Bologna - Lazio commenti

[Teo]

Mah, 'sta sorta di Direttiva 4 è decisamente improbabile, e comunque se esistente comporterebbe una revisione totale di tutti i giudizi negativi su Reja: non so se è il caso.  Comunque, da esperto di categorie minori quale sei, sai bene che i remi in barca, casomai, si tirano alla fine, non all'inizio: di squadre che in prossimità di un salto di categoria crollano sul traguardo, è piena la storia. Tra l'altro, negli ultimi 5 turni la classifica parziale recita: as 12, Lazio 11, Juventus Napoli e Milan 10. Se Petko ha ricevuto l'ordine di non scalare la classifica, mi sa che non ha capito bene...

Mi dispiace tediarvi coi numeri, quindi non li snocciolo, ma posso dire che nelle ultime 5 partite il cambio di atteggiamento della Lazio, se proprio non si vuole prenderne atto a vista, è così evidente da non poter essere messo in discussione. Così come nelle prime partite era evidente l'atteggiamento propositivo e l'innalzamento della linea del pallone di almeno dieci metri, rispetto al passato. La legnata di Catania a mio avviso ha comportato qualche riflessione, che per me rende onore al signor tecnico che abbiamo in panchina. Lazio-roma è stata la partita col minor tempo complessivo di supremazia territoriale (possesso palla nella metà campo avversaria) di tutto il campionato: e da lì in poi la Lazio ha cercato di proporre gioco, certo, ma sempre senza squilibrare un reparto, il centrocampo, abbastanza delicato nei suoi meccanismi: abbiamo Ledesma che può esser messo in difficoltà se pressato, Mauri che pur con la consueta sapienza tattica sta giocando quasi da fermo, Hernanes che si eclissa spesso, Gonzalez e Candreva che diventano due calciatori qualunque, se corrono un po' meno del solito. Quanto a Lulic, al momento è proponibile solo come terzino, ruolo in cui ha fatto bene, mentre il suo rendimento da centrocampista è  tragico: soprattutto perché con lui il reparto si sfalda quanto a solidità, e sui danni devastanti prodotti dallo schieramento del quartetto Mauri-Candreva-Lulic-Hernanes, in assenza del Tata, s'è già detto: Napoli e Catania sono due trasferte toste, ma ne siamo usciti arrotati, non battuti.

Per questo, io credo che a Bologna si sia scelto di insistere sui 5 centrocampisti e una sola punta: e anche in questa maniera in mezzo non abbiamo certo avuto il controllo della partita.  La Lazio, ultimamente, sta puntando sulla grande solidità difensiva garantita dal ritorno di Radu e dall'affidabilità di Cavanda e Ciani, imparagonabili rispettivamente col buon Scaloni dell'anno scorso e con Diakité/Stankevicius. A centrocampo, lo schieramento attuale mi sembra irrinunciabile e una seconda punta peggiorerebbe solo la situazione: anche perché il materiale è quello che è e io non toglierei mai Mauri o Candreva per far posto a Floccari o Kozak: fosse un Yilmaz l'alternativa, se ne potrebbe invece parlare...
 
A Maribor s'è giocato con due punte perché la qualità e gli stimoli dell'avversario lo permettevano: a Bologna, no. Tanti applausi a Petko per aver mostrato in Slovenia una squadra vera e non un'accozzaglia di riserve, e applausi ancora più forti per non essersi ubriacato per quella partita e averle dato il giusto valore. Per me, con due punte - e quindi un centrocampista in meno - a Bologna ci lasciavamo le penne. E un punto è meglio di nulla.

[Barabba Terzo]

Risposte? Provo con la mia: nelle Coppe la società fornisce come indicazione, nella peggiore delle ipotesi, una sorta di laissez-faire; in campionato vige il vincolo inviolabile di non raggiungere la qualificazione alla CL.
Nelle competizioni in cui un tecnico può puntare al risultato senza troppi limiti, emerge così il divario tra Petko e il suo predecessore.
Nel torneo nazionale il condizionamento di cui sopra livella tutto, al punto che neppure con Guardiola o Mourinho cambierebbe qualcosa.
Di fronte a certi fallimenti a orologeria - e soprattutto al fatto che neppure tentiamo di vincere - a un passo dal salto di qualità, non so più dare altre spiegazioni.

E quindi tutto questo piano diabolico per poi rischiare di farlo saltare con il rigore di Zarate o con il Palermo che magari va a perdere "solo" 4-0 invece di 7-0 con l'udinese? Non mi pare proprio a prova di bomba come piano...
Diciamo poi che se devi evitare a tutti i costi di andare in CL cerchi di arrivarci un po' più lontano del singolo punto o della sola differenza reti con la squadra precedente, no?

[Matita]

Risposte? Provo con la mia: nelle Coppe la società fornisce come indicazione, nella peggiore delle ipotesi, una sorta di laissez-faire; in campionato vige il vincolo inviolabile di non raggiungere la qualificazione alla CL.

Mata, eri stato perfetto.

Ma questa frase mi fa una paura paurosa , perchè secondo me  manco è da pensarla una cosa del genere, ma, per il solo fatto che sia tu a proporla , mi fa ancora più paura perchè sembra una cosa possibile.
Forse neanche di fronte all'evidenza potrei crederci.

[Eagles71]

er mata ma che stai a dì!!
 La Lazio punta a migliorarsi anno dopo anno che poi non faccia acquisti da 20 milioni (ah proposito uno ne ha fatto e avemo buttato via i soldi)
è perchè ora come ora non c'è nè.
Ma dire sta cosa che non si vuole arrivare in CL da dove viene??? è come bestemmiare in chiesa.

[carpelo]

Ma possibile che nessuno si sia accorto che a Bologna mancavano Floccari Rocchi e Zarate?  L'unica possibilità di giocare con due punte era quella di far giocare Klose dal primo minuto.

[Giglic]

Ma possibile che nessuno si sia accorto che a Bologna mancavano Floccari Rocchi e Zarate?  L'unica possibilità di giocare con due punte era quella di far giocare Klose dal primo minuto.

Credo che con "due punte" si intendano soluzioni "deklosizzate". Proprio per quello che si rimarca, soprattutto te, da tempo: con Klose ti puoi permettere il modulo con unica punta, con gli altri no. Mi sta bene Kozac, ma non nel ruolo di vice Klose. Non ricordo chi era la voce tecnica sky, ma faceva notare giustamente che l'istinto del ceco era quello di andare verso l'area e non verso la palla, quasi "obbligando" il lancio lungo o il cross. COn due punte questo è giusto, perchè obblighi la difesa a coprire ANCHE - non solo - quella possibilità, ma con una è deleterio. L'uomo in meno a centrocampo lo dovresti "risolvere" con la difesa a tre, su cui mi sembra si stia lavorando, oppure con soluzioni tipo rombo o simili, ma atleticamente non mi sembra siano il massimo per noi.

[aquilafelyx]

viste le assenze la seconda punta poteva essere il giovane Rozzi , ma rinunciare a chi si era fatto riposare a Maribor (Ledesma Mauri e Candreva) non credo sia mai stata una ipotesi presa in considerazione .

[Matita]

Credo che con "due punte" si intendano soluzioni "deklosizzate". Proprio per quello che si rimarca, soprattutto te, da tempo: con Klose ti puoi permettere il modulo con unica punta, con gli altri no. Mi sta bene Kozac, ma non nel ruolo di vice Klose. Non ricordo chi era la voce tecnica sky, ma faceva notare giustamente che l'istinto del ceco era quello di andare verso l'area e non verso la palla, quasi "obbligando" il lancio lungo o il cross. COn due punte questo è giusto, perchè obblighi la difesa a coprire ANCHE - non solo - quella possibilità, ma con una è deleterio. L'uomo in meno a centrocampo lo dovresti "risolvere" con la difesa a tre, su cui mi sembra si stia lavorando, oppure con soluzioni tipo rombo o simili, ma atleticamente non mi sembra siano il massimo per noi.

Puoi anche avanzare Hernanes inserendo Onazi se non riesci a trovare le 2 punte.

[BobLovati]

finalmente riesco a NON essere d´accordo col torero matador; mi sembra abbia detto una cosa talmente assurda che è la stessa che sostengono in molti da anni.

Assolutamente non d´accordo

[carpelo]

Credo che con "due punte" si intendano soluzioni "deklosizzate". Proprio per quello che si rimarca, soprattutto te, da tempo: con Klose ti puoi permettere il modulo con unica punta, con gli altri no. Mi sta bene Kozac, ma non nel ruolo di vice Klose. Non ricordo chi era la voce tecnica sky, ma faceva notare giustamente che l'istinto del ceco era quello di andare verso l'area e non verso la palla, quasi "obbligando" il lancio lungo o il cross. COn due punte questo è giusto, perchè obblighi la difesa a coprire ANCHE - non solo - quella possibilità, ma con una è deleterio. L'uomo in meno a centrocampo lo dovresti "risolvere" con la difesa a tre, su cui mi sembra si stia lavorando, oppure con soluzioni tipo rombo o simili, ma atleticamente non mi sembra siano il massimo per noi.

Perfetto. Io volevo rispondere alla domanda di Matador "Perché a Maribor sì e a Bologna no?".
La sua risposta, ma anche le altre seguenti, mi pare che non consideri il fatto che a Maribor c'era a disposizione Floccari (ed Ederson), mentre a Bologna no. Possiamo teorizzare quello che vogliamo, ma a Bologna l'attacco non poteva essere diverso da Kozak monopunta.

[Kebab]

Puoi anche avanzare Hernanes inserendo Onazi se non riesci a trovare le 2 punte.

o avanzare Mauri..

[Kebab]

E quindi tutto questo piano diabolico per poi rischiare di farlo saltare con il rigore di Zarate o con il Palermo che magari va a perdere "solo" 4-0 invece di 7-0 con l'udinese? Non mi pare proprio a prova di bomba come piano...
Diciamo poi che se devi evitare a tutti i costi di andare in CL cerchi di arrivarci un po' più lontano del singolo punto o della sola differenza reti con la squadra precedente, no?

Infatti..

Non me l'aspettavo proprio un'uscita simile da Er Matador. Come si fa a credere ad un disegno del genere?

[Fabio70rm]

 
A Maribor s'è giocato con due punte perché la qualità e gli stimoli dell'avversario lo permettevano: a Bologna, no. Tanti applausi a Petko per aver mostrato in Slovenia una squadra vera e non un'accozzaglia di riserve, e applausi ancora più forti per non essersi ubriacato per quella partita e averle dato il giusto valore. Per me, con due punte - e quindi un centrocampista in meno - a Bologna ci lasciavamo le penne. E un punto è meglio di nulla.

Dissento totalmente. A Bologna potevi provare a mettere Kozak e Rozzi. Il ragazzotto almeno corre, cosa che a Mauri, Candreva, Gonzalez ed Hernanes pare non riuscire più....

A che serve imbottire il centrocampo di immobili?

[ThomasDoll]

Il problema di Bologna è solo uno: come si è affrontato l'impegno nella circostanza. Il punto è buono perché è il massimo, visto il niente che si è fatto in campo. Ovviamente l'assunto di chi a Bologna s'è incazzato è che si doveva e poteva fare di più, come certificato da Petkovic che continua ad avvalorare certe tesi con le sue dichiarazioni, magari sarà smentito dalla statistica ma l'allenatore della Lazio rimane lui.
Se ci riferiamo, invece, a un arco temporale che include una serie di partite, allora i numeri acquistano valore, sempre tenendo presente che è la somma dei singoli impegni che fa il totale e che ad aver valore sono i punti che di volta in volta si conquistano, per cui una buona gara persa vale meno di una pessima gara pareggiata. Sempre, a meno che uno non voglia misurare qualcosa d'altro rispetto ai punti. Quella di Bologna è una brutta Lazio, quasi la peggiore possibile, che ha fatto un punto. E alla prossima ricomincia da 0-0. Quanto al modulo, il 4-1-4-1 ha senso con gli uomini che Petkovic ha a disposizione, se manca Klose ci devono essere delle alternative. Se Petkovic ha ritenuto di sostituire Klose con Kozak avrà valutato che Libor poteva tenere su di se il peso dell'attacco con l'assetto tattico solito. Se Kozak alla fine non ha reso per motivi legati alla disposizione della squadra, il colpevole, come nel caso dell'anno scorso, è il tecnico: Petkovic come Reja, perché il giocatore non si dà da solo compiti che non è in grado di svolgere. Quindi, postulare la tesi che a Bologna sia andata male perché Kozak è scarso significa contestare un errore a chi lo ha utilizzato avendo delle alternative. Come per le discussioni passate su Cavanda. Se la legge è questa, sulla graticola finiscono i Reja e i Petkovic, senza distinzione. Diversamente, siamo nel campo dei personalismi. Avendo in mano l'evidenza del risultato e del modo con cui è maturato e la disamina del tecnico mi sembra paradossale scomodare altre letture. Per dirla con teo, non andiamo a cercare soluzioni complicate quando ci sono quelle semplici. La Lazio a Bologna ha giocato male e ha ottenuto un punto. Meglio che perdere. Il punto mi sta benissimo, non mi sta bene come abbiamo giocato. Andrà meglio altre volte. Non è che si deve essere contenti per aver giocato di merda se si evita di perdere, anche se è impossibile giocare sempre bene...

[Teo]

Il problema di Bologna è solo uno: come si è affrontato l'impegno nella circostanza. Il punto è buono perché è il massimo, visto il niente che si è fatto in campo. Ovviamente l'assunto di chi a Bologna s'è incazzato è che si doveva e poteva fare di più, come certificato da Petkovic che continua ad avvalorare certe tesi con le sue dichiarazioni, magari sarà smentito dalla statistica ma l'allenatore della Lazio rimane lui.

Certo che si poteva fare di più. E, probabilmente, la minusvalenza rappresentata da Kozak ha pesato moltissimo. Il cambio di posizione di Cavanda (e un atteggiamento più concreto da parte del ragazzo) si è rivelato risolutivo: ma non è detto che si riescano a trasformare tutti i rebus in buoni calciatori. Se Kozak non può fare la punta unica, spaccare un reparto per aggiungere un altro attaccante può essere più dannoso di quanto possa rivelarsi la mossa vincente: e secondo me queste valutazioni sono state fatte.

Il centrocampo ha sofferto, al Dall'Ara: come non tener conto che, togliendogli un elemento (per schierare chi? Rozzi?), avrebbe sofferto ancora di più? Non guardiamo in panchina, è il mio invito: alziamo gli occhi e guardiamo un po' più in alto, verso l'uomo dal girovita abbondante. Due assenze non tamponate in sede di mercato - Gonzalez e Klose - hanno significato 1 punto in 4 partite. 29 nelle altre 12. No, dico: 29 nelle altre 12, comprese Milan Juventus derby e Fiorentina. Posso esse' ancora un po' incazzato pe' 'sto motivo? Ho una Ferrari ma mi mancano una ruota e la leva del cambio. La volemo completa' o no 'sta squadra? Petko ha tutto, per vincere lo scudetto, Reja probabilmente era incapace di pensare a certi livelli: il suo realismo non glielo consentiva. Vogliamo tentare di vincere qualcosa, o no? O vogliamo ancora arrovellarci sulle scelte tattiche? Ma co Kozak visto finora, che vogliamo invenatdci? Vincere le partite? E in forza di cosa, come ha detto cuchillo? Perché noi semo noi?

[ThomasDoll]

Questa che dici è la parte sommersa dei discorsi di Petkovic. Quella che va fatta a Lotito e non alla stampa.
Gennaio eccolo, ora vediamo cosa succede e cosa non succede.

[Teo]

Vediamo, vediamo. Chissà come si dice "Ehi cazzone saltato in padella, vogliamo pensare in grande o no?" in sloveno?

[benvolio]

A me sembra che Petkovic sia passato da una relativa soddisfazione per un certo ampliamento della rosa ad una preoccupazione focalizzata su certi aspetti (quelli gia' detti in questo topic). Insomma se Radu, Cavanda e Ciani riquadrano discretamente la difesa, Zarate Floccari e Kozak non gli coprono (ad ora) l'assenza di Klose. Inoltre qualcosa in mezzo ancora non gira compiutamente (Lulic non al top, Matuzalem non esistente ed Ederson quasi ecc...).
Forse non so se in sloveno ma un messaggio a Lotito credo sia arrivato. Il problema, more solito, e' vedere se sara' in parte, del tutto, o per niente esaudito. Ed in questo bisogna sempre ricordare le compatibilita' di bilancio, perche' Lotito ha gia' dimostrato che, a torto o a ragione, non rischia mai da questo punto di vista.

[ThomasDoll]

bisogna vedere quali sono le finalità dell'intervento (eventuale): Candreva è arrivato per pochi soldi ma ha dato parecchio, andare a trovare un puntello simile non sarebbe male. In attacco bisogna smaltire gli esuberi, prima di aggiungere gente. Io continuo a desiderare un rinforzo vero a centrocampo.

[Boks XV]

Questa che dici è la parte sommersa dei discorsi di Petkovic. Quella che va fatta a Lotito e non alla stampa.
Gennaio eccolo, ora vediamo cosa succede e cosa non succede.

un altro gennaio te serve?
che fai, collezione?