Finalmente lo stadio reagisce!

[MagoMerlino]

tagliamo corto.
Oggi Il Marchese del grillo paro paro non lo produrrebbe più nessuno.
famosene una ragione.

e G.G. Belli sarebbe già al rogo?

Come intese a ciarlà der cavalletto,
Presto io curze dar zor Logotenente:
"Mi' marito... Eccellenza... è un poveretto
Pe carità... Ché nun ha ffatto gnente".

Dice: "Mettet'a ssede". Io me ce metto.
Lui cor un zenno manna via la gente:
Po' me s'accosta: "Dimme un po' gruggnetto,
Tu' marito lo vòi reo o innocente?"

"Innocente", dich'io; e lui: "Ciò gusto"
E detto-fatto quer faccia d'abbreo
Me schiaffa la man-dritta drent'ar busto.

Io sbarzo in piede, e strillo: "Eh sor cazzeo..."
E lui: "Fijola, quer ch'è giusto è giusto:
Annate via: vostro marito è reo".

Roma, 6 novembre 1832

GIUSEPPE GIOACHINO BELLI sonetti

[geddy]

Ma che dite? LA battuta sugli ebrei del Marchese del grillo viene appunto percepiuta come battuta. Fatta da un idiota. Perchè quello è il personaggio del marchese. Fa ridere, ma è comunque un personaggio negativo. In quel contesto è sopportabile. Perchè la risata che va a suscitare è comunque amara. Almeno questo credo sia stato l'intento di chi ha fatto il film. Su 100 persone che la vedono sono 98 quelle che la interpretano correttamente, forse 80 85, lo sanno che è riferita a un contesto storico diverso, l'inizio del 1800.
Belli quella poesia la scrive nel 1832. Pochi anni dopo l'ambientazione del marchese del grillo. E poi è Belli, mica un oracolo.

[LaLazioMia]

Ma infatti, senza agire di bisturi sui post altrui, ho scritto anche che fa parte dell'evoluzione della lingua italiana.
Nei film degli anni 50 si usa tranquillamente la parola Negro, in quelli di oggi Nero.
Oggi Ebreo è una offesa, come giudeo, sionista, rabbino e via dicendo.

Mi spiegate, di grazia, che parola (non offensiva) si deve usare per indicare i praticanti di una religione che si riuniscono il sabato mattina a lungo tevere altezza isola tiberina (lato portico d'ottavia)?

Scegliamo un termine politicamente corretto (o 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'ano che dir si voglia) e adottiamolo tutti insieme pacificamente.

Se ebreo = negro, serve l'equivalente di nero per ebreo.

Dare del  carciofo alla giudia non e' stato mai politically correct.    Oltre che  dare del giudio ( o giudeo ancora peggio) a qualcuno gli dai pure del carciofo. E' il massimo del razzismo

Nel frattempo i Palestinesi vengono "corcati" , ma guai a scrivere "Palestina libera" su uno striscione. E' razzista....mica per i Palestinesi.


Io credo che si sta esagerando , e non solo in una direzione.

Quasi OT
Comunque l'Avv Gentile e Lotito hanno recentemente raccontato di essere "culo und camicia" , con il rabino e la comunità ebraica. Pensa se c'era dell'attrito

Fine quasi OT

[MagoMerlino]

Belli quella poesia la scrive nel 1832. Pochi anni dopo l'ambientazione del marchese del grillo. E poi è Belli, mica un oracolo.

Ma per carità, era solo per costatare che l'uso come aggettivo, in una certa cultura popolare romana, era nella sua accezione negativa.

[franz_kappa]

Il mio era un discorso più ampio: come fa un termine neutro a diventare dispregiativo?

È una questione di contesto? Dipende dalla persona che pronuncia il termine?

Sì, direi a un primo esame che contesto e autore del messaggio sono due variabili decisive nel rendere dispregiativo un termine neutro. Ma c'è anche dell'altro: la percezione collettiva, ad esempio, del significato assunto da un termine in un determinato momento storico. Oggi non ci sogneremmo mai di ritenere che "borghese" sia un termine offensivo. Durante il Fascismo o negli anni Settanta quella parola non era decisamente 'neutra', per dire.

Se io dico "La lavatrice preferisco prenderla dagli ebrei, perchè solitamente hanno i prezzi può bassi". Sono offensivo?

No, però saresti irrealistico. E' arcinoto che è sommamente arduo, praticamente ai confini dell'impossibilità, ottenere dai bottegai giudei uno sconto sui prezzi di listino.

E sto a scherza'... 

[POMATA]

Nel film Il Padrino, c'è la scena quando si riuniscono le 5 famiglie per accordare il controllo dello smistamento della droga.

Un Boss alla fine dice: Ok, si allo spaccio ma controllato, non lo voglio vicino alle scuole ne vicino ai bambini, nel mio territorio lo limiterò ai negri tanto sono bestie...tra le risate generali degli altri mafiosi...

Oggi un film con questa espressione sarebbe censurato (almeno quella frase).

Comunque Diabolik in radio ha detto che faranno un passo indietro.

Speriamo.

[V.]

Ma che dite? LA battuta sugli ebrei del Marchese del grillo viene appunto percepiuta come battuta. Fatta da un idiota. Perchè quello è il personaggio del marchese. Fa ridere, ma è comunque un personaggio negativo. In quel contesto è sopportabile. Perchè la risata che va a suscitare è comunque amara. Almeno questo credo sia stato l'intento di chi ha fatto il film. Su 100 persone che la vedono sono 98 quelle che la interpretano correttamente, forse 80 85, lo sanno che è riferita a un contesto storico diverso, l'inizio del 1800.
Belli quella poesia la scrive nel 1832. Pochi anni dopo l'ambientazione del marchese del grillo. E poi è Belli, mica un oracolo.

Belli lo studiano all'università. ha un altro contesto. il marchese è cinema. e un copione così con aronne piperno oggi sarebbe politicamente scorretto. Oggi è un altro mondo rispetto agli spettatori dell'epoca del marchese.

 

[POMATA]

Che poi il marchese da cristiano dice: posso esse un pò incazzato?

[ThomasDoll]

No Donate', che nel contesto curva laziale sia un insulto, è fuori da ogni discussione.

Il mio era un discorso più ampio: come fa un termine neutro a diventare dispregiativo?

È una questione di contesto? Dipende dalla persona che pronuncia il termine?

Se io dico "La lavatrice preferisco prenderla dagli ebrei, perchè solitamente hanno i prezzi può bassi". Sono offensivo?

beh, quelli che vanno a messa la domenica mattina si chiamano Mario, Giuseppe, Giovanni, Francesco eccetera.
O in nessun altro modo. Un cittadino di religione ebraica va in sinagoga, probabilmente nemmeno tutti. Penso si possano definire ebrei, non credo si offendano. Se si usa l'aggettivo in modo dispregiativo, certo. Ma si canta un certo coro dando per scontato che per la controparte sentirsi definire ebreo sia un'offesa, perciò è fuori discussione che l'uso sia spregiativo per come dovrebbe essere percepito dal destinatario. Se io dico disabitato gay non lo sto per forza insultando, a meno che lui non lo percepisca come un insulto; se so che è così e lo dico allora sto offendendo. E quindi sono razzista o sessista o che.

Nel caso del Belli e del Marchese del Grillo sono i personaggi a pronunciare frasi che esprimono un pregiudizio (Marchese) o un certo disprezzo (ragazza della poesia). Nel caso, la ragazza è giustificata dal gesto spregevole dell'uomo, se poi il Belli volesse significare che il giudice faceva così in quanto ebreo non lo sapremo mai, ma rileva poco. E' successo 200 anni fa, non può essere mai un esempio calzante.

[aquilafelyx]

Belli lo studiano all'università. ha un altro contesto. il marchese è cinema. e un copione così con aronne piperno oggi sarebbe politicamente scorretto. Oggi è un altro mondo rispetto agli spettatori dell'epoca del marchese.

il film è del 1981 , e viene costantemente trasmesso senza tagli , quello che viene percepito dagli adolescenti come politically correct può differire dagli adulti , la soluzione al problema deve essere culturale .

[disabitato]

Ripeto: il coro è offensivo.

[V.]

se dico oggi non produrrebbero, vuol dire che oggi non lo produrrebbero più.
cacciare i soldi per un copione con una parte popolare e antisemita non lo fanno manco morti.
che lo ridiano in palinsesto è un'altra cosa.

[disabitato]

Quindi quando il film è stato girato, c'era una percezione diversa dell'antisemitismo.
Ci si poteva "scherzare su".. Eppure eravamo comunque post olocausto eh.. Mica è del 1920 in marchese del grillo.

[ThomasDoll]

Ripeto: il coro è offensivo.

indubbiamente.

Il film secondo me non scherza, raffigura un personaggio che scherza. E' il marchese del grillo, non Monicelli, ad avere dei pregiudizi.

[pariolo 10]

Riporto qui di seguito parte dell'intervento di Diabolik oggi a radiosei.

 Fabrizio "Diabolik". Già in passato la curva laziale si è trovata nel bel mezzo di campagne mediatiche volte ad attaccare i tifosi biancocelesti e con loro, indebolire anche la società stessa. "Diabolik" per questo, invita alla calma e all'unione: "Sono state dette e scritte tante cose brutte e non vere in questi giorni. Siamo abituati a questo trattamento da parte della stampa, soprattutto quando la Lazio è in un momento positivo. Ricordo che l'ultima volta che ci attaccarono in questo modo, era nell'anno dove poi vincemmo lo Scudetto. Con questo non voglio dire che vinceremo lo scudetto, però voglio rendere l'idea che quando la Lazio diventa scomoda, allora la si cerca di fermare anche in questo modo. Adesso che vedono che tante piccole divisioni si stanno superando e i tifosi della Lazio sono di nuovo uniti, allora si mette in mezzo il discorso del razzismo. In Curva non dico che ci sono santi ma neanche criminali. Ognuno è libero di fare e dire quel che vuole. In merito ai cori nella partita contro il Tottenham, posso dire che il nostro era un coro rivolto al Tottenham come società, che invitava letteralmente ad "andare a quel paese".


Se poi qualcuno lo ha cambiato e lo ha capito male, non è colpa nostra. E dico anche un'altra cosa importante. I tifosi del Tottenham, parlo della loro tifoseria organizzata, si chiamano tra loro "Judith", chiamano così gli stessi giocatori e chiunque sia con loro allo stadio. Per loro non è assolutamente un'offesa e sono sicuro che hanno capito più loro che tutti gli altri. Poi mi fanno ridere quando parlano di opinione pubblica, quando la fetta di opinione pubblica di cui parlano loro è solo quella che prendono in esame loro o che inventano a regola d'arte".

L'ultimo pensiero è però per i tifosi della Lazio e per la prossima partita di domenica: "Domenica ci sarà di nuovo il terzo tempo, un'iniziativa positiva e che naturalmente è stata ignorata dai maggiori organi di stampa. Invitiamo tutti i tifosi laziali a venire allo stadio a cui faccio un'invito, non diamo vantaggi a nessuno. A buon intenditor, poche parole".

Gran parte delle affermazioni di Diabolik mi sembrano condivisibili. Pertanto chi oggi guida la curva va aiutato e supportato, senza fomentare divisioni.
Il tempo è cambiato; anche in curva sono cresciuti. Come dissi quest'estate Diabolik, al contrario di Toffolo, tiene veramente alla Lazio e si è reso protagonista di un nuovo clima in nord, che noi da questo forum auspicavamo da tanto.

[ThomasDoll]

ma basta co ste stronzate, Diabolik, sono trent'anni che ve capiscono male...

[disabitato]

ma basta co ste stronzate, Diabolik, sono trent'anni che ve capiscono male...

applauso!

basta lanciare il sasso e nascondere la mano..

A questo punto, evidentemente, alla società va bene così. Ergo inutile fare maglie o cose simili..

LOTITO VATTENE!
DE MARTINO VATTENE!

[MagoMerlino]

Quindi quando il film è stato girato, c'era una percezione diversa dell'antisemitismo.
Ci si poteva "scherzare su".. Eppure eravamo comunque post olocausto eh.. Mica è del 1920 in marchese del grillo.

Infatti è questo che non si capisce.
Ho il sospetto che tutta questa storia è molto strumentale, al di là, dell'effettiva gravità del coro.

[rbakk]

Riporto qui di seguito parte dell'intervento di Diabolik oggi a radiosei.

 Fabrizio "Diabolik". Già in passato la curva laziale si è trovata nel bel mezzo di campagne mediatiche volte ad attaccare i tifosi biancocelesti e con loro, indebolire anche la società stessa. "Diabolik" per questo, invita alla calma e all'unione: "Sono state dette e scritte tante cose brutte e non vere in questi giorni. Siamo abituati a questo trattamento da parte della stampa, soprattutto quando la Lazio è in un momento positivo. Ricordo che l'ultima volta che ci attaccarono in questo modo, era nell'anno dove poi vincemmo lo Scudetto. Con questo non voglio dire che vinceremo lo scudetto, però voglio rendere l'idea che quando la Lazio diventa scomoda, allora la si cerca di fermare anche in questo modo. Adesso che vedono che tante piccole divisioni si stanno superando e i tifosi della Lazio sono di nuovo uniti, allora si mette in mezzo il discorso del razzismo. In Curva non dico che ci sono santi ma neanche criminali. Ognuno è libero di fare e dire quel che vuole. In merito ai cori nella partita contro il Tottenham, posso dire che il nostro era un coro rivolto al Tottenham come società, che invitava letteralmente ad "andare a quel paese".


Se poi qualcuno lo ha cambiato e lo ha capito male, non è colpa nostra. E dico anche un'altra cosa importante. I tifosi del Tottenham, parlo della loro tifoseria organizzata, si chiamano tra loro "Judith", chiamano così gli stessi giocatori e chiunque sia con loro allo stadio. Per loro non è assolutamente un'offesa e sono sicuro che hanno capito più loro che tutti gli altri. Poi mi fanno ridere quando parlano di opinione pubblica, quando la fetta di opinione pubblica di cui parlano loro è solo quella che prendono in esame loro o che inventano a regola d'arte".

L'ultimo pensiero è però per i tifosi della Lazio e per la prossima partita di domenica: "Domenica ci sarà di nuovo il terzo tempo, un'iniziativa positiva e che naturalmente è stata ignorata dai maggiori organi di stampa. Invitiamo tutti i tifosi laziali a venire allo stadio a cui faccio un'invito, non diamo vantaggi a nessuno. A buon intenditor, poche parole".

Gran parte delle affermazioni di Diabolik mi sembrano condivisibili. Pertanto chi oggi guida la curva va aiutato e supportato, senza fomentare divisioni.
Il tempo è cambiato; anche in curva sono cresciuti. Come dissi quest'estate Diabolik, al contrario di Toffolo, tiene veramente alla Lazio e si è reso protagonista di un nuovo clima in nord, che noi da questo forum auspicavamo da tanto.

Avoja.....dopo il terzo tempo ce tiene ancora di più........!

[pariolo 10]

Ok. Rispetto, ma non condivido il vostro pensiero.

Pertanto essendo in netta minoranza, mi ritiro da questo topic.

Con stima.