Finalmente lo stadio reagisce!

[giangoverni]

Ieri sera in tribuna stampa un sedicente giornalista dietro di me ha insultato l'arbitro chiamandolo "rabbino!" Io mi sono alzato e faccia a faccia gli ho chiesto: "ma lei considera la parola rabbino un insulto?! Si mette alla stregua di quei quattro nazistelli che stanno rovinando la Lazio. Si vergogni!" Ha chiesto scusa. Però il fatto è molto grave.

[CiPpiripi]

Io porterei l'esempio agli altri colleghi per dimostrare che il problema non è ne solo Laziale, ne limitato alla categoria dei tifosi.

Magari poi ci scappa pure che sto giornalista fosse del banananews

[rione 13]

Complimenti anche a quel gruppetto in alto dei Distinti Ovest che ha cantato per buona parte della partita "Forza Lazio alé, yellow submarine", intensificando gli sforzi proprio durante e dopo i cori di cui si parla. Li ho seguiti con piacere.
Ma perché nel Distinto Ovest si canta così poco?

aggregateve

[LaLazioMia]

Anch'io da piccolo a scuola davo dell'ebreo a chi era un po' tirchio. Adesso da grande ho capito quanto sbagliavo. E' tanto difficile da capire?

Tra un po diventera' razzista anche dare del genovese?
Forse bisognerebbe saper distinguere , perchè a questo punto ci saranno nomi razzisti by definition, senza aggiungere aggettivi di disprezzo.Questo sinceramente mi sembra esagerato. Del resto tra il  romanista e l' ebreo( ad esempio laziale, e ce ne sono) chi dovrebbe offendersi di piu'? l'ebreo o il romanista. Esisterà pure qualcuno che è ebreo e romanista e  per questo si sente offeso?

[disabitato]

è il "politicamente corretto", il 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' del lessico.

[rione 13]

'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' spopola su sto forum.
Un ossessione..

[NoSurrender]

'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' spopola su sto forum.
Un ossessione..

Già.

Invece Berlusconi, Storace, Alemanno e compagnia cantante sono esempi fulgidi.

Ma il problema è il politicamente corretto...

[Brunogiordano]

aggregateve

Non solo mi aggrego, ma a volte provo pure a lanciare. Ma sono proprio pochi quelli che raccolgono. Sto in basso, lato Monte Mario. 

[disabitato]

Piccolo OT:

dobbiamo anche considerare l'evoluzione di una lingua e della società.

"Negro" non ha mai avuto accezione dispregiativa, finchè non è stato assimilato al termine "nigger" americano. Quindi ora, è giusto chiamare quelli che erano i "negri" (termine che comprendeva tratti fisionomici e di origine territoriale ben precisi) in "di colore" o "neri" meno forte a livello fonetico, ma, per me, ben più offensivo poichè specifico di una differenza di colore della pelle.

Però, oggi, è politicamente corretto non usare il termine negro e bisogna adeguarsi.

Anche il termine frocio non nasce come dispregiativo (le froce sono le narici), ma bensì serviva a identificare le persone nord europee caratterizzate da un naso diverso da quello mediterraneo. Oggi frocio è offensivo, e non si usa.

I dis-abili, sono diventati diversamente abili.
La parola disabile non è un'offesa, mentre "diversamente abile" non vuol dire nulla.

Ovviamente con tutto il rispetto possibile.

Ebreo, nell'accezione romana del termine, ha sempre indicato una persona tirchia, avara, poichè la popolazione ebraica è stata (ed è) molto forte in ambito bancario-finanziario.
Ovvio che l'ebreo del coro è a sfondo razzista, ma non è questo il punto.

Mi aspetto che "genovese", "marchigiano", "scozzese", saranno termini razzisti, così come napoletano, calabrese, romano (se sei al nord) e via dicendo.

Scusate l'ot.

[rione 13]

Non solo mi aggrego, ma a volte provo pure a lanciare. Ma sono proprio pochi quelli che raccolgono. Sto in basso, lato Monte Mario. 

Pochi ma buoni.
Distinti Ovest Carica!

[disabitato]

Pochi ma buoni.
Distinti Ovest Carica!

io sono 10 file sotto a Brunogiordano.
In distinti (più in piccionaia) ci sono anche Olimpia, MrMoto, e 110anni.

[Skorpius]

Tra un po diventera' razzista anche dare del genovese?
Forse bisognerebbe saper distinguere , perchè a questo punto ci saranno nomi razzisti by definition, senza aggiungere aggettivi di disprezzo.Questo sinceramente mi sembra esagerato. Del resto tra il  romanista e l' ebreo( ad esempio laziale, e ce ne sono) chi dovrebbe offendersi di piu'? l'ebreo o il romanista. Esisterà pure qualcuno che è ebreo e romanista e  per questo si sente offeso?

Lo è sempre stato anche se non si dovrebbe usare la parola razzismo perche la discriminazione non si basa sull'etnia.

E' davvero così difficile da capire?

[Boks XV]

'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' spopola su sto forum.
Un ossessione..

non un'ossessione ma il paradigma della piagnucolosità invalidante del politicamente corretto.

[V.]

Piccolo OT:
Ebreo, nell'accezione romana del termine, ha sempre indicato una persona tirchia, avara, poichè la popolazione ebraica è stata (ed è) molto forte in ambito bancario-finanziario.

tagliamo corto.
Oggi Il Marchese del grillo paro paro non lo produrrebbe più nessuno.
famosene una ragione.
Giangoverni ha reagito da persona ipersensibilizzata dai recenti eventi.
nessuna censura.

[NoSurrender]

non un'ossessione ma il paradigma della piagnucolosità invalidante del politicamente corretto.

Vero, è meglio il complottismo del "ce l'hanno tutti con noi"  ergordeTuroneerabbono style 

[Boks XV]

Vero, è meglio il complottismo del "ce l'hanno tutti con noi"  ergordeTuroneerabbono style 

non tutti, i romanisti.
e noi li dobbiamo schiacciare.
poi, ci puliremo le suole.

[disabitato]

tagliamo corto.
Oggi Il Marchese del grillo paro paro non lo produrrebbe più nessuno.
famosene una ragione.
Giangoverni ha reagito da persona ipersensibilizzata dai recenti eventi.
nessuna censura.

Ma infatti, senza agire di bisturi sui post altrui, ho scritto anche che fa parte dell'evoluzione della lingua italiana.
Nei film degli anni 50 si usa tranquillamente la parola Negro, in quelli di oggi Nero.
Oggi Ebreo è una offesa, come giudeo, sionista, rabbino e via dicendo.

Mi spiegate, di grazia, che parola (non offensiva) si deve usare per indicare i praticanti di una religione che si riuniscono il sabato mattina a lungo tevere altezza isola tiberina (lato portico d'ottavia)?

Scegliamo un termine politicamente corretto (o 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'ano che dir si voglia) e adottiamolo tutti insieme pacificamente.

Se ebreo = negro, serve l'equivalente di nero per ebreo.

[NoSurrender]

Ebreo è un termine neutro.

Diventa un insulto nella mente di chi lo usa. Mi sembra così semplice che non capisco come e perché se ne debba ancora discutere.

[disabitato]

Ebreo è un termine neutro.

Diventa un insulto nella mente di chi lo usa. Mi sembra così semplice che non capisco come e perché se ne debba ancora discutere.

No Donate', che nel contesto curva laziale sia un insulto, è fuori da ogni discussione.

Il mio era un discorso più ampio: come fa un termine neutro a diventare dispregiativo?

È una questione di contesto? Dipende dalla persona che pronuncia il termine?

Se io dico "La lavatrice preferisco prenderla dagli ebrei, perchè solitamente hanno i prezzi può bassi". Sono offensivo?

[geddy]

No Donate', che nel contesto curva laziale sia un insulto, è fuori da ogni discussione.

Il mio era un discorso più ampio: come fa un termine neutro a diventare dispregiativo?

È una questione di contesto? Dipende dalla persona che pronuncia il termine?

Se io dico "La lavatrice preferisco prenderla dagli ebrei, perchè solitamente hanno i prezzi può bassi". Sono offensivo?

Beh usare ebreo come insulto è prassi comune. In quanto razza inferiore. Credo da un migliaio di anni a questa parte, forse anche prima. Sai com'è ogni città aveva il suo ghetto e roba così.