Sospensione campionato per coronavirus...

[SAV]

Finché non tireranno fuori un vaccino o una pastiglina non ne usciremo mai,basta un solo sano positivo e ricomincia la giostra...che facciamo? 6 mesi in casa? A me va bene,che nessuno poi mi rompa i coglioni se i dipendenti muoiono di fame.

Per il vaccino, nella migliore (eccessivamente ottimista) delle ipotesi, dobbiamo aspettare dicembre.
La pastiglina temo non sia una strada percorribile... ogni medicina serve soltanto ad attenuare l'effetto del virus ma non a farlo passare del tutto.
Dovremo quindi convivere con il virus.
Per cominciare la fase della convivenza (che include anche la ripresa del campionato) devono però ridursi radicalmente i contagi.
Al momento, si possono fare solo stime su uando questo avverrà... oggi Borreli ha parlato del 16 maggio... speriamo sia prima

[Davide]

Per il vaccino, nella migliore (eccessivamente ottimista) delle ipotesi, dobbiamo aspettare dicembre.
La pastiglina temo non sia una strada percorribile... ogni medicina serve soltanto ad attenuare l'effetto del virus ma non a farlo passare del tutto.
Dovremo quindi convivere con il virus.
Per cominciare la fase della convivenza (che include anche la ripresa del campionato) devono però ridursi radicalmente i contagi.
Al momento, si possono fare solo stime su uando questo avverrà... oggi Borreli ha parlato del 16 maggio... speriamo sia prima

Io lo dico tranquillamente, se e ripeto se non aprono a meta' aprile tutte le aziende e ricomincia un po' di movimento, moriranno piu' persone di fame che di virus. Poi che sia giusto o no riaprire non lo decido io, ma mi sale lo schifo a pensare che la decisione spetta a gente che non ha avuto le palle di chiudere le frontiere quando era ora, risparmiandoci tutto questo....mica l'ho deciso io, pero' sono io a subirne le conseguenze, bravi tutti.

[disabitato]

Borrelli conta meno della D'Urso.

[gentlemen]

Io su questo topic scriverò solo di calcio....il vaccino uscirà fra un anno o 7-8 mesi, i farmaci antivirali che potrebbero inibire l'infiammazione peggiore, ovvero la polmonite interstiziale, a breve dovrebbero essere pronti (5-6 settimane) a detta degli scienziati, la strategia della quarantena ha un senso, come è stato detto sin dall'inizio, ben preciso per uscire dall'emergenza sanitaria e ospedaliera, e per rallentare la prima fase a contagio veloce, successivamente bisognerà conviverci con questo virus, sperando, ma la scienza ha già delle certezze in questo, in un ampio numero di immunizzati e nelle minor viruslenza del virus stesso.
Il virus più difficile da estirpare sarà soprattutto nella nostra testa, la paura, e la falsa idea che essere contagiati vuol dire essere malati o stare lì per morire....il problema è solo la velocità di contaggio e la possibilità di criticità nelle terapie intensive per l'accesso contemporaneo vista l'ata velocità di contagio, ma in effetti è gia stato detto che il 95-98% dei casi di coronovirus ha una evoluzione benigna e senza sintomi specifici, una volta che, per naturale evoluzione dell'epidemia, il contagio sarà più contenuto, si potrà tornare alla vita normale, con le dovute precauzioni per la fasce deboli, ma si tornerà a vivere, non c'è alternativa, e direi pure per fortuna.
Ota torno a parlare di calcio, che è meglio....

[gentlemen]

[Matita]

14 partite in 40 gg senza contare CL ed EL.

Ma che te fumi?

[gentlemen]

In un momento molto austero e difficile io non mi stancherò mai di parlare di calcio, il calcio è vita, e di vita bisogna parlare e propagandare, CONTRO coloro che vogliono parlare di morte, di annullamento, di chiusura...la VITA DEVE VINCERE, ed il CALCIO RIPARTIRE da dove si è fermato.
La nostyra Lazio si farà trovare pronta, mentalmente e fisicamente, sarà una bella ripresa di campionato, anche se a porte chiuse, l'importante è che avvenga quando gli animi si saranno un pò rasserenati, il calcio contribuirà a questo.
In ogni caso per me la favorita resta la Juventus, Noi però, che eravamo arrivati all'inizio marzo con il fiato corto ed alcuni giocatori infortunati, sicuramente abbiamo qualche chance in più dopo questa sosta forzata, a dispetto di quelli che molti pensano.
Penso che Atalanta-Lazio possa giocarsi però in campo neutro, penso a Trieste.
In ottica Champions, anche se i punti da recuperare sulla quarta sono tanti, occhio al Napoli, prevedo che nella ripartenza faccia più punti di tutti.

[SAV]

Penso che Atalanta-Lazio possa giocarsi però in campo neutro, penso a Trieste.

Trieste è scomoda per tutti.
A questo punto, tanto vale giocarla a Roma senza pubblico...

[gentlemen]

Trieste è scomoda per tutti.
A questo punto, tanto vale giocarla a Roma senza pubblico...

Vabbè...giocano loro in casa, a Trieste la squadra ci arriva con l'aereo, mica a piedi...
Cmq ho detto trieste a caso, in quanto è una struttiura moderna ma che non dovrebbe essere impegnata da partite...penso che anche, almeno nei primi turni di ripresa, Brescia Milan ed Inter giocheranno in campo neutro....ripeto, almeno per le prime 2-3 settimane.

[violator]

14 partite in 40 gg senza contare CL ed EL.

Ma che te fumi?

Le coppe si giocherebbero a luglio, questa è l'idea dell'UEFA

https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/championsleague/uefa-ceferin-fissa-la-dead-line-champions-ed-europa-league-entro-il-3-agosto_16945390-202002a.shtml

[Fabio]

Trieste è scomoda per tutti.
A questo punto, tanto vale giocarla a Roma senza pubblico...

Credo Empoli o Firenze .. sono a metà strada.. ma non so se ci sono frizioni con tifosi trogloditi locali

[Gotty]

Senza contare che, e lo dico essendo felice per loro, sto virus non ha fatto nessun morto tra sportivi, anzi, chi l'ha contratto manco ha avuto la febbre....lasciate perdere dybala o reyna che incalzati da domande del tipo : ma come mai siete guariti cosi in fretta ? hanno iniziato ad inventare storie strappa lacrime sulla respirazione difficoltosa e chissa' che altro, la realta' e' che a loro, e lo ripeto son felice, non causa nulla, quindi non hanno neanche il rischio salute come scusa per non giocare. Dovessero risultare positivi , come e' successo ad alcuni colleghi, nel giro di una settimana, quasi senza sentire nulla, tornerebbero a posto. Basterebbe isolare i rari casi e far giocare gli altri.

Non solo a loro, se non sei un immunodepresso, se non sei una pecetta che si prende ogni influenza o raffreddore che gira, non ti succederà nulla. Il virus non è vivo bensì è una sostanza chimica dotata di rna o dna in grado di obbligare una cellula con la quale entra in contatto a replicarlo, non ha organi motori e tanto meno digestivi, quindi il suo peggior nemico è il sistema immunitario che è in grado di fagocitarlo, un vaccino servirà ad addestrare il nostro sistema immunitario a riconoscerlo immediatamente e a fagocitarlo il più rapidamente possibile.

[SAV]

Credo Empoli o Firenze .. sono a metà strada.. ma non so se ci sono frizioni con tifosi trogloditi locali

Tanto i tifosi delle due squadre non ci saranno...

[gentlemen]

Coronavirus, Gravina: "Serie A fino a settembre-ottobre? È una ipotesi"
06.04.2020 06:45 di Daniele Rocca
Coronavirus, Gravina: "Serie A fino a settembre-ottobre? È una ipotesi"

"Serie A fino a settembre-ottobre? È una ipotesi". Così il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina in una intervista concessa a Enrico Varriale, vice direttore di Rai Sport per la Domenica Sportiva, che ne ha diffuso una anticipazione. "L'unico modo serio di gestire un'emergenza seria di questo tipo è quello che dobbiamo comunque chiudere le competizioni della stagione 2019-2020 in questo anno. Stiamo lavorando su tutta una serie di ipotesi per gestire al meglio questa situazione. Una data ipotizzata per ripartire è quella del 17 maggio ma sappiamo, e lo sottolineo ancora una volta, che è una ipotesi". Il n.1 della Figc ha ribadito la necessità di chiudere la stagione, anche andando a settembre-ottobre. "È una modalità per evitare di compromettere non solo la stagione 2019-20 - le parole di Gravina - ma anche la stagione 20-21".

Io non ho mai avuto dubbi,  nonostante i codardi e le cassandre...una bella notizia per chi ama il Calcio e.....la vita.
La stagione sportiva 2019-2020 Dovrà finire regolarmente sul campo il presidente della Federcalcio ha detto che si arriverà anche entro la fine dell'anno, questa è la parola fine per tutti gli speculatori ed i codardi che hanno invocato per giorni annullamenti e sospensioni definitive.
Il campionato 2019/2020,uno dei più belli ed avvincenti degli ultimi anno, riprenderà e terminerà sul campo, e questa è un'ottima notizia per i coraggiosi che vogliono che tutto riparta come prima meglio di prima, per quelli che speravano nella chiusura anticipata, annullamento o situazioni ferali simi s'attaccassero.....e noi sappiamo chi sono...

[Frank 73]

L'aspetto che i più superficiali, o i più furbi (ehm...), non comprendono è che il campionato 2020/21 è molto più a rischio di quello attuale, e non perché il protrarsi della stagione in corso possa farlo slittare, quanto perché l'incertezza sulla fine della pandemia, e la possibile ripresa della stessa il prossimo inverno dopo una fase di regressione, potrà determinare lo scenario di uno stop molto più certo e traumatico il prossimo anno.
E quando hai due stagioni, due campionati, a rischio conclusione, ed uno spazio temporale davanti di un anno che potrebbe ridursi decisamente e drasticamente per effetto di quanto sopra, cosa fai.. annulli quello dove mancano 12 partite e tieni in vita, nella sua interezza, quello dove ne mancano 38?!?? 
(e sempre che non diventino 42 o 44 per il ripescaggio di cadette che minacciano ricorsi?)

Col risultato, a giugno 2021, di avere alle spalle due campionati annullati... 

Non ci vuole un genio... prima concludi quello che hai già in gran parte percorso, poi avvii il nuovo e, sulla base dei mesi residui disponibili e delle prospettive della pandemia, organizzi un torneo 2020/2021, magari ridotto e con la giusta flessibilità e adattabilità (es. due gironi con meno partite e playoff, ma stabiliti in anticipo e nella consapevolezza di tutti), che abbia possibilità di essere completato anch'esso.

[gentlemen]

L'aspetto che i più superficiali, o i più furbi (ehm...), non comprendono è che il campionato 2020/21 è molto più a rischio di quello attuale, e non perché il protrarsi della stagione in corso possa farlo slittare, quanto perché l'incertezza sulla fine della pandemia, e la possibile ripresa della stessa il prossimo inverno dopo una fase di regressione, potrà determinare lo scenario di uno stop molto più certo e traumatico il prossimo anno.
E quando hai due stagioni, due campionati, a rischio conclusione, ed uno spazio temporale davanti di un anno che potrebbe ridursi decisamente e drasticamente per effetto di quanto sopra, cosa fai.. annulli quello dove mancano 12 partite e tieni in vita, nella sua interezza, quello dove ne mancano 38?!?? 
(e sempre che non diventino 42 o 44 per il ripescaggio di cadette che minacciano ricorsi?)

Col risultato, a giugno 2021, di avere alle spalle due campionati annullati... 

Non ci vuole un genio... prima concludi quello che hai già in gran parte percorso, poi avvii il nuovo e, sulla base dei mesi residui disponibili e delle prospettive della pandemia, organizzi un torneo 2020/2021, magari ridotto e con la giusta flessibilità e adattabilità (es. due gironi con meno partite e playoff, ma stabiliti in anticipo e nella consapevolezza di tutti), che abbia possibilità di essere completato anch'esso.

Che poi non c'è da ridurre nulla, togli le inutili pause delle nazionali, e si gioca durante le festività natalizie ed il gioco è bello che fatto.
La stagione corrente, se non si vogliono avere intoppi, va cominciata a giugno inoltrato.

[Fabio]

Per il vaccino, nella migliore (eccessivamente ottimista) delle ipotesi, dobbiamo aspettare dicembre.
La pastiglina temo non sia una strada percorribile... ogni medicina serve soltanto ad attenuare l'effetto del virus ma non a farlo passare del tutto.
Dovremo quindi convivere con il virus.
Per cominciare la fase della convivenza (che include anche la ripresa del campionato) devono però ridursi radicalmente i contagi.
Al momento, si possono fare solo stime su uando questo avverrà... oggi Borreli ha parlato del 16 maggio... speriamo sia prima

ma CREDETE DAVVERO AL VIRUS? NON ho parole..

[Fabio]

L'aspetto che i più superficiali, o i più furbi (ehm...), non comprendono è che il campionato 2020/21 è molto più a rischio di quello attuale, e non perché il protrarsi della stagione in corso possa farlo slittare, quanto perché l'incertezza sulla fine della pandemia, e la possibile ripresa della stessa il prossimo inverno dopo una fase di regressione, potrà determinare lo scenario di uno stop molto più certo e traumatico il prossimo anno.
E quando hai due stagioni, due campionati, a rischio conclusione, ed uno spazio temporale davanti di un anno che potrebbe ridursi decisamente e drasticamente per effetto di quanto sopra, cosa fai.. annulli quello dove mancano 12 partite e tieni in vita, nella sua interezza, quello dove ne mancano 38?!?? 
(e sempre che non diventino 42 o 44 per il ripescaggio di cadette che minacciano ricorsi?)

Col risultato, a giugno 2021, di avere alle spalle due campionati annullati... 

Non ci vuole un genio... prima concludi quello che hai già in gran parte percorso, poi avvii il nuovo e, sulla base dei mesi residui disponibili e delle prospettive della pandemia, organizzi un torneo 2020/2021, magari ridotto e con la giusta flessibilità e adattabilità (es. due gironi con meno partite e playoff, ma stabiliti in anticipo e nella consapevolezza di tutti), che abbia possibilità di essere completato anch'esso.

quoto tutto e aggiungo ci fossero state rioma  e merdland tra le prime 4 staremmo gia a giocà

[gentlemen]

Coronavirus, la Fifa cambia il mercato: contratti allungati e nuove date per le trattative

del 07 aprile 2020 alle 18:40

La FIFA interviene e detta le linee guida per il calcio alla luce dell'emergenza coronavirus, soprattutto su due dei temi più spinosi: la federazione mondiale del pallone invita di prolungare i contratti in scadenza al 30 giugno al nuovo termine che sarà fissato per la stagione, così come i nuovi contratti non dovranno avere inizio il 1° luglio ma con l'inizio della prossima stagione. Novità anche per il calciomercato: l'intenzione della FIFA è di spostare la finestra estiva tra la fine della stagione e l'inizio della prossima.


Di seguito il comunicato pubblicato dalla FIFA:

A seguito dei disagi senza precedenti causati dal Covid-19 a tutti i livelli del calcio, la FIFA ha lavorato su una serie di raccomandazioni e linee guida per affrontare alcune delle questioni pratiche chiave derivanti dalla pandemia, in particolare per quanto riguarda i contratti dei giocatori e il sistema di trasferimento in generale.

Ciò è stato fatto in consultazione con diverse parti interessate attraverso una task force presieduta dal vicepresidente della FIFA e presidente del comitato degli stakeholder del calcio della FIFA, Vittorio Montagliani, e compresi rappresentanti di club, giocatori, campionati, federazioni nazionali e confederazioni.


Una serie di principi è stata concordata all’unanimità dalla task force ed è stata approvata dall’Ufficio di presidenza del Consiglio FIFA oggi.


"La pandemia di Covid-19 ha chiaramente cambiato tutte le circostanze di fatto intorno al calcio per questa stagione. Quindi, la FIFA, insieme alle parti interessate, ha escogitato alcune idee e proposte pratiche per affrontare queste nuove circostanze. Sebbene ciò non risolva tutti i problemi, dovrebbe servire a garantire una certa stabilità e chiarezza al calcio per il prossimo futuro. Speriamo che questo sforzo di collaborazione, sotto la guida della FIFA, possa fornire un esempio positivo di come il calcio può unirsi e mostrare unità, solidarietà e spirito di compromesso per affrontare i tempi difficili che ci aspettano. Ma prima che arrivino questi tempi, una cosa deve essere chiara a tutti, soprattutto ora: la salute viene prima, molto prima del calcio", ha detto il presidente della FIFA Gianni Infantino.

Di seguito è riportato un riepilogo delle principali linee guida approvate, che la FIFA spera e si aspetta saranno seguite in tutto il mondo.

SCADENZA E INIZIO DEI CONTRATTI DEI GIOCATORI

I contratti dei giocatori in scadenza terminano di solito al termine della stagione, con una data di conclusione che coincide con la fine della stagione. Con l’attuale sospensione del calcio nella maggior parte dei paesi, è ora ovvio che la stagione in corso non finirà quando la gente pensava che sarebbe successo. Pertanto, si propone di prorogare i contratti fino a quando la stagione non terminerà effettivamente. Ciò dovrebbe essere in linea con l’intenzione originale delle parti al momento della firma del contratto e dovrebbe anche preservare l’integrità e la stabilità sportiva.

Un principio analogo si applica ai contratti che devono iniziare all’inizio della nuova stagione, il che significa che l’entrata in vigore di tali contratti è ritardata fino a quando effettivamente inizia la stagione successiva.

CONTRATTI CHE NON POSSONO ESSERE PIU' ATTUATI
La pandemia di Covid-19 ha chiaramente avuto un impatto notevole sui ricavi delle società, anche perché le partite non possono essere giocate. Il calcio, come altri settori dell’economia, deve trovare soluzioni eque e giuste su misura per queste circostanze, si spera al fine di proteggere i posti di lavoro e raggiungere un giusto e ragionevole equilibrio di interessi tra giocatori e club.

Di conseguenza, la FIFA incoraggia fortemente club e giocatori a lavorare insieme per trovare accordi e soluzioni durante il periodo in cui il calcio è sospeso.

Mentre spetta principalmente alle parti interessate a livello nazionale trovare soluzioni per adattarsi alle circostanze nel proprio paese, la FIFA raccomanda di esaminare tutti gli aspetti di ogni situazione in modo uniforme, comprese le misure del governo a supporto di club e giocatori, se la retribuzione debba essere differita o ridotta e quale copertura assicurativa possa esistere.

Se le parti non riescono ad accordarsi e, di conseguenza, i casi arrivano alla FIFA, i fattori da esaminare includeranno quanto segue:

-se ci sia stato un autentico tentativo da parte del club di raggiungere un accordo con i giocatori;
-qual è la situazione economica del club;
-la proporzionalità di qualsiasi adeguamento ai contratti dei giocatori;
-la posizione del reddito netto dei giocatori dopo qualsiasi aggiustamento del contratto;
-se i giocatori sono stati trattati allo stesso modo o meno.

In questo modo, la FIFA spera di poter trovare soluzioni giuste ed equilibrate per entrambe le parti.

FINESTRE DI MERCATO

Per quanto riguarda le finestre di trasferimento, è necessario, di nuovo, adeguare la normale posizione normativa alle nuove circostanze di fatto. Di conseguenza, la FIFA sarà flessibile e consentirà di spostare le finestre di trasferimento pertinenti in modo che cadano tra la fine della vecchia stagione e l’inizio della nuova stagione.

Allo stesso tempo, la FIFA cercherà di garantire, ove possibile, un livello generale di coordinamento e terrà anche conto della necessità di proteggere la regolarità, l’integrità e il corretto funzionamento delle competizioni, in modo che i risultati sportivi di qualsiasi competizione non siano ingiustamente perturbato.

[Jim Bowie]

ma CREDETE DAVVERO AL VIRUS? NON ho parole..

Ma credi veramente a quello che scrivi?
Tutto il mondo è’ in una crisi sanitaria mai vista, andrà in una crisi economica che quella del 2008 a paragone era un boom economico e tutto questo per non far giocare a calcio?
Davvero mandano le parole......


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