In seguito alla conferma dello 0-3 a tavolino per la partita Cagliari-Roma, sono andato sul sito del Cagliari, per vedere le reazioni dei tifosi sardi: nella home page c'era la notizia e sotto i tifosi potevano lasciare un loro pensiero. Uno dei commenti era questo:
Zeman ha cercato di vincere a tavolino a Tempio Pausania con le misure del campo anche quando allenava la Salernitana poi retrocessoIncuriosito, ho effettuato una veloce ricerca su internet ed ho scoperto quanto segue: il 1 dicembre 2002 si giocò Cagliari-Salernitana (quest'ultima squadra era allenata da Zeman)...Il Sant'Elia di Cagliari era squalificato, e la Lega Calcio decise che la partita si dovesse disputare a Tempio Pausania. La decisione fu contestata dalla società campana e dall'allenatore boemo già prima della partita, con la scusa che quella scelta avrebbe penalizzato i tifosi che volevano seguire la squadra in trasferta...
In particolare queste furono le parole di Zeman:
«Non sono assolutamente d' accordo con questa decisione, ma purtroppo il mio parere non conta. In linea di principio una squalifica viene comminata ad un club perché c' è stata una violazione delle regole. Ed invece in questo modo penso che la società più penalizzata sia la Salernitana». Qui di seguito il link da cui ho estrapolato questo virgolettato:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/11/27/zeman-alla-lega-danno-gravissimo-giocare-tempio.htmlLa partita si disputò regolarmente allo stadio di Tempio Pausania e terminò con il risultato di 2-0 per il Cagliari, grazie ai gol di Esposito e Melis... Ma di questo match si ricorda un episodio particolare: (link:
http://www.liratv.it/tgonline/archivio/2004/maggio/29-05-2004/tempio.htm)
L'inizio della gara venne posticipato di 40 minuti a causa delle misurazioni effettuate prima della gara, per verificare, come richiesto più volte anche da Zeman, l’idoneità del campo. Centimetro più, centimetro meno, la partita si giocò ugualmente, nonostante le continue recriminazioni del boemo che, considerando la partita irregolare, spingeva la società ad effettuare ricorso, dichiarando che la Salernitana doveva già aggiungere 3 punti in più in classifica.Ovviamente la Salernitana non è una squadra di regime e protetta politicamente come i l'AS UNICREDIT e il ricorso venne rigettato con sdegno...A fine campionato la Salernitana arrivò ultima in classifica, con 23 punti, ben 13 in meno del Cosenza che si piazzò al penultimo posto!
Ora io capisco che, a forza di vomitare, lo stomaco si svuota e arriva ad un certo punto che il corpo umano non ha più niente da espellere...Ma nonostante ciò, la ricostruzione di questa vicenda mi fa venire lo stesso i conati, pensando soprattutto all'allenatore boemo, un esempio di correttezza, lealtà, sportività e rispetto delle regole!!!!!
