Ignoranti

[GMar]

Nel mio commento ne ho messa una che grida vendetta al cospetto di Dio, di Allah, di Manitù e di tutti i dei dell' Olimpo.

Vista, vista... ma a te l'ho perdonata!!!!! 
Certo, però, una discreta pelle d'oca, tipo unghie sulla lavagna!

[quantomanca?]

mio papa' marchigiano me dice sempre che si dice in Ancona

[ThomasDoll]

Ma io direi anche sticazzi, se non sono strafalcioni.
L'italiano è una lingua che cambia tutti i giorni, scriviamo come parliamo

[cartesio]

E' un topic animalesco.

"Ad oc"

la miauscola

mio papa' marchigiano me dice sempre che si dice in Ancona

Vedrai che ora quel mio papà ti attirerà le ire dei puristi. Immaginavo fossi un giovanissimo. Il nick non tradisce, anzi, ti ha tradito:

http://www.quantomanca.com/

[cartesio]

La maggior parte delle sviste citate non mi fa - mi fanno? - né caldo né freddo. Invece non sopporto i nordici che dicono e chi se frega.

E chi se ne frega!!

[Clazia]

La maggior parte delle sviste citate non mi fa - mi fanno? - né caldo né freddo. Invece non sopporto i nordici che dicono e chi se frega.

E chi se ne frega!!

mi fa, mi fa, la maggior parte mi fa.

fidati.

[Clazia]

Ma io direi anche sticazzi, se non sono strafalcioni.
L'italiano è una lingua che cambia tutti i giorni, scriviamo come parliamo

vero.
allora smettemo pure de mannà i rigazzini a scola.
che ce vanno a fa'? mparamoje a scrive come parlamo.
si proprio hanno da scrive, poi.
ma, poi, azzo ciavrannno da scrive?

[ThomasDoll]

Vadano a scuola, si facciano la miglior cassetta degli attrezzi che possono, poi prendano la lingua e la smontino come gli pare. Da quando abbiamo la possibilità di trafficare con internet, scriviamo più di quanto non leggiamo. Io un mezzo pallino ce l'ho, da tanti anni leggo scrivere tanta gente e so che a scrivere si migliora il modo di scrivere. E non sarà certo per qualche errore veniale che mi perderò il gusto di leggere il senso di un intervento valido.
Mi dispiace, invece, per lo scadimento qualitativo dei giornali, da anni in mano a dei massacratori della lingua. E lì anche col linguaggio parlato nei tg annamo proprio male.

[AlenBoksic]

Mi dispiace, invece, per lo scadimento qualitativo dei giornali, da anni in mano a dei massacratori della lingua. E lì anche col linguaggio parlato nei tg annamo proprio male.

Il congiuntivo è stato ucciso brutalmente: spesso viene ignorato anche quando l'uso dell'indicativo è palesemente cacofonico.

Quanto all'ignoranza non lessicale ma aritmetica è invece in voga l'errore grossolano di dire che una cosa (mercato, vendite, produzione ecc) se è calata di 3% l'anno prima e sale del 3% l'anno dopo "è in pari",
quando invece non può esserlo visto il successivo 3% si applica ad un ordine di grandezza minore rispetto a quello di partenza.

[Teo]

Confermo, ricordo così anche io. 
"Sé" e "se stesso".

In realtà, anche "sé stesso" è corretto, ma l'accento può essere eliminato, quando non ci sia possibilità di equivoco.

[Boks XV]

In realtà, anche "sé stesso" è corretto, ma l'accento può essere eliminato, quando non ci sia possibilità di equivoco.

certo, mentre invece al plurale può creare equivoco.

[Ataru]

Il congiuntivo è stato ucciso brutalmente: spesso viene ignorato anche quando l'uso dell'indicativo è palesemente cacofonico.

Quanto all'ignoranza non lessicale ma aritmetica è invece in voga l'errore grossolano di dire che una cosa (mercato, vendite, produzione ecc) se è calata di 3% l'anno prima e sale del 3% l'anno dopo "è in pari",
quando invece non può esserlo visto il successivo 3% si applica ad un ordine di grandezza minore rispetto a quello di partenza.

un calo del 3% non può in nessun modo determinare un ordine di grandezza di differenza tra due cifre. Diciamo che di errori grossolani in matematica se ne fanno parecchi.

[POMATA]

C0mnqu3 l4 scr177ur4 c4m813r4 1n un fu7ur0 m0l70 pr0551m0

[Frusta]

C0mnqu3 l4 scr177ur4 c4m813r4 1n un fu7ur0 m0l70 pr0551m0

P0ma7a c14r4gg10n3

[GMar]

In realtà, anche "sé stesso" è corretto, ma l'accento può essere eliminato, quando non ci sia possibilità di equivoco.

certo, mentre invece al plurale può creare equivoco.

... ecco, appunto, il bello è proprio questo: dietro a quelle che appaiono come inutili pedanterie c'è sempre una spiegazione logica; ciò rende le questioni linguistiche affascinanti!

E non sarà certo per qualche errore veniale che mi perderò il gusto di leggere il senso di un intervento valido.

Concordo, anche perché per comunicare in modo efficace con i mezzi di oggi sono richieste sintesi e immediatezza; correttezza e bellezza formale sono, giustamente, solo un optional.
Ma provo ad allargare il discorso. Posto che il pensiero (in generale e ad eccezione di alcune forme più astratte) si formula e si esprime attraverso il linguaggio, mi e vi domando: l’impoverimento della lingua (che inizia col mancato rispetto di regole formali e finisce con il massacro del congiuntivo e la decimazione del vocabolario) è solo un problema “estetico” o rischia di impoverire anche le nostre capacità di pensare?!