"No Racism" per tutto il campionato

[Whistle]

che ti devo dire, per come la vedo io, continuare a indossare questa scritta significa continuare a ricordare a chiunque veda una partita della lazio "aho noi siamo quelli coi problemi di razzismo". continuiamo a alimentare una specializzazione, una associazione singolare lazio-razzismo.
mentre invece io per la lazio vorrei solo normalizzazione, assimilazione a tutte le altre squadre, che se hanno gli stessi problemi infatti fanno di tutto per evitare di pubblicizzarli.

Ma perché? Vogliamo forse dire che noi NON abbiamo un problema di razzismo da anni e anni?
Che poi sia stato amplificato dai media in malafede con conseguenze gravissime per la nostra immagine é anche vero, ma il problema c'é (come c'é per altre squadre).
Purtroppo noi siamo nell'occhio del ciclone da tempo: per esempio, chi lo sa all'estero che la ASMafia 1927 ha avuto (spesso e volentieri) esattamente le stesse manifestazioni fascio/razziste nella sua curva? Nessuno. Perché sono tutelati. Che ci dobbiamo fare?
La realtá é che la reputazione schifosa ce l'abbiamo noi, quindi noi dobbiamo cercare di migliorarla agli occhi del mondo e combattere le generalizzazioni di un'opinione pubblica che inevitabimente é superficiale e non ha alcun interesse ad approfondire il tema (magari studiando la storia della Lazio).

[V.]

stavano al buffet.

ogni giorno che ti alzi devi dire una preghiera per il fatto che di quello striscione non si è mai parlato.
poi facciamoci insieme un giretto su fb, quello striscione esiste in tutte le salse.
intanto prega. io vado al buffet.

[Skorpius]

che te devo di', sono tre giorni che mi sto "sgolando" sull'argomento.
quale sia la mia posizione sull'argomento credo sia abbastanza chiaro.
sì, nella mia vita non c'è spazio per nessun grammo di politicamente corretto.
che giudico metro di misura per la lunghezza della pertica con la quale distanziare gli idioti dalla mia strada.

su una cosa concordo con te, comunque. quando affermi:

penso che sia stata una vergogna, la vittoria LORO.

ti do ragione.
è stata una vergogna, hanno vinto LORO.
le redazioni di Repubblica e Corriere della Sera.

Il problema di questo post è l'utilizzo improprio della parola "vergogna"

[Breizh]

"No al razzismo" per me può essere una frase equivalente a "viva le vacanze" o "la vita è bella" o "il pane è buono"...: ovvia, banale, buonista, politicamente corretta, pelosa.

Eppure, di fronte ai cori che ci sono stati (mi fido di chi li ha sentiti, io come sapete sono solo un tifoso - tifoso? - da tastiera) la Società Sportiva Lazio ha fatto bene a prendere una posizione decisa e chiara. Anzi, quest'azione o una qualsiasi altra presa di posizione contro certi atteggiamenti di una minoranza della tifoseria e allo stesso tempo contro i ripetuti tentativi di parte della stampa di infangare il nome della Lazio, andava fatta anche molto prima.

Un personale ringraziamento a Giangoverni che è all'origine di questa iniziativa.

[fish_mark]

Faccio qualche ipotesi:

1) qualcuno ha suggerito che la reiterazione di un messaggio ne annulla, a lungo andare, l'effetto;
2) "amo fatto 'na steronzata"
3) c'è stato un perfezionamento del patto Molotov-Ribentropp: voi non mettete più scritte sulle maglie, noi facciamo in modo che i "goliardi" cessino la loro attività.

Quartum non datur.

In realtà, quartum datur est, nel senso che ci sarebbe la necessità di introdurre una ulteriore ipotesi la  1)-bis.
Se rileggiamo l'ipotesi al n. 1) leggiamo che "qualcuno ha suggerito che la reiterazione di un messaggio ne annulla, a lungo andare, l'effetto".

A mio modesto avviso c'è almeno un caso in cui la reiterazione del messaggio produce l'veramente effetto che ci si attende, visto che - se vogliamo essere pignoli - la gara interna dell'Udinese potrebbe non aver costituito l'ambito mediatico necessario per trasmettere con la giusta potenza il messaggio che si voleva inviare.

Colgo l'occasione per suggerire alla società di esporre nuovamente le maglie con la scritta "no racism" in occasione della partita interna di Europa league del prossimo febbraio. Solo allora e proprio allora, si avrà il giusto ambito per trasmettere con la giusta efficacia il messaggio.

[disabitato]

concordo (stranamente) con Fish.

[fish_mark]

concordo (stranamente) con Fish.

Infatti almeno io e te ci vogliamo bene.
Poi dopo Zaradona che quota al 100% Magomerlino ho visto tutto.
A quel punto mi rimane di vedere soltanto Lotito a Woodstock.

[Teo]

In realtà, quartum datur est, nel senso che ci sarebbe la necessità di introdurre una ulteriore ipotesi la  1)-bis.
Se rileggiamo l'ipotesi al n. 1) leggiamo che "qualcuno ha suggerito che la reiterazione di un messaggio ne annulla, a lungo andare, l'effetto".

A mio modesto avviso c'è almeno un caso in cui la reiterazione del messaggio produce l'veramente effetto che ci si attende, visto che - se vogliamo essere pignoli - la gara interna dell'Udinese potrebbe non aver costituito l'ambito mediatico necessario per trasmettere con la giusta potenza il messaggio che si voleva inviare.

Colgo l'occasione per suggerire alla società di esporre nuovamente le maglie con la scritta "no racism" in occasione della partita interna di Europa league del prossimo febbraio. Solo allora e proprio allora, si avrà il giusto ambito per trasmettere con la giusta efficacia il messaggio.

Se trascorriamo l'inverno a giocare ai nipotini di Starace, la maglietta a febbraio è una presa per il cu.

Io voglio andare a vedere la Lazio in uno stadio che pensa alla Lazio. Se a Vladivostok pensano che a casa mia strappo i denti ai figli al grido di "heil Hitler" per ricavarne avorio, non me ne frega una stramazza di nulla.

Qui invece stiamo lavorando per il contrario: accettiamo la merda allo stadio, l'importante è che ci si faccia credere belli e puliti.

Io non ci sto. 

[disabitato]

Infatti almeno io e te ci vogliamo bene.
Poi dopo Zaradona che quota al 100% Magomerlino ho visto tutto.
A quel punto mi rimane di vedere soltanto Lotito a Woodstock.

Sono tutti segnali dell'imminente fine del mondo.

[fish_mark]

Se trascorriamo l'inverno a giocare ai nipotini di Starace, la maglietta a febbraio è una presa per il cu.

Io voglio andare a vedere la Lazio in uno stadio che pensa alla Lazio. Se a Vladivostok pensano che a casa mia strappo i denti ai figli al grido di "heil Hitler" per ricavarne avorio, non me ne frega una stramazza di nulla.

Qui invece stiamo lavorando per il contrario: accettiamo la merda allo stadio, l'importante è che ci si faccia credere belli e puliti.

Io non ci sto.

E allora mi sembri anche tu colpito dalla sindrome di Totò e Pasquale, di quello che prende sganassoni da uno che lo chiama Pasquale ma che non reagisce perchè lui mica se chiama Pasquale ...
Insomma, ti hanno messo in mezzo per una questione razzista. So bene che la Lazio non deve diventare una filiale dell'ANC, ma in Europa e nel mondo c'è una questione da chiarire e la maglia è uno degli strumenti per chiarirlo. Quindi, come dici tu, la reiterazione sistematica del messaggio  stancare e far perdere la significatività, ma va ripetuto almeno a livello europeo.

[NoSurrender]

Se trascorriamo l'inverno a giocare ai nipotini di Starace, la maglietta a febbraio è una presa per il cu.

Io voglio andare a vedere la Lazio in uno stadio che pensa alla Lazio. Se a Vladivostok pensano che a casa mia strappo i denti ai figli al grido di "heil Hitler" per ricavarne avorio, non me ne frega una stramazza di nulla.

Qui invece stiamo lavorando per il contrario: accettiamo la merda allo stadio, l'importante è che ci si faccia credere belli e puliti.

Io non ci sto.

Il resto dello stadio ha fischiato, quindi non mi pare che accettiamo la merda allo stadio.
Poi se intendi che la Società si deve anche fattivamente agire con la curva attraverso i suoi canali preferenziali con il tifo organizzato, sono d'accordo.

[geddy]

Può darsi che stavolta i fischi ai razzisti siano stati più evidenti proprio perchè abbiamo messo quella scritta sulla maglia?
Se fosse così sarebbe comunque un passo. Quindi l'iniziativa ha avuto successo.

Su De Martino condivido molte delle perplessità di Teo. Però, una volta appurato che questi idioti hanno comunque un qualche peso, lo hanno, qualcuno che fa il lavoro sporco ci vuole.

[BobLovati]

con molto dispiacere sto leggendo cose che mi dicono di " strane promiscuità (cit) " sul forum 

" ha dda passa´ á nuttata (cit) "  speriamo

[aquilafelyx]

Può darsi che stavolta i fischi ai razzisti siano stati più evidenti proprio perchè abbiamo messo quella scritta sulla maglia?
Se fosse così sarebbe comunque un passo. Quindi l'iniziativa ha avuto successo.

Su De Martino condivido molte delle perplessità di Teo. Però, una volta appurato che questi idioti hanno comunque un qualche peso, lo hanno, qualcuno che fa il lavoro sporco ci vuole.

se non altro la comunicazione sarà più attenta a distinguere tra Lazio , Laziali ed idioti ,

non sarà automatica l'associazione tout court tra Società e razzismo e chiedere manifestazioni di condanna per certi episodi risulterebbe un accanimento ed un esercizio retorico del cronista di turno ,

se possibile vorrei anche che Lotito passi all'attacco quando ci saranno manifestazioni analoghe nei confronti dei nostri ragazzi , tanto per sollecitare chi di dovere a guardare anche oltre la Curva Nord e ricondurre la lotta al razzismo sui giusti binari di contrasto globale e non particolare .   

[fish_mark]

con molto dispiacere sto leggendo cose che mi dicono di " strane promiscuità (cit) " sul forum 

" ha dda passa´ á nuttata (cit) "  speriamo

e dai che fra un po' sarà tutto un outing ...

[Eagles71]

Se trascorriamo l'inverno a giocare ai nipotini di Starace, la maglietta a febbraio è una presa per il cu.

Io voglio andare a vedere la Lazio in uno stadio che pensa alla Lazio. Se a Vladivostok pensano che a casa mia strappo i denti ai figli al grido di "heil Hitler" per ricavarne avorio, non me ne frega una stramazza di nulla.

Qui invece stiamo lavorando per il contrario: accettiamo la merda allo stadio, l'importante è che ci si faccia credere belli e puliti.

Io non ci sto.

Io sono in accordo con Teo.
Perchè pur apprezzando la maglia no racism, Lotito aveva il dovere di dire dopo la partita che nonostante il messaggio societario la Lazio è ostaggio di frange ultras nostalgiche del ventennio, prova ne è stato il reiterato coro sentito anche martedì.
Ora la Lazio dovrebbe nel caso in cui si ripetessero gli odiosi cori, rivolgersi al magistrato e denunciare.
Non basta un vestito buono per fare un damerino.

[BobLovati]

con molto dispiacere sto leggendo cose che mi dicono di " strane promiscuità (cit) " sul forum 

" ha dda passa´ ´a nuttata (cit) "  speriamo

e dai che fra un po' sarà tutto un outing ...

... per la serie " il rimedio peggiore del male " ??   

[fish_mark]

Comunque bello 'sto topic.

Nelle prime pagine tutti entusiasti per questo Lotito in versione Mandela, orgogliosi del coraggio di una società capace di un messaggio forte, sicuri di sconfiggere il male che si annida all'interno della curva, mentre ora saremmo diventati tutte vittime della perfida spectre giallorossa che ci ha messo nel cul de sac dell'antirazzismo.

Il messaggi poi è stato definito tutto sommato banale, come dire "viva la pace" in una prospettiva pacifista o "viva la foca" se mossi da passione animalista.
Insomma, se sulla maglia fosse comparso un messaggio come "no alla riforma fornero" oppure "sì alle coppie gay" si sarebbe trattato di un messaggio politicamente specifico e quindi potenzialmente divisivo.
Un messaggio come "no racism" si riferisce a valori fondanti della nostra società, peraltro anche costituzionali (ma la Costituzione ormai è roba per giuristi un po' snob, lo sappiamo), e politicamente molto significativo, ma mai divisivo e quindi non può non trovare d'accordo tutti o quasi tutti.

Ancora Totò ci ricorda che poi "dice che uno si butta a sinistra".

[POMATA]

Credo che siamo tutti d'accordo sui seguenti 2 punti:

1) LA SCRITTA DEVE ESSERE MANTENUTA SIA IN CAMPIONATO CHE IN EL (versione Fishiana)

2) LA LAZIO COME SOCIETÀ DEVE FARE TUTTO IL POSSIBILE X CACCIARE CERTA GENTE DALLO STADIO (versione Teotiana)

 

[giangoverni]

Credo che siamo tutti d'accordo sui seguenti 2 punti:

1) LA SCRITTA DEVE ESSERE MANTENUTA SIA IN CAMPIONATO CHE IN EL (versione Fishiana)

2) LA LAZIO COME SOCIETÀ DEVE FARE TUTTO IL POSSIBILE X CACCIARE CERTA GENTE DALLO STADIO (versione Teotiana)

 

Non c'è l'unanimità. Ce ne sono due o tre che invece sono accanitamente contro e chiedono addirittura la cacciata a "calci in culo" di De Martino che avrebbe avuto l'idea.