http://corrieredibologna.corriere.itQuesta sera la sfida ai biancocelesti. Il Dall'Ara è ok. Intanto, le prime mosse di mercato. Il Bologna ha bisogno di vendere. Finora il tecnico ha schierato 28 giocatori su 32BOLOGNA - Niente neve, si gioca. Le condizioni meteo non impediranno all’arbitro Damato di fischiare l’inizio di Bologna-Lazio alle 21 di domani. I teloni verranno sollevati dal campo in tempo utile e il sale sugli spalti eviterà pericolosi scivoloni ai circa 20 mila appassionati che snobberanno divano e plaid per vedersi il match dal vivo. Ammireranno un Bologna vintage. Gallina vecchia fa buon brodo anche qui, anche perché il frigo offre poco di fresco. Nella ghiacciaia del Dall’Ara Stefano Pioli sembra intenzionato a schierare gran parte della vecchia guardia.
LA FORMAZIONE - Dopo aver girato e rigirato tutta la rosa come un calzino (ha schierato in tutto 28 giocatori tra campionato e Coppa Italia), per il 16esimo turno ha scelto di affidarsi ai giocatori dello scorso anno. Tolti Gilardino e Guarente, contro la Lazio giocheranno gli stessi di una stagione fa. A causa dell’infortunio di Sorensen, e rassicurato dal modulo a una sola punta che probabilmente sceglierà Petkovic (orfano del bomber Klose), Pioli sta ragionando su una difesa a quattro con Garics, Antonsson, Cherubin e Morleo, schierata tale e quale solo con l’Inter e a fine ripresa di Roma-Bologna. Taider, Perez e Guarente dovrebbero comporre la linea mediana, mentre sulla trequarti sarebbero Kone e Diamanti a rifornire di palloni Gilardino. Sorensen sta recuperando, e potrebbe anche farcela, ma Pioli sembra deciso a risparmiarlo, per poi poterlo avere al top nei match successivi. Bologna-Lazio sarà uno spartiacque, per quanto riguarda gli assetti futuri.
PORTANOVA - Con il Napoli tornerà a disposizione Portanova. Recuperata una pedina importante, Pioli dovrà cominciare seriamente a decidere chi lasciare andare. Troppo pesano nei bilanci gli ingaggi degli oltre trenta uomini in rosa. Il Bologna dovrà liberarsi del fardello degli esuberi. E qualcosa, già, si può dire sul futuro dei rincalzi. L’allenatore, per forza più che per amore, li ha testati pressoché tutti in campionato, a parte i due giovani portierini Lombardi e Stojanovic, lo squalificato Portanova, e Radakovic, Pisanu, Riverola e Rodriguez. Aggiungendo la Coppa Italia, rimangono solo Stojanovic, Pisanu e Rodriguez a non aver mai toccato il campo. Sono tutti portieri compresi in vendita.
IL MERCATO - Prestito o cessione definitiva poco importa, la parola d’ordine è snellire una rosa inutilmente gonfia. Tra gli altri il Bologna mollerebbe volentieri anche Motta e Pazienza, con il centrocampista in cima alla lista dei flop stagionali. L’esterno, se non ne verrà trovato uno migliore, potrebbe tornare utile. La società dovrà poi valutare che fare di Abero e Carvalho, non ancora affidabili come titolari. Pulzetti è un altro sulla lista degli esuberi, assieme a Paponi e Gimenez (sempre con le valigie pronte, ma senza destinazione da una vita). Tanto del mercato invernale dipenderà da Acquafresca che ha diverse squadre interessate: Torino, Chievo e Pescara. La sua cessione servirebbe a far bottino. E a regalargli quelle soddisfazioni che qui non ha mai avuto. Non sempre partire è un po’ morire. Chiedere a Gilardino per credere.
Francesca Blesio