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Saresti d'accordo a mantenere la scritta "No Racism" sulla maglietta della Lazio per tutto il campionato?

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Autore Topic: "No Racism" per tutto il campionato  (Letto 20688 volte)

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Offline franz_kappa

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Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #260 : Lunedì 3 Dicembre 2012, 11:30:51 »
sta anche sulla gazzetta a quanto pare..
Certo non ci hanno aperto i tg come con noi, ma non si può avere tutto dalla vita. ;)
Eh già.
E' sempre una questione di numeri: fra 31 e 6 milioni non ci può essere proporzione equilibrata.
E l'opinione pubblica reagisce e viene indotta a reagire in maniera assai diversa quando si verificano manifestazioni che rievocano, con intento dispregiativo, discriminatorio o derisorio, i due, distinti, tragici eventi.

P.s.= ho appena votato il sondaggio che origina questo topic. Ho ovviamente votato 'no', visto che la funzione che doveva assolvere la scritta "No Racism" si è risolta nel match con l'udinese.
Serviva un gesto forte, di dissociazione e discontinuità, dopo gli eventi di Lazio-tottenham e la risonanza che quegli eventi avevano suscitato. Il valore di un'azione una tantum sarebbe stato invece svilito e impoverito di significato da un'insistita reiterazione.
 
Comprendo che un certo complesso di colpa abbia indotto molti tifosi a propendere per l'opzione 'sino a fine campionato', quasi a sperare che questo ci avrebbe in futuro messo al riparo da nuove, imbarazzanti, associazioni in relazione ad azioni della Curva Nord (o, meglio, di una porzione della Curva).
Ma questa è un'idea nobile eppure assai ingenua, visto che l'associazione Lazio=razzismo che i media riproducono puntualmente non sarebbe stata certo modificata dalla pur nobile pecetta esposta sulla casacca celeste per una ventina di partite.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline NoSurrender

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Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #261 : Lunedì 3 Dicembre 2012, 12:27:25 »
Comunque non so se è già stato detto ma anche ieri ho sentito bei fischi sonori (provenienti dalla curva stessa) al "giallorosso ebreo" ormai cantato da una "sparuta minoranza" .

Bene. Avanti così.
"No retreat, baby, no surrender"


Offline LaLazioMia

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Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #262 : Lunedì 3 Dicembre 2012, 12:46:41 »
In Italia non accadrà mai nulla contro i cori antisemiti negli stadi
Stefano Ciavatta
da www.linkiesta.it

In Inghilterra due tifosi del West Ham sono stati arrestati per aver inneggiato a Hitler nel derby contro il Tottenham. Uno è stato espulso per sempre dalla società di calcio. Da noi le società potrebbero fare altrettanto? Ecco perché, nel dedalo di regole e leggi, l’antisemitismo continuerà a largheggiare.

Domani allo stadio Olimpico di Roma, in occasione di Lazio-Parma, si tengono le primarie del tifo. Cosa succederà nella curva Nord? Ci saranno di nuovo cori antisemiti? Anche qui l'attenzione si sposta sulle regole. In caso di cori in che misura la società di Lotito sarebbe responsabile e in che misura potrebbe intervenire sui responsabili? Ma, soprattutto, chi è veramente responsabile della sicurezza di uno stadio dove in media (unendo i numeri delle due società) transitano 73 mila persone per turno casalingo? In neanche 48 ore il West Ham infangato dai cori inneggianti ad Adolf Hitler nel derby contro il Tottenham ha visto arrestati due dei tifosi responsabili dei cori grazie alle telecamere dello stadio degli Spurs. Poi a uno dei due, abbonato alla stagione del West Ham, la società ha inviato una lettera in cui viena radiato per sempre dalle partite del West Ham. Nell'attesa di una reazione come in Inghilterra, qui a Roma i tifosi possono fischiare i cori ed è successo, la società può simbolicamente far scendere in campo le squadre con una maglietta con scritto “no al razzsimo” (ed è una notizia che ha fatto il giro del mondo), ma chi davvero può individuare e punire i responsabili dei cori?

Sul sito di entrambe le squadre romane si trova il “Regolamento di accesso ed uso dello stadio”. Nel testo si fa cenno del Gruppo Osservatorio Sicurezza (Gos) che ogni volta che si gioca all'Olimpico controlla la sicurezza nello stadio della capitale. Non è vero che in mezzo alla folla è difficile rintracciare i responsabili di violazioni, anche il singolo può essere rintracciato: a gennaio di quest'anno “l’autore dell’accensione di un fumogeno che, al termine della gara, è stato fermato da persona della Digos e, una volta accompagnato presso gli uffici di polizia, denunciato per accensione di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive. Per lui il Questore di Roma, una volta terminati gli accertamenti del caso, ha adottato il Daspo per la durata di due anni. Il giovane è stato identificato anche grazie alle telecamere a circuito chiuso dello stadio, monitorate da personale della Questura dalla Sala Gos”.

Alla fine della stagione passata il questore Tagliente (oggi sostituito da Fulvio Della Rocca), ha presentato i dati a cominciare dall'aumento degli spettatori per le partite di Roma e Lazio del 3% in un anno (“abbiamo riportato le famiglie allo stadi”). Le denunce sono calate del 31% (da 71 a 49 in un anno), calati anche gli arresti (44%, da 18 a 10), mentre sono aumentati i tifosi accompagnati agli uffici di polizia per accertamenti (da 19 a 23). Sette gli striscioni sequestrati durante il campionato e 176 i fuochi esplosi (in calo del 6 per cento in un anno). Diminuite le armi sequestrate (da 14 a 6) tra cui una pericolosa penna-coltello con un'affilatissima lama. Poi il dato più interessante: diminuite del 14 per cento le forze dell'ordine impiegate per lo stadio (14.790 unità) mentre sono aumentati gli steward (4% in più, 15.735 unità) che sorpassano così le forze di polizia.

Gli steward (introdotti da legge 4 aprile 2007, n. 41) però non sono poliziotti (la selezione e formazione degli steward è a cura delle società romane sotto il controllo e la verifica del prefetto). Hanno compiti di smistamento e di verifica del regolamento di uso degli impianti sportivi. È un'altra misura di persuasione insieme al biglietto nominativo e rilasciato solo dietro controllo documenti d'identità. Ogni biglietto significa un posto e solo quello. Persuasivo anche il tornello elettronico che non fa sconti a nessuno.La Pubblica Sicurezza può controllare chiunque allo stadio ma alla vigilia dell'ultimo derby il questore Della Rocca ha chiarito la situazione: “Noi come forze di polizia siamo fermi ormai fuori dai tornelli, ma speriamo di andare ancora via, meno polizia abbiamo nei pressi degli stadi e più civiltà acquisiamo. Credo che lo stadio Olimpico sia uno degli impianti migliori, se non il migliore, che c'è nel nostro paese e l'organizzazione che si sta modulando e affinando sta dando buoni risultati. La speranza è che la polizia vada allo stadio a vedersi la partita come tutti gli altri cittadini”.

Per controllare gli striscioni è stato addirittura istituito un albo. Cosa succederebbe invece se ci fossero cori domenica? Come potrebbero essere individuati e raggiunti i tifosi? Lo stadio è soggetto a controllo audiovisivo sia all’interno che all’esterno dell’impianto sportivo di proprietà del Coni. C'è un divieto chiaro da far rispettare: “diffondere suoni, immagini o scritte razziste, incitanti alla violenza o comunque offensive; cartelli, stendardi orizzontali o verticali, banderuole, bandiere, documenti, disegni, materiali stampati contenenti propaganda per dottrine politiche, ideologiche o religiose, asserzioni o concetti inneggianti alla violenza o che possano determinare reazioni violente nei destinatari, ovvero possano ostacolare lo svolgimento degli incontri”.

Per rilevare tutto questo, allo stadio Olimpico all’interno di due box che sovrastano le tribune au­torità e stampa della Mon­te Mario c'è la sala operativa del Gos, il Gruppo organizzativo di sicurezza. Non si trova molto in rete (ovvero sui canali ufficiali, anche su sollecitazione) sulla esatta composizione della sua struttura, soltanto un articolo del “Corriere dello Sport” ripreso da una rassegna stampa di un portale di tifo: “Il Gos è composto da un funzionario responsabile che nel caso della Capitale è il dirigente del Commis­sariato Prati (la zona dell'area dello stadio), un rappresentante del Comando Carabinieri sempre di zona, uno dei Vigili del Fuoco, uno del Comando Polizia Roma Capitale, uno del Coni, uno della società di calcio ospitante ed eventualmente uno della so­cietà ospite, un re­sponsabile del servizio sani­tario della società presso lo stadio ed eventuali altri or­ganismi che di volta in volta si rende necessario coinvol­gere (spesso ci sono un rap­presentante degli steward e della società che gestisce il sistema di telecamere). Attigua c’è la sa­letta dove il Questore, con i funzionari più stretti della Questura – il capo di Gabinet­to, i dirigenti di Digos, Anti­crimine e Amministrativa, il capo Ufficio Stampa – moni­tora e decide le cose da fare di fronte ad eventuali critici­tà: de­nunce, fermi, daspo, riprese tv utili all’individuazione dei fatti in tempo reale”. Infine: “nella com­posizione del Gos la presenza del capo Ufficio Stampa del­la Questura è ritenuta fonda­mentale in virtù di una tra­sparenza dell’informazione che permette agli organi di informazione di conoscere in tempo reale le criticità”.

Insomma i cori antisemiti, purtroppo ci sono. Così come le bordate di fischi dei tifosi contrari ma impotenti. Anche i regolamenti dello stadio ci sono (dal novembre 2011) e forze pronte a farli rispettare immediatamente. Che succederà domenica?
Un bell'articolo , peccato che non distingua i reati dei riommers da quelli dei Laziali ( credo di sapere anche perchè).
La domanda finale a cui pero' non si è risposto è,

Anche i regolamenti dello stadio ci sono (dal novembre 2011) e forze pronte a farli rispettare immediatamente.
Allora, cosa aspettano le Istituzioni per farle rispettare? Che c...c'entra la SS Lazio? che c...puo' fare oltre quanto fatto contro questi malfattori?
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline Andre

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Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #263 : Lunedì 3 Dicembre 2012, 12:50:11 »
letto un articolo su eurosport domenica mattina e visto lo striscione su repubblica sempre domenica ...

non ci vuole molto, è come per i cori, basta stare attenti, ascoltare, vedere ...



da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

V.

Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #264 : Lunedì 3 Dicembre 2012, 15:44:17 »
Un bell'articolo , peccato che non distingua i reati dei riommers da quelli dei Laziali ( credo di sapere anche perchè).
La domanda finale a cui pero' non si è risposto è,
Anche i regolamenti dello stadio ci sono (dal novembre 2011) e forze pronte a farli rispettare immediatamente.
Allora, cosa aspettano le Istituzioni per farle rispettare? Che c...c'entra la SS Lazio? che c...puo' fare oltre quanto fatto contro questi malfattori?

secondo te perché?

V.

Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #265 : Lunedì 3 Dicembre 2012, 16:54:48 »
up

zorba

Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #266 : Lunedì 3 Dicembre 2012, 17:06:16 »
Per tutti coloro che, come il sottoscritto, avevano sperato di poter acquistare la maglia in questione.

La risposta arrivatami via mail dalla Macron.

 :(

Gentile ..........,

durante l’incontro con l’Udinese il club ha applicato sulla maglia ufficiale della Lazio - che può trovare online - la scritta NO RACISM come presa di posizione rispetto ai fatti accaduti prima del match contro il Tottenham.

E’ stata un’occasione particolare con un nobile fine sociale per cui  non è previsto un lancio di produzione ad hoc.

Ringraziandola la saluto cordialmente.

f.





Fabrizio Corti | Sports Marketing & E-commerce Manager| Macron S.p.A.. 

sfumatura

Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #267 : Lunedì 3 Dicembre 2012, 20:42:43 »
Alla juve 10.000 euro di multa per lo striscione, al Torino 25.000 euro per aver rotto i seggiolini del settore.

Beh..solo gli stolti non si sono accorti che alle Istituzioni non interessano certe tematiche..

Lunedì sera però ritorna la Lazio e potete ricominciare le flagellazioni e vi consiglio, nel frattempo,  la lettura di "50 sfumature di grigio"...non l'ho letto, ma la trama sicuramente qui dentro troverebbe consensi.

V.

Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #268 : Lunedì 3 Dicembre 2012, 21:02:04 »
secondo te perché?

io aspetto sempre eh.
è che sò curioso...

Offline Bob

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Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #269 : Lunedì 3 Dicembre 2012, 22:06:14 »
Alla juve 10.000 euro di multa per lo striscione, al Torino 25.000 euro per aver rotto i seggiolini del settore.

Beh..solo gli stolti non si sono accorti che alle Istituzioni non interessano certe tematiche..

Lunedì sera però ritorna la Lazio e potete ricominciare le flagellazioni e vi consiglio, nel frattempo,  la lettura di "50 sfumature di grigio"...non l'ho letto, ma la trama sicuramente qui dentro troverebbe consensi.

no, grazie...  una "sfumatura" basta e avanza!
 ;D :-X

Offline LaLazioMia

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Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #270 : Martedì 4 Dicembre 2012, 13:31:19 »
io aspetto sempre eh.
è che sò curioso...
La tua curiosità verrebbe immediatamente esaudita una volta che si evidenzierà come le azioni di teppa e razziste portate a termine dai riommers siano molto piu' gravi e numerose di quelle attribuite ai Laziali.
A tale proposito è interessante la ricostruzione di tali episodi fatta da altro utente e riferiti a :

Dossierino su chi la fama infame dovrebbe averla tratta dai commenti al Blooog di Bocca su Rep

Secondo i dati 2009 dell’archivio del Cnims, dal 2002 sono state denunciate più di 110 coltellate in una cinquantina di partite (44 vedevano in campo i giallorossi). Negli ultimi due lustri il bilancio sale a 130 coltellate. E nel conto mancano i tifosi che non denunciano l’aggressione e quelli che nei verbali di polizia vengono genericamente inseriti tra i feriti senza specificare l’uso dell’arma da taglio.

Provando a fare una non semplice ricerca in internet (molti fatti sono riportati solamente da agenzie di stampa oppure camuffati senza specificare quale delle due tifoserie è vittima e assalitore) ne esce fuori un quadro impressionante; che copre ben 12 anni di tifo romanista.

9 novembre 1998 – Bologna – Roma

Ferito un tifoso bolognese colpito da una coltellata alla schiena; condotto in ospedale, gli sono stati refertati 20 giorni di prognosi.

2 marzo 2000 – Roma – Leeds

Un giovane inglese di 16 anni, ricoverato presso l’ Ospedale San Giacomo, fa registrare la prognosi più grave: 40 giorni salvo complicazioni, per 2 coltellate, la più profonda alla coscia destra e la seconda al braccio destro. Il ragazzo è stato trovato sanguinante dalla polizia all’ altezza di ponte Duca D’ Aosta prima dell’ inizio della partita. Sempre nel centralissimo ospedale San Giacomo è stato ricoverato un inglese di 36 anni per una ferita più leggera alla coscia sinistra, sempre da coltello. Gli investigatori dichiarano essersi trattato di due vere e proprie imboscate

6 febbraio 2001 – Parma – Roma

Accoltellato uno studente di 21 anni, tifoso gialloblù. In quell’occasione il sindaco di Parma, Elvio Ubaldi, chiese (senza ottenerlo) un risarcimento economico alla Roma per i danni causati in città dai tifosi giallorossi.

16 febbraio 2001 – Roma – Liverpool

7 tifosi inglesi feriti, con prognosi dai 5 ai 15 giorni, colpiti ai glutei e alle gambe. Un altro più grave, Gerard Collins di 27 anni, accoltellato all’ addome.

11 giugno 2001 – Napoli – Roma

Un treno che riporta i tifosi a Roma viene bloccato a Formia da un gruppo di ultras giallorossi che azionano il freno a mano e lanciano sassi. Durante i disordini che ne scaturiscono viene accoltellato un poliziotto.

5 dicembre 2001 – Roma – Liverpool

4 tifosi inglesi accoltellati ai glutei e alle gambe

12 febbraio 2002 – Roma – Juventus

5 feriti nel prepartita, il più grave è ricoverato all’ ospedale Santo Spirito in prognosi riservata per una coltellata all’ addome.

31 gennaio 2005 – Roma -Messina

Un tifoso siciliano è stato accoltellato intorno alle 14.20 nei pressi dello stadio, lato Tribuna Montemario: era con tre ragazze quando è stato aggredito da un gruppo di ultrà della Roma.

21 febbraio 2005 – Roma – Livorno

Viene accoltellato un semplice passante in quanto scambiato per tifoso del Livorno.

8 marzo 2005 – Roma – Juventus

Accoltellato un tifoso juventino proveniente da Napoli

LA TESTIMONIANZA (di Stefano Boldrini)

Siamo arrivati prima delle 19.30. Abbiamo parcheggiato l’ auto nei pressi della Farnesina. Ho aperto lo sportello e sono stato aggredito da un gruppo di otto, forse dieci persone. Mi hanno dato una coltellata alla gamba destra, poi mi hanno colpito all’ altra gamba. Uno di loro mi ha gridato «di dove sei?», «sono di Napoli, sono tifoso della Roma» e allora ho ricevuto un calcio ed è partita la terza coltellata. Il colpo era diretto al fegato, ma per fortuna sono riuscito a proteggermi con il braccio. A quel punto sono scappati e i miei amici hanno chiamato l’ ambulanza. Sono stato medicato prima allo stadio, poi per fare un piccolo intervento all’ avambraccio destro sono stato trasportato al policlinico Umberto primo. Sono uscito dall’ ospedale all’ una e un quarto di notte e un amico mi ha riportato a casa a Portici, dove sono arrivato alle 5 del mattino. (…) Mi sembra tutto così folle, così assurdo. Chissà, forse l’ automobile». – Perché l’ automobile? «È una Bravo targata Milano. Avranno pensato che eravamo milanesi tifosi della Juventus». – L’ età degli aggressori? «Erano giovanissimi, tra i 18 e i 20 anni, qualcuno con il volto mascherato, altri con il viso scoperto, come quello che ha cercato di colpirmi al fegato». (…) – Come sta ora? «Fatico a stare in piedi, dovrò fare due mesi di rieducazione motoria al braccio, ma sto bene perché penso che poteva andare peggio. Potevano uccidermi.

4 febbraio 2006 – Parma – Roma

(ANSA) Parma-Roma: tifoso accoltellato. Ferito a torace e gamba, e’ grave ma non rischia la vita. Non e’ in pericolo di vita il giovane tifoso del Parma, accoltellato dopo Parma-Roma. Le sue condizioni sono pero’ serie. L’uomo di 30 anni e’ stato colpito con 3 colpi di coltello al torace e a una gamba.

13 febbraio 2006 – Siena – Roma

Un tifoso del Siena riporta una ferita da taglio alla fronte nel corso di un’ aggressione da parte di un gruppo di sostenitori giallorossi, nei pressi dello stadio «Artemio Franchi» prima dell’ inizio della gara.

15 marzo 2006 – Roma – Middlesbrough

Un tifoso inglese viene accoltellato alla schiena

9 aprile 2006 – Roma – Lecce

(AGR) Un tifoso del Lecce e’ stato accoltellato al polpaccio, nel tardo pomeriggio, mentre si trovava in via Marsala, vicino alla stazione Termini, da dove sarebbe dovuto ripartire per la Puglia da Roma. Il tifoso, che ha 24 anni, era in compagnia di alcuni amici quando e’ stato avvicinato da alcuni ultras romanisti che lo hanno ferito con un coltello e poi sono fuggiti.

12 settembre 2006 – Roma – Shakhtar Donetsk

Un tifoso ucraino di 27 anni, residente a Roma, è stato accoltellato alla schiena nei pressi di piazzale De Bosis, a pochi metri dallo stadio Olimpico. Successivamente è stato portato nel vicino ospedale Santo Spirito.

20 settembre 2006 – Roma – Inter

(ANSA) – Due giovani tifosi sono stati accoltellati nel piazzale della Farnesina, a poca distanza dallo stadio Olimpico. E’ accaduto dopo l’inizio della partita tra Roma e Inter. I due ragazzi sono stati medicati al pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo

31 ottobre 2006 – Roma – Olympiakos

Un tifoso greco, che era con altri connazionali, è stato ferito con 5 tagli alla coscia destra. Il tifoso, di 32 anni, è stato soccorso e trasportato all’Aurelia Hospital

19 novembre 2006 – Roma – Catania

Un tifoso catanese viene accoltellato dai romanisti nelle vicinanze dello stadio e soccorso da amici che chiamano il 118.

03 dicembre 2006 – Roma – Atalanta

Tre tifosi bergamaschi sono stati accoltellati da tifosi romanisti in uno scontro avvenuto in prossimità dello stadio. Uno degli ultras lombardi è stato ferito al fianco sinistro; un altro, in maniera più seria, all’addome (è grave); un terzo al braccio.

4 aprile 2007 – – Roma – Manchester United

Gli inglesi vengono aggrediti da gruppi di romanisti, armati di sassi e coltelli. Alcuni inglesi si allontanano dallo stadio per sfuggire agli agguati e raggiungono Ponte Milvio, dove sono di nuovo aggrediti. 7 cadono a terra accoltellati, un ferito grave viene portato al Pronto soccorso del San Giacomo dove entra come codice rosso.

«Sanguinavo, non c’ era nessuno»

Parla il tifoso del Manchester accoltellato a Roma: «In trasferta? Mai più»
(di Andrea Pugliese)

(…) dalle parti di piazza Mancini, sulla strada per l’ Olimpico, è stato accoltellato all’ addome. «È fuori pericolo, ma poteva andare peggio», dicono i medici del San Giacomo. Già. Poteva. Che ricordi ha dell’ agguato? «Ero con altri tifosi del Manchester, venivamo dal centro. I taxi ci hanno lasciato in una zona con molto verde, vicina allo stadio. All’ improvviso sono spuntati dei tifosi della Roma, con sciarpe e cappelli. Ci hanno colpito con i coltelli, poi via. Sono crollato a terra. Sentivo dolore, poi il sangue». Che sensazione le è rimasta dentro? «Paura. E insicurezza. In Inghilterra lo stadio è sicuro dentro e fuori. Qui intorno non ho visto un poliziotto. Poteva succedere di tutto».

30 aprile 2007 – – Roma – Lazio (Il giorno in cui nasce il termine “Puncicata”)

Quattro accoltellati: 2 laziali prima della partita alla coscia e al gluteo, e 2 dopo la gara aggrediti alle spalle: un inglese ed un altro tifoso biancoceleste che aveva a collo la sciarpa del Manchester. Il prefetto Serra, parlando dei due prima del derby, ha sminuito: «Si tratta – ha detto – di due “puncicate”, niente di grave».

02 ottobre 2007 – – Roma – Inter

“Prima dell’inizio della partita due giovani tifosi nerazzurri sono stati feriti a coltellate nei pressi di Ponte Milvio, non lontano dallo stadio. ”

13 dicembre 2007 – Roma – Manchester United

Cinque tifosi inglesi vengono accoltellati nella zona attorno allo stadio Olimpico. I feriti sono trasferiti all’ospedale Gemelli, al Santo Spirito e al San Giacomo.

21 gennaio 2008 – Roma – Catania

Tre catanesi accoltellati
(di Alessandro Catapano)

ROMA Il miracolato di questa domenica si chiama Alessandro Gangi La Rosa e ha 30 anni. Ieri, è arrivato a Roma di buon mattino, dopo un viaggio in treno, e troppo presto si è presentato nei dintorni dell’ Olimpico. Stavolta, gli accoltellati sono tre, tutti catanesi, beccati davanti alla Farnesina poco prima delle 12: Alessandro e altri due «puncicati» (come si dice in gergo) ai glutei. Alessandro ha preso una coltellata seria: alle spalle, la lama ha sfiorato il polmone, per un paio d’ ore si è temuto il peggio, si è pensato pure di non giocare la partita. Alessandro se l’ è cavata con un ingresso in pronto soccorso da codice rosso e, alla fine, una prognosi di venti giorni. «Se l’ è cavata» lo dicono quelli che si sono rassegnati alla normalità delle «puncicate».

ACCUSE

Da Catania e all’ Olimpico hanno parlato in tanti, anche andando un po’ oltre. Loro per la morte di Raciti hanno pagato sul serio. Il sindaco Scapagnini ha parlato di «brutale aggressione da parte di teppisti travestiti da tifosi», chiedendo «l’ intervento della giustizia sportiva e una rapida attività investigativa». C’ è pure chi ha accusato Rai e Mediaset di servizi troppo filoromanisti. Il presidente Pulvirenti è andato giù duro: «Roma è una città recidiva, un campo di battaglia, eppure non viene mai punita. Certe cose accadono solo qui. I nostri tifosi hanno subito un agguato e chi ha sbagliato deve pagare. Chiederò la squalifica del campo».

Stavolta sembrano tutti veramente indignati, infatti un mese dopo…

20 febbraio 2008 – Roma –Real Madrid

Accoltellato tifoso del Real

LA STORIA SI RIPETE

Il fattaccio è avvenuto nella solita piazza Mancini, teatro già di altri precedenti episodi di questo genere, a circa 500 metri dallo stadio Olimpico. Colpito ripetutamente ai glutei, il tifoso madrileno ha riportato varie ferite da arma da taglio ed è stato trasportato all’ospedale Santo Spirito. Le condizioni per fortuna non sono gravi.

Il ferimento è bastato a suscitare la peraltro giusta indignazione dei media spagnoli. Il quotidiano Marca definisce il tifo giallorosso tra i più pericolosi d’Italia nell’articolo a firma di José Felix Diaz e stila un elenco dettagliato di tutte le malefatte della frangia violenta del tifo romanista. La reputazione negativa di gruppi di tifosi italiani e romanisti in particolare varcò i confini nazionali già in occasione della vigilia con il Manchester United del novembre scorso, quando i vertici della società inglese, memori dei violenti tafferugli tra ultras romanisti e hooligans inglesi nella precedente Champions League (incidenti che coinvolsero anche le forze dell’ordine), decisero di rimborsare i biglietti ai sostenitori che avrebbero scelto di non partire alla volta dell’Olimpico per paura di incidenti.

Arriva il monito dell’UEFA…

Roma, 31 marzo 2008 – William Gaillard, portavoce della confederazione europea “Se si dovessero verificare nuovamente incidenti come quelli avvenuti in occasione di Roma-Real Madrid dovremo riconsiderare l’ipotesi di far svolgere la finale della Champions League del 2009 a Roma”.

Tutti penseranno che ora la Federazione prebda provvedimenti, faccia qualcosa.. ma appena una settimana dopo il copione è lo stesso

6 aprile 2008 – Roma – Genoa

A fine gara aggrediti e feriti 2 tifosi genoani di 19 anni: uno accoltellato, l’ altro ha ricevuto un colpo alla testa.

25 maggio 2008 – Roma – Inter

Due accoltellati nel dopo partita della finale di Coppa Italia.

31 agosto 2008 – Roma – Napoli

Un tifoso napoletano è stato trasportato da un mezzo del 118 all’ospedale Santo Spirito in codice verde a causa di una coltellata ad una coscia. In base a quanto si apprende l’aggressione sarebbe avvenuta al termine del primo tempo di Roma-Napoli, nella zona esterna allo stadio Olimpico.

Se l’aggressione avviene nei pressi dello stadio la Roma potrebbe essere passibile di squalifica… ma ovviamente non succederà niente, dunque si continua

21 settembre 2008 – Roma – Reggina

Accoltellato un tifoso della squadra calabrese. La vittima si stava recando allo stadio Olimpico insieme con la fidanzata e a tre amici quando e’ stato ferito alla gamba destra: ne avra’ per sette giorni.

12 aprile 2009 – Roma – Lazio

Un cittadino inglese accoltellato al gluteo a ponte Milvio

27 maggio 2009 – Manchester United – Barcellona (Finale Champions League)

Figuraccia mondiale, nonostante le precauzioni straordinarie messe in atto dal Prefetto di Roma: nella nottata di ieri sono stati due i casi di aggressione e accoltellamento ai danni di un cittadino americano (confuso per tifoso del Manchester) e di 22enne inglese effettivamente al seguito dei Red Devils.
A lanciare l’allarme era stato il Times: il quotidiano inglese aveva addirittura proposto all’Uefa, con tanto di raccolta firme online sul suo sito, di togliere la finale di Champions League a Roma, magari optando un’altra sede italiana, Milano in testa. L’appello era caduto nel vuoto e allora gli articoli degli ultimi giorni avevano avvertito i tifosi inglesi pronti a partire per la Capitale: “occhio alle puncicate“. Il termine romanesco, che indica la consuetudine degli Ultras romanisti di utilizzare il coltello per colpire tifosi avversari, aveva così fatto il suo esordio sul prestigioso quotidiano londinese.

18 Aprile 2010 – Roma – Lazio

7 feriti, di cui 3 accoltellati.

06 maggio 2010 – Roma – Inter

Tifo violento a Roma: accoltellato un tifoso dell’Inter

L’aggressione da parte di 4 supporters romanisti è avvenuta nella notte al termine della finale di Coppa Italia.
Aggredito da un gruppo di quattro romanisti, un tifoso dell’Inter è stato accoltellato la scorsa notte intorno all’1,30 a Roma, in via di Tor di Quinto 30 in uno dei consueti agguati a cui gli ultras della Roma hanno abituato i tifosi ospiti italiani e stranieri. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Il giovane, colpito alla coscia sinistra da una coltellata, è stato trasportato all’ospedale Santo Spirito e dimesso con una prognosi di 10 giorni.

Nella stessa occasione un tifoso romanista invade il campo e viene fermato prima che riesca ad aggredisse Cambiasso dell’Inter.

Chi si aspetta un segnale forte da parte delle istituzioni deve solo rassegnarsi ed attendere la prima amichevole estiva..

09 agosto 2010 – Pescara – Roma

Pescara Roma finisce con due accoltellati
Due tifosi pescaresi, di cui non sono stati ancora resi noti i nomi, sono stati accoltellati nel corso di alcuni tafferugli avvenuti tra gruppi di opposte tifoserie dopo l’incontro amichevole Pescara-Roma di ieri sera, vinto dai giallorossi per 1-0.
Dei due feriti, dei quali non sono stati resi noti i nomi, uno ha ricevuto due coltellate agli arti inferiori, l’altro una coltellata all’emotorace. Entrambi sono stati ricoverati all’ospedale di Pescara e dimessi in nottata con prognosi tra i dieci e i quindici giorni.

07 novembre 2010 – Lazio – Roma

Un ragazzo di 20 anni, tifoso della Lazio, è stato ferito con una coltellata poco prima dell’inizio del derby Lazio-Roma allo stadio Olimpico.

20 gennaio 2011 – Roma – Lazio

Un tifoso della Lazio di 15 anni è stato accoltellato al gluteo e trasportato al Gemelli. Ma anche il pullman biancoceleste ha subito un attacco da parte dei tifosi romanisti: “Un sasso grande come un pallone – racconta De Martino, addetto stampa della Lazio – è stato tirato contro il vetro del pullman all’altezza di Ponte Duca D’Aosta. Il vetro ha retto ma le schegge hanno colpito il nostro team manager Maurizio Manzini. Ha un taglio sulla fronte che gli è stato medicato e gli sono state tolte due schegge dall’occhio
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

V.

Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #271 : Martedì 4 Dicembre 2012, 13:53:50 »
ti ho chiesto una risposta, non un lenzuolo in grassetto.
che c'entra con l'articolo?
l'articolo è incentrato sul fatto che c'è mezza questura all'olimpico ma cmq c'è gente che la passa liscia.
non si parla di aggressioni, ma di cori. non so se è chiara la differenza.
bisogna essere esatti anche quando ci rode il chiccherone.

ogni volta che si prova a fare chiarezza c'è sempre lo scontento che sposta l'argomento di un cm e apre la digressione.
poi arriva un altro scontento e quel cm diventano due. basta un topic e l'argomento si è spostato di un metro.
non si fa così.

leggo in giro di tanta gente convinta di avere dossier del genere.
benissimo, fateveli tradurre, aggiustateli, togliete il vocabolario da complottismo, rendeteli chiari, passateli al vaglio della denuncia (perchè si deve essere certi di quello che si scrive) e mandateli alla stampa inglese.
li pubblicheranno subito. SUBITO.

sono stufo, stufo, stufo di leggere indignazione perchè tizio e caio non hanno detto, non hanno pubblicato, non hanno scritto.
e sono anche stufo di quelli che scrivono lettere e tweet ai giornalisti iniziando con "caro pezzo di merda".

provate a cercare in rete inchieste di giornalisti laziali, provate a chiedere in giro se mai sono state fatte inchieste, pezzi simili, se mai qualcuno dei "nostri" s'è fatto qualche domanda. Provate a navigare su twitter dove oggi passa l'informazione, e andate a cercare le penne laziali, quello che scrivono, come si fanno raggiungere, quello che provano a far capire al mondo. Provate a fare un giro su tw e a digitare #lazio. Provate a vedere quanti di questi giornalisti laziali e romani hanno contatti con i colleghi più prestigiosi sparsi per l'italia, come provano a ribattere, a puntualizzare. Mettere #antisemitismo, poi provate a farvi un giro per verificare la forza e l'intelligenza dei "nostri" soldati. ZERO.  ZERO. ZERO. Vi farete un pianto che non finisce più.

POI, ma soltanto POI, abbiamo il diritto di puntare il dito verso gli Altri.






Offline carpelo

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Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #272 : Martedì 4 Dicembre 2012, 14:12:15 »
Però!
Complimenti V., questa sferzata ci voleva proprio.
A furia di piangerci addosso e strepitare, finiamo per assomigliare a quelli che contestiamo.
Bravi ad inveire ma con poco di interessante da dire.
Personalmente sento di dover fare un passo indietro rispetto a recenti invettive e riprovare ad essere un Laziale  per bene.  :)
FORZA LAZIO!

sfumatura

Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #273 : Martedì 4 Dicembre 2012, 14:33:00 »
Io invece V. non c'ho capito molto, su ciò che hai scritto.

Dovrei andare su twitter a vedere come rispondono i giornalisti Laziali ai loro colleghi? E perchè tutto questo?

A me basta leggere quello che scrivono sulle testate giornalistiche per le quali lavorano...

E perchè dovrei mettermi a piangere, dopo aver digitato Lazio su twitter?

E perchè devo aspettare di fare tutto ciò, prima di denunciare la disparità di trattamento tra roma e Lazio, da parte dei media?

 ::) ::)


Offline LaLazioMia

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Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #274 : Martedì 4 Dicembre 2012, 15:47:18 »



Un bell'articolo , peccato che non distingua i reati dei riommers da quelli dei Laziali ( credo di sapere anche perchè).
La domanda finale a cui pero' non si è risposto è,

Anche i regolamenti dello stadio ci sono (dal novembre 2011) e forze pronte a farli rispettare immediatamente.
Allora, cosa aspettano le Istituzioni per farle rispettare? Che c...c'entra la SS Lazio? che c...puo' fare oltre quanto fatto contro questi malfattori?


Sinceramente la sparata di V non la capisco .In grassetto parlavo chiaramente di un articolo dove non si distinguevanoi reati dei riommers da quelli dei Laziali.Credo sia evidente , senza piagnistei e complottismo, come ad alcuni faccia comodo mescolare le due cose , quando invece se si elencassero in modo separato ed ordinato ne verrebbe fuori tutta la strumentalizzazione antilaziale.
Poi ti ho postato un esempio dove venivano elencate dal 2000 in poi la lista delle "puncicate" dei riommerdisti . Non esiste una comparabilita' in quantità e qualità di episodi simili( che nel caso Lazio non si chiamano puncicate ma coltellate) da parte della tifoseria Laziale.
Poi ognuno è padrone di non voler vedere e di asserire un pari trattamento dei media tra mmerde e Lazio.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
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V.

Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #275 : Martedì 4 Dicembre 2012, 20:05:39 »
il lenzuolo in neretto l'hai messo tu, non io.-
la notizia da sviluppare era un'altra da quella che ostini a dire: Cori allo stadio, la Questura che fa?
gli stessi dirigenti della polizia si stanno muovendo per lo striscione di torino: quindi è possibile agire? PUNTO DI DOMANDA.

tu mi porti esempi di violenza urbana, non erano oggetto dell'articolo.
l'articolo dice che Lotito non può fare nulla. E che è inutile addossare la colpa a Lotito.

sfumatura, se a te interessa la disparità di trattamento allora dovrebbe interessarti cosa scrivono i "nostri" giornalisti.
è su twitter che è nata la caciara di campo de fiori, nessuno l'ha smentita mettendo i link in circolo con le news sugli arresti di ultrà "romanisti".
è su twitter che i giornali inglesi hanno ripreso le agenzie e i titoli "raid ultrà Lazio".
è su twitter che è nata la foto della testa squarciata di uno degli accoltellati, foto FALSA ma che è finita a Melbourne, in Indonesia, in Messico
e ovviamente a Londra, sui twitter di tanti ultrà inglesi: ti raccomando una prossima gioiosa trasferta a Londra, vedrai che accoglienza...
è su twitter che viaggia l'informazione. né sui forum né sulle radio locali.

nelle stesse ore in cui guidone faceva il gaggio in radio a noi in rete ce se bevevano.
svegliateve.



Offline LaLazioMia

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Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #276 : Martedì 4 Dicembre 2012, 20:26:22 »
il lenzuolo in neretto l'hai messo tu, non io.-
la notizia da sviluppare era un'altra da quella che ostini a dire: Cori allo stadio, la Questura che fa?
gli stessi dirigenti della polizia si stanno muovendo per lo striscione di torino: quindi è possibile agire? PUNTO DI DOMANDA.

tu mi porti esempi di violenza urbana, non erano oggetto dell'articolo.
l'articolo dice che Lotito non può fare nulla. E che è inutile addossare la colpa a Lotito.

sfumatura, se a te interessa la disparità di trattamento allora dovrebbe interessarti cosa scrivono i "nostri" giornalisti.
è su twitter che è nata la caciara di campo de fiori, nessuno l'ha smentita mettendo i link in circolo con le news sugli arresti di ultrà "romanisti".
è su twitter che i giornali inglesi hanno ripreso le agenzie e i titoli "raid ultrà Lazio".
è su twitter che è nata la foto della testa squarciata di uno degli accoltellati, foto FALSA ma che è finita a Melbourne, in Indonesia, in Messico
e ovviamente a Londra, sui twitter di tanti ultrà inglesi: ti raccomando una prossima gioiosa trasferta a Londra, vedrai che accoglienza...
è su twitter che viaggia l'informazione. né sui forum né sulle radio locali.

nelle stesse ore in cui guidone faceva il gaggio in radio a noi in rete ce se bevevano.
svegliateve.

Perchè pero', visto che noi dormiamo non ti svegli te? Sul topic " una fama infame " si chiedeva agli uomini di buona volonta' di non limitarsi a critiche fine a se stesse in direzioni generiche, ma di proporre delle soluzioni , in primis a carico della SS LAZIO che potessero debellare il problema, cose ovviamente fattibili e dipendenti esclusivamente dalla Società  . Forse il tuo suggerimento è che Lotito, Tare, De Martino vadano su Twitter?
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline aquilafelyx

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Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #277 : Martedì 4 Dicembre 2012, 21:09:40 »
la sveglia sarebbe da passare a quelli che hanno pubblicato e messo in circolo una notizia falsa , prima di chiedere ai Laziali di svegliarsi c'è da fare pulizia in qualche redazione .
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Boks XV

Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #278 : Mercoledì 5 Dicembre 2012, 08:36:05 »
la sveglia sarebbe da passare a quelli che hanno pubblicato e messo in circolo una notizia falsa , prima di chiedere ai Laziali di svegliarsi c'è da fare pulizia in qualche redazione .

esattamente.
ah, la sana vecchia paura.
quella che ti fa pensare non dieci ma cento volte, prima di muoverti.
la paura, quella per la quale te rigiri nel letto de notte.

sfumatura

Re:"No Racism" per tutto il campionato
« Risposta #279 : Mercoledì 5 Dicembre 2012, 08:42:46 »
V. non uso twitter, ma credo sia giunto il momento di darci un'occhiata.

Ad ogni modo, siamo giunti alla stessa conclusione, cioè esiste disparità di trattamento, grazie anche alle penne  "Laziali", che non si sono mai interessate a difendere la Lazio, a differenza dei giornalisti romanisti, che giurerebbero il falso sulla tomba dei genitori pur di salvare un tifoso romanista da un'accusa infame, vera o presunta.

Proprio per questo motivo, che a me, nel corso degli anni, è salita la rabbia.

Avendo girato parecchi stadi, sia in Italia che in Europa, ho avuto modo di rendermi conto personalmente e non attraverso l'articolo dl giornalista X o Y, di come si comporta il tifoso Laziale, rispetto agli altri.
Puntualmente vedo travisate le situazioni. Una volta può essere un errore di valutazione, un'altra volta un refuso, un'altra una rivalità tra tifoserie, ma poi?

Poi c'è solo la malafede. Ecco..io non mi accodo più alla malafede...

Questo non vuol dire che sono contenta che esista il coro "romanista ebreo", nè che lo abbia mai cantato col braccio a paletta, come sarei contenta che allo stadio ci fossero solo cori di incitamento alla Lazio, però sapendo che tutte le Curve del mondo hanno la loro dose di cretini, non stò ogni domenica a riportare l'ennesimo coro becero.
So che quel coro sarà fatto ogni domenica, perchè è fatto da 25 anni e starlo a scrivere ogni volta, alimenta solo guerre civili tra tifosi, oltre a dare in pasto ai media, che oltre a twitter si fanno sempre il giro dei forum Laziali, per carpire la notizia, senza manco scomodarsi  a seguire la partita.

Nelle altre tifoserie, cori di questo stampo sono anche peggiori, basterebbe andare una volta a a seguire una partita della Juve per rendersene conto, eppure Platini (a proposito...ha avuto qualcosa a che fare con la juve nella sua carriera ;D ) non sente mai nulla. Sente sempre noi....
I tifosi della Juve non sentono mai nulla, nessuno sente nulla, nessuno scrive nulla e la juve è la Vecchia Signora...

Poi leggiamo i fatti di violenza ad opera dei tifosi della roma e mi disamoro di nuovo, a pensare che la città di Roma passa per violenta per opera loro, ma "attribuita" a noi.

Non è questione di svegliarsi....da un bel po' che ci siamo svegliati, ma cosa possiamo fare se il disegno è questo?

A Torino, come ti dissi giorni fà, la notizia dello striscione della Juve è uscita fuori perchè il Toro ha sporto denuncia, altrimenti pure quello passava sotto traccia.
E la stessa Giustizia sportiva l'ha ritenuto meno grave di quattro seggiolini rotti, quindi cosa credi che possa fare lotito?

Quando vorranno risolvere il problema del razzismo seriamente, lo risolveranno gli organi preposti, che tra l'alro già esistono e sono ben pagati.

Fino a quel giorno, però, mi piacerebbe fare fronte unico contro questo disegno, isolando i cretini, ma senza starne a rimarcare le gesta ogni domenica.