Aggressione ai tifosi del Tottenham

[NoSurrender]

Perchè allibiti....
é la prima cosa che un essere pensante, che frequenta lo stadio e i Laziali avrebbe dovuto pensare.
Noi non abbiamo mai fatto queste cose....anche se piace a tanti dire che vengano fatte proprio da noi..ma la gente che dice di essere stanca dello stadio, spero davvero decida di non venire più...basta fare il male della Lazio..statevene a casa o a riunirvi in un ristorante davanti la TV, con il solo intento di ascoltare un coro di sottofondo per poi venirci a rompere le scatole ad ogni partita.

No, statevene a casa te e quelli che cantano cose che a te evidentemente non danno fastidio.

[sfumatura]

Non mi ero mai accorta, quanto vi infastidissero le vittorie della Lazio....

[sfumatura]

No, statevene a casa te e quelli che cantano cose che a te evidentemente non danno fastidio.

Io vado perchè amo  la Lazio, se pensi di amarla vieni anche tu, ora pure la coda di paglia? Che ho fatto il tuo nome??
O pensi pure tu, come qualche altro fagiano di capire tutto e interpretare i pensieri degli altri?

[V.]

certo invece di alzare gli scudi sarebbe utile pescare in rete qualche accenno a quelle due trasferte inglesi. di botte o scontri non trovo traccia.

[NoSurrender]

Ah, brava, prima offendi poi dici che uno ha la coda di paglia.
Solito modo di discutere.
Fagiano lo dici a qualche amico tuo, non a me, grazie.

[franz_kappa]

Quante chiacchiere da parte di qualcuno.

Il FATTO è uno solo: all'indomani di un'aggressione nei confronti di esponenti della tifoseria scozzese, un'aggressione di probabile matrice antisemita e/o razzista non direttamente legata a dinamiche e logiche 'ultras' , dalla Curva della Lazio parte - attorno alla metà del primo tempo - il coro "Juden Tottenham".
Le agenzie di stampa si avventano sulla notizia come leoni affamati su una gazzella indifesa. E non può essere altrimenti, visto che questi sono i meccanismi della comunicazione.

Ecco dunque che mentre la Lazio sta tentando (e Dio solo sa quanto è difficile) di prendere le distanze dalla cattiva informazione che ha accreditato la ricostruzione che ad aggredire i londinesi a Campo de' Fiori siano stati i laziali (i fascisti laziali, i violenti laziali, gli antisemiti laziali: è cosi che i media prigri amano spesso raccontarci), alcuni tifosi della Lazio scandiscono un coro antisemita nei confronti dei londinesi.

Ma porca troia, ma questa gente ha nel cervello qualcos'altro che non sia segatura e acqua?

Lo ribadisco: non ne faccio una questione politica. Per quanto mi riguarda il tifoso della Lazio, fuori dallo stadio, ha il pieno diritto di aderire alle posizioni politiche più estreme. Ti vuoi tenere a casa il poster di Hitler? Fallo, sono cazzi tuoi fino a quanto non vìoli la legge.

Ma nella casa della Lazio NON FAI NULLA che danneggi la Lazio.

Lo ribadisco: a tutti quelli che ieri hanno cantato "Juden Tottenham" va il mio più sentito LI MORTACCI VOSTRA.

[paperinik]

Mi dispiace davvero leggere di questi "contrasti" tra amici laziali....
Chiudiamola così:
IL RECENTE EMENDAMENTO SUI GIORNALISTI PREVEDE IL CARCERE FINO A UN ANNO PER DIFFAMAZIONE.
QUESTO EMILIO ORLANDO DI REPUBBLICA IERI MATTINA SCRIVENDO "Un centinaio Tifosi ultrà della Lazio...etc" SECONDO VOI NON HA DIFFAMATO NESSUNO?

[nestorburma]

....E dunque un cordiale LI MORTACCI VOSTRI a tutti quelli che, nella curva della LAZIO, ieri sera hanno scandito cori antisemiti.

F_K persona OK.

[sfumatura]

Ah, brava, prima offendi poi dici che uno ha la coda di paglia.
Solito modo di discutere.
Fagiano lo dici a qualche amico tuo, non a me, grazie.

Quindi, sentendoti colpita dall'aggettivo "fagiano", vuol dire che pure tu pensi di capire tutto e interpretare il pensiero degli altri?
Perchè, se sgombri la testa dalla rabbia per il passaggio del turno della Lazio, io ho dato del fagiano alla tipologia di persone di cui sopra, non a te direttamente.
Però se ti ci riconosci, allora ok...
Non mi circondo di amici fagiani, per questo non posso usare quell'aggettivo se non qui dentro, quando leggo stronzate.

P.s. Io ancora non ho offeso nessuno, a differenza tua....rileggiti...

[Teo]

Ma nella casa della Lazio NON FAI NULLA che danneggi la Lazio.

Già. Ma è troppo semplice, e poi per alcuni libbertà, lungi dall'aver compreso l'enorme, profondo significato di questa parola, significa soprattutto "posso scorreggiare in ascensore, e chi se ne lamenta in assemblea è un infame che fa il male del condominio".

[NoSurrender]

Quindi, sentendoti colpita dall'aggettivo "fagiano", vuol dire che pure tu pensi di capire tutto e interpretare il pensiero degli altri?
Perchè, se sgombri la testa dalla rabbia per il passaggio del turno della Lazio, io ho dato del fagiano alla tipologia di persone di cui sopra, non a te direttamente.
Però se ti ci riconosci, allora ok...
Non mi circondo di amici fagiani, per questo non posso usare quell'aggettivo se non qui dentro, quando leggo stronzate.

P.s. Io ancora non ho offeso nessuno, a differenza tua....rileggiti...

Lasciamo perdere. Ad una che mi dice che sono dispiaciuta del passaggio del turno davvero non ho nulla da dire.
Chiudo qui. Non mi fa piacere leggerti e discutere con te mi fa veramente scadere di livello.
Ti ignorerò e tu fai altrettanto.

[V.]

LE INDAGINI / ALLEANZA TRA MILITANTI DEI CENTRI SOCIALI ED ESTREMISTI DI DESTRA
Assalto al pub: picchiatori giallorossi in azione con i nemici laziali
L'azione preparata da un ambulante e un operaio. I londinesi sarebbero stati scambiati per supporter del West Ham, squadra verso la quale a Roma ci sono vecchi rancori

La telefonata al centralino della questura arriva all'1.07 di giovedì: «Venite so' laziali, si stanno gonfiando». All'altro capo del telefono c'è un cameriere del pub «Drunken ship». All'1.14, quando cinque volanti arrivano a Campo de' Fiori, la maggior parte degli aggressori è già scappata. Ma non sono solo laziali. Anzi. Come spesso avviene quando si tratta di organizzare risse e spedizioni punitive, il gruppo è misto, laziali e romanisti insieme. E questa volta sembra che siano stati proprio i giallorossi a chiamare gli altri per avvisarli che c'erano «un po' di inglesi» dentro il locale.

Francesco Ianari ha 27 anni e una storia di ultrà violento. Fa il venditore ambulante al mercato di via Sannio, quartiere San Giovanni. Nel 2006 ha subito il Daspo (il divieto di entrare allo stadio) al termine di una notte di follia durante la quale, per festeggiare la vittoria dell'Italia sull'Ucraina ai Mondiali in Germania, insieme ad altri tifosi aveva rovesciato la macchina dei carabinieri in servizio di vigilanza in via del Plebiscito.
Giovedì notte lo hanno fermato mentre era ancora fuori dal pub e scorrendo le ultime chiamate sul display del telefonino hanno identificato il suo presunto complice Mauro Pinnelli. Lui di anni ne ha 26, fa l'operaio e vive all'Alberone, che da via Sannio dista un paio di chilometri. Prima del raid si sono scambiati diversi sms, poi sono entrati in azione.

Secondo le ipotesi investigative, il primo a notare quel gruppo di britannici ubriachi già nel pomeriggio è proprio Ianari. Non hanno bandiere o altri segni di riconoscimento, forse li scambia per gli odiati sostenitori del West Ham - la squadra dove ha giocato l'ex bandiera biancoceleste Paolo Di Canio - venuti a Roma per sostenere i laziali che devono giocare contro il Tottenham. E convoca un po' di amici per dar loro una lezione. Soltanto quando fanno irruzione nel pub (guarda la ricostruzione dell'assalto al pub) e cominciano a picchiare, si rendono conto che forse si tratta proprio dei tifosi del Tottenham. E diventano ancora più cattivi.

Entrano nel «Drunken ship» con mazze e bastoni, devastano il locale. Spaccano bottiglie, picchiano forte. Poi tirano fuori i coltelli e la rissa prosegue in strada. La mattina dopo i testimoni raccontano di averli sentiti gridare «ebrei di m...», giurano che si trattasse di un raid antisemita. Ma quando vengono interrogati dai poliziotti della Digos, nessuno accetta di metterlo a verbale. E questo, almeno per il momento, impedisce che si possa contestare l'aggravante prevista dalla legge Mancino sulla discriminazione razziale.

L'indagine però è soltanto all'inizio. Perché dopo gli arresti dei due romanisti, i poliziotti della Digos guidati da Lamberto Giannini hanno effettuato numerose perquisizioni concentrandosi su due tifosi della Lazio che potrebbero aver partecipato all'aggressione.

                   
I video girati dalle numerose telecamere che si trovano nella zona di Campo de' Fiori possono fornire un aiuto per eventuali riscontri, ma difficilmente basteranno per identificare gli assalitori degli inglesi. Molto più concrete appaiono le verifiche sulle frequentazioni dei due arrestati, sulle precedenti segnalazioni a manifestazioni o in occasione degli incidenti prima e dopo le partite di calcio, sui racconti dei testimoni.
Ma le tracce davvero preziose stanno arrivando dai tabulati telefonici.


L'incrocio dei numeri utilizzati consente di avere una prima radiografia del gruppo. E i risultati non appaiono affatto sorprendenti. Perché, come sempre più spesso accade, il tifo si mescola con la passione politica, ma non crea barriere.
A Campo de' Fiori l'altra notte c'erano insieme giallorossi e biancocelesti, estremisti di sinistra con quelli di destra. I testimoni hanno fornito descrizioni piuttosto precise consentendo di indirizzare l'attenzione verso personaggi già «conosciuti» e schedati.

Qualcuno sarebbe stato notato alle ultime manifestazioni insieme ai giovani dei centri sociali. Ma almeno uno farebbe parte di «Offensiva Ultras», gruppo di sostenitori della Roma che invece si ispira alla destra. Per terra, mentre gli aggressori fuggivano e gli inglesi chiedevano aiuto, è stato trovato un casco con la scritta «Onore a Gabbo», in ricordo di Gabriele Sandri, ultrà della Lazio ucciso da un poliziotto sull'autostrada l'11 novembre 2007. È possibile che nuovi fermi possano scattare già nella giornata di venerdì.

corriere della sera, online http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_novembre_23/assalto-pub-roma-picchiatori-giallorossi-2112841880520.shtml?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter

[V.]

sempre il corriere, ma nelle pagine di Roma.
non ho tempo di metterlo bene.
questo passaggio è allucinante "Sono bastati una cinquantina di romanisti, coi volti coperti e armati di coltello, a devastare i pub «The Drunken ship», a terrorizzare i residenti e a far ripiombare la zona nell’incubo delle notti di violenza"


La notte, per ora, se la sono ripresa loro. I teppisti, i razzisti,
gli ultrà, quelli che — da anni —hanno trasformato Campo de’
Fiori in uno dei viali o parcheggi di fronte all’Olimpico, spostan-
do di qualche chilometro scontriche sempre più spesso si svolgo-
no lontano dallo stadio.
Sono bastati una cinquantina
di romanisti, coi volti coperti e
armati di coltello, a devastare il
pub «The Drunken ship», a terro-
rizzare i residenti e a far ripiom-
bare la zona nell’incubo delle
notti di violenza: che sia alcol, e
quindi la movida, delinquenza o
regolamenti di conti tra tifosi,
per chi vive lì intorno cambia po-
co. Annamo ar Campo, ormai, è
un modo di dire dei ragazzi. Evo-
cativo più il campo di battaglia
(o di calcio) che del salotto «buo-
no» che un tempo fu la piazza.
L’escalation è partita nel
2004-2005, con la «vaiolance»:
pallonate sui tavolini dei pub,
tanto per provocare. Poi ci sono
state le notti mondiali del 2006,
quando l’Italia vinceva e gli ultrà
Devastazione
«The drunken
Ship», il locale
a Campo de’
Fiori dove
l’altra notte i
tifosi inglesi
sono stati
aggrediti da
decine e decine
di ultrà
giallorossi
scatenati, che
hanno urlato
anche insulti
razzisti
(foto Proto)
assaltavano i blindati delle forze
dell’ordine, scagliandosi nei vi-
coli contro le divise.
Negli ultimi cinque anni la si-
tuazione è letteralmente sfuggi-
ta di mano: risse, stupri, ubriaca-
ture moleste, l’inglese che divel-
le una fontanella, fa lo striptease
e viene «centrato» da un pugno
in piena faccia. Il Comune, spes-
so, ha cercato di correre ai ripari.
Dalla battaglia dei tavolini e dei
dehors (con sfida rusticana tra il
sindaco Alemanno e il minisin-
daco Corsetti) al presidio della
piazza affidato alla Municipale,
dalla cancellata per la statua di
Giordano Bruno al progetto con
gli esercenti (i fratelli Bernabei
ed altri) «Riprendiamoci la not-
te», con steward ed etilometri.
Aspetti diversi, per carità. Ma
che fanno litigare, di nuovo, resi-
denti e commercianti: «La sicu-
rezza non va data ai privati. L’ac-
cordo col Comune non ha funzio-
nato», dice Viviana Di Capua,
presidente dell’associazione abi-
tanti del centro storico. Replica
Fabio Mina, presidente di «Ri-
prendiamoci la notte»: «Stru-
mentalizzazioni, non si confon-
da movida con teppismo».
Eppure siamo da capo a dodi-
ci. La politica discute («raid fasci-
sti nelle scuole, divisioni sul 25
aprile, regolamenti di conti tra
criminali, atti di bullismo: Roma
è sotto choc, serve una grande
azione culturale», dice Enrico Ga-
sbarra del Pd), il centrosinistra
attacca il Pdl sulla sicurezza, il
centrodestra replica piccato, il
Comune si difende («episodio di
teppismo da stadio trasportato
nel cuore di Roma», dice Ale-
manno), i vigili — di nuovo —
finiscono sotto accusa. C’erano,
non c’erano, quanti erano? Al-
l’una e trenta, sulla piazza, c’era
una pattuglia che, secondo il Co-
mune, «ha chiamato la polizia
ed evitato danni più seri». Ma al
112 e 113 le prime segnalazioni
sono arrivate dai cittadini.
Di certo, resta un fatto. Il
«Campo», per ora, torna alla nor-
malità. Fino alla prossima rissa.

[aquilafelyx]

dopo che ha raggiunto il fondo certa stampa non contenta del livello infimo comincia a scavare

[aquilafelyx]

Già. Ma è troppo semplice, e poi per alcuni libbertà, lungi dall'aver compreso l'enorme, profondo significato di questa parola, significa soprattutto "posso scorreggiare in ascensore, e chi se ne lamenta in assemblea è un infame che fa il male del condominio".

chi denuncia non fa il male del condominio ma chi addita tutti per comportamenti non consoni non ci fa una bella figura

[WBB]

Lo striscione free palestina non l'ho visto ma se è quello non ha certo valenza razzista.
I cori forti erano Fuck you Tottenham, quello juden Tottenham l'avranno fatto in 100 al massimo ed è durato 5 secondi.
Chi vi dice altro mente per via dei bruciori di culo giallo zozzi.
Punto e basta.

Cito questo anche perché è il copia incolla di un mio post su LN. 
Il coro è uno, quindi dire i cori è falso.
Falso come dire che i tifosi laziali hanno fatto un coro. Massimo cento, e manco completo, ci sono stati fischi e hanno smesso. Il tempo di capire che dicevano juden e non Fuck you ed era già finito.
La verità vera è che andava coperto il buco clamoroso della notizia falsa di ieri, e chi di dovere si è organizzato per carpire la qualunque. Poi se lo fa per gorillismo giallozozzo, triplice fatellanza, o mancato guadagno (le società, molte società, pagano per non far uscire notizie del genere anche quando sono vere).
Infine, quei cento: io personalmente più di augurar loro un imminente futuro da larve umane (al posto di altri innocenti) non posso fare. La polizia dorme, altrimenti da domani tutti quelli che hanno fatto il coro ( ripeto IL) sarebbero daspati. Non succede mai, mai, eppure ci vorrebbe pochissimo: c'è la volontà di far proseguire questo schifo, non c'è altra spiegazione, e la Lazio non c'entra nulla. Ma non sentirete nessun giornalista farci un articolo.

[V.]

il coro l'hanno fatto più di una volta.

[maxilotte]

V. ne sei certo? Eri allo stadio? io ero allo stadio ed ho sentito chiaramente il Fuck You Tottenham, l'altro coro francamente non l'ho proprio sentito.

[franz_kappa]

Falso come dire che i tifosi laziali hanno fatto un coro. Massimo cento, e manco completo, ci sono stati fischi e hanno smesso. Il tempo di capire che dicevano juden e non Fuck you ed era già finito.

Eri allo stadio? Io ero a poche decine di metri da loro. Se erano solo cento avevano la voce assai forte, va detto. 

Infine, quei cento: io personalmente più di augurar loro un imminente futuro da larve umane (al posto di altri innocenti) non posso fare.

Mah, guarda, io non gli auguro nulla di male. Depreco il loro comportamento e spero solo che la smettano di intonare cori antisemiti che danneggiano la Lazio nello stadio della Lazio. Poi fuori dallo stadio cantino ciò che più gli aggrada.

[sfumatura]

 

Lasciamo perdere. Ad una che mi dice che sono dispiaciuta del passaggio del turno davvero non ho nulla da dire.
Chiudo qui. Non mi fa piacere leggerti e discutere con te mi fa veramente scadere di livello.
Ti ignorerò e tu fai altrettanto.

Ah...pensi che quande si scade di livello la colpa sia degli altri?

Ok....finiamola qui, và..