Marchisio e Ombretta

[Maulerino]

Dal filmato si vede chiaramente Gilardino e Iaquinta (che pronuncia le parole Iddio la creò) che si voltano e si guardano come per dirsi stiamo andando bene, il tempo (musicale) è quello giusto.
Niente Ladrona.

Sulla Lega credo che nessuno possa pensarla in maniera diversa.

[Clazia]

L'articolo del sig. Governi è condivisibile ...

ma, davvero, e con tutto il rispetto, stiamo parlando del nulla.

sia che acciecati da uno strabismo youtubico finiamo per  leggere e vedere quel che non c'è...

sia che ci piaccia di polemizzare a tutti i costi perchè di questi tempi di cacca di qualcosa si dovrà pur parlare...

sia qualunque altra cosa possa piacere...

bei pensieri, bei concetti, davvero caro Giangoverni, ma, ahimè, anzi, ahinoi, è lo spunto iniziale che era sballato, ingannevole, anzi, come diciamo da 'ste parti... "tarocco" e/o "taroccato".

Nonostante quel che ne pensa perfino Ilario-Ilario su radio-radio, che ho avuto modo di sentire per un quartodorella -  (neologismo da me creato all'istante ed alla bisogna al tempo stesso, ma non lo dite alla accademia della crusca che sennò mi revocano maturità e laurea ed abilitazione tutte insieme) - oggi pomeriggio, che sembrava tutto teso ad enfatizzare diosolosaquanto sta cosa... non dispregio, in assoluto, Ilario ilario, tutt'altro... ma prima di tornare alle mie "sudate carte" ho avuto modo di mandargli un "sms" che concludeva con un  ... fatela finita...

P.S. : io, personalmente, Marchisio manco sapevo che faccia aveva prima di vederlo nel filmato youtube in oggetto, manco sapevo se era di Calasetta, o di Bolzano, o di Fucecchio di sotto o sopra, a piacere, o di Barcellona pozzo di gotto, per dire; e stavo bene uguale.
Che da uno semplicemente stonato,  o con poco senso del ritmo, o addirittura ignorante dell'inno di Mameli debba scatenarsi sto sciocco - che mi si perdoni, ma alla fin fine di sciocchezza si tratta -  simil putiferio, beh, è cosa che faccio davveo fatica a capire.

Soprattutto di questi tempi, 'chè di cose assai più serie da considerare ce ne sono... anzi... e purtroppo...  "ce ne fussero"...

[Ataru]

@rob

"labiale!"

[giangoverni]

ma, davvero, e con tutto il rispetto, stiamo parlando del nulla.

sia che acciecati da uno strabismo youtubico finiamo per  leggere e vedere quel che non c'è...

sia che ci piaccia di polemizzare a tutti i costi perchè di questi tempi di cacca di qualcosa si dovrà pur parlare...

sia qualunque altra cosa possa piacere...

bei pensieri, bei concetti, davvero caro Giangoverni, ma, ahimè, anzi, ahinoi, è lo spunto iniziale che era sballato, ingannevole, anzi, come diciamo da 'ste parti... "tarocco" e/o "taroccato".

Nonostante quel che ne pensa perfino Ilario-Ilario su radio-radio, che ho avuto modo di sentire per un quartodorella -  (neologismo da me creato all'istante ed alla bisogna al tempo stesso, ma non lo dite alla accademia della crusca che sennò mi revocano maturità e laurea ed abilitazione tutte insieme) - oggi pomeriggio, che sembrava tutto teso ad enfatizzare diosolosaquanto sta cosa... non dispregio, in assoluto, Ilario ilario, tutt'altro... ma prima di tornare alle mie "sudate carte" ho avuto modo di mandargli un "sms" che concludeva con un  ... fatela finita...

P.S. : io, personalmente, Marchisio manco sapevo che faccia aveva prima di vederlo nel filmato youtube in oggetto, manco sapevo se era di Calasetta, o di Bolzano, o di Fucecchio di sotto o sopra, a piacere, o di Barcellona pozzo di gotto, per dire; e stavo bene uguale.
Che da uno semplicemente stonato,  o con poco senso del ritmo, o addirittura ignorante dell'inno di Mameli debba scatenarsi sto sciocco - che mi si perdoni, ma alla fin fine di sciocchezza si tratta -  simil putiferio, beh, è cosa che faccio davveo fatica a capire.

Soprattutto di questi tempi, 'chè di cose assai più serie da considerare ce ne sono... anzi... e purtroppo...  "ce ne fussero"...

Va bene. Ammettiamo che Marchisio sia innocente e che non abbia mai aggiunto il famigerato aggettivo "ladrona" al sostantivo Roma. Il discorso sul rispetto dei simboli della Patria vale lo stesso. Come vale il ricordo di Mameli. Come vale l'ignoranza di Bossi e compagni i quali, alla cerimonia del 2 giugno, hanno avuto l'impudenza di suonare "la gatta" di Paoli. Provate a togliere il riferimento a Marchisio e vedrete che l'articolo ha egualmente valore, perché esprime una opinione che avrebbe potuto essere espressa già in altre occasioni. Nelle tante occasioni che i leghisti da anni non ci fanno mancare.

[sassoxsasso]

Che da uno semplicemente stonato,  o con poco senso del ritmo.

questo è il vero vilipendio. 

[Boks XV]

 
Sulla Lega credo che nessuno possa pensarla in maniera diversa.

negli anni '70 si bruciavano i tricolori. Patria e Nazione erano bestemmie civili, Italia una parola da maneggiare con cura, come fosse nitroglicerina. Paese, eravamo un generico Paese.
nessuno se strappava le vesti per tutto ciò.
La Lega Nord non esisteva.

[IB]

Va bene. Ammettiamo che Marchisio sia innocente e che non abbia mai aggiunto il famigerato aggettivo "ladrona" al sostantivo Roma. [...]

M'hai detto poco.
3/4 dell'articolo é basato su una bufala e l'articolo é condivisibile ?
Ma proprio per niente, proprio per niente. Peraltro in questo topic hai definito Marchisio, nelle migliore delle ipotesi un cretino, il che vuol dire che o non hai mai visto il video oppure che lo hai visto con occhio poco attento.
Che nell'articolo ci siano due o tre righe condivisibili su argomenti francamente piuttosto banali non basta a giustificare un accanimento verso un giocatore basandosi su un palese falso. Senno' é troppo facile. Il mestiere di editorialista intendo.
Con la ancor più banale tiritera sull'Itaglia che non rispetta i valori della patria non come quei bravi francesi che invece rispettano la marsigliese, ecc...che permettimi é argomento usato e abusato.
Per me la cosa più semplice sarebbe dire, "scusate ho toppato".


E che solo Lotito se deve scusà in mondovisione
 

[giangoverni]

Togli Marchisio e prendi come spunto i tanti attacchi della Lega e dei leghisti ai simboli della Patria e poi vedi se l'articolo non funziona lo stesso. Quanto alla "toppata", se toppata c'è stata l'hanno presa tutti gli organi di informazione.
A me Mameli, Garibaldi, il Canto degli Italiani, il Tricolore, la Resistenza (e anche la Marsigliese...) stanno a cuore, eccome! e quando mi riferisco alla nostra nazione dico sempre Italia e mai il nostro paese.

[aquilafelyx]

se aveste letto quanto scritto da tal "Fotia" sull'episodio (montato ad arte dai soliti noti, imho) il pezzo di Giangoverni sembrerebbe degno del Pulitzer

chiarito che il tutto parte da una "bufala" , Marchisio non ha vilipeso l'Inno di Mameli, questa potrebbe essere l'occasione per mettere in luce:

A) la percezione dell'identità nazionale e il suo simbolismo, Inno , Bandiera e Storia , il Risorgimento è stato movimento partito soprattutto dal nord e questo basterebbe a smontare gran parte della propaganda Leghista,

la distorsione e l'uso malevolo che forze e gruppi politici, di sinistra e di destra, ne hanno fatto e ne fanno dal dopoguerra ad oggi,

come insegnare ai bambini, cominciando nelle scuole, ad essere dei "buoni cittadini" , il rispetto dei "valori" per me passa anche dalla conoscenza delle parole di Fratelli d'Italia e di cosa ha significato il Tricolore nel '800.


B) capire cosa è diventata la comunicazione, e perchè la stessa continui a perdere credibilità,

sarebbe un'occasione d'oro inoltre per smascherare quanti antepongono il "tifo" all'etica professionale in certe redazioni,

Viva l'Itaglia !  

[IB]

B) capire cosa è diventata la comunicazione, e perchè la stessa continui a perdere credibilità,

Questo secondo me é l'unico vero spunto che questa storia puo' seriamente proporre.
Il resto é arrampicata di specchi.

IMHO

[cartesio]

Articolo:

Giangoverni ha insultato il Presidente della Repubblica.
Non bisogna insultare il Presidente della Repubblica.

Se levate il riferimento a Giangoverni, l'articolo è condivisibile.

[El Pelat]

verso la metà degli anni 70, apparve tale Uri Geller in televisione. Affermava di poter condizionare determinati movimenti a distanza, invitò il popolo televisivo (c'era solo un canale rai, 100 per cento di audience) a prendere in mano una forchetta, un cucchiaio, a sfregarlo e si sarebbe piegato. Arrivarono decine di migliaia di telefonate di persone che sostenevano che l'utensile che avevano in mano effettivamente si piegò. Un fenomeno di psicosi collettiva. Una bufala.
Col labiale si può affermare tutto ed il contrario di tutto. Basta che uno dica "ha detto LADRONA" che migliaia di persone sono pronte a giurare di aver letto (solo letto perchè nessuno ha sentito) LADRONA.
E' la riprova di quanto siamo condizionabili nonostante ci sforziamo di sostenere di essere scevri da condizionamenti e di usare la nostra testolina senza influenze esterne.
Ai giornali non costa nulla dare la notizia, creano un caso ad arte, il giorno dopo pubblicano la smentita et voilà, una notizia in più da dare in pasto al popolo credulone.
Questa è una stronzata  e alla fine ci possiamo fare pure una risata sopra ma il giochino funziona per cose molto, ma molto più serie.

[Maulerino]

La cosa buffa è che Marchisio è l'unico, insieme a Iaquinta, a cercare di cantare l'Inno in maniera giusta, a tempo.
Magari in maniera non troppo "patriottica" ma comunque ci prova.
Essere messo in mezzo per una cosa che, oltretutto, non ha mai pronunciato, a me darebbe un fastidio enorme.
Il rispetto dei simboli della Patria (come l'Inno di Mameli) è giustissimo.
Capisco che una partita dell'Italia di calcio, anche se in amichevole, è più importante di qualsiasi altra partita. Ma io ho visto con i miei occhi, in questi giorni, calciatori in Italia Under 20-Top 11 Corriere dello Sport ed ex calciatori (nostri per giunta) in Lazio 1974-AttoriParlamentari (che sono la stessa cosa...), ridere, scherzare, fare battute, darsi di gomito durante l'Inno di Mameli.
Forse li ho visti solo io, ma lì non s'è scandalizzato nessuno.

...
L'aspetto terrificante sta nel fatto che un sitarello di ignoranti possa sollevare una questione del genere, e che tale questione arrivi ai maggiori quotidiani. C'è un filo, come detto, che lega i vari stracciaroli del web a redazioni prestigiose: Mario Corsi - o qualche suo epigono - NON PUO' dettare i tempi della grande comunicazione. NON PUO'.

A me preoccupa molto di più questo.

negli anni '70 si bruciavano i tricolori. Patria e Nazione erano bestemmie civili, Italia una parola da maneggiare con cura, come fosse nitroglicerina. Paese, eravamo un generico Paese.
nessuno se strappava le vesti per tutto ciò.
La Lega Nord non esisteva.

Quindi...?

PS Gigi Buffon:Non ho visto quello che è successo durante l'inno, ma conoscendo il ragazzo mi sembrerebbe molto strano, anche perchè non gli mai sentito dire nulla contro Roma e la Roma.

Come al solito Buffon non ha le idee molto chiare.

[bak]

La cosa più preoccupante è l'involuzione di un giornale come repubblica e del suo sito, ormai assimilato a quello di one mari.
E non parlo solo della redazione sportiva.

[Boks XV]

 Quindi...?

quindi alcuni oggi si scandalizzano di quello che dice e fa la Lega, come se fosse la prima volta che nella storia del nostro paese qualcuno si trovi ad irridere i concetti di Patria Nazione Bandiera Inno (tronfi e pomposi anzichenò, va detto).
evidentemente i leghisti hanno avuto buoni maestri.