Aggressione ai tifosi del Tottenham

[aquilafelyx]

OK. Su queste basi non è necessario continuare.

il primo arrestato se ne stava tornando a casa con l'autobus , ritieni improbabile che dopo il raid si sia disfatto del casco con sopra attaccato l'adesivo per Sandri ? e quale mezzo trovi migliore per sviare le indagini che indirizzarle verso la tifoseria rivale ?

il presidio a Campo del Fiori come mai non c'era ? forse perchè giocava la Lazio e le misure di prevenzione potevano non esserci ?

[MagoMerlino]

Chi? E, soprattutto, perché? Per una giornata intera, la mattanza di Campo de’ Fiori sembra avere, nella crudele linearità del suo canovaccio, un segno inconfondibile. Quantomeno sulla base di un sillogismo che mette in fila circostanze pacifiche. I tifosi londinesi del Tottenham hanno una connotazione razziale. La stella di Davide è esposta sulle gradinate dello stadio “White Hart Lane” e una delle frange hooligan del suo tifo porta il nome di “Yid Army”, “Esercito Ebraico”. Il tifo laziale, d’altra parte, si è ripetutamente macchiato di manifestazioni antisemite. L’ultima, ieri sera, quando, durante la partita tra le due squadre, la curva nord dell’Olimpico decide di esporre un osceno striscione nazista: “Juden Tottenham”. C’è di più. Nell’immediatezza dell’agguato, i primi cronisti a raggiungere il pub “Drunken Ship” raccolgono almeno un paio di testimonianze che descrivono l’assalto accompagnato dalle urla «Sporchi ebrei!», mentre sull’asfalto di via del Pellegrino, uno dei mazzieri abbandona un casco che la Digos sequestrerà e che ha un adesivo che celebra il ricordo di “Gabbo Sandri” e dunque lo rende attribuibile al tifo laziale. E tuttavia, con il passare delle ore, la storia si ingarbuglia. Si avvita, nelle prime ricostruzioni della Digos, in una trama che non sembra prendere le mosse solo dall’antisemitismo, ma, piuttosto, anche dalla feroce follia delle dinamiche che legano le “crew” inglesi e gli ultras della intera piazza romana, biancoazzurri e giallorossi insieme. Accade infatti che nessuno dei testimoni interrogati dalla Digos verbalizzi alcunché sulla circostanza che durante l’assalto sarebbero stati pronunciati epiteti antisemiti. Tutti sembrano ricordare solo il grido gutturale con cui la caccia all’uomo ha avuto inizio: “A mmmerdee!!”. Di più: i due soli arrestati sono entrambi ultras della Roma. Francesco Ianari, 26 anni, ambulante del quartiere Alberone. Mauro Pinnelli, 25 anni, operaio di san Basilio. Ianari appartiene a “Offensiva Ultras”, uno spicchio di Sud, che pesca nei quartieri del Tuscolano, san Giovanni, Appio e Tor Bella Monaca. Non particolarmente connotato a destra. La loro partecipazione all’agguato è data dalla polizia per «certa». Per il traffico telefonico e di sms tra i cellulari dei due. Per le riprese delle telecamere in strada. Perché in casa di Ianari viene trovato, insieme a 35 grammi di hashish e al solito lugubre campionario da stadio (tirapugni e simili), un curioso “trofeo” della notte. Una targa che celebra il West Ham, altra squadra londinese, rubata proprio all’interno del “Drunken Ship” durante la devastazione. Un dettaglio, lo vedremo, che apre ad un secondo, e se verificato davvero incredibile, scenario. È un fatto, dunque, in attesa che le prossime ore dicano se e quanti ultras laziali erano presenti a Campo de’ Fiori (in serata sono state perquisite due abitazioni di tifosi biancoazzurri), che tra gli aggressori ci sono due ultras della Roma. E il ruolo di uno dei due appare centrale. Francesco Ianari — come segnala la polizia — è un habitué di quella piazza. Non solo, il tipo si è già distinto nel 2006, in incidenti, quando ha rovesciato e dato fuoco a un’auto dei carabinieri. Sarebbe Ianari — ipotizza la Digos — a dare il la al passa-parola che aggregherà il gruppo di mazzieri. È lui, se la ricostruzione è solida, ad avvistare infatti il gruppo dei tifosi inglesi nel pub già nella prima serata. Ma che siano tifosi del “Tottenham”, forse Ianari non lo sa. Anche perché non indossano né magliette, né sciarpe che li identificano come tali. O, forse, immagina altro. A Roma, infatti, sono arrivati per la partita casalinga della Lazio contro il Tottenham anche una decina di tifosi del West Ham, la ex squadra del laziale Paolo Di Canio. Il viaggio, di cui gli ultras romanisti sono al corrente, è una “cortesia” in nome dell’odio che il West Ham porta verso il Tottenham e dell’amicizia che ha verso la Lazio (secondo lo stesso sillogismo che, nelle scorse settimane, ha portato una delegazione di ultras romanisti ad Atene per sostenere il Panathinaikos avversario della Lazio). È dunque possibile — ipotizza la Digos — che Ianari scambi quegli inglesi all’interno del pub per i “due volte odiati” tifosi del West Ham. Anche perché, alcuni di loro, si sarebbero impadroniti come “trofeo” proprio della targa che all’interno del locale celebra la ex squadra di Di Canio e che verrà ritrovata durante le perquisizioni. L’assalto, dunque, partirebbe per iniziativa degli ultras giallorossi che sono in zona e che Ianari mobilita con un giro di telefonate. E solo a quel punto, alla caccia grossa si unirebbero spontaneamente anche dei laziali. Di quelle frange antisemite — ipotizza ancora la Digos — in rotta con il resto della Nord, accusata di essersi “imborghesita”. Vedremo dove porta davvero questa storia. (carlo bonini)

Questo passa dalla menzogna dello striscione alla speranza che nel branco degli aggressori gli investigatori trovino almeno uno accreditabile come simpatizzante Laziale.
Al momento dalle indagini appare chiaro che sia stata una iniziativa di trigorioti, messa in atto, molto probabilmente per vendicarsi delle umiliazioni per mano delle squadre inglesi e far ricadere la colpa sui Laziali.
Bonini ci spera. L'ordine dei giornalisti dovrebbe radiarlo. Andrebbe denunciato da parte della società e dei tifosi con una class action, per diffamazione e dovrebbe subire la medesima condanna di sallusti.

[MagoMerlino]

il famoso casco con l'adesivo per Gabriele Sandri lo potrebbero aver perso apposta .

Dell'adesivo esistono due versioni, stessa scritta, ma colore del fondo diversi, rosso per quelli, basta vedere il colore per sapere a quale fazione appartiene.

[LaLazioMia]

Pomata, possiamo far finta di niente, ma il termine ebreo usato in questo contesto è chiaramente usato con l'intento di offendere: è in questo che sta il razzismo. Come quando qualcuno si rivolge a qualcun altro chiamandolo "zingaro": non ho nulla contro gli zingari, ma se qualcuno mi ci chiama penso che voglia offendermi

Mi ricordava oggi Giango che in famiglia tramandano un episodio in cui un loro parente all'epoca del Duce, grido'" Mussolini fascista " ....e fu arrestato

[Matita]

Dell'adesivo esistono due versioni, stessa scritta, ma colore del fondo diversi, rosso per quelli, basta vedere il colore per sapere a quale fazione appartiene.

ottimo. Non lo sapevo.

[LaLazioMia]

Notizie sul ragazo in prognosi riservata?

Questo passa dalla menzogna dello striscione alla speranza che nel branco degli aggressori gli investigatori trovino almeno uno accreditabile come simpatizzante Laziale.
Al momento dalle indagini appare chiaro che sia stata una iniziativa di trigorioti, messa in atto, molto probabilmente per vendicarsi delle umiliazioni per mano delle squadre inglesi e far ricadere la colpa sui Laziali.
Bonini ci spera. L'ordine dei giornalisti dovrebbe radiarlo. Andrebbe denunciato da parte della società e dei tifosi con una class action, per diffamazione e dovrebbe subire la medesima condanna di sallusti.

Che vergogna Bonini

.

[aaronwinter]

Notizie sul ragazo in prognosi riservata?

Sta bene dopo l'intervento di chirugia vascolare, la prognosi è di 14 giorni prima delle dimissioni

Spurs attack: Italians charged with attempted murder


Two Italians thought to be fans of the AS Roma football team have been charged with attempted murder after a group of Tottenham fans was attacked in Rome.

Ten Spurs fans, in town for a match with rival Rome club Lazio, were taken to hospital after Thursday's attack.

One Spurs fan injured in the bar attack - named on social media as Ashley Mills, 25, from Brentwood, Essex - will remain in hospital for a fortnight.

The two defendants are expected to appear in court in Rome later.

A police spokeswoman said: "They have been charged with attempted murder for involvement in riots and causing serious injury with a knife and are due to appear in court soon."

They have been named as 26-year-old Francesco Ianari and Mauro Pinnelli, 27.

After the attack media suspicion initially fell on Lazio fans, but this was later questioned.

The BBC understands Mr Mills has "skull and thigh" injuries from the stabbing in a bar early on Thursday.

BBC Rome correspondent Alan Johnson reported: "Doctors treating him said they decided this morning that the stab wound to Mr Mills's leg would require an operation."

There has been speculation the attack was carried out by a far right group with anti-Semitic leanings; Tottenham traditionally draw support from north London's Jewish community.

Our correspondent said: "There are reports that witnesses heard the masked men shouting 'Jews' as they launched their attack. A senator here has said that what happened had racist, anti-Semitic connotations.

"And he's called on the Interior Minister to report on the matter. The mayor of Rome has said that the possibility that anti-Semitism played a part made the attack all the more serious. Meanwhile Israel's ambassador to Italy has indicated he has no doubt that this was a racist attack."

Italian newspaper reports suggested the pair were caught after they boasted about their exploits on a bus and that there was CCTV evidence from the Campo de' Fiori, outside the Drunken Ship bar.

On Thursday Lazio chairman Claudio Lotito said: "Lazio fans have nothing to do with what happened" and he added that there would be "surprises about the real culprits".

Meanwhile, Tottenham manager Andre Villas-Boas has called for Uefa to investigate alleged anti-Semitic chanting during Thursday's game against Lazio, which ended in a 0-0 draw.

An FA spokesperson said: "We were saddened and alarmed to see reports of violent incidents prior to the game as well as anti-Semitic chants.

"The FA had a crowd control advisor present at the fixture who will provide an urgent report which we will pass on to Uefa as a matter of priority."

In October, Lazio were fined 40,000 euros (£32,500) following racist chanting at Spurs' White Hart Lane ground.

'English role models'

Meanwhile, Spurs goalkeeper Carlo Cudicini has said Italy should follow the English way of combating football hooliganism.

Cudicini, who was on the bench for the game against Lazio, said: "England can become a role model for all nations on this.

"I remember when I was playing in Italy - we were looking at England like it was a very dangerous place to go and so I found it quite strange that now it's the opposite.

"There are not a lot of incidents in England and the English stadiums have places for families to go and for children to come and watch matches," he added.

[aaronwinter]

(la cosa è presa dal sito della BBC)

La cosa da sottolineare, è che c'è anche un piccolo box sugli assalti subiti dai tifosi Inglesi a Roma

TROUBLE IN ROME

    1984: Liverpool fans stabbed by Roma supporters after European Cup Final
    2001: Liverpool supporters stabbed in buttocks
    2006: Middlesbrough fans attacked, again involving buttock slashing
    2007: Manchester United fans face similar attacks on two separate occasions
    2009: Man Utd fans attacked again by locals
    Nov 2012: Italian fans attack Spurs supporters

Troppo facile scoprire l'elemento comune di tutti questi episodi 
Ma la cosa non viene purtroppo esplicitata.

[Fabio70rm]

Chi? E, soprattutto, perché? Per una giornata intera, la mattanza di Campo de’ Fiori sembra avere, nella crudele linearità del suo canovaccio, un segno inconfondibile. Quantomeno sulla base di un sillogismo che mette in fila circostanze pacifiche. I tifosi londinesi del Tottenham hanno una connotazione razziale. La stella di Davide è esposta sulle gradinate dello stadio “White Hart Lane” e una delle frange hooligan del suo tifo porta il nome di “Yid Army”, “Esercito Ebraico”. Il tifo laziale, d’altra parte, si è ripetutamente macchiato di manifestazioni antisemite. L’ultima, ieri sera, quando, durante la partita tra le due squadre, la curva nord dell’Olimpico decide di esporre un osceno striscione nazista: “Juden Tottenham”. C’è di più. Nell’immediatezza dell’agguato, i primi cronisti a raggiungere il pub “Drunken Ship” raccolgono almeno un paio di testimonianze che descrivono l’assalto accompagnato dalle urla «Sporchi ebrei!», mentre sull’asfalto di via del Pellegrino, uno dei mazzieri abbandona un casco che la Digos sequestrerà e che ha un adesivo che celebra il ricordo di “Gabbo Sandri” e dunque lo rende attribuibile al tifo laziale. E tuttavia, con il passare delle ore, la storia si ingarbuglia. Si avvita, nelle prime ricostruzioni della Digos, in una trama che non sembra prendere le mosse solo dall’antisemitismo, ma, piuttosto, anche dalla feroce follia delle dinamiche che legano le “crew” inglesi e gli ultras della intera piazza romana, biancoazzurri e giallorossi insieme. Accade infatti che nessuno dei testimoni interrogati dalla Digos verbalizzi alcunché sulla circostanza che durante l’assalto sarebbero stati pronunciati epiteti antisemiti. Tutti sembrano ricordare solo il grido gutturale con cui la caccia all’uomo ha avuto inizio: “A mmmerdee!!”. Di più: i due soli arrestati sono entrambi ultras della Roma. Francesco Ianari, 26 anni, ambulante del quartiere Alberone. Mauro Pinnelli, 25 anni, operaio di san Basilio. Ianari appartiene a “Offensiva Ultras”, uno spicchio di Sud, che pesca nei quartieri del Tuscolano, san Giovanni, Appio e Tor Bella Monaca. Non particolarmente connotato a destra. La loro partecipazione all’agguato è data dalla polizia per «certa». Per il traffico telefonico e di sms tra i cellulari dei due. Per le riprese delle telecamere in strada. Perché in casa di Ianari viene trovato, insieme a 35 grammi di hashish e al solito lugubre campionario da stadio (tirapugni e simili), un curioso “trofeo” della notte. Una targa che celebra il West Ham, altra squadra londinese, rubata proprio all’interno del “Drunken Ship” durante la devastazione. Un dettaglio, lo vedremo, che apre ad un secondo, e se verificato davvero incredibile, scenario. È un fatto, dunque, in attesa che le prossime ore dicano se e quanti ultras laziali erano presenti a Campo de’ Fiori (in serata sono state perquisite due abitazioni di tifosi biancoazzurri), che tra gli aggressori ci sono due ultras della Roma. E il ruolo di uno dei due appare centrale. Francesco Ianari — come segnala la polizia — è un habitué di quella piazza. Non solo, il tipo si è già distinto nel 2006, in incidenti, quando ha rovesciato e dato fuoco a un’auto dei carabinieri. Sarebbe Ianari — ipotizza la Digos — a dare il la al passa-parola che aggregherà il gruppo di mazzieri. È lui, se la ricostruzione è solida, ad avvistare infatti il gruppo dei tifosi inglesi nel pub già nella prima serata. Ma che siano tifosi del “Tottenham”, forse Ianari non lo sa. Anche perché non indossano né magliette, né sciarpe che li identificano come tali. O, forse, immagina altro. A Roma, infatti, sono arrivati per la partita casalinga della Lazio contro il Tottenham anche una decina di tifosi del West Ham, la ex squadra del laziale Paolo Di Canio. Il viaggio, di cui gli ultras romanisti sono al corrente, è una “cortesia” in nome dell’odio che il West Ham porta verso il Tottenham e dell’amicizia che ha verso la Lazio (secondo lo stesso sillogismo che, nelle scorse settimane, ha portato una delegazione di ultras romanisti ad Atene per sostenere il Panathinaikos avversario della Lazio). È dunque possibile — ipotizza la Digos — che Ianari scambi quegli inglesi all’interno del pub per i “due volte odiati” tifosi del West Ham. Anche perché, alcuni di loro, si sarebbero impadroniti come “trofeo” proprio della targa che all’interno del locale celebra la ex squadra di Di Canio e che verrà ritrovata durante le perquisizioni. L’assalto, dunque, partirebbe per iniziativa degli ultras giallorossi che sono in zona e che Ianari mobilita con un giro di telefonate. E solo a quel punto, alla caccia grossa si unirebbero spontaneamente anche dei laziali. Di quelle frange antisemite — ipotizza ancora la Digos — in rotta con il resto della Nord, accusata di essersi “imborghesita”. Vedremo dove porta davvero questa storia. (carlo bonini)


Questo è il giornalismo italiano.

Fossi la società querelerei per diffamazione e falso questo signore per la frase in rosso.

[GMar]

Pomata, mi rendo conto, rileggendomi, che non sono stata affatto chiara nello spiegare perché, secondo me, la frase "juden tottenham" in quel contesto è un'offesa razzista. Provo a spiegarmi meglio con un esempio. Supponi che qualcuno  ti incontri e pensando che tu sia vestito veramente male ti dica: "Sei vestito come uno straccione, mi sembri GMar".  Ora, può anche darsi che tu non ti senta offeso, magari perché non ti dispiace il mio modo di vestire, ma io, sentendomi chiamata in causa come paradigma della sciatteria (da piccoli dicevamo unità di misura della schifezza), non pensi che avrei qualche valido motivo per risentirmi? Ecco, il punto è questo: l'offesa paradossalmente non è per i sostenitori del Tottenham destinatari di quella frase, ma per gli "ebrei" che in quella frase vengono evocati. Insomma è un'offesa indiretta, più sottile se vogliamo, ma non per questo meno grave. Almeno secondo me.

Ma sei omo o oma?

So' oma, so' oma!

[Skorpius]

E dai poma' te le devi anche far spiegare ste cose? E cazzarola

[Teo]

Ma che ancora stamo a discute sull'intento offensivo o meno? Almeno, si può discutere senza prendersi in giro? E daje no...

[disabitato]

Fossi Lotito sporgerei denuncia contro ignoti e passerei il cetriolo alla DIGOS.
A livello mediatico avresti preso le distanze da questa gente, senza inimicarti nuovamente Diabolik.

Scarichi 'sto enorme barile, e metti di fronte tutti alle proprie responsabilità.
Per la scritta sulla maglia rilancio il mio "no al traffico sul raccordo".

Inoltre spero bene che la uefa non si faccia dettare l'agenda dai neo-fascisti del WJC.

[POMATA]

E dai poma' te le devi anche far spiegare ste cose? E cazzarola

Le sò le cose, le sò. E sò anche che viviamo in una società ipocrita.

La Uefa deve prendere seri provvedimenti al riguardo in modo che le società di calcio prendano il toro per le corna.

[V.]

please, mettete sempre i link delle cose che postate
cribbio.

[zorba]

Forse è sfuggito a me e non ho letto o sentito sue dichiarazioni; in questo caso, chiedo anticipatamente scusa.

Mi sorprende tuttavia, in questa vicenda, l'assordante silenzio di Clemente J. Mimun, che avrebbe probabilmente molte più ragioni di altri per esprimere un parere, fare considerazioni, su quanto accaduto.

[Eagles71]

Forse è sfuggito a me e non ho letto o sentito sue dichiarazioni; in questo caso, chiedo anticipatamente scusa.

Mi sorprende tuttavia, in questa vicenda, l'assordante silenzio di Clemente J. Mimun, che avrebbe probabilmente molte più ragioni di altri per esprimere un parere, fare considerazioni, su quanto accaduto.

deve portare a casa la pagnotta pure lui...

[aquilafelyx]

Forse è sfuggito a me e non ho letto o sentito sue dichiarazioni; in questo caso, chiedo anticipatamente scusa.

Mi sorprende tuttavia, in questa vicenda, l'assordante silenzio di Clemente J. Mimun, che avrebbe probabilmente molte più ragioni di altri per esprimere un parere, fare considerazioni, su quanto accaduto.

dopo che hanno arrestato i romanisti Mimun s'è affrettato a commentare con un tweet un'agenzia che dava come partecipanti al blitz i laziali , meglio che non dice niente perchè per la Lazio ed i Laziali non ne esce niente di buono

[aaronwinter]

please, mettete sempre i link delle cose che postate
cribbio per favore.

Ciao V.
Comincio io:

http://www.bbc.co.uk/news/world-europe-20442906

Spurs attack: Italians charged with attempted murder


Two Italians thought to be fans of the AS Roma football team have been charged with attempted murder after a group of Tottenham fans was attacked in Rome.

Ten Spurs fans, in town for a match with rival Rome club Lazio, were taken to hospital after Thursday's attack.

One Spurs fan injured in the bar attack - named on social media as Ashley Mills, 25, from Brentwood, Essex - will remain in hospital for a fortnight.

The two defendants are expected to appear in court in Rome later.

A police spokeswoman said: "They have been charged with attempted murder for involvement in riots and causing serious injury with a knife and are due to appear in court soon."

They have been named as 26-year-old Francesco Ianari and Mauro Pinnelli, 27.

After the attack media suspicion initially fell on Lazio fans, but this was later questioned.

The BBC understands Mr Mills has "skull and thigh" injuries from the stabbing in a bar early on Thursday.

BBC Rome correspondent Alan Johnson reported: "Doctors treating him said they decided this morning that the stab wound to Mr Mills's leg would require an operation."

There has been speculation the attack was carried out by a far right group with anti-Semitic leanings; Tottenham traditionally draw support from north London's Jewish community.

Our correspondent said: "There are reports that witnesses heard the masked men shouting 'Jews' as they launched their attack. A senator here has said that what happened had racist, anti-Semitic connotations.

"And he's called on the Interior Minister to report on the matter. The mayor of Rome has said that the possibility that anti-Semitism played a part made the attack all the more serious. Meanwhile Israel's ambassador to Italy has indicated he has no doubt that this was a racist attack."

Italian newspaper reports suggested the pair were caught after they boasted about their exploits on a bus and that there was CCTV evidence from the Campo de' Fiori, outside the Drunken Ship bar.

On Thursday Lazio chairman Claudio Lotito said: "Lazio fans have nothing to do with what happened" and he added that there would be "surprises about the real culprits".

Meanwhile, Tottenham manager Andre Villas-Boas has called for Uefa to investigate alleged anti-Semitic chanting during Thursday's game against Lazio, which ended in a 0-0 draw.

An FA spokesperson said: "We were saddened and alarmed to see reports of violent incidents prior to the game as well as anti-Semitic chants.

"The FA had a crowd control advisor present at the fixture who will provide an urgent report which we will pass on to Uefa as a matter of priority."

In October, Lazio were fined 40,000 euros (£32,500) following racist chanting at Spurs' White Hart Lane ground.

'English role models'

Meanwhile, Spurs goalkeeper Carlo Cudicini has said Italy should follow the English way of combating football hooliganism.

Cudicini, who was on the bench for the game against Lazio, said: "England can become a role model for all nations on this.

"I remember when I was playing in Italy - we were looking at England like it was a very dangerous place to go and so I found it quite strange that now it's the opposite.

"There are not a lot of incidents in England and the English stadiums have places for families to go and for children to come and watch matches," he added.

[Whistle]

Ma il ragazzo ferito, Ashley Edwards Mills, come sta?
Possibile che nessun giornale dia notizie sulla sua salute?
Tutti pronti a sparare subito sui laziali e poi non ci fanno sapere nulla sullo stato di quel ragazzo sfortunato.
Che informazione é questa?