Autore Topic: Coronavirus in Italia  (Letto 47970 volte)

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Offline Il frigorifero

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #60 : Martedì 25 Febbraio 2020, 09:30:01 »
Ieri sera, dalla Gruber, un esperto virologo affermava con disinvoltura:

“Questa infezione potrebbe tranquillamente colpire il 35-40% della popolazione. Ma bisogna restare calmi, c’è troppo allarmismo : la mortalità è bassa, sul 3%.....”


——————————-


Eh certo, il 3% di 24 milioni di persone da lui ipotizzate.

Solo 720’000 morti.....che sarà mai ? Una sciocchezzuola, tanto so vecchi....


Ma si rendono conto di quello che dicono quando parlano ?
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Offline Frusta

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #61 : Martedì 25 Febbraio 2020, 11:17:41 »
https://www.ilmessaggero.it/italia/coronavirus_convegno_annullato_vigevano_pavia-5071947.html
Intanto a causa del coronavirus viene annullato il convegno sul coronavirus.
"La prudenzia non è mai troppo" diceva Totò.
"Prudente vuol dire un tale a cui non prude niente" Direbbe il Fusinato.

Io dico che sto dentro ad un quadro di De Chirico in una Monza lunare, dove se esci per strada ti guardano in cagnesco pure i gatti e penso che proprio mo' che stavamo a lotta' per lo scudetto.  :(
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Online MCM

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #62 : Martedì 25 Febbraio 2020, 13:34:34 »
Ieri sera, dalla Gruber, un esperto virologo affermava con disinvoltura:

“Questa infezione potrebbe tranquillamente colpire il 35-40% della popolazione. Ma bisogna restare calmi, c’è troppo allarmismo : la mortalità è bassa, sul 3%.....”


——————————-


Eh certo, il 3% di 24 milioni di persone da lui ipotizzate.

Solo 720’000 morti.....che sarà mai ? Una sciocchezzuola, tanto so vecchi....


Ma si rendono conto di quello che dicono quando parlano ?

Potrebbe non vuol dire niente.
Un sacco di malattie ben più gravi del coronavirus colpiscono e potrebbero colpire un sacco di persone.
Quanta gente muore di tumore in italia ogni anno?

geddy

Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #63 : Martedì 25 Febbraio 2020, 13:56:04 »
Non 720.000.
Spiegava la virologa dell'ospedale Sacco di Milano che le statistiche sono falsate dal numero ristretto di casi appurati, secondo lei molto minore di quelli reali. Ha detto che probabilmente e' in giro da un mese il Virus.

Online MCM

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #64 : Martedì 25 Febbraio 2020, 14:11:07 »
Chiaro.
Oltretutto se i dai di mortalità sono fatti considerando i soli malati diagnosticati , questa percentuale andrebbe almeno dimezzata.

Offline Il frigorifero

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #65 : Martedì 25 Febbraio 2020, 15:27:45 »
È PSICOSI , SONO PREOCCUPATO. SCAPPO IN USA DA JIM



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Offline Davide

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #66 : Martedì 25 Febbraio 2020, 15:51:36 »
In america c'hanno il chupacabra....mi fa piu' paura quello del corona....

Offline Jim Bowie

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #67 : Martedì 25 Febbraio 2020, 18:11:35 »
È PSICOSI , SONO PREOCCUPATO. SCAPPO IN USA DA JIM



Sei sempre il benvenuto.


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Offline Jim Bowie

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #68 : Martedì 25 Febbraio 2020, 18:13:09 »
In america c'hanno il chupacabra....mi fa piu' paura quello del corona....
Checazz’e?
Di male in America abbiamo già la Clinton, c’è voi da veni’ qualcos’altro,


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Offline franz_kappa

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #69 : Martedì 25 Febbraio 2020, 18:27:51 »
Checazz’e?
Di male in America abbiamo già la Clinton, c’è voi da veni’ qualcos’altro,
Non conosci il chupacabra, JB?  :o
Beh, forse dalle parti delle Virginie o delle Caroline non se ne vedono spesso ma in altri Stati della Federazione pare che esso alligni. E non pochi sono pronti a garantire sulla sua effettiva esistenza.

Il chupacabra altro non sarebbe che un inafferrabile predatore, uso ad aggredire capre e/o altri animali allevati dall'uomo, succhiando loro il sangue. Non vedi mai i programmi di Giacobbo? Assieme a templari e Zaki Hawass, famoso egittologo, il chupacabra compare in quasi ogni puntata, se non ricordo male.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Il frigorifero

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #70 : Sabato 29 Febbraio 2020, 18:43:28 »
Ultimissime

1128 contagi , 29 morti.
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Offline zorba

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #71 : Sabato 29 Febbraio 2020, 20:57:25 »
Ultimissime

1128 contagi , 29 morti.

Ma quante morti attribuibili all'influenza stagionale, nel mondo, si sono registrate, ad oggi?!?

Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

Offline Davide

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #72 : Sabato 29 Febbraio 2020, 21:13:28 »
9 bimbi piccolissimi morti di malattie terribili nella terra dei fuochi...e ma c'è er virus...porca troia!!!

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Offline cartesio

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #73 : Sabato 29 Febbraio 2020, 22:07:30 »
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline gentlemen

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #74 : Lunedì 2 Marzo 2020, 18:15:38 »
QUALCOSA NON TORNA....
La questione Coronavirus ed impatto sulle nostre vite, e quindi anche sul calcio, deve partire non dai numeri dei contaggi e dai decessi (numeri fuorvianti e decessi indiretti...), ma dalla valutazione scientifica dell'infezione da Coronavirus.
Ebbene, io ho partecipato a ben 3 incontri con medici professionali che, per conto del Ministero della Sanità, hanno tenuto degli incontri nell'ambito della Pubblica Amministrazione: è emerso, che è poi quello che si trova nei documenti ufficiali, disponibili on-line, del Ministero della Sanità stesso, che questa infezione per l'80% dei contagiati è asintomatica oppure con sintomi molto lievi (raucedine, tosse, qualche linea di febbre) con una risoluzione totalmente benigna, per il restante 15% dei contagiati si ha una risposta sintomatologica di discreta o modesta entità(febbre più meno persistente o alta, bronchite) ad evoluzione cmq benigna , mentre per il restante 5% si può avere una sintomatologia severa (polmonite) di cui solo l'1,5% di questo 5% (quindi sul totale del 5%)  necessiterebbe di ricovero ospedaliero in terapia intensiva, con il rischio che le persone più deboli per patologie già esistenti ed immunodepresse possano avere conseguenze ancora più gravi come complicanze polmonari/respiratorie e insufficienze renali tali da portare al decesso.
Sottolineavano questi medici che queste percentuali, uniti al potere di contagio del Coronavirus, sono più o meno simili ai vari ceppi di influenza che si hanno ogni anno, e che invece per SARS e MERS la percentuale di letalità era del 20% superiore a questa del Coronavirus.
Queste non sono mie opinioni , è quanto si trova nei documenti ufficiali ed è quanto ho ascoltato per ben 3 volte in incontri professionali con persoanle medico.
Si deve partire da questo, e non dal conteggio bovino di numeri, perchè questo bombardamento mediatico crea la psicosi, e se lo facessimo su qualsiasi patologia o evento negativo causerebbe allo stesso modo panico ed allarmismo.....
e se quindi questa infezione presenta queste caratteristiche e questo impatto, perchè mai si prendono misure così drastiche sulla vita dei Popoli e soprattutto con impatti devastanti sulle Economie di taluni Paesi ?
Io non conosco la risposta....ma QUALCOSA NON TORNA....soprattutto mi sembra molto strana una certa informazione mediatica volta da subito ad allarmare la popolazione.
Se la strada intrapresa dai governi, e dal governo italiano, è quello della chiusura e dei divieti generalizzati su larga scala, la sospensione del campionato mi sembra inevitabile, e lo scrivo con un senso di sconforto totale, perchè tutta questa faccenda mi puzza, e tanto.

Online MCM

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #75 : Lunedì 2 Marzo 2020, 19:51:25 »
Concordo.
Non torna tutto questo panico indotto.
Che qualcuno ci lucri sopra è evidente, però davvero non comprendo.

geddy

Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #76 : Lunedì 2 Marzo 2020, 22:11:55 »
Pare che il problema sia che non sanno curarla. Poi non so, ma oggi parlavano di chiudere Londra.

Offline paperinik

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #77 : Martedì 3 Marzo 2020, 09:42:01 »
QUALCOSA NON TORNA....
La questione Coronavirus ed impatto sulle nostre vite, e quindi anche sul calcio, deve partire non dai numeri dei contaggi e dai decessi (numeri fuorvianti e decessi indiretti...), ma dalla valutazione scientifica dell'infezione da Coronavirus.
Ebbene, io ho partecipato a ben 3 incontri con medici professionali che, per conto del Ministero della Sanità, hanno tenuto degli incontri nell'ambito della Pubblica Amministrazione: è emerso, che è poi quello che si trova nei documenti ufficiali, disponibili on-line, del Ministero della Sanità stesso, che questa infezione per l'80% dei contagiati è asintomatica oppure con sintomi molto lievi (raucedine, tosse, qualche linea di febbre) con una risoluzione totalmente benigna, per il restante 15% dei contagiati si ha una risposta sintomatologica di discreta o modesta entità(febbre più meno persistente o alta, bronchite) ad evoluzione cmq benigna , mentre per il restante 5% si può avere una sintomatologia severa (polmonite) di cui solo l'1,5% di questo 5% (quindi sul totale del 5%)  necessiterebbe di ricovero ospedaliero in terapia intensiva, con il rischio che le persone più deboli per patologie già esistenti ed immunodepresse possano avere conseguenze ancora più gravi come complicanze polmonari/respiratorie e insufficienze renali tali da portare al decesso.
Sottolineavano questi medici che queste percentuali, uniti al potere di contagio del Coronavirus, sono più o meno simili ai vari ceppi di influenza che si hanno ogni anno, e che invece per SARS e MERS la percentuale di letalità era del 20% superiore a questa del Coronavirus.
Queste non sono mie opinioni , è quanto si trova nei documenti ufficiali ed è quanto ho ascoltato per ben 3 volte in incontri professionali con persoanle medico.
Si deve partire da questo, e non dal conteggio bovino di numeri, perchè questo bombardamento mediatico crea la psicosi, e se lo facessimo su qualsiasi patologia o evento negativo causerebbe allo stesso modo panico ed allarmismo.....
e se quindi questa infezione presenta queste caratteristiche e questo impatto, perchè mai si prendono misure così drastiche sulla vita dei Popoli e soprattutto con impatti devastanti sulle Economie di taluni Paesi ?
Io non conosco la risposta....ma QUALCOSA NON TORNA....soprattutto mi sembra molto strana una certa informazione mediatica volta da subito ad allarmare la popolazione.
Se la strada intrapresa dai governi, e dal governo italiano, è quello della chiusura e dei divieti generalizzati su larga scala, la sospensione del campionato mi sembra inevitabile, e lo scrivo con un senso di sconforto totale, perchè tutta questa faccenda mi puzza, e tanto.
Grazie! Questo tuo intervento mi ha in parte tranquillizzato e schiarito ancora di più la questione.
Davvero grazie.
Come si crea uno juventino?
Fate bollire l'acqua in una pentola, aggiungete un pizzico di pepe, un cucchiaio di sale e una manciata di cacca, ma attenzione a non metterne troppa altrimenti invece che lo juventino esce fuori il riomanista!

Offline Il frigorifero

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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #78 : Martedì 3 Marzo 2020, 11:39:57 »
QUALCOSA NON TORNA....
La questione Coronavirus ed impatto sulle nostre vite, e quindi anche sul calcio, deve partire non dai numeri dei contaggi e dai decessi (numeri fuorvianti e decessi indiretti...), ma dalla valutazione scientifica dell'infezione da Coronavirus.
Ebbene, io ho partecipato a ben 3 incontri con medici professionali che, per conto del Ministero della Sanità, hanno tenuto degli incontri nell'ambito della Pubblica Amministrazione: è emerso, che è poi quello che si trova nei documenti ufficiali, disponibili on-line, del Ministero della Sanità stesso, che questa infezione per l'80% dei contagiati è asintomatica oppure con sintomi molto lievi (raucedine, tosse, qualche linea di febbre) con una risoluzione totalmente benigna, per il restante 15% dei contagiati si ha una risposta sintomatologica di discreta o modesta entità(febbre più meno persistente o alta, bronchite) ad evoluzione cmq benigna , mentre per il restante 5% si può avere una sintomatologia severa (polmonite) di cui solo l'1,5% di questo 5% (quindi sul totale del 5%)  necessiterebbe di ricovero ospedaliero in terapia intensiva, con il rischio che le persone più deboli per patologie già esistenti ed immunodepresse possano avere conseguenze ancora più gravi come complicanze polmonari/respiratorie e insufficienze renali tali da portare al decesso.
Sottolineavano questi medici che queste percentuali, uniti al potere di contagio del Coronavirus, sono più o meno simili ai vari ceppi di influenza che si hanno ogni anno, e che invece per SARS e MERS la percentuale di letalità era del 20% superiore a questa del Coronavirus.
Queste non sono mie opinioni , è quanto si trova nei documenti ufficiali ed è quanto ho ascoltato per ben 3 volte in incontri professionali con persoanle medico.
Si deve partire da questo, e non dal conteggio bovino di numeri, perchè questo bombardamento mediatico crea la psicosi, e se lo facessimo su qualsiasi patologia o evento negativo causerebbe allo stesso modo panico ed allarmismo.....
e se quindi questa infezione presenta queste caratteristiche e questo impatto, perchè mai si prendono misure così drastiche sulla vita dei Popoli e soprattutto con impatti devastanti sulle Economie di taluni Paesi ?
Io non conosco la risposta....ma QUALCOSA NON TORNA....soprattutto mi sembra molto strana una certa informazione mediatica volta da subito ad allarmare la popolazione.
Se la strada intrapresa dai governi, e dal governo italiano, è quello della chiusura e dei divieti generalizzati su larga scala, la sospensione del campionato mi sembra inevitabile, e lo scrivo con un senso di sconforto totale, perchè tutta questa faccenda mi puzza, e tanto.


Questi capoccioni si mettano d’accordo : ne senti 10 , e te dicono 10 cose diverse...


Oggi l’OMS, tramite il direttore generale Tedros Adhanom, dichiara:

“ Non è affatto un’influenza, non sono neanche paragonabili. Servono misure rapide ed aggressive, siamo in un territorio incerto. Questo virus è unico , e mai avevamo visto un virus respiratorio propagarsi in questo modo. Con le giuste misure può essere contenuto”


Al Sacco di Milano , qualcuno parlava di una semplice influenzuola....


Insomma, io non ci capisco un cazzo. Però si decidano almeno loro.
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Re:Coronavirus in Italia
« Risposta #79 : Martedì 3 Marzo 2020, 11:52:43 »
Frigo, è inutile che argomenti, la parola d' ordine è minimizzare.
Siamo governati da un branco di tafazzi irresponsabili, il mondo ci schifa, il terzo mondo ci chiude le frontiere ma tu nte preoccupa' e soprattutto statte zitto.
Oppure, se proprio hai voglia di spreca' il fiato, prima leggi Repubblica e poi parla.
 
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.