Aggressione ai tifosi del Tottenham

[CiPpiripi]

http://www.bbc.co.uk/sport/0/football/20492168

E' anche sul sito della BBC. Devo dire che stanno dando il giusto risalto alla notizia e che, se qualcuno risultera' colpevole in base ai filmati, verra' semplicemente bannato a vita, tanto per dire la differenza di serieta' nella volonta di eradicare il problema. Fra l'altro se fosse vero quello che hanno cantato sarebbe ben piu' grave del Juden Tottenham. Pero', volete sapere come rigireranno la frittata? Hanno anche cantato Forza Lazio! Dunque il cetriolo dell'attenzione mondiale, vedrete che virera' di nuovo sui nostri lidi..

il problema del cetriolo si pone sulla stampa locale.

basta vedere alle reazioni del Board of Deputies of British Jews che chiede di punire CHI si e' reso colpevole, ma non la societa', cosi come viene data la possibilita' di poter dire che non tutti sono cosi e distinguersi da CHI si e' reso colpevole.

----

http://www.repubblica.it/rubriche/spycalcio/2012/11/26/news/striscioni_vergogna-47473217/?ref=fblc

Non ci sono state le aggravati razziste (anche se alcuni testimoni avrebbe sentito le grida "ebrei di ...") nei confronti dei due arrestati, ultrà della Roma pur non appartenenti a nessuna sigla (sportiva e politica). Restano da scoprire gli altri componenti del raid: ci sono laziali? Stranieri? Quanti erano? Ci sono state provocazioni inglesi come sostiene qualcuno?

i soldoni, ora che si e' scoperto che c'erano merdacce in mezzo, forse i tifosi del Tottenham hanno provocato.

mi raccomando, 'giornalismo circostanziato' quando ci si chiede le cose, che nun sia mai tocca rischia un par di fette della pagnotta.

paro paro la BBC.

pero' non diamo la colpa alla stampa e non abbandoniamo il frustino.

[franz_kappa]

dipende dal contesto.
in curva Nord pure sbucciare un pompelmo (Jaffa) sarebbe antisemita.

No, non ci siamo proprio. Non nego che la Curva Nord sia oggetto di atteggiamento 'discriminatorio', nel senso che comportamenti analoghi a quelli che si verificano in Nord accadono anche in altre Curve ma con clamore (quando c'è il clamore. Spesso registriamo, piuttosto, un assordante silenzio) assai diverso.

La Curva Nord è discriminata dai media e dall'opinione pubblica, su questo non ci piove. Essa può persino essere considerata, paradosso dei paradossi, vittima. Non dico sempre ma talvolta sì.

C'è un ma, tuttavia. Un ma grande come una casa. Un ma colossale, enorme, di inconcepibile valenza. La stampa, ossia il 'quarto potere' (ribadisco, POTERE. E lo scrivo in maiuscolo, ossia lo urlo, per chi non ha orecchie sufficientemente ricettive per ascoltare e tenere a mente), tra le sue prerogative di fatto 'sovrane' ne ha una che esplica la sua formidabile portata in alcuni casi in generale e nel caso di specie (Lazio-tottenham) in particolare.

La stampa non solo ricostruisce per tutti la realtà del mondo. Essa, di fatto, racconta a tutti gli abitanti del Mondo che non sono diretti testimoni (ovvero poche decine di migliaia di persone contro i miliardi di uomini e donne che popolano il Mondo) degli specifici eventi come si sono svolti quegli stessi eventi.
Ciò è di per sé una prerogativa la cui influenza sul Mondo non è irrilevante. Ma ci sono delle facoltà legate a questa prerogativa che sono ancor più interessanti per i nostri discorsi: la stampa ha il potere di SCEGLIERE di raccontare non solo cosa ma anche come gli eventi si sono svolti.

Ecco dunque che nell'elaborazione di quanto accaduto giovedì i limitati, episodici, brevi 10 secondi di coro "Juden Tottenham" sono divenuti un FATTO meritevole di attenzione. Un fatto rilevante all'interno del più ampio racconto dell'evento che è stato la partita di calcio Lazio-tottenham.
Pochi secondi dopo che quel coro è stato intonato esso si è trasformato da 'canto' a 'fatto' (ovvero si è trasformato da canto a lancio di agenzia di stampa. E TUTTI i media utilizzano, come materia prima, le notizie delle agenzie di stampa), da manifestazione, stupida, di ostilità nei confronti di un altro club di calcio a conferma dell'atteggiamento razzista e antisemita della tifoseria laziale.

La semplificazione (laziale=razzista/antisemita/fascista) che si è propagata facilmente per i motivi appena illustrati dal sempre ottimo (su questi temi) fish_mark è figlia della decisione di un soggetto che ha ritenuto notiziabile un fatto (irrilevante se esso si sia svolto in un intervallo lungo pochi secondi o 50 minuti) che è stato scelto tra i mille fatti accaduti giovedì scorso all'Olimpico nelle due ore e mezza intercorse tra le 18.30 e le 22.

Questa lunga dissertazione per tornare all'esordio di Boks XV, che si lamenta del fatto che

in curva Nord pure sbucciare un pompelmo (Jaffa) sarebbe antisemita.

Ebbene, la sua lamentela non può essere accettata. Non perché non sia fondata (lo è, pur con qualche 'distinguo') ma perché ignora che dall'altra parte c'è un referente ideale (i media) che detengono ed esercitano il potere, quasi 'divino' della selezione nel raccontare la realtà.

E offrire loro materiale notiziabile come 10 secondi di coro antisemita non è in prima battuta odioso, inaccettabile, mostruoso, disumano (e concludo qui la sequela di aggettivi con cui descrivere il contenuto antisemita del coro).
E' semplicemente STUPIDO e INADEGUATO, visto che espone la Lazio a una sola, inevitabile, conseguenza: la promozione di quel fatto a notizia che inevitabilmente danneggerà la Lazio.

E ciò è tanto più inaccettabile quanto più si lega all'incapacità di pesare e misurare la forza del proprio metaforico 'avversario'.
Da parte mia non c'è nessuna stima né alcuna giustificazione per chi non comprende come agire quando è in condizione di minorità, in condizione subordinata, in condizione di soggezione. Perché le cose sono due: sia che il corso sia stato intonato con colpa o con dolo la conseguenza è stata la medesima. Ne è derivato un danno per la Lazio.

E le conseguenze delle proprie azioni, quando esse possono recare danno alla Lazio, dei tifosi della Lazio le devono valutare con estrema attenzione. E se alcuni non sono in grado di valutare la portata delle proprie azioni che vengano messi sotto tutela o siano resi incapaci di arrecar danno.

[Teo]

Quinidi Lotito difende i "tifosi" e urla al complotto; De Martino dice che parlerà ai media internazionali, quindi che non farà nulla, perché il potere mediatico della Lazio è zero, rispetto alle grosse organizzazioni che ci hanno tuonato contro.

Rimuovere, subito, questo responsabile del disastro d'immagine.

[sfumatura]

Franz, avere 100 scemi tra i propri tifosi, rientra nella norma di ogni Società di calcio, o meglio di ogni aggregazione.

Questo stato di cose naturali, non dovrebbe autorizzare il quarto POTERE a scrivere falsità (perchè spesso accade anche questo) o a raccontare in modo sproporzionato un evento.

Se un giorno di pioggia viene rappresentato come l'uragano sandy, si da una errata informazione.

E, personalmente, condanno entrambi i comportamenti, quello dei laziali che, intonando cori razzisti, mi attirano gli occhi di tutta europa addosso, come la malafede di chi scrive in modo squilibrato un fatto di cronaca, che non rende giustizia nemmeno agli innocenti.

La Lazio dovrebbe curare meglio i rapporti con i media, essendo questo più semplice che arginare, su una moltitudine, 100 scemi, facilmente sostituibili, qualora individuati e allontanati.

Il direttore di Repubblica quello è e con quello lotito dovrebbe aprire un canale comunicativo. Invece all'epoca cacciò uno dei suoi inviati da formello, pertanto oggi, diventa davvero un problema sbucciare un pompelmo in Curva Nord...

[fish_mark]

Aprire le porte di Formello per attrarre su di sé la massima copertura possibile.
Solo così si sconfigge l'attacco in corso.
Chiudere Formello è una zappa sui piedi è un atto di pura idiozia.

Franz, avere 100 scemi tra i propri tifosi, rientra nella norma di ogni Società di calcio, o meglio di ogni aggregazione.

giusto sfumatura, ma quei 100 scemi sono ben organizzati e specie nel passato si sono di fatto trasformati in soggetti rappresentativi delal tifoseria laziale.
Non è facile tornare indietro, ma è da qui che si parte, purtroppo.

[fish_mark]

http://www.lalaziosiamonoi.it/?action=read&idnotizia=30383

Lo aveva annunciato in mattinata. Claudio Lotito ha dato seguito alle parole e intorno alle 16.45, si è presentato all’ospedale San Camillo di Roma, per visitare Ashley Mills: il ragazzo inglese ferito –mercoledì notte- nel raid di Campo de’ Fiori. Il presidente, insieme a Igli Tare e Stefano De Martino, entrando nel nosocomio, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. La delegazione, inoltre, regalerà una maglia della Lazio ad Ashley Mills.


[ Link a YouTube non valido ]


tutto perfetto. BRAVO PRESIDENTE.

[franz_kappa]

Franz, avere 100 scemi tra i propri tifosi, rientra nella norma di ogni Società di calcio, o meglio di ogni aggregazione.

Questo stato di cose naturali, non dovrebbe autorizzare il quarto POTERE a scrivere falsità (perchè spesso accade anche questo) o a raccontare in modo sproporzionato un evento.

La mia ambizione sarebbe quella di provare a spiegare la realtà dal mio punto di vista. Io investo parte del mio tempo per far sì che tu (e altri come te) comprendiate perché si verificano certe cose, secondo me.

Io ti spiego perché quel coro di 10 secondi è stato trasformato in una notizia e ha avuto un'eclatante risonanza. Ma la tua risposta - che non entra colpevolmente nel merito -  è che quanto avviene "non dovrebbe autorizzare il quarto POTERE a scrivere falsità (perchè spesso accade anche questo) o a raccontare in modo sproporzionato un evento".

Bene, ti svelo un segreto. A dispetto di quello che tu (e mille altri come te) ritenete sia più o meno lecito, a dispetto della tua idea di cosa è buona informazione le cose, anche quelle brutte, accadono lo stesso. E accadono in un certo modo. Un modo non casuale, se si conoscono alcuni 'meccanismi'. Mentre qualcuno si sdegna a mezzo forum i giornali continuano imperterriti a pubblicare, su carta o nella Rete, il nome della Lazio negli articoli sull'aggressione a Campo de' Fiori oppure gli striscioni dei romanisti pro-Palestina negli articoli che richiamano ai tifosi della Lazio.

Sono i media che decidono chi sei e cosa fai. Nel racconto di quello che siamo tu non decidi nulla, decidono tutto loro. Biancocelesti.org e le sue (nobili) dissociazioni contano 1 nella scala dell'autorevolezza e dell'influenza dei soggetti (media e non) che influenzano l'opinione pubblica. La BBC e Repubblica contano 1000, in tal senso.

Da parte mia chiederei solo maggior consapevolezza della realtà e, di conseguenza, di quelli che sono i nostri (scarsissimi) margini di manovra. Ma mi rendo conto che in un frangente come l'attuale l'emotività è tanta e ragionare con freddezza diventa, per i più, quasi impossibile.

[zorba]

[darienzo]

Ma il Sindaco di Roma ha pensato a un gesto del genere, visto che tutto si è svolto in un territorio sotto la sua giurisdizione?


Inviato dal mio GT-N7000 con Tapatalk 2

[zorba]

(Notizia ripresa da cittàceleste.it)

Tifoso Tottenham operato. Parla il primario.

(ASCA) - Roma, 26 nov - ''Ho parlato a lungo con il ragazzo prima dell'intervento chirurgico per tranquillizzarlo e l'ho messo a conoscenza di quello che avremmo fatto. E' sotto shock emotivamente e come lui il fratello, al quale abbiamo dato dei sedativi perche' era molto agitato, e agitati sono anche gli amici che stavano con lui''. Parole del professor Piergiorgio Cao, primario di chirurgia vascolare dell'azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini che ha incontrato alcuni cronisti al termine dell'operazione al ragazzo inglese accoltellato a Campo de' fiori.
''Sono dei ragazzi molto carini - ha detto il professore - e mi sembrano dei bravi ragazzi. Sono rimasti scioccati da quanto e' accaduto e io stesso ho chiesto loro scusa per quello che e' successo. Ho un figlio della stessa eta' del ragazzo e questa vicenda ha sconvolto molto anche me''.

[fish_mark]

Nel suo pezzo di Repubblica di sabato 24 novembre “Ondata antisemita di schizofascisti, ultras da stadio e populisti”,  Francesco Merlo tuonava “Pensate: Lotito e Baldini non sono neppure andati a trovare all’ospedale Ashley Mills, quel ragazzo di 24 anni che, pugnalato all’ linguine, è stato in pericolo di vita per due giorni. E non è andato neppure Alemanno, che dei naziscemi romani è stato in tutti questi disastrosi anni di governo un amato/odiato interlocutore”.

Oggi questo passaggio va riscritto.

[V.]

La mia ambizione sarebbe quella di provare a spiegare la realtà dal mio punto di vista. Io investo parte del mio tempo per far sì che tu (e altri come te) comprendiate perché si verificano certe cose, secondo me.

fino a quando risponderemo dicendo che c'è il complotto e su questo punto faremo ostinata trincea senza neanche più vedere le cose,
non andremo da nessuna parte.
il coro c'è stato e la notizia dell'aggressione fa il paio. poi qui le responsabilità si separano ma il fattaccio c'è.
poi sono usciti male come notizia sull'aggressione, hanno fatto danni. e su questo siamo tutti d'accordo.
ma finchè reagiremo solo con impulsività e insulti non andremo da nessuna parte.
il caso del telecronista e fantauzzi, che finì a sbroccare su tw doveva insegnare qualcosa.
bisogna essere pignoli, non grossolani. occorre navigare parecchio e segnalare.
accettare anche un gioco delle parti pur di far vedere delle cose dal nostro punto di vista.
a fronte della nota del centro ebraico leggere in rete una levata di scudi intollerante è stato per me davvero squalificante e deludente.
bastava mandare via tw le foto che abbiamo sull'antisemitismo romano nelle curve. idem per le foto false dei tifosi degli spurs.
è che questo tunnel chiamato forum oramai ce lo siamo arredato, ci piace tanto e che nessuno ci azzardi a farci uscire di qui.

[LaLazioMia]

La mia ambizione sarebbe quella di provare a spiegare la realtà dal mio punto di vista. Io investo parte del mio tempo per far sì che tu (e altri come te) comprendiate perché si verificano certe cose, secondo me.

Io ti spiego perché quel coro di 10 secondi è stato trasformato in una notizia e ha avuto un'eclatante risonanza. Ma la tua risposta - che non entra colpevolmente nel merito -  è che quanto avviene "non dovrebbe autorizzare il quarto POTERE a scrivere falsità (perchè spesso accade anche questo) o a raccontare in modo sproporzionato un evento".

Bene, ti svelo un segreto. A dispetto di quello che tu (e mille altri come te) ritenete sia più o meno lecito, a dispetto della tua idea di cosa è buona informazione le cose, anche quelle brutte, accadono lo stesso. E accadono in un certo modo. Un modo non casuale, se si conoscono alcuni 'meccanismi'. Mentre qualcuno si sdegna a mezzo forum i giornali continuano imperterriti a pubblicare, su carta o nella Rete, il nome della Lazio negli articoli sull'aggressione a Campo de' Fiori oppure gli striscioni dei romanisti pro-Palestina negli articoli che richiamano ai tifosi della Lazio.

Sono i media che decidono chi sei e cosa fai. Nel racconto di quello che siamo tu non decidi nulla, decidono tutto loro. Biancocelesti.org e le sue (nobili) dissociazioni contano 1 nella scala dell'autorevolezza e dell'influenza dei soggetti (media e non) che influenzano l'opinione pubblica. La BBC e Repubblica contano 1000, in tal senso.

Da parte mia chiederei solo maggior consapevolezza della realtà e, di conseguenza, di quelli che sono i nostri (scarsissimi) margini di manovra. Ma mi rendo conto che in un frangente come l'attuale l'emotività è tanta e ragionare con freddezza diventa, per i più, quasi impossibile.

Ok Franz tutto noto e condivisibile,ma QUALE È SECONDO TE LA SOLUZIONE FATTIBILE E CON BUONA POSSIBILITÀ DI RIUSCITA NELLE MANI DELLA SS LAZIO?. Cosa può fare il singolo tifoso PULITO?.
Non mi venite a dire che basta aprire le porte di Formello a tutta la stampa,perché il dottore lo aveva fatto,ma lestrumentalizzazioni sisprecavano.Non mi dire che bisogna pagare gli affaristi del tifo,perché sempre il dottore lo ha già fatto ma i risultati furono nulli.Non mi dire che laLazio si deve sostituire al questore e identificare x daspare la teppa in uno stadio in affitto ,perché anche questo non è applicabile.
Dicci tu cosa fare.

[disabitato]

Da ASRepubblica.it:

Inghilterra, dai tifosi del West Ham cori antisemiti contro il Tottenham

Durante il derby londinese di Premier League, nuovi episodi di razzismo contro gli Spurs dopo i fatti di Roma, stavolta da parte dei sostenitori degli Hammers. La Federcalcio apre un'indagine. Il club: "Massima collaborazione, attueremo le misue più dure possibili contro i responsabili"

LONDRA - Ancora episodi di antisemitismo ai danni del Tottenham. Dopo i fatti avvenuti a Roma la settimana scorsa (tifosi inglesi aggrediti in un pub da un gruppo di teppisti la sera prima della partita e cori e striscioni antisemiti esposti dalla curva dei tifosi biancocelesti durante la gara di Europa League con la Lazio), ieri pomeriggio ci sono state nuove sconcertanti manifestazioni di razzismo. Durante il derby londinese con il West Ham valido per la tredicesima giornata di Premier League, infatti, i tifosi degli Hammers hanno prima cantato canzoni inneggianti a Adolf Hitler e alla Lazio (coi cui tifosi sono gemellati), per poi simulare il sibilo del gas in riferimento ai campi di sterminio. Tra i cori andati in scena allo stadio, anche "Noi possiamo pugnalarvi ogni settimana", "viva-Lazio", "c'è un solo Paolo di Canio" e l'agghiacciante "Adolf Hitler sta venendo a prendervi".

Gli allenatori delle due squadre, dopo la partita, hanno preferito non commentare. "Non li ho sentiti. Non sento quello che dicono o fanno i tifosi quando sono concentrato sul mio lavoro durante una partita. Commenterò quando avrò ascoltato ciò che hanno detto", ha affermato Sam Allardyce, tecnico del West Ham. "Preferisco non rovinare la performance della mia squadra con una situazione del genere", le parole di Andre Villas-Boas, manager del Tottenham. "E' nota la rivalità che c'è tra il Tottenham e il West Ham e finché questa non sconfina nella stupidità è una fantastica rivalità fra due club di Londra". La Federcalcio inglese però ha annunciato l'apertura di un'indagine per accertare i fatti.

In una nota ufficiale, il West Ham garantisce la massima collaborazione alle autorità inglesi nell'inchiesta sui "cori inadeguati e sul comportamento di un piccolo numero di tifosi" durante la partita contro il Tottenham. "Il West Ham United attuerà le misure più dure possibili contro i tifosi, tra cui il divieto a vita di ingresso alle partite, colpevoli di comportamenti categoricamente non tollerati dal club", si legge ancora nella nota. "Durante le 46 partite della scorsa stagione - ricordano il Hammers - il West Ham United non ha alcun arresto per razzismo o violenza. Nell'essere sorpresi di aver assistito a tali episodi, la società andrà ad esaminare qualsiasi prova disponibile per individuare i responsabili di tale condotta e intraprendere l'azione appropriata".
 
(26 novembre 2012)

1) gradirei sapere quali sono gli striscioni antisemiti esposti giovedì sera.
2)AVB i nostri li ha casualmente sentiti, mentre quelli del WH no... paura di una zaccagnata per le vie di londra?
3)l'ultima parte in grassetto è inapplicabile giuridicamente in italia.

Tutto ciò, comunque, è ottimo ed abbondante per rompere qualsiasi tipo di gemellaggio (che ricordo essere fra i capi curva, e non tra le società) col west ham.

nota personale: devono mori' tutti 'sti maledetti.

[fish_mark]

fino a quando risponderemo dicendo che c'è il complotto e su questo punto faremo ostinata trincea senza neanche più vedere le cose,
non andremo da nessuna parte.
il coro c'è stato e la notizia dell'aggressione fa il paio. poi qui le responsabilità si separano ma il fattaccio c'è.
poi sono usciti male come notizia sull'aggressione, hanno fatto danni. e su questo siamo tutti d'accordo.
ma finchè reagiremo solo con impulsività e insulti non andremo da nessuna parte.
il caso del telecronista e fantauzzi, che finì a sbroccare su tw doveva insegnare qualcosa.
bisogna essere pignoli, non grossolani. occorre navigare parecchio e segnalare.
accettare anche un gioco delle parti pur di far vedere delle cose dal nostro punto di vista.
a fronte della nota del centro ebraico leggere in rete una levata di scudi intollerante è stato per me davvero squalificante e deludente.
bastava mandare via tw le foto che abbiamo sull'antisemitismo romano nelle curve. idem per le foto false dei tifosi degli spurs.
è che questo tunnel chiamato forum oramai ce lo siamo arredato, ci piace tanto e che nessuno ci azzardi a farci uscire di qui.

Signori, in piedi e un applauso.
Questo si chiama ragionare.


Con pezzi come questo si prepara la vera risposta, ossia la guerra culturale, senza querele, carte bollate o peggio ancora urla e inviti a risposte "dure".
Grazie di essere laziale V.

[franz_kappa]

Ok Franz tutto noto e condivisibile,ma QUALE È SECONDO TE LA SOLUZIONE FATTIBILE E CON BUONA POSSIBILITÀ DI RIUSCITA NELLE MANI DELLA SS LAZIO?. Cosa può fare il singolo tifoso PULITO?.
Non mi venite a dire che basta aprire le porte di Formello a tutta la stampa,perché il dottore lo aveva fatto,ma lestrumentalizzazioni sisprecavano.Non mi dire che bisogna pagare gli affaristi del tifo,perché sempre il dottore lo ha già fatto ma i risultati furono nulli.Non mi dire che laLazio si deve sostituire al questore e identificare x daspare la teppa in uno stadio in affitto ,perché anche questo non è applicabile.
Dicci tu cosa fare.

Tu mi leggi e mi citi (e di ciò ti ringrazio) ma non dai sufficiente rilevanza a quanto ho scritto alla fine del mio post.

Ho concluso così:

Da parte mia chiederei solo maggior consapevolezza della realtà e, di conseguenza, di quelli che sono i nostri (scarsissimi) margini di manovra. Ma mi rendo conto che in un frangente come l'attuale l'emotività è tanta e ragionare con freddezza diventa, per i più, quasi impossibile.

Se mi chiedi cosa va fatto io ti replico che per prima cosa bisognerebbe rendersi conto di ciò che accade e perché le cose accadono in un certo modo.
Prima di pianificare ogni reazione ritengo sia utile avviare una grande fase di analisi che consenta di approfondire, valutare e calibrare quali comportamenti ci arrecano maggior danno e come è dunque possibile minimizzare i danni di una comunicazione che non ci ama. Imparando a conoscere bene i meccanismi della comunicazione, mi pare ovvio.

La tifoseria della Lazio è quella che è. Lavoriamo tutti assieme, coinvolgendo tutti gli attori che operano a un diverso livello di Autorità nel territorio dove insiste la Lazio, per fare in modo che la naturale propensione di una parte della tifoseria laziale (quella che puntualmente finisce nell'occhio del ciclone) possa manifestarsi - in quei modi che sono in qualche modo tollerabili e tollerati - senza danneggiare la Lazio.

In estrema sintesi: la tifoseria della Lazio è un PROBLEMA per gran parte della comunicazione nazionale (che influenza, in determinati casi, anche quella internazionale). E il perché è un problema è troppo chiaro per doverlo esplicitare.
Smettiamola di negare che il problema non esiste (esiste, per Dio!) e operiamo, con cinico e pragmatico realismo, non già per rimuovere il problema (che non è rimovibile, secondo me) ma per limitare le conseguenze negative che fronteggiamo ormai da troppi anni nel racconto che di noi fanno i media.

[POMATA]

Repubblica riporta cori razzisti dei tifosi del west ham, sottolineando che sono gemellati con la Lazio...

Mettice na pezza...

[Boks XV]

Repubblica riporta cori razzisti dei tifosi del west ham, sottolineando che sono gemellati con la Lazio...

Mettice na pezza...

no, ma mica è un complotto... 

[V.]

Signori, in piedi e un applauso.
Questo si chiama ragionare.


Con pezzi come questo si prepara la vera risposta, ossia la guerra culturale, senza querele, carte bollate o peggio ancora urla e inviti a risposte "dure".
Grazie di essere laziale V.

mi dispiace deluderti. ma io non conto nulla, me lo hanno dimostrato anche attaccandomi pesantemente. non sono permaloso, sono pratico, questi ragionamenti li faccio da tempo e non trovo sponde fertili. tira e tira la corda alla fine ho detto amen.
vedo gente che si indigna per duemila battute su zarate che non paga il fisco argentino e poi non vede la trave nel deretano...
mi muovo per quanto mi consente il mio lavoro, e non lo riporto più qui o là perchè ho capito che è inutile (anche se ogni tanto ci ricasco, sono un ostinato idealista). sono da solo, in compagnia di poche persone ma non riusciamo a fare gruppo. sai com'è ognuno ha i cazzi suoi, così si dice...
poi va pure che moltissimi non accettano il fatto che se vuoi reagire devi passare per un copione invece per molti il mondo è bianco o nero, non accettano compromessi, per loro tutto è merda. quindi non si cercano interlocutori, quindi se non sai a chi parlare, che parli a fa? e quindi al posto di far girare cose utili, mettono la testa sotto la sabbia e urlano la loro indignazione...
apprezzo molto invece chi segnala link, chi fa agenzie come oizal, chi fa la rassegna. l'unica cosa che possiamo fare è lavorare sui contenuti, farli girare. basta molto poco, e senza insulti. esiste invece una frangia di laziali che si credono civili a mandare lettere di insulti ai giornali. beati loro che ce credono che il mondo vada così...

[es]

Ragazzi,il mondo non è quello in cui viviamo,ma quello che ci dicono essere i media.
Dunque,i tifosi Laziali hanno aggredito i tifosi inglesi.Punto.Questo il messaggio,questo ciò che sa la popolazione nel mondo. Aripunto.

Dobbiamo partire da questo,avere il coraggio e il fegato di entrare in questo altro mondo,che non è quello reale,ma quello percepito dalla popolazione mondiale.

Quoto V.,nel nostro piccolo restare quì a sfogarci ci restituisce una sorta di "giustizia" (ecco,noi lo sappiamo),ma non serve a una beneamata mincxia.

Il mondo percepito è altro,e quel che possiamo fare è portare informazione corretta nella rete.