"No Racism" per tutto il campionato

[SAV]

Boks, mi dispiace che non ci segui perché ti stimo molto.
I problemi sono due ed entrambi molto gravi:
1. l'attacco contro la Lazio de La Repubblica che inventa notizie e amplica la portata di altre al solo fine di denigrare la Lazio;
2. alcuni nostri tifosi vengono allo stadio per nuocere alla Lazio con cori ignobili e ululati ai neri (anche ieri vi assicuro che qualche demente isolato ne ha fatti ai vari neri udinesi, per fortuna sovrastati dal resto del tifo, tanto che neanche repubblica ha potuto sottolinearli).

Con questa iniziativa, la SS Lazio si smarca dalla parte peggiore della nostra tifoseria e indebolisce gli attacchi de La Repubblica.

[NoSurrender]

ma smettetela voi con le sciocchezze.
capisco che anni di 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'smo piagnucolante abbiano potuto annebbiare anche le menti più lucide ma, 'sta cosa della maglia, al di là che ci piace, è una cazzata totalmente inutile.
cerchiamo di essere pragmatici:
già ieri sera dopo la partita è ripartito il tam tam sui cori e gli striscioni.
si certo, sì è parlato anche di NO RACISM. perchè era notizia di giornata.
figuriamoci invece domenica prossima, o quella dopo, o tutte e due, però, si parlerà solo di cori e striscioni.
e la maglia sarà buona solo per le collezioni.

Io invece odio il piagnucolismo paranoicale e impotente di chi "tanto sono tutti cattivi, ce l'hanno con noi, tutto è inutile". Questo sì, proprio da romanisti.

Sono sempre stata per il fare.

Stare a guardare mentre ci massacrano è una posizione stupida e perdente.

No racism sulla maglia, prima squadra a impegnarsi concretamente contro il razzismo e resto dello stadio che fischia i cori e vedi che la fama ce la leviamo.

[disabitato]

La penso come boks e matador: l'unico modo che ha la Lazio per dissociarsi CONCRETAMENTE, al di là della lodevole ma ridondante iniziativa della maglia, sarebbe quello di sporgere denuncia contro ignoti ed obbligare la magistratura a visionare filmati e darsi da fare. Il problema è che, così facendo, verrebbero fuori sorprese inaspettate tipo che, i cori di ieri, sono partiti proprio dalla vetrata in basso.
Quindi o diabolik non conta più molto in curva, oppure sta cojonando Lotito e la Lazio. Entrambi i motivi sono sufficienti per troncare nuovamente ogni rapporto.
Poi che ci siano malumori in curva è cosa nota. Non essendo più un settore con un gruppo egemone, non è controllabile ergo l'unica strategia deve essere l'opposizione netta e senza ripensamento alcuno.
Lotito s'è comprato diabolik, ma non può comprarsi una curva intera.
Bisogna fare come il west ham che ha denunciato apertamente alcuni dei propri sostenitori. Un'azione del genere agli occhi dell'opinione pubblica vale più di 1000 magliette.
Operare 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'camente non può che fare danni, o almeno non sortire effetti.
Infatti, il messaggio che è passato con la maglia è che la Lazio si è implicitamente accollata il raid di campo de fiori e i cori antisemiti, pur non avendo fatto nulla di male.

La prima regola della comunicazione è che si è comunicato ciò che è stato recepito dall'interlocutore. Il messaggio che è passato è quello sbagliato, quindi è stato commesso in errore.

[Kebab]

Sono d'accordo con Boks Matador e Disabitato che quoto in toto

La Lazio non deve ne espiare ne prendere posizioni già ovvie. Non doveva ormai, perchè l'abbiamo fatto ieri.

[NoSurrender]

Infatti, il messaggio che è passato con la maglia è che la Lazio si è implicitamente accollata il raid di campo de fiori e i cori antisemiti, pur non avendo fatto nulla di male.

La prima regola della comunicazione è che si è comunicato ciò che è stato recepito dall'interlocutore. Il messaggio che è passato è quello sbagliato, quindi è stato commesso in errore.

Non è vero che è passato questo.
La Lazio si è accollata da anni un nome indegno, in tutto il ondo, per colpa delle intemperanze ultras e perché la stampa a noi non perdona nulla. Non è certo la maglia a certificarlo. Basta cliccare Lazio razzismo fascismo o simili su Google.

E' passato che, pur essendo il razzismo un problema radicato nelle curve così come purtroppo nella società, la Lazio prende, prima in Italia, una posizione netta.
E, grazie a Dio, lo stadio ha recepito e le è andato dietro.

[jegue98]

La penso come boks e matador: l'unico modo che ha la Lazio per dissociarsi CONCRETAMENTE, al di là della lodevole ma ridondante iniziativa della maglia, sarebbe quello di sporgere denuncia contro ignoti ed obbligare la magistratura a visionare filmati e darsi da fare. Il problema è che, così facendo, verrebbero fuori sorprese inaspettate tipo che, i cori di ieri, sono partiti proprio dalla vetrata in basso.
Quindi o diabolik non conta più molto in curva, oppure sta cojonando Lotito e la Lazio. Entrambi i motivi sono sufficienti per troncare nuovamente ogni rapporto.
Poi che ci siano malumori in curva è cosa nota. Non essendo più un settore con un gruppo egemone, non è controllabile ergo l'unica strategia deve essere l'opposizione netta e senza ripensamento alcuno.
Lotito s'è comprato diabolik, ma non può comprarsi una curva intera.
Bisogna fare come il west ham che ha denunciato apertamente alcuni dei propri sostenitori. Un'azione del genere agli occhi dell'opinione pubblica vale più di 1000 magliette.
Operare 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'camente non può che fare danni, o almeno non sortire effetti.
Infatti, il messaggio che è passato con la maglia è che la Lazio si è implicitamente accollata il raid di campo de fiori e i cori antisemiti, pur non avendo fatto nulla di male.

La prima regola della comunicazione è che si è comunicato ciò che è stato recepito dall'interlocutore. Il messaggio che è passato è quello sbagliato, quindi è stato commesso in errore.

Non sono d'accordo.
Intanto hai messo in chiaro che il razzismo non appartiene alla S.S.LAZIO.
Prima squadra in assoluto a mettere sulle maglie da gioco una frase così chiara e diretta. Questa è un'azione concreta e sarebbe ottimo se rimanesse anche per tutte le altre partite.
I cori sono stati fischiati dal resto del pubblico e questo dev'essere messo in risalto dalla società ogni volta che c'è ne bisogno: conferenze stampa e interviste sia da parte dei dirigenti sia da parte dei giocatori.
Bisogna emarginare le azioni di questi pochi imbecilli che neanche sanno il significato di certi termini.
Poi se non c'è verso partire con le denunce.



Com o céu por bandeira!

[Boks XV]

Infatti, il messaggio che è passato con la maglia è che la Lazio si è implicitamente accollata il raid di campo de fiori e i cori antisemiti, pur non avendo fatto nulla di male.

questo è il succo.

la Lazio non può essere moralmente responsabile per quanto accade in zone che non sono di sua pertinenza.
che si tratti di una piazza di Roma o di una curva dell'Olimpico.
il problema è solo ed esclusivamente di ordine pubblico.
ora, per 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'ana soggiacenza ai dettati dei CUCS della redazione di Repubblica (ai quali, ricordiamolo, molti laziali continuano a foraggiare l'acquisto di maglie, sciarpe e abbonamenti daa maggica), la Lazio è quella che col cappelletto in mano va in giro a chiedere scusa di colpe assolutamente inesistenti.

[fish_mark]

La prima regola della comunicazione è che si è comunicato ciò che è stato recepito dall'interlocutore. Il messaggio che è passato è quello sbagliato, quindi è stato commesso in errore.

Questa posizione, mi scuserai, ma prima di non condividerla non la capisco proprio.
No mi sembra tanto logico fare alzate di spalle e dire che “noi non c’entriamo”. Si è vero, io e te non c’entriamo niente, ma la Lazio, volente o nolente, è coinvolta in tutta questa “mierda”.
Questa posizione mi sembra quella di Totò che in uno storico sketch a Studio1 raccontava alla sua spalla, l’insigne Mario Castellani, di un energumeno che, chiamandolo “Pasquale”, gli aveva rifilato una serie di cazzotti, sganassoni e mazzate. Disperato, l’insigne Castellani provò a chiedergli “Ma che ridi? Mi fai rabbia! Ma scusami, perché non hai reagito?”, al che Totò gli risponde stizzito “E che me frega a me?!? Che so Pasquale io? Aho!”

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[NoSurrender]

questo è il succo.

la Lazio non può essere moralmente responsabile per quanto accade in zone che non sono di sua pertinenza.
che si tratti di una piazza di Roma o di una curva dell'Olimpico.
il problema è solo ed esclusivamente di ordine pubblico.
ora, per 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'ana soggiacenza ai dettati dei CUCS della redazione di Repubblica (ai quali, ricordiamolo, molti laziali continuano a foraggiare l'acquisto di maglie, sciarpe e abbonamenti daa maggica), la Lazio è quella che col cappelletto in mano va in giro a chiedere scusa di colpe assolutamente inesistenti.

Questo è spostare il problema.
La Lazio ha preso le distanze dai cori  che puntualmente si ripetono ad ogni partita e dagli striscioni (l'ultimo al derby).
Ha preso le distanze dalla fama infame (cit.) che abbiamo sulle spalle.
Ci siamo dentro fino al collo, da anni, non nascondiamo la testa.

Lotito ha e aveva già ribadito che la Lazio non c'entra con Campo de' fiori.
Qualcosa andava fatto, è un inizio.
E allo stadio è stato compreso e sostenuto.

[Boks XV]

La Lazio ha preso le distanze dai cori che puntualmente si ripetono ad ogni partita.

manco per il cavolo!
le distanze le prendevi se ieri sera in televisione, anzichè sparare le solite cazzate vanesie e tronfie di quando vince, Lotito si fosse presentato a dire: "basta con questo schifo in curva! i cori si è visto benissimo da dove partivano. ci sono le immagini, le forze dell'ordine individuino ed arrestino i responsabili. in sede processuale la S.S. Lazio si costituirà parte civile."
così prendi le distanze. solo che ci vogliono coglioni fumanti per fare una cosa del genere.
meglio la romanella de vernicetta buonista.

[Fabio70rm]

Diciamo che le cose stanno a metà.

Secondo me la società ha paura, ricominciando a rompere con i fautori di certe schifezze che stanno tra gli ultras, di ricominciare la guerra e il clima velenoso che si è vissuto negli anni passati.

Un tentativo di dirimere la cosa dall'interno per me va fatto.

Dopodichè, se fallisce la mediazione, io sarei per riaprire le ostilità, facendo appunto i passi invocati da disabitato.

Anzi, potenzierei, ospitando ogni domenica una classe ebraica, una di colore, invitando gente discriminatoria etc.

[Andre]

ma la denuncia non dovrebbe arrivare da chi ha subito una discriminazione, e quindi, per dire, dalla comunità ebraica ?

[GMar]

Io il ragionamento di Boks, Matador e Disabitato lo capisco. Però vorrei sottolineare 3 cose:
1. la sciagurata associazione campo dei fiori – tifosi della Lazio non è passata perché la Lazio, ieri, indossando quella maglia, si è autoaccusata dell’accaduto. È passata, da molto prima, solo perché i mezzi di (dis)informazione hanno proposto e mai smentito veramente quella versione dei fatti.
2. gli echi di eventuali azioni esplicite della Società (denunciare gli ignoti in curva e tutto ciò che potrà venirci in mente) saranno segnali “udibili” dai più solo se Sua Grazia la stampa deciderà di dar loro adeguata risonanza (insomma, se riterranno queste azioni cronisticamente rilevanti): con l’aria che tira, dubito che leggeremo qualcosa di più delle notizie sportive nella cronaca di Roma). Sotto questo profilo, un messaggio tanto esplicito sulla maglia è un segnale enormemente più rumoroso e non  c’è bisogno del filtro dei media per inviarlo a tutti.
3. infine, l’una iniziativa (la maglia) non esclude l’altra (azioni adeguate contro i responasbili in curva), anzi: andrebbero promosse enrambe simultaneamente, la prima perché efficace su un piano mediatico, la seconda perché efficace pragamticamente

[Boks XV]

Secondo me la società ha paura, ricominciando a rompere con i fautori di certe schifezze che stanno tra gli ultras, di ricominciare la guerra e il clima velenoso che si è vissuto negli anni passati.

appunto dico che ci vogliono coglioni fumanti.
devi correre il rischio di ributtarti in una guerra.
a quel punto sì che staresti facendo una battaglia per la bonifica dello stadio e non solo una marchetta a Repubblica.

la sciagurata associazione campo dei fiori – tifosi della Lazio non è passata perché la Lazio, ieri, indossando quella maglia, si è autoaccusata dell’accaduto. È passata, da molto prima, solo perché i mezzi di (dis)informazione hanno proposto e mai smentito veramente quella versione dei fatti.

è ovvio che la sciacallesca associazione aggressione-tifosi Lazio nasce nei putrebondi meandri di redazioni romaniste e passa per il reiterato rimbalzo mondiale che ne fanno via rete.
ma tu, con la maglia, avalli. ammetti che hai delle colpe.
senno' la maglietta la facevi da quest'estate in ritiro.

[Brunogiordano]

manco per il cavolo!
le distanze le prendevi se ieri sera in televisione, anzichè sparare le solite cazzate vanesie e tronfie di quando vince, Lotito si fosse presentato a dire: "basta con questo schifo in curva! i cori si è visto benissimo da dove partivano. ci sono le immagini, le forze dell'ordine individuino ed arrestino i responsabili. in sede processuale la S.S. Lazio si costituirà parte civile."
così prendi le distanze. solo che ci vogliono coglioni fumanti per fare una cosa del genere.
meglio la romanella de vernicetta buonista.

Questo è vero.
Paradossalmente hanno preso maggiormente le distanze quei tifosi che giovedì e ieri sera hanno manifestato dissenso, fischiando, nei confronti di quella parte della Curva. Non trovi?

[Skorpius]

che messaggio deve passare?
che la Lazio non è razzista?
la Lazio non lo è e non lo diventa perchè lo decidono i romanisti di Repubblica.
lo è qualche centinaio di tifosi? problema loro e di chi è preposto a far rispettare la legge.
anche perchè questa iniziativa 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'ana è assolutamente inutile.
da ieri sera tutti a parlare dei presunti cori antisemiti.
e magari sarà così pure domenica e poi ancora e ancora e ancora.

Davvero vuoi una risposta o e' solo pura provocazione? No perche la risposta mi sembra palese. Il messaggio che passa e' che la lazio non ha paura e non e' condizionata da motivi economici (paura di perdere l'apporto dei tifosi).
Il messaggio e' doveroso sia in senso generico perche sottolinea la NON ORGANICITA' della tifoseria alla societa', sia dal punto di vista pratico perche dimostra di aver chiara la scala di valori sociali.

Non e' una marchetta a repubblica, casomai i cori, specie quelli di ieri, sono una bella e chiara marchetta dei tifosi ad interessi estranei alla lazio.

[Skorpius]

Cmq boks la tua provocazione e' surreale la lazio acquista fama di razzista per colpa della maglietta.


Ps mi piacerebbe che lotito chiedesse espressamente alla roma o a qualsiasi altra squadra di fare lo stesso dopo cori razzisti della propria tifoseria

[sfumatura]

La maglia è molto bella e, visto che non abbiamo lo sponsor, sarebbe bello utilizzarla una volta per una cosa, una volta per un'altra, sempre guardando al sociale.

Non l'avrei indossata ieri sera perchè, come dicono Boks e disabitato, è come aver ammesso una colpa.

Abbiamo ceduto ad un ricatto e quando si cede ai ricatti si stà sempre sotto scacco ad ogni occasione.

Personalmente avrei aspettato un mesetto prima di utilizzarla o potevamo iniziarci il campionato o le coppe.

La cosa che mi lascia perplessa, leggendovi, è capire che alcuni di voi credono che ai media interessi il razzismo,  che si preoccupano di denunciare ogni volta tutto quello che è cantato in Curva, per amore dell'uguaglianza tra i popoli.

Non gliene fotte nulla...ma niente proprio..manco un po'....gli ebrei potrebbero sterminarli nuovamente e non farebbero una piega.

A loro interessa, in quanto romanisti, che la roma si classifichi  prima della Lazio, o che la superi il prima possibile.
La loro rabbia non era per i cori intonati,  dei quali ripeto, non gliene fotte una emerita ceppa, a loro rode aspettare un'altra settimana per sperare di raggiungerci.

mensurati & Co. stanno sul trespolo a sperare che lo zingaro faccia finalmente il nome di Mauri e sperare in una penalizzazione della Lazio.

Quindi, se pensate che con la maglia, le interviste internazionali, le esternazioni di lotito e i fischi ai cori, la merda che ci tirano addosso i media, si plachi, abbandonate questi sogni di gloria. Non si fermeranno mai, perchè il loro fine è altro.

Però, per carità, la maglia è bella e se volgiamo tenerla fino a fine campionato, io sono la prima a rallegrarmene.

[ThomasDoll]

Sta a Lotito fare in modo che quella di ieri sia una svolta senza ritorno.

[NoSurrender]

è ovvio che la sciacallesca associazione aggressione-tifosi Lazio nasce nei putrebondi meandri di redazioni romaniste e passa per il reiterato rimbalzo mondiale che ne fanno via rete.
ma tu, con la maglia, avalli. ammetti che hai delle colpe.
senno' la maglietta la facevi da quest'estate in ritiro.

No, la devi fare ora che sei risalito agli onori delle cronache, ora, dopo lo striscione della "kippah" al derby e dopo i cori la sera di Lazio- Tottenham (sera in cui, ricordiamolo, avresti potuto uscire pulito, visto che gli arrestati erano romanisti, e invece hai voluto ridare fiato a chi non aspettava altro).