bilancio dell'aesse come uno spaventoso stormo di locuste. Ormai la cacarella a fischio li consuma, ma sembra evidente che la conclusione consisterà nell'annoso dilemma: s'attaccanoarcà o se la pianonderq?
Oggi l'attacco in punta di penna, si fa per dire, è di un certo vernazza sulla Gazzetta, edita dallo sciacallo Cairo che si frega le mani per l'epidemia, che gli consente peraltro di evitare di retrocedere col Torino in caduta libera.
Tifano virus.

E' quello che scrivo da molto, invocando l'unità di noi laziali, mettendo da parte quella sorta di "imparzialità sportiva" che darebbe solo corda e fiato a chi vuole fare ombra alla Lazio.
Lotito da fastidio, da fastidio perchè a questi glie le canta e glie le suona, i calciatori hanno  sconfessato Tommasi, il vicepres. dell'AIC ieri ha ufficialmente dichiarato che "i calciatori vogliono giocare", dichiarazione che oltre a sconfessare il finto prete è funzionale a conservare lo stipendio, anche perchè senza 4 mesi di stipendio la situazione più pesante toccherebbe a quelli di B e C, probabile che Tommasi venga messo da parte, interviene solo per dare fastidio.
Le parole di Filippo Inzaghi hanno dato molto fastidio, perchè provenienti da una cosiddetta "bandiera" del calcio, perchè ha ribadito una cosa ovvia, ovvero che se si parla di sport allora il primo dovere è portare a termine quello che si è interrotto per forza maggiore, e non resettare in maniera disonesta ed anti-sportiva quanto accaduto sino ad ora, prescindendo che anche questi faziosi tristi sanno anche loro che per motivazioni economiche non portare a termine le competizioni significherebbe far saltare il sistema, ed infatti l'UEFA ha le idee chiare su questo.
Rummenigge, DG del Bayern, e leggenda calcistica del calcio tedesco, ha dichiarato che pur di terminare il campionato si può tranquillamente arrivare a settembre inoltrato, ed iniziare la nuova stagione ad ottobre, se questo fosse stato detto da Diaconale o Lotito sarebbero stati dileggiati e contrastati, questo per far capire che diamo fastidio, e non tanto per la vittoria o meno, diamo fastidio perchè la Lazio è una realtà solida, di livello, indipenete e solida anche politicamente nel calcio, a livello europeo siamo molto apprezzati, è normale che questo susciti fastidio.

[gentlemen]

Assodato che i campionati, in tutta Europa, andranno portati a termine, a questo punto auspico che non si agisca con la fretta di riprendere e che la stessa ripresa avvenga non minando la regolarità sostanziale del campionato, questo vuol dire pianificare bene e senza decisioni avventate, giocare ogni 3 giorni cmq è una forzatura, il tempo c'è, bisogna mettere da parte le convenzioni e le scadenze ordinarie, la situazione è eccezionale per cui bisogna adeguarsi, ovvero bisogna giocare nei mesi estivi, quindi giugno-luglio ed agosto, in tal caso non solo si avrebbe una ripresa serena ma si salvaguarderebbe la regolarità della competizione.
La voglia è tanta di ritornare a vivere il calcio, ma non bisogna affrettare i tempi, e soprattutto bisogna che le federazioni e le leghe capiscano che il concetto di pausa estiva, quest'anno, non esiste.
Non bisogna avere fretta nel ripartire, si farebbe il gioco di vuole annullare il campionato, ma soprattutto non ve ne è la necessità.
Oggi è in corso la riunione dell'UEFA con le federazioni nazionali, vedremo le indicazioni, e se saranno che si gioca anche ad agosto allora, stante l'andamento dell'epidemia, bisogna programmare la ripartenza a giugno, non un giorno prima, anche per far sì che le competizioni si giochino in un contesto psicologico più sereno possibile, con gli allenamenti che debbono ricominciare non prima di maggio.

[Fabio70rm]

Ma se ci fosse da scegliere tra una sospensione definitiva del campionato, seguita dalla presentazione dei libri della asmerda27 in tribunale per fallimento, e una prosecuzione con loro salvataggio e nostra vittoria dello scudetto, cosa scegliereste?

Io non ho dubbi, la seconda tutta la vita!!!

[Davide]

Lo scudetto tutta la vita, ormai abbiamo superato in tutto e per tutto le merde, dalla squadra alla gestione della societa' alla risorse economiche...possono tintillarmi il sottopalla sudato, io voglio lo scudetto e ce lo prenderemo !!!

[ThomasDoll]

Un eventuale fallimento dell'as, ipotesi lontanissima dalla realtà, visto che hanno tenuto vivo un cadavere per anni, sarebbe seguito da ogni sorta di operazione di salvataggio, per cui ti ritroveresti tra i piedi le merde redente in 5 minuti e non avresti messo lo scudetto in bacheca. Il dubbio meno amletico della storia dei dubbI: essere, perché il loro non essere è possibile solo nei sogni più bagnati.

[SAV]

Assodato che i campionati, in tutta Europa, andranno portati a termine, a questo punto auspico che non si agisca con la fretta di riprendere e che la stessa ripresa avvenga non minando la regolarità sostanziale del campionato, questo vuol dire pianificare bene e senza decisioni avventate, giocare ogni 3 giorni cmq è una forzatura, il tempo c'è, bisogna mettere da parte le convenzioni e le scadenze ordinarie, la situazione è eccezionale per cui bisogna adeguarsi, ovvero bisogna giocare nei mesi estivi, quindi giugno-luglio ed agosto, in tal caso non solo si avrebbe una ripresa serena ma si salvaguarderebbe la regolarità della competizione.
La voglia è tanta di ritornare a vivere il calcio, ma non bisogna affrettare i tempi, e soprattutto bisogna che le federazioni e le leghe capiscano che il concetto di pausa estiva, quest'anno, non esiste.
Non bisogna avere fretta nel ripartire, si farebbe il gioco di vuole annullare il campionato, ma soprattutto non ve ne è la necessità.
Oggi è in corso la riunione dell'UEFA con le federazioni nazionali, vedremo le indicazioni, e se saranno che si gioca anche ad agosto allora, stante l'andamento dell'epidemia, bisogna programmare la ripartenza a giugno, non un giorno prima, anche per far sì che le competizioni si giochino in un contesto psicologico più sereno possibile, con gli allenamenti che debbono ricominciare non prima di maggio.

Sei sempre un po' troppo ottimista.
Io lo sono un po' più di prima, ma aspetterei a cantare vittoria sulla ripresa del campionato. Temo inoltre che giocare ogni tre giorni sia una scelta obbligata, sperando che possano riprendere anche le coppe europee quanto prima e che la Juve batta il Lione...

[gentlemen]

Estratto da quanto deciso, oggi, dall'UEFA dopo la riunione con le federazioni:
....L'idea, insomma, e' di ripartire a giugno e non e' escluso che si possa andare avanti fino ad agosto o addirittura settembre, anche a costo di "invadere" la prossima stagione.

Questa è la frase chiave delle future vicende calcistiche italiane ed europee, l'UEFA è stata chiara, come le federazioni, per cui non esiste una deadline specifica, tranne scenari apocalittici.
allo stesso ritengo illogico iniziare l'attività, compreso gli allenamenti, nel mese di aprile, c'è la necessità che il contesto continui ad evolvere verso una non-emergenza, il virus più pericoloso e dannoso sarà quello che ci portiamo nella nostra testa, per cui non bisogna avere fretta, così come non bisogna programmare un campionato compresso, giusto prevedere turni infrasettimanali ma giocare sempre ogni 3-4 giorni sarebbe illogico, la stessa UEFA ha dato alle federazioni ed alle leghe tutto il tempo disponibile.
Capisco che Gravina non vorebbe arrivare ad agosto inoltrato perchè, in ottica nazionale, non vorrebbe poi comprimere il calendario 2020-21 perchè significherebbe togliere spazio alla nazionale, ma anche in questa ottica sarà impossibile discostarsi da un contesto europeo.
Se il campionato ripartirà, come sembra, tra fine maggio e inizio giugno l'incrocio, o la coincidenza con l'inizio delle coppe europee dovrebbe avvenire nelle ultimi 6-7 giornate, oltretutto ci sarà anche la coppa Italia, la parte finale delle coppe si avrà, forse, a campionato italiano concluso, ma ottavi e quarti si svolgeranno con il campionato in corso.
Tornando a parlare solo dell'apetto agonistico, a differenza di quanto viene raccontato nei vari siti e nelle radio-tv, penso che la sosta forza possa aver rinfracato l'Inter, che vedevo molto scarica, e la stessa Lazio, la squadra ni era sembrata molto sulle gambe sia nel secondo tempo a Genova che in casa contro il Bologna, alemno questa è stata la mia impressione; recupereremo Lulic ed Acerbi, cosa non di poco conto in quanto entrambi erano fuori per problemi non di poco conto, senza il difensore dominante nelle ultime 2 partite avevamo subito cmq 2 goals (per fortuna 2 annullati contro il Bologna), per cui entrambi i rientri mi sembrano una ottima cosa, lo stesso SuperCiro mi era sembrato in calo, questa sosta forzata può ridare ritrovato vigore fisico anche a lui.
Mentalmente secondo me saremo quelli che più saranno sul pezzo, abbiamo consapevolizzato che la Champions è quasi certa, ed i ragazzi avranno avuto il tempo di realizzare che hanno 12 finali da giocare, con l'obiettivo preciso...il successo è già questo, completare il cammino e giocarcela da protagonisti, una passerella agonistica che la Lazio merita sicuramente.

[Davide]

Oggi si parla del 20 maggio....io non capisco, questa settimana e la prossima riaprono moltissime aziende, cioe', le persone comuni si, sti cazzo di calciatori no ? tra l'altro ripeto, iper controllati e iper sicuri ? andiamo bene....

[Whistle]

Oggi si parla del 20 maggio....io non capisco, questa settimana e la prossima riaprono moltissime aziende, cioe', le persone comuni si, sti cazzo di calciatori no ? tra l'altro ripeto, iper controllati e iper sicuri ? andiamo bene....

Ma chi riapre?
Fino a metá Aprile non credo proprio.

[Davide]

Ma chi riapre?
Fino a metá Aprile non credo proprio.

Io sono aperto, la michelin apre oggi, la gai, grossa azienda del nord italia riapre lunedi, la ferrero riapre lunedi...etc etc etc