Autore Topic: Coronavirus in Italia  (Letto 46678 volte)

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Offline gentlemen

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #100 : Mercoledì 4 Marzo 2020, 17:18:14 »
Sono sempre più arrabbiato.
Non ricordo una situazione simile.
I membri del governo, per quanto mi riguarda, meriterebbero di essere appesi a testa in giù.
Stanno rendendo il nostro paese, agli occhi del mondo, una novella Chernobyl I cui effetti economici saranno devastanti per tutti, medici esclusi. Per loro c è un sacco di lavoro e ora assumeranno pure.

Siamo al grottesco.
Stanno raccontando con enfasi terroristica ogni singola morte. In un paese in cui ogni giorno muoiono dalle 1500 alle 2000 persone.
Un paese in cui muoiono 10 persone al giorno di incidenti stradali, muoiono 15 persone al giorno di incidenti domestici.

Lo sapete che in Italia un maschio adulto ha quasi il 50% di possibilità di beccarsi il cancro in vita sua?

Ma davvero stanno uccidendo un paese perché in questi 12 giorni, dei 20/25,mila morti totali (di cui giovani, neonati, uomini e donne di mezza età) 79 sono morti con (e non per) una positività al coronavirus?

Perdonatemi ma non mi do' pace.
 il problema è stata la comunicazione, una volta partito il messaggio "terrorizzante" ed ossessivo sul numero, ridicolo, dei cosiddetti contagi tutto è andato a rotoli per il panico causato....se è una simil sindrome influenzale, con un virus aerobico, e soprattutto visto che è una infezione ad andamento, al 90-95% benigno, che senso ha fare questo allarmismo e parlare di contagio...?
Il contagio non corrisponde ad una patologia grave....ecco l'assurdo.
La strada della drammatizzazione ha portato a tutto ciò....certo è che per coloro che hanno complicanze, anche severe, è necessaria la terapia intensiva per la ventilazione, e per questo avrebbero dovuto provvedere da subito, anche con l'ausilio delle Forze Armate, ma i danni, terribili ed ENORMI, che a livello economico abbiamo ed avremo, oltre che durare per molti anni, creeranno tragedie ben peggiori....NON SI DISTRUGGE UNA NAZIONE PER UNA INFEZIONE CHE, NEL 90-95% E' AD EVOLUZIONE BENIGNA, TOCCA E TOCCAVA SEMPRE RIBADIRLO !!!!
SARS E MERS erano molto più letali, e non si è distrutto un Paese.

Offline Il frigorifero

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #101 : Mercoledì 4 Marzo 2020, 17:21:01 »
Ultimi aggiornamenti

Il governo ha deciso : scuole e università chiuderanno fino al 15 marzo.

Il campionato di serie A continuerà a porte chiuse.
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Offline Ataru

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #102 : Mercoledì 4 Marzo 2020, 17:30:59 »
Repetita iuvant: l' ottantenne malato di diabete ma che comunque poteva tirare avanti tranquillamente con l' insulina, se becca il coronavirus crepa. E crepa di coronavirus, NON di diabete.
un mio zio, diabetico, tempo addietro, è morto in seguito a complicanze derivate da un'influenza. nessun medico ci ha mai parlato dell'influenza come causa del decesso. e se non avesse contratto l'influenza con ogni probabilità avrebbe vissuto qualche mese, o qualche anno in più. d'altro canto ci sono malati di diabete che sopravvivono al coronavirus. anche ottantenni. che ci siano probabilità, anche alte, non certifica nulla.

Sono stati contati tra le vittime del coronavirus anche diversi infarti (tra questi, la prima vittima del virus, e il fatto che avesse contratto il virus si è scoperto solo dopo la morte). se cominciano a fare i test sulle vittime di incidenti stradali, vedrai che conteranno anche questi tra le vittime del virus.

osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Offline zorba

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #103 : Mercoledì 4 Marzo 2020, 18:12:27 »
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

Offline Frusta

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #104 : Mercoledì 4 Marzo 2020, 20:10:05 »
ieri, 3 marzo
 2263 contagiati , 79 morti
oggi, 4 marzo: 2705 contagiati, 107 morti.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline gentlemen

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #105 : Venerdì 6 Marzo 2020, 11:59:45 »
Il vero problema è che il Governo ha adottato il metodo della quarantena, che deve valere SOLO per chi è in condizioni gravi, in terapia intensiva.
Non essendo la pesta o una patologia mortale (la maggioranza dei casi ha evoluzione benigna), applicando il metodo della quarantena a chi è stato in contatto con un contagiato si arriverà, in breve tempo e per naturale effetto domino, alla chiusura di tutti gli apparati della nazione intera, pubblici e privati....UN PROCESSO AUTODISTRUTTIVO TOTALE.
Non si può azzerarre il rischio, il virus scemerà con il tempo, il sistema paese non può e non deve fermarsi, possibile che nessuno si rende conto che questa strategia è peggiore dell'infezione stessa ?

geddy

Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #106 : Venerdì 6 Marzo 2020, 12:11:26 »
Credo che le misure vadano esattamente nella direzione contraria gentlemen. Cercare di evitare il blocco totale.

Offline Il frigorifero

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #107 : Venerdì 6 Marzo 2020, 13:01:36 »
Ieri sera l’infettivologo Galli ha dichiarato di non aver mai visto nulla di simile in quasi 50 anni di lavoro. Ha detto che la situazione è molto seria, e che può sfuggire da ogni controllo qualora non si riuscissero a ridurre i contagi entro 15 giorni. Il professore ha detto di condividere le misure prese dal governo, sperando siano sufficienti. Perché non ne è certo.

Quanto dichiarato dall’OMS è già noto ( il prof. Galli è ottimista, se confrontato a loro).

C’è stato anche il discorso al Paese di Mattarella, per invitare i cittadini a mantenere la calma e collaborare con il governo. Non ricordo tanti discorsi del Presidente della Repubblica sulle influenze...

Questi sono i fatti, ad oggi.

Poi uno può pure credere che si tratti di un raffreddore, e andare a farsi l’aperitivo in piazza a Venezia. Ma il problema resta il suo, che non comprende la realtà in cui vive.


L’ISS ha dichiarato oggi che l’80% dei deceduti ha più di 70 anni.
L’eta media è di 81 anni, poi nel singolo caso possono esserci ampie variazioni. Però questa è la tendenza generale.

Faccio fatica a dirmi “rassicurato”, perché anche la vita di un anziano ha valore. Ma prendiamo atto anche di questi dati.

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Online Davide

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #108 : Venerdì 6 Marzo 2020, 14:06:19 »
Non penso che qualcuno abbia mai detto chissenefrega tanto son vecchi...il concetto è ben differente.

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Offline Jim Bowie

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #109 : Venerdì 6 Marzo 2020, 18:17:22 »
Frigo capisco il tuo stato d’animo però se c’è’ la stampa che da terrorismo hai poco da fare.
Ieri per esempio la Signora che è Morta a Roma il Dottore dell’Addolorata ha specificatamente detto
La signora e stata riscontrata positiva ed e morta CON il covid-19.
La stampa ha cambiato la preposizione con, con per e tutto cambia.
Mattarella, con il suo discorso ha voluto richiamare il popolo a seguire i dettami del decreto, questa è la vera battaglia in Italia, sapranno gli italiani non fregarsene pensando che sia tutto una barzelletta? Sembrerebbe di no visto il caso di quelli che era in quarantena ed e scappato per andare a sciare dove si è rotto il femore. Ma uno così non lo vuoi mettere in carcere a vita?


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Offline Il frigorifero

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #110 : Venerdì 6 Marzo 2020, 18:49:36 »
Caro Jim, in Cina se violi la quarantena te fucilano! Qua vanno a giocare a calcetto !

Il bollettino della protezione civile, oggi, parla di 4’636 contagiati.

Oggi l’aumento è stato del 20% , mentre ieri era stato del 25%.
Questo potrebbe essere un piccolo segnale positivo.

Purtroppo la percentuale di decessi arriva al 4,25% , sostiene la Protezione civile. In questo senso essere il paese più vecchio di Europa non ci aiuta.

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Offline gentlemen

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #111 : Venerdì 6 Marzo 2020, 18:53:45 »
Frigo capisco il tuo stato d’animo però se c’è’ la stampa che da terrorismo hai poco da fare.
Ieri per esempio la Signora che è Morta a Roma il Dottore dell’Addolorata ha specificatamente detto
La signora e stata riscontrata positiva ed e morta CON il covid-19.
La stampa ha cambiato la preposizione con, con per e tutto cambia.
Mattarella, con il suo discorso ha voluto richiamare il popolo a seguire i dettami del decreto, questa è la vera battaglia in Italia, sapranno gli italiani non fregarsene pensando che sia tutto una barzelletta? Sembrerebbe di no visto il caso di quelli che era in quarantena ed e scappato per andare a sciare dove si è rotto il femore. Ma uno così non lo vuoi mettere in carcere a vita?


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Più che altro il messaggio che potremmo leggere tra le righe e che uno che aveva il coronavirus è in grado "tranquillamente" di andare a sciare...questo vuol dire che non è una infezione letale....è un pò "dark" come concetto, ma ha cmq un suo lato di comunicazione non negativo....

Offline disabitato

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #112 : Venerdì 6 Marzo 2020, 19:33:06 »
Più che altro il messaggio che potremmo leggere tra le righe e che uno che aveva il coronavirus è in grado "tranquillamente" di andare a sciare...questo vuol dire che non è una infezione letale....è un pò "dark" come concetto, ma ha cmq un suo lato di comunicazione non negativo....
No.
Il coglione che è andato a sciare risulta negativo al test.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #113 : Sabato 7 Marzo 2020, 07:27:40 »
quello che é incongruente é il bassissimo contagio a Milano.
Solo 86 casi di cui 1 mortale.
Dove c'è la maggior concentrazione di persone per mq.
Sono laziale e ne sono orgoglioso.
Non c' è sconfitta che mi allontani
Non c'è vittoria che mi sazi

Offline gentlemen

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #114 : Sabato 7 Marzo 2020, 09:42:48 »
Stillicidio e informazione, tutto il virus minuto per minuto
di Giuseppe Mazzeisabato
, 7 Marzo

Il giornalismo italiano è, da tempo, contagiato dal virus del sensazionalismo che induce a gonfiare le notizie, a trasformare in notizia qualcosa che tale non è al solo scopo di eccitare animi e sentimenti, a esagerare titolazioni e, in genere, a puntare più a emozionare che ad informare.

Il sensazionalismo ha fatto perdere autorevolezza al giornalismo e chi si illude di aggrapparsi a questo finto salvagente per non annegare nella confusione informativa della rete si sbaglia profondamente.

Una delle forme del sensazionalismo è il martellamento continuo su un argomento che riscuote attenzione anche quando non ci sono notizie e aggiornamenti significativi da dare.

È quello che sta succedendo dal 21 febbraio. Da quando è scoppiata l’epidemia i media hanno innescato un meccanismo vorticoso di diffusione di notizie e non notizie, un bombardamento continuo di dati non spiegati, di tesi e antitesi che hanno seminato un panico di massa che non serve a niente.

L’informazione deve essere sempre rigorosa, misurata, mai sovrabbondante. Di fronte ad un evento eccezionale e che si protrae nel tempo, in maniera imprevedibile le regole della sana informazione dovrebbero essere più stringenti. E invece assistiamo ad una sorta di flusso incontrollato di comunicazioni a ruota libera, in cui tutti parlano di tutto confondendo le idee all’opinione pubblica e ingenerando il peggiore degli stati d’animo: l’ansia collettiva.

Si potrebbe ironizzare osservando che se si vuole combattere un virus bisogna alzare le difese immunitarie; l’ansia notoriamente le abbassa e quindi rende più vulnerabili alle infezioni. Ma a parte questa considerazione “clinica” c’è quella della psicologia di massa che dovrebbe far riflettere di più e indurre a maggiore prudenza

In circostanze gravi l’informazione ha un compito delicato: quello di diffondere solo le notizie certe e quelle utili ad orientare in maniera positiva il comportamento della gente.

Invece qui assistiamo a continui bollettini di guerra: quanti sono i contagiati, quanti i ricoverati, quanti coloro che sono deceduti. Dati che vengono forniti in maniera incompleta e grezza. Non si dice quanti sono i tamponi effettuati e la percentuale dei casi positivi: dare un numero assoluto e non una percentuale non aiuta a capire bene la portata di un fenomeno.

Per quanto riguarda i decessi non si dice in percentuale quanti siano oltre i 70 anni, gli 80, i 90 e quanti siano attribuibili al solo coronavirus (cioè gente sana che ha preso il virus ed è morta) e quanti invece siano attribuibili alla concomitanza dell’infezione con patologie gravi preesistenti.

La Protezione civile fa continue conferenze stampa, dichiarazioni. Non serve un aggiornamento minuto per minuto. Basterebbe fare il punto ogni 2-3 giorni e occupare il video solo per dare indicazioni utili alle persone.

Stesso discorso vale per le interviste che vengono fatte ai vari medici ed esperti.  Inutile prendersi in giro. Di questo virus sappiamo poco o nulla. Lasciamo lavorare i ricercatori e gli scienziati e aspettiamo che ci siano risultati consolidati, condivisi dalla comunità scientifica.

L’opinione pubblica mette nel conto che i politici dicano una cosa oggi e domani cambino idea ma non accettano che autorevoli scienziati si smentiscano a vicenda, seminando confusione invece che piccole certezze.

I danni che sta facendo questo stillicidio pseudo-informativo sono enormi e non ci aiutano a gestire l’emergenza con la dose necessaria di serenità e freddezza.

Peraltro, questo modo sbagliato di comunicare sull’epidemia peggiora l’immagine dell’Italia nel contesto internazionale e aumenta a dismisura la sfiducia nel nostro Paese. esattamente l’opposto di quello di cui c’è bisogno adesso.


https://ladiscussione.com/28343/attualita/stillicidio-e-informazione-tutto-il-virus-minuto-per-minuto/

geddy

Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #115 : Sabato 7 Marzo 2020, 11:08:06 »
Il discorso di questo signore ha certamente una logica, peccato che sia completamente slegata dalla realta'.

geddy

Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #116 : Sabato 7 Marzo 2020, 12:10:52 »
Hanno spiegato dall'inizio che avrebbero adottato una serie di misure via via piu restrittive appunto per evitare il panico e dare modo alle persone di abituarsi. Ora e' abbastanza lampante che  la situazione sta degenerando, ampiamente prevedibile visto quanto gia successo in Cina dove giova ricordarlo hanno chiuso una citta' da 11 milioni di abitabti fino a nib si sa quando, resta da vedere se noi possiamo fare lo stesso.

Online MCM

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #117 : Sabato 7 Marzo 2020, 12:22:36 »
L'unico problema davvero importante è di tipo organizzativo per le strutture sanitarie.
Assumessero la gente e allargassero le terapie intensive...
Ridassero alla sanità i soldi che le hanno tolto negli ultimi 10 anni di Monti/PD.

Chiudessero soli I posti dove davvero c è rischio assembramento di gente e usassero i militari per far rispettare le norme.
Allo stesso tempo multassero in maniera salatissima chi non le rispetta.

Allo stesso modo facessero una campagna di sostegno ai consumi.
Io non sto andando al ristorante, ma sto ordinando cibi a domicilio.

Sosteniamo il paese.


Offline Il frigorifero

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #118 : Sabato 7 Marzo 2020, 12:52:53 »
Nell’ultimo periodo hanno parlato Protezione Civile, ISS, OMS, Governo e Presidente della Repubblica.

Tutti quanti hanno detto che la situazione è molto seria, ed è indispensabile la collaborazione attiva dei cittadini.

I posti in terapia intensiva sono pochi, dunque arginare il virus è fondamentale.

Il panico non serve, però essere preoccupati è naturale: sarebbe strano il contrario.

In tutto ciò, il signor Mazzeisabato ritiene che il problema siano gli aggiornamenti quotidiani della Protezione Civile. Ne prendo atto, però a me sembra un marziano.
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geddy

Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #119 : Sabato 7 Marzo 2020, 13:04:15 »
Non piacciono neanche a me i report della protezione civile, ma ho paura che senza aggiornamenti quotidiani da fonti ufficiali finiremmo tutti per abbeverarci ad altre fonti di informazioni piu' o meno attendibili e affidabilu. Bene quindi ribadirli in ogni circostanza utile e di conseguenza renderli autorevoli.
A