Petkovic: Zarate si faccia voler bene

[ThomasDoll]

Petkovic: "Lazio, testa a posto
Zarate? Io parlo in faccia"

Il tecnico croato in vista del Parma: "Veniamo da un periodo storto dal punto di vista psicofisico, ma non abbiamo mai perso due partite consecutive e ora ci siamo. Mauro si lamenta su twitter? Non uso social network, sono uno vecchio stile, ora pensi a guarire". Marchetti e Konko fermi

Se la Lazio vuole veramente rimanere lassù con le prime, a questo punto sarà probabilmente una questione di testa. Perché la squadra che ha demolito martedì sera l'Udinese non può essere la stessa travolta un mese fa a Catania. Ecco che la sfida casalinga col Parma assume così gli aspetti di una prova del nove decisiva per capire quanto gli uomini di Petkovic hanno acquisito la maturità della grande squadra. Il Parma sembra così l'avversario al momento giusto per avere la risposta giusta: i gialloblù sono reduci dal successo sull'Inter e vengono a far visita a una squadra priva degli infortunati Dias e Marchetti e con l'acciaccato Konko che dovrebbe far spazio al belga-angolano Cavanda. Non sarà facile.
intensità — Petkovic come di consueto ostenta grande determinazione: "Vedendo il momento del Parma, che nelle ultime giornate ha dimostrato tutto il suo valore, posso dire che sarà una partita difficile. Noi dobbiamo essere pronti a giocare con la convinzione giusta. La classifica non mi interessa, ora. Non voglio nemmeno pensare al programma del prossimo mese e agli impegni che avremo ogni tre giorni. Io adesso penso solo a come battere il Parma. Mi basta e avanza. Se vogliamo migliorare in classifica dobbiamo pensare a mantenere la stessa intensità di gioco anche dopo aver fatto uno o due gol. Contro l'Udinese non abbiamo concesso nulla, ma verso la fine della partita siamo stati poco cinici, dovevamo cercare altri gol. Vorrei fosse così anche col Parma, squadra che certamente ci darà tanto fastidio: sono forti e ben organizzati. Veniamo da un periodo storto dal punto di vista psicofisico, ma non abbiamo però mai perso due partite consecutive, a differenza di altre squadre che hanno avuto un calo simile al nostro. Per me è importante aver notato che la squadra ha grande voglia di ripartire. Con la testa ci siamo. Lulic? Non ci sono problemi, è che in campo vanno in 11 e lui deve conquistarsi un posto in campo come tutti. Cavanda? Ora sta tornando in forma, dopo un periodo in cui ha avuto un calo. Nell'ultima partita ha fatto bene anche perché schierato a destra, che è una posizione in cui rende meglio. Cerca sempre di migliorare e lavora per questo".

marchetti stop — Chi col Parma non ci sarà probabilmente è il portiere biancoceleste e il difensore francese Konko. Petkovic sospira: "Marchetti si è fermato per un affaticamento muscolare, ma non è niente di grave, però potrei farlo riposare visto che di partite ne abbiamo tante da giocare ed è meglio non compromettere la situazione. Deciderò solo all'ultimo momento. Konko? Penso che tornerà al 100% la settimana prossima. Ha un'infiammazione al piede, vicino alla caviglia. Ieri ha fatto un trattamento, guarirà in fretta". C'è anche un caso Zarate, che si è lamentato via twitter per lo scarso impiego in campo. Il tecnico croato taglia corto: "Io non uso social network, sono uno vecchio stile: parlo in faccia. Ora Zarate pensi a guarire e a vivere sereno nel gruppo. Deve sorridere e stare bene coi suoi compagni. Deve arrivare in allenamento più spensierato, con il sorriso, farsi voler bene".

[disabitato]

un uomo saggio.

[aaronwinter]

Bravo Petko, e sono contento, so che finalmente a te verrà concesso l'atto di lesa maestà.
Così anche questa ce la metteremo definitivamente alle spalle.

Su Zarate, il mio giudizio non cambia: sempre e solo uno dei 30 - proprio quello che dice il Mister.

[LaLazioMia]

Belle parole. Che differenza con il passato.
Petko è un'altra cosa.

[aaronwinter]

Belle parole. Che differenza con il passato.
Petko è un'altra cosa.

(d'altronde, la sua capacità di sopportazione è ancora alta: è appena arrivato) 

[aaronwinter]

Che poi, a ben vedere, è ancora una volta tutto nelle mani dei titolisti, e della impressione che la loro opera genera (o del pregiudizio con cui noi leggiamo):

Petkovic bacchetta: "Zarate? Senza pressione, deve farsi voler bene"

il fatto è che Petko fa bene, proprio come tutti i suoi predecessori (con la parziale parentesi del capraro, ma a lui fregavakatzi della Lazio),
siamo noi che invece abbiamo perso tutto questo tempo a scannarci su come non mortificare quello che "a Milano, vedrete, dimostrerà il campione che è"

L'avessimo lasciato più tranquillo, lui e l'allenatore di turno, sarebbe magari tornato più utile alla causa - quello che, personalmente, mi è sempre stato a cuore. Speriamo di essere ancora in tempo.

OT-nonOT\ Interessanti i tweet di Maurito - chissà se glie li scrive l'ingombrante fratello o è proprio tutta opera sua.

[disabitato]

Sembra ufficiale l'addio di zarate a gennaio. Su twitter dopo il famoso "qualcuno", un tifoso gli ha detto che quel "qualcuno" sarebbe proprio lui stesso. Zarate ha detto che: "lo vedremo dopo dicembre".

[aaronwinter]

Sembra ufficiale l'addio di zarate a gennaio. Su twitter dopo il famoso "qualcuno", un tifoso gli ha detto che quel "qualcuno" sarebbe proprio lui stesso. Zarate ha detto che: "lo vedremo dopo dicembre".

(esatto Paolé: principalmente a quello mi riferivo) 

[disabitato]

Dice inoltre che presto sapremo la verità..

[aaronwinter]

(beh, ce la disse già Ruzzi via radio² due anni fa, no?
Questo non toglie pepe, ma suspence sì, e purtroppo )

[LaLazioMia]

Io invece credo che Petko ha centrato il problema.
Zarate è il piu pagato dello spogliatoio e se poi non fa  nulla per rendersi simpatico e per farsi voler bene non verrà mai aiutato.E lui ha molto più bisogno dell'aiuto dei compagni che del fratello e del suo enturage che da sempre ha solo creato problemi senza risolverne mai uno.
Posso assicurare che la Società ha fatto veramente di tutto per aiutarlo,ma ormai la corda si sta spezzando .Zarate è il classico esempio di come un giocatore dovrebbe avere quel minimo di vergogna per chiedere una revisione a ribasso dei suoi emolumenti.(eventualmente spalmando,rendendol
 tra l'altro lo steso giocatore più appetibile sul mercato).

[disabitato]

ha implicitamente detto che andrà in Inghilterra a gennaio.. volesse la Madonna.

[disabitato]

Anche il fatto che ora sia in montagna, non fa presagire nulla di buono.

[Andre]

Nulla di buono nel senso che non se andrà via ?

[ammiraglio]

reja continua a raccontare amare verità: zarate non è da lazio.
grazie texano, personalmente lo sapevo già dalla stagione con ballardini, quella del primo atto del desaparecido.

[disabitato]

Nulla di buono nel senso che non se andrà via ?

Per andare credo seriamente che se ne vada.

Il nulla di buono è riferito all'ennesimo tormentone su di lui che farà compagnia a natale.

Spero in una rapida cessione (primi giorni di mercato) a fronte di un qualche cash da buttare subito per qualcosa di utile.

[ammiraglio]

Sembra ufficiale l'addio di zarate a gennaio. Su twitter dopo il famoso "qualcuno", un tifoso gli ha detto che quel "qualcuno" sarebbe proprio lui stesso. Zarate ha detto che: "lo vedremo dopo dicembre".

è abbastanza noto che ci sia zero feeling tra tare e zarate, poi se la lista del cerchio magico includa anche gli esercenti di ponte milvio che vendono i paninazzi non so 

[Teo]

E' vergognoso mortificare così un talento puro come Zarate. Purtroppo l'allenatore è succube del Cerchio Magico e questi sono i risultati.

[Rupert]

"E' colpa di Reja che lo fa giocare terzino" (cit. di tanti utenti)

[Giglic]

Al di là dell'uso strumentale di Zarate per giustificare Reja (che infatti senza Zarate ha dovuto utilizzare altri alibi per mancare gli obiettivi annoiando), vediamo un poco tutta la parabola:

 - Arriva in Italia e grazie all'infortunio di Rocchi gioca titolare.
 - Stupisce tutti per il gioco fantasioso, veloce e potente. è sempre - sempre anche quando non segna, ricordiamo Lazio Fiorentina 3 a 0, o Reggina Lazio con tre assist per Pandev, quello bravo ma sfortunato soprattutto con i podologi - decisivo
 - Con lui si vince, infatti, i primi ed unici fino adesso trofei dell'era Lotito, grazie a vittorie importanti ed a gol "pesanti"
 - La gente Laziale (tranne ovviamente qualche caso sporadico, ma del resto c'è anche chi non è innamorato di Klose) si innamora di lui
Qui, secondo me, cominciano i casini, quelli veri. Mauro - adesso è evidente - si sente "arrivato", e non fa nulla per nascondere questa sua supponenza. L'arrivo di un allenatore che avrebbe sfruttato male in quella circostanza persino Maradona peggiora la situazione (in quel periodo l'unico della Lazio che giocava bene era Manzini). L'arrivo di Reja è stato - per la squadra - determinante in chiave salvezza. L'uomo, comunque, non era fatto per domare puledri imbizzarriti e capricciosi, e qui cominciano i dolori - quelli veri. Zarate viene pubblicamente cazziato un giorno si e l'altro pure, pur essendo quello che nell'anno delle prime occasioni perse si dimostra la punta di riferimento in attacco. Ovvio che sbaglia anche lui (pur essendo spesso silente, fa parlare gente tipo il fratello, e si capisce da quello quant si senta un campione, quando è solo una persona che deve lavorare e tanto), ma di sicuro Reja non lo aiuta (non ne era tenuto, eh, chiariamo questa cosa: ma scomparso quell'alibi non mi sembra che i risultati siano cambiati. E qualcuno mi dice contino solo quelli). Andato all'Inter, si dimostrano due cose:
a) che il ragazzino è ancora immaturo, e butta al cesso un'occasione importante (anche se difficile come quella dell'anno scorso)
b) che non era lui il problema della Lazio, ma che a questo punto non è più neanche una risorsa

Arrivato un allenatore diverso (ossia un allenatore che non cerca alibi) sulla panchina, Zarate ha di nuovo la sua occasione: ma a questo punto la storia è finita: senza scomodare cerchi magici (artificio retorico usato da alcuni utenti senza che chi prova ad argomentare l'abbia mai nemmeno pensata, 'sta cosa, ma si sa, il branco è tremendo) è ovvio che Mauro era prima un "nuovo", poi un autonominatosi "capetto" senza che ne avesse titoli "di spogliatoio" (che di pallone rispetto all'attuale n.99 ed a quello che cerca la profondità si può dire ha più talento? O è lesa maestà nei confronti di due ottimi tirarigori?), ed infine un corpo estraneo (anche perchè è arrivato un campione vero che senza parlare dimostra tante cose). Allenatore - serio - e campione - serio. Senza parlare (notare come le risposte alle domande su Zarate da parte di Vlado siano sempre misuratissime), lo si è automaticamente messo dalla parte del torto (dove in questo momento è giusto che stia).

Fine della storia