Sospensione campionato per coronavirus...

[aaronwinter]

https://www.independent.co.uk/sport/football/premier-league/coronavirus-premier-league-update-fixtures-postponed-emergency-meeting-a9401976.html

[gentlemen]

https://www.independent.co.uk/sport/football/premier-league/coronavirus-premier-league-update-fixtures-postponed-emergency-meeting-a9401976.html

Sicuramente ci sarà un coordinamento europeo per la ripresa di campionati e coppe europee, per la Premier parlano addirittura di un campionato che riprnderà e verrà portato a termine tra luglio e settembre.

[gentlemen]

ROMA – Ormai in Europa quasi tutti i campionati sono fermi, ad eccezione di quello russo, turco, serbo e ucraino. Per la stragrande maggioranza delle federazioni calcistiche era il caso di fermarsi per contrastare l’epidemia. Intanto ai microfoni di Ora News, portale albanese, è intervenuto il DS della Lazio Igli Tare:

“L’Italia ora è divisa in due parti, al nord la situazione è drammatica, mentre al centro e al sud capiamo veramente la realtà dei fatti. Al momento a Roma è tutto sotto controllo, ma la città è vuota e tutti siamo consapevoli del pericolo. La paura è che il virus possa viaggiare anche qui con gli stessi ritmi di come ha viaggiato nel nord del Paese. Per questo rispettare le regole è miglior cosa da fare. Il consiglio è quello di restare a casa e di evitare i contatti con le altre persone. Ovviamente in queste condizioni il campionato non poteva continuare. Alcuni calciatori sono stati trovati positivi al virus, tra circa tre settimana sapremo meglio quanto tempo ancora ci vorrà prima di uscire da questa situazione. Con la Lazio abbiamo deciso di fermare gli allenamenti almeno per un’altra settimana. Secondo me alla fine l’Europeo verrà posticipato per far finire i campionati”.

[aaronwinter]

Sicuramente ci sarà un coordinamento europeo per la ripresa di campionati e coppe europee, per la Premier parlano addirittura di un campionato che riprnderà e verrà portato a termine tra luglio e settembre.

È quanto riporta l'articolo, l'ho postato apposta.

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Per l'Italia, qui parlano di ipotesi della Lega Calcio di riprendere a inizio Maggio

https://www.repubblica.it/rubriche/spycalcio/2020/03/14/news/il_piano_della_lega_di_a_campionato_dal_2_maggio_allenamenti_da_meta_aprile_-251276910/?ref=RHPPTP-BL-I251257021-C12-P1-S3.4-T1

[SAV]

Speriamo!
Sarebbe fantastico.

[zanzalf]

A inizio maggio è inpensabile.
La necessità di stare in casa durerà almeno fino all'estate. Al limite da maggio potrebbero iniziare a porte chiuse ma sarà un momento critico perché, da una parte si avranno meno infetti, dall'altra la gente smanierà per uscire. Solo che se si uscisse l'epidemia ricomincerebbe...

[SAV]

A inizio maggio è inpensabile.
La necessità di stare in casa durerà almeno fino all'estate. Al limite da maggio potrebbero iniziare a porte chiuse ma sarà un momento critico perché, da una parte si avranno meno infetti, dall'altra la gente smanierà per uscire. Solo che se si uscisse l'epidemia ricomincerebbe...

A meno che il caldo non abbia effetti positivi sul virus come accade con l'influenza normale...

[Arch]

Secondo alcuni studi con il caldo e la presenza delle mosche il contagio aumenterebbe.

[Matita]

Se non facciamo gli stronzi , a maggio possiamo farcela.

Intanto domani la Spagna chiude tutto con l'esercito per strada.

[SAV]

Secondo alcuni studi con il caldo e la presenza delle mosche il contagio aumenterebbe.

Mi auguro che non sia così, perché altrimenti i numeri del contagio in paesi limitrofi della Cina come Tailandia, Vietnam e Malesia (quest'ultimo con una comunità cinese che rappresenta il 30% della popolazione) sarebbero stati molto superiori. Invece, i casi sono solo poche centinaia con un unico morto.

[gentlemen]

L'emergenza da superare è quella sanitaria, ovvero arrivare ad un punto in cui il sistema ospedaliero possa operare senza stress, è questa la funzione di queste resterizioni.
Inutile dire che la Nazione vive un momento difficile, a prescindere dagli incoraggiamenti che ci si fa più o meno platealmente, c'è tanta paura e tanta tristezza, tra poco aumenteranno anche i casi di depressioni, tralasciando il virus stesso.
Il calcio, lo sport, assume proprio in questa circostanza una grandissima importanza, è sempre stato così, in un momento difficile e cupo, la ripresa del campionato, ma anche delle coppe europee, assumerebbe un grandissimo significato da un punto di vista morale e psicologico, di forza e di ripresa....riprendere vuol dire che il virus avrà causato tante perdite, tante paure ma non ci ha tolto quello che avevamo, non lo ha portato via, significherebbe che abbiamo fatto sì che non distruggesse nulla ci apparteneva e ci appartiene....perciò è importante riprendere....quando...?
A metà aprile, a maggio , a giugno....?
La salute è il bene primario, per tutti, tifosi, giocatori.....per cui quando l'emergenza sarà diminuita, e si potrà rimettere in moto una sorta di normalità, il campionato e le coppe europee devono essere il volano della ripresa.
Quello che il calcio però deve comprendere, ma sembra che il Presidente della Federcalcio e la Lega di A vogliano seguire questa strada, è che a fronte di una situazione straordinaria e speciale se non unica, bisogna avere la massima flessibilità e adeguarsi alle circostanze, senza porre limiti o paletti che nella normalità avrebbero avuto un valore....si metta da parte la scadenza del 30 giugno, si prendano, d'intesa con tutte le parti in causa, club giocatori agenti federazioni, decisioni che superino ostacoli e date che ora non hanno senso, tempo per fare vacanze a Dubai, nei lussuosi resort, ce ne sarà in seguito, la priorità deve essere la ripresa, anche se si dovesse riprendere a giugno, e tutto si concluderà con la regolarità che Noi sportivi e tifosi abbiamo sempre auspicato.

[gentlemen]

Fine campionati oltre il 30 giugno: adesso l'Uefa ci pensa. I club: "Portare a termine la Serie A"

E' quanto emerge dall'assemblea della Lega Serie A. Domani se ne parlerà durante la riunione prevista per decidere (tra l'altro) il destino di Euro 2020

Mentre il calcio italiano chiede in modo sempre più compatto il rinvio di Euro 2020 a causa dell'emergenza coronavirus, da Nyon sembrano aprirsi spiragli in tal senso. L'Uefa, infatti, sarebbe pronta a rinviare l'Europeo di questa estate, in modo da consentire la conclusione dei campionati nazionali anche sforando il limite della stagione, fissato al 30 giugno. È uno degli scenari emersi nel corso dell'assemblea della Lega Serie A, che s'è riunita oggi in videoconferenza. Nel corso dei prossimi giorni, poi, prenderanno il via i tavoli di lavoro su tutte le tematiche mediche, tecnico-sportive, di rapporti istituzionali e di gestione del rischio per i club e per la stessa Lega Serie A. Che, intanto, ha una posizione chiara: i club hanno ribadito all’unanimità la volontà di portare a termine il campionato, non appena le disposizioni delle autorità governative e le condizioni sanitarie lo permetteranno.
Domani sarà una giornata cruciale per definire il destino di Euro 2020 e degli altri tornei per nazionali. L'organo di governo del calcio europeo ha infatti in calendario un vertice per decidere, oltre a cosa accadrà all'Europeo, anche il futuro della Champions e dell'Europa League. Fra le ipotesi c'è anche che l'Uefa chieda alle leghe di partecipare a coprire i danni derivanti dallo slittamento dell'Europeo, che potrebbe essere posticipato di qualche mese o rinviato al 2021.

[gentlemen]

https://www.calciomercato.com/news/una-modesta-proposta-per-concludere-la-stagione-calcistica-e-met-27340

del 16 marzo 2020 alle 18:30
di Pippo Russo

Una modesta proposta per concludere la stagione calcistica (e mettere a regime le prossime)

Il paese si ferma e anche il calcio va in stand-by. Era doveroso per la salute di tutti e altrettanto doveroso sarà che lo stop si protragga per tutto il tempo necessario. Dunque al momento non rimane che aspettare e augurarsi duri il meno possibile. Ma quando tutto riprenderà, bisognerà anche avere le idee chiare su cosa fare con la stagione messa in sospeso. L'ipotesi di ripartire il 2 maggio, unita all'ormai certo rinvio della fase finale di Euro 2020, permetterebbe di fare uno sprint fino alla fine di giugno. Ma cosa succederebbe qualora la lotta al Covid-19 richiedesse tempi più lunghi?

La prospettiva ha già fatto tracciare alcune ipotesi. La più drastica è quella di tirare una riga sulla stagione 2019-20 e assegnare titoli e retrocessioni basandosi sulle classifiche maturate fin qui. Altra ipotesi, uno po' meno perentoria, è quella di far giocare playoff e playout anche in Serie A e sempre tenendo conto della classifica parziale. La più bizzarra di tutte viene dalla Francia e porta la firma di Jean-Michel Aulas, presidente del Lione. Che nel corso di un'intervista concessa a Le Monde ha suggerito di dichiarare “stagione bianca” la 2019-20. Cioè, si dovrebbe cancellare tutto e fare come se questa annata calcistica non fosse mai esistita. Un'ipotesi già abbastanza forte se si limitasse all'enunciazione, poiché comporterebbe azzerare gli sforzi di quelle squadre che hanno già praticamente vinto i campionati e graziare quelle che sono già quasi retrocesse. E che si fa addirittura pelosa quando si tratta di stabilire chi debba andare a fare le coppe europee. Secondo Aulas bisognerebbe inviare a giocare Champions League e Europa League le stesse squadre che si sono guadagnate la qualificazione al termine della stagione 2018-19. Che per inciso ha visto il Lione qualificato per la Champions. Proposta due volte irricevibile.

Né sono tanto migliori le altre due, che comunque comportano un cambiamento di formula in corsa e dunque la vanificazione di quanto fatto dalle singole squadre fino al momento dell'interruzione. E allora, da qualunque parte la si rigiri, l'unica soluzione possibile è portare a termine la stagione. In modo regolare, per quanto regolare possa essere una stagione che si è svolta con questa tempistica. Anche a costo di andare molto avanti col calendario dell'anno solare.

Preveniamo subito l'obiezione: come si fa a protrarre la stagione 2019-20 nei mesi di luglio agosto o anche oltre, se da agosto 2020 deve iniziare la stagione 2020-21? Rispondiamo che si può farlo perché c'è un'opportunità. E perché si tratta della stessa opportunità che fino a qualche settimana fa veniva presentata come una iattura. Ci riferiamo ai Mondiali di Qatar 2022, programmati in inverno per ragioni climatiche. Il primo mondiale nella storia che si disputi fuori dal periodo maggio-luglio, ciò che rende necessario in Europa una riorganizzazione della tempistica dei campionati nazionali. Ma allora, se questa riorganizzazione deve essere fatta in vista della stagione 2022-23 (quella sulla quale deve avere impatto il mondiale qatariota), perché non anticipare l'operazione sulla stagione 2020-21? Ciò permetterebbe di portare a termine le competizioni nazionali e continentali di questa stagione. E rimetterebbe sulla stessa linea di partenza i club europei in autunno avanzato. Si potrebbe anche ipotizzare di disegnare la stagione sulla tempistica dell'anno solare, e dunque avere i campionati nazionali 2021 e 2022 anziché 2020-21 e 2021-22. E da quel punto in poi, una volta chiuso il mondiale in Qatar, si potrà tornare a ragione sul riallineamento delle stagioni secondo il ciclo estate-primavera.

[gentlemen]

Ottima notizia l'ufficialità dei rinvii dell'Europeo e della Coppa America al 2021, questo permetterà ai campionati di essere conclusi regolarmente.
Inoltre UEFA e FIFA hanno affermatio che ci saranno deroghe per i contratti dei giocatori e per quelli sui trasferimenti, questo vuol dire che per concludere campionati e coppe europee, poichè la data di ripartenza è ancora incerta, si potrà arrivare tranquillamente a luglio inoltrato, e cosa ancor più importante l'UEFA e le Leghe hanno affermatio che la priorità assoluta è concludere i campionati, anche a costo di sfruttare tutta l'estate, sottolinenando che a prescindere da quando si ripartirà si ricomincerà dalla stagione sportiva in corsa....è questa l'OTTIMA NOTIZIA UFFICIALE che Noi Laziali aspettavamo e che chiude la bocca a tutti i gufi e le cassandre giallorosse che speravano nell'annulamento del campionato.
Il campionato ripartirà, ed è questa è la cosa importante, una certezza da cui ripartire e su cui ragionare.

[SAV]

Il campionato ripartirà, ed è questa è la cosa importante, una certezza da cui ripartire e su cui ragionare.

Purtroppo, qui non c'è alcuna certezza... almeno finché continuano i contagi in maniera così impressionante...

[gentlemen]

Purtroppo, qui non c'è alcuna certezza... almeno finché continuano i contagi in maniera così impressionante...

L'epidemia farà il suo corso, dovrebbe avere un calo già per fine marzo, ad Aprile l'emergenza, soprattutto quella ospedaliera, che poi è quello l'aspetto più delicato, dovrebbe essere superata.

[SAV]

L'epidemia farà il suo corso, dovrebbe avere un calo già per fine marzo, ad Aprile l'emergenza, soprattutto quella ospedaliera, che poi è quello l'aspetto più delicato, dovrebbe essere superata.

Mi piacciono le tue certezze... speriamo che tu abbia ragione... io sono un po' più pessimista... speriamo di avere torto...

[gentlemen]

Mi piacciono le tue certezze... speriamo che tu abbia ragione... io sono un po' più pessimista... speriamo di avere torto...

Mica può durare per sempre, parliamo di un virus influenzale, ce ne sono stati di peggiori come virulenza e letalità, il problema è che questo causa, anche se in casi minori, la polmonita virale interstiziale, per cui va subito iniziata l'assistenza con ventilazione artificiale, ed un contagio contamporaneo numeroso potrebbe non assicurerebbe la giusta assistenza ospedaliera a molti.

[aaronwinter]

(...) ed un contagio contamporaneo numeroso potrebbe non assicurerebbe la giusta assistenza ospedaliera a molti.

E dici niente...
Peraltro, lo sforzo collettivo che stiamo facendo, inteso appunto ad abbassare il picco, come effetto collaterale lo estenderà nel tempo (stesso numero complessivo di contagiati, ma minore contemporaneità = distribuzione su un arco temporale prolungato).

Dunque sulle tempistiche non riesco a coltivare certezze, e temo che ancora previsioni non se ne possano fare.
Ma voglio essere ottimista, per ora portiamo a casa l'unico punto fermo, che è il rinvio degli Europei.
Cosa peraltro più che ragionevole.

Intanto, godiamoci i bimbiminkia difettosi che sbraitano dicendo che Lotito si è imposto anche a Real, PSG, Bayern e Barça
Poveri bimbiminkia, siamo la nuova Spectre

[gentlemen]

I giocatori sono giovani,  al massimo hanno una lieve febbre o sono asintomatici, però, al netto di quanto guadagnano, e considerando che tanti stanno lavorando e si espongono lo stesso anche per stipendi al di sotto di 1000 euro, in un momento psicologicamente molto difficile il Calcio, ed i suoi ricchi protagonisti, i calciatori, possono davvero dare un grande contributo alla popolazione che è costretta a stare in casa....ripeto, la maggior parte della poplazione esce e lavora per 800-1000 euro al mese, se dei giovani atleti, con tutte le accortezze previste, lo fanno per molto di più, aiutando la popolazione a stare psicologicamente un pò meglio non ci vedo nulla di strano...anzi.