Coronavirus in Italia

[geddy]

Conte in conferenza stampa annuncia 400 milioni da destinare ai comuni per distribuirli a chi non puo fare la spesa. Dovrebbero, almeno lo auspica, disponibili da lunedi.

[Frusta]

L’Italia ha un pil di 1800 miliardi circa, quindi mediamente siamo sui 150mld mensili.
Ipotizzando un mese al 50% e due al 75% siamo già a un -8,5% di pil.

Intanto dal sud Il ministro Provenzano invoca misure per i lavoratori a nero per non causare disordini.

È il fallimento totale e continuo dello stato e del paese.
Un paese in cui esiste un disincentivo STRUTTURALE al rispetto delle leggi e al lavoro regolare.

Solo il 38% della popolazione lavora (record negativo ocse)
Di cui 13% con contratti a termine e 12% lavorano in part time involontario
La metà dei pensionati in Italia non ha versato neppure 1000 lire di contributi ecc ecc

Un paese con il record europeo di spesa in gioco d’azzardo (+120% negli ultimi 10 anni. Nello stesso periodo la spesa per abbigliamento e’ scesa del 25%, quella per spese odontoiatriche del 50% solo a titolo di esempio), si spendono 110 miliardi l’anno, quanto l’intero SSN.

Un paese di lamentoni di professione ma col numero più alto di smartphone pro capite e il più alto numero di ore passato su Facebook in Europa.
A far cosa? A giocare ovviamente.

Un paese con il record europeo (insieme alla Grecia) di seconde case e con risparmi privati tra i più alti d’Europa.

Chi si scandalizza sul fatto che la massaia di Eindhoven o il fabbro di Düsseldorf non ci vogliano dare soldi a sbafo, forse vive su Marte.

Non facendo parte della categorie citate (ho fatto per 41 anni abbondanti versamenti all' inps, non gioco nemmeno a briscola, ho un solo cellulare e pure abbastanza vecchiotto) rispondo solo alle due ultime questions, partendo (socraticamente) dall' ultima.

2) Quando la massaia di Eindhoven capirà che vive in un paradiso fiscale che ha offerto una mole esagerata di vantaggi fiscali a (protettissime) aziende bucaniere e che in virtù di questo lei si è ingrassata drenando risorse altrui, forse comincerà a capire qualcosa.
Quando il fabbro di Düsseldorf capirà che fino ad ora ha potuto zazzare perché l' euro è di fatto un marco svalutato e (non parliamo poi delle altre pigs-monete come la dracma, la peseta eccetera) una lira sopravvalutata, comincerà a capire qualcosa pure lui.
Quando poi gli entrerà in mezzo alle corna che alla sua Nazione sono stati condonati miliardi a palate per due guerre mondiali da lei prima provocate e poi perse altrimenti sarebbe andata fallita come un Napoli soccer qualsiasi, allora avrà capito tutto.
Quello che parecchi hanno capito da tempo e che molti stanno (non è mai troppo tardi, sinite pargulos venire ad me) iniziando a capire mò che i suoi aculei stanno arrivando a lacerare "le vive carni" (cit.) è che questa UE è una vergine di Norimberga da cui prima si evade e prima ci si salva la pelle.

1)La seconda casa muoveva mercato interno a tutta callara, belli i tempi in cui ce lo potevamo permettere eh?

[Amolalazio71]

voi non avete idea di quello che sta succedendo nella bergamasca e nella bresciana.

[Il frigorifero]

Von der Leyen : “No a Eurobond”

PD : “Sosteniamo la linea di Conte”

Macron: “ Noi al fianco dell’Italia”

[disabitato]

l'Italia non può emettere moneta, giusto?

[geddy]

No, ma non credo servirebbe.
Si e' provato con le misure economiche di ieri a mettere una pezza all'insorgente questione di ordine pubblico, sostanzialnentte c''e' chi la spesa non la puo fare e si prova a dargli una mano. Non credo sia risolutiva, ma forse una settimana si e' guadagnata. Ora c'e' il problema dell'agricoltura, chi ci va nei campi? Prima la maggior parte dei lavori agricoli la facevano in nero, mo come si fa?

[disabitato]

Quindi se non puoi emettere moneta, devi fare debito. Il debito qualcuno te lo deve comprare, quindi io debito lo devi garantire in qualche maniera.
A parte la follia del tesoriere del PD, che vuole dare in garanzia beni dello Stato, praticamente fare senza troika ciò che la troika ha fatto in Grecia, come se ne esce?
Ovviamente la soluzione proposta da Provenzano (nome omen) è la patrimoniale (ovvero il prelievo forzoso dai conti correnti degli italiani che pagano le tasse in favore di coloro che le tasse non le pagano).

[geddy]

Ma perche' il debito in lire chi te locompra?

[Fabio70rm]

E siamo sempre ai tre mali: corruzione, evasione fiscale, politiche del lavoro.

[Frusta]

l'Italia non può emettere moneta, giusto?

Potrebbe, e si sa benissimo come(*), e risolverebbe (anche senza uscire da questa fogna avvelenata dell' euro e della UE) più di qualche problema legato alla contingenza attuale, ma avendo la palla al piede rappresentata dal fatto di essere divisa in due fra chi vorrebbe e chi no, rimane mani e piedi legata al palo dell' inazione.
Che poi l' inazione, intesa proprio alla lettera e cioè alla mancanza di azione, è il fenomeno che abbiamo sotto gli occhi in questi giorni, chiaro come non lo è mai stato, perché in questo momento io non vedo azioni ma ingiunzioni, e niente più.
Se io ad esempio ti dico caro Disabitato mò tu te ne stai chiuso dentro casetta tua e non te mòvi, non sto agendo, ma sto dicendo a te come devi agire: sto decretando. Agirei invece se ti dicessi Disabità, nun te mòve da casa perché per bloccare definitivamente il contagio tu e tutti i sessanta e passa milioni di italiani ve ne state per 40 giorni spragnati a casa, che provvedo io alla vostra sopravvivenza facendovi pervenire dall' esercito razioni K per tutto quel periodo, allora starei agendo.
Se dico ti dico di fare scorta di amuchina sto decretando, se  invece a mie spese la faccio produrre da un' industria chimica e te la porto a casa insieme alla razione K di cui sopra, allora sto agendo.
Se ho detto alla tua azienda di farti lavorare col telelavoro ma non ho fatto niente per aumentare la banda passante o non ho imposto ai gestori di eliminare alla quantità di gigabyte utilizzabili al mese su rete 4G, ho decretato ma non ho agito.
Bella roba: Fate telelavoro ma come farlo sono cazzi fra voi e le Telco.
E posso continuare a farti esempi all' infinito, ma la differenza fra decreto e azione rimane sempre quella: col decreto ti scarico l' impegno sul groppone e mentre con l'azione me ne faccio carico.
Però, ed arriviamo a quel che chiede il tuo post, ci vogliono risorse. Che non abbiamo, perché anche in questo caso stiamo ripetendo lo stesso errore: la totale mancanza di azione. Il governo, questo stracazzo di governo di merda NON STA AGENDO.
Sta ripetendo la stessa strategia: così come ha detto a Disabitato resta a casa ma alla razione K pensaci tu, sta dicendo alla UE  fai l' eurobond, cioè: agisci tu. Ed abbiamo visto da quelli a cui non puoi ingiungere un cazzo come gli si è risposto.
Comunque in questo frangente quello che più mi stupisce sono, da parte quasi di tutta la stampa oltreché dal nostro amico Jim, gli elogi a Conte, cioè ad uno che non sta facendo un cazzo, ad uno che non sta agendo in nessun modo, ad un inetto che non ci sta mostrando nessun potere esecutivo se non quello poliziesco: questo è il decreto, e se lo violi questa è la sanzione. Tutto qua.
E che è un governo, questo?  Questo è un pizzardone con la paletta in mano che dice a Disabitato quando può passà e quando deve sta fermo. Ma a rendere scorrevole il traffico cor cazzo che ci pensa, quello è un compito a cui ce devi pensà te, Pà: PER DECRETO.

(*)
Se ne potrebbe parlare anche qui in un bell' O.T. Tanto stamo chiusi in casa senza fa' un cazzo, chi ce lo vieta?

[geddy]

Obbligare q fabbricare amuchina e altri presidi medici significa espropriare per come lo descrivi tu Frusta, affidare all'esercitola distribuzione del fabbisogno alimentare significa militarizzare il paese e fornire l'adsl a tutti non si puo', ci vorrebve Harry Potter. Quello che puoi fare e' trattare con gli industriali per una chiusura alneno parziale e per una riconvetsione, sempre parziale, dove si puo'. L'esercito puo' fornire un qualche supporto di tipo logistico in aree limitate, probabile che lo si usera' in questo modo in una seconda fase.
Il tutto non considerando che non siamo neanche al quartp d'ora del primo tempo.

[Frusta]

E siamo sempre ai tre mali: corruzione, evasione fiscale, politiche del lavoro.

Si, sono mali anche quelli, ma non sono "il" male. Perché c'' erano pure quando accumulavamo il risparmio privato che, anche se ora ahimè sta sublimando, è l' unica cosa che ci rende ancora appetibili, e c' erano pure quando avevamo il patrimonio immobiliare privato più cospicuo del mondo.
 Il male è la mancanza di sovranità. Immagina se nel dopoguerra avessimo avuto i vincoli che abbiamo ora. Altro che boom economico! Saremmo crepati nvidiando quelli che erano morti sotto il boom dei bombardamenti.

[Frusta]

Geddy, è vero, siamo a meno di un quarto d' ora del primo tempo di una partita che ha tutti i connotati di una guerra, visto il numero delle vittime fatte in pochi giorni e visto come sta esplodendo nel mondo, quundi sono necessari provvedimenti da tempo di guerra. Sennò al novantesimo è difficile che si si arriva vivi.

[geddy]

Mi piaceva di piu la partita che la guerra Frusta, ma purtroppo hai ragione tu, si tratta di guerra. Ed in guerra le riserve hanno un ruolo fondamentale.

[Il frigorifero]

[MCM]

Solo una banca centrale può monetizzare il deficit (quindi stampare direttamente accreditando anziché emettere titoli di debito) e noi non ne abbiamo più una.
E quella che abbiamo comune insieme agli altri non si comporta da Banca Centrale, ossia non fa da prestatrice di ultima istanza.

[MCM]

Quindi se non puoi emettere moneta, devi fare debito. Il debito qualcuno te lo deve comprare, quindi io debito lo devi garantire in qualche maniera.
A parte la follia del tesoriere del PD, che vuole dare in garanzia beni dello Stato, praticamente fare senza troika ciò che la troika ha fatto in Grecia, come se ne esce?
Ovviamente la soluzione proposta da Provenzano (nome omen) è la patrimoniale (ovvero il prelievo forzoso dai conti correnti degli italiani che pagano le tasse in favore di coloro che le tasse non le pagano).

 
Soluzione che però presumibilmente sarà ciò che accadrà. Vediamo di fare un bel riepilogo.

Di fronte ad una caduta di pil sostenuta come quella attesa i libri di testo direbbero che è necessario sostenere l'apparato produttivo con le garanzie statali, il bail out pubblico proposto da draghi sul financial times in sostanza. Infatti pure i falchi più liberisti sono su quelle posizioni. Il problema è lo stato patrimoniale dello stato ante recessione. Lo stato italiano è relativamente povero c'è poco da fare, al di là delle disquisizioni sulla sovranità monetaria. Ha tanto debito, o perlomeno un debito che viene valutato come poco sostenibile dai mercati, gode di poca fiducia nella capacità di generare il reddito futuro necessario a garantirlo, e ha poco spazio fiscale, ossia le tasse sono già troppo alte per pensare di alzarle ancora senza avere effetti depressivi sulle entrate statali.

Abbiamo fatto tonnellate di debito pubblico, ma le infrastrutture fanno pena, ad esempio. Proprio bene bene quei soldi negli anni 70-80 non li abbiamo spesi, poi il problema si è trascinato. Oggi c'è poco da fare.
Se lasciamo cadere il reddito, al di là delle implicazioni sociali, il debito sale comunque perché pil ed entrate fiscali scendono.

Quindi anche per i liberisti vale la pena di fare il bail out per sostenere il pil. Questo renderà comunque il debito meno sostenibile e quindi a crisi finita i mercati prezzeranno un rischio maggiore. Ad un certo punto in un modo o nell'altro si dovrà riequilibrare la cosa, o facendo default (cioè cancellando debito e parallelamente ricchezza privata), o una patrimoniale (cioè trasferendo ricchezza privata, ma di fatto cancellandola). Io non vedo grandi scappatoie purtroppo.

[Il frigorifero]

BCE : “Favorevoli ai coronabond “

Gentiloni : “La Germania capirà....”

[Il frigorifero]

[geddy]

25000 tamponi oggi, 10000 in meno rispetto al fine settimana.