Odifreddi censurato da Repubblica.it

[cartesio]

Non è genocidio, è pulizia etnica. Fuori dalle palle, quei territori devono diventare nostri.

Si possono fare decine di raffinate analisi su tattiche militar-diplomatiche, ma da decenni il progetto è chiaro: cacciare i palestinesi da quella terra. Piano piano ci stanno riuscendo.

[SAV]

So che mi attirerò gli strali di molti, ma per me è proprio come tu ritieni ingiusto, TD.
Quando la reazione della vittima dell'attentato terrorista è certa, non vedo come si possa condividere il comportamento del responsabile.
I responsabili palestinesi dei razzi su Israele sono quindi dei pezzi di merda corresponsabili dei bombardamenti israeliani.
Idem per i terroristi partigiani di via Rasella. le regole dell'occupante nazista erano chiare: 10 italiani per ogni soldato tedesco ucciso.  Se hai le palle per farlo, affronti il nemico armi in pugno e non metti una bomba per poi andare a nasconderti, sapendo perfettamente che la reazione nazista sarebbe stata efferata e l'avrebbe pagata una marea di innocenti.

[SAV]

Non è genocidio, è pulizia etnica. Fuori dalle palle, quei territori devono diventare nostri.

Si possono fare decine di raffinate analisi su tattiche militar-diplomatiche, ma da decenni il progetto è chiaro: cacciare i palestinesi da quella terra. Piano piano ci stanno riuscendo.

Non è vero.
A Gaza credo non ci sia più nessuna colonia israeliana. 
Come si può pensare che vogliono cacciare i palestinesi?
Se nessuno attaccasse Israele con razzi o attentati suicidi, non ci sarebbe mai nessun bombardamento su Gaza.

[CiPpiripi]

Non è vero.
A Gaza credo non ci sia più nessuna colonia israeliana. 
Come si può pensare che vogliono cacciare i palestinesi?
Se nessuno attaccasse Israele con razzi o attentati suicidi, non ci sarebbe mai nessun bombardamento su Gaza.

Ma infatti non li cacciano.

Semplicemente non li lasciano vivere http://it.m.wikipedia.org/wiki/Blocco_della_Striscia_di_Gaza

[jegue98]

Non è vero.
A Gaza credo non ci sia più nessuna colonia israeliana. 
Come si può pensare che vogliono cacciare i palestinesi?
Se nessuno attaccasse Israele con razzi o attentati suicidi, non ci sarebbe mai nessun bombardamento su Gaza.

Su questo mi sento di dissentire caro SAV.
Molte volte ci sono state rappresaglie gratuite contro i Palestinesi con la scusa di difendersi.
Tra l'altro non è necessario bombardare per sterminare un popolo, gli Israeliani lo sanno bene.

[rash]

.............................

Perciò se Hamas attacca Israele compie un gesto ostile, non una provocazione per far massacrare i civili palestinesi.
...................................

sav fammi capire i nazisti si inventarono una cosa che andava contro tutte le leggi, anche quelle di guerra e la colpa è di quelli che li combatterono, siamo alla follia pura.

[rash]

Non è vero.
A Gaza credo non ci sia più nessuna colonia israeliana. 
Come si può pensare che vogliono cacciare i palestinesi?
Se nessuno attaccasse Israele con razzi o attentati suicidi, non ci sarebbe mai nessun bombardamento su Gaza.

israele continua  a costruire insediamenti, contravvenendo a tutte le disposizioni
comprese quelle onu , ma d'altra parte grazie all'appoggio incondizionato degli usa, israele delle disposizioni dell'Onu se n'è beatamente impippato sin dal giorno della sua nascita

1942  Il congresso sionista di New York approva il  “programma del Biltmore”, con la
rivendicazione di uno Stato ebraico sull’ intero territorio palestinese dei tempi del
dominio turco, come preconizzato da Weizmann nel 1917/19. Considerando le
persecuzioni nazifasciste il congresso rivendica pure il diritto a un’immigrazione
illimitata di ebrei verso la Palestina.

In seguito l’ala  socialisteggiante e pragmatica di David Ben Gurion, attenta al
consenso internazionale, riuscì a imporre l’idea di costituire (in attesa di poterlo
ingrandire) uno stato “solo” sui territori già occupati. Nel 1948 Ben Gurion fondò lo
stato di Israele e ne fu primo ministro per un ventennio.

Per contro l’ala politicamente a destra o all'estrema  destra era intransigente nella
rivendicazione dell’intera Palestina (sulla base della dichiarazione Balfour  e come
previsto dal piano Biltmore), compresa la parte a Est del Giordano. Questa frangia
sionista di destra era legata al mito della “conquista” e alla pratica del terrorismo come
indicato (e praticato) da Jabotinsky e da Stern, nonché a  una visione antagonistica
del rapporto con la comunità mondiale. I maggiori esponenti di questa tendenza erano
Menachem Begin (capo della milizia sionista Irgoun) e Itzhak  Shamir (capo del
gruppo Stern). 

A seguito di queste idee a partire dal 1944 I sionisti avviarono una intensa campagna terroristica nei confronti di arabi e inglesi

1947  alla fine di novembre l’ONU approva la risoluzione 181 sulla spartizione
        (IN DUE PARTI) della Palestina

 
1947- aprile1948  i sionisti, contravvenendo alla risoluzione 181 dell’ONU, scacciano gli arabi
dalla parte della Palestina attribuita agli ebrei e  occupano ancora un 22 % di Palestina
sottraendolo alla parte attribuita ai palestinesi.

1948  14 maggio  : termina il mandato britannico e entra in vigore la risoluzione 181 dell’ONU
sulla spartizione della Palestina. Ben Gurion dichiara la nascita dello stato di Israele.
Israele non rispetta  la ripartizione ONU e la risoluzione ONU sul ritorno dei profughi. 
Gli stati arabi invadono il territorio assegnato agli arabi e occupato dai sionisti. I sionisti
assassinano il conte Bernadotte inviato dell’ONU per supervisionare la spartizione

da quel momento in poi partiranno le guerre arabo-israeliane
                                               

[rash]

detto questo, io credo che in Palestina si debba prendere atto che l'unica via sarebbero
due stati ed una forza onu come cuscinetto e credo con la necessità
di rimanervi per innumerevoli anni

[POMATA]

Se gli stati arabi fossero tutti uniti, israele dura 10 minuti, fortuna loro che non lo sono.

[Frusta]

Pomà, al resto degli arabi, dei palestinesi (diciamo degli attuali abitanti della zona chiamata Palestina, in realtà sono arabi pure loro) gliene frega meno di un cazzo; gli interessa solo strumentalizzarne la tragedia. Che più appare grossa e meglio è.
P.s.
Per inciso, ma il discorso è troppo complesso per poterlo affrontare a colpi di pregiudizi come si sta facendo qui, numeri alla mano, hanno ammazzato più palestinesi i giordani e i siriani che gli israeliani.

[AlenBoksic]

I responsabili palestinesi dei razzi su Israele sono quindi dei pezzi di merda corresponsabili dei bombardamenti israeliani.
Idem per i terroristi partigiani di via Rasella. le regole dell'occupante nazista erano chiare: 10 italiani per ogni soldato tedesco ucciso.  Se hai le palle per farlo, affronti il nemico armi in pugno e non metti una bomba per poi andare a nasconderti, sapendo perfettamente che la reazione nazista sarebbe stata efferata e l'avrebbe pagata una marea di innocenti.

Scusa SAV,
questa è una castroneria.
Il dibattito sui costi delle rappresaglie ha attraversato tutta la resistenza in Europa, non solo in Italia.
Ma seguendo il principio dell'inazione per tirmore delle rappresaglie nessun movimento resistenziale avrebbe mai operato in nessun paese in Europa.

Tu dici i palestinesi sparano razzi sono corresponsabili, può darsi, cominciamo però con lo stabilire che Israele occupa impunemente dei territori da quasi 50 anni, lasso di tempo nel quale se n'è pure strafregato di vari risoluzioni ONU.
E aggiungiamo che quando c'è stata una dirigenza palestinese che affermava il diritto di Israele a vivere in pace e serenità è stata affondata dallo stato Israele.
Quindi il palestinese attuale cosa dovrebbe fare? Ribellarsi contro Hamas per ottenere ciò che ottiene Abu Mazen in Cisgiordania, ossia niente? Non mi pare una grossa prospettiva, ed inoltre chi lo ha fatto è adesso schierato a fianco di Hamas
http://www.lastampa.it/2012/11/20/esteri/qui-non-c-e-rifugio-sicuro-i-missili-cadono-ovunque-3abHKQRXMhoSjtDmV6oaZK/pagina.html

Bisogna dare anche un quadro ed una prospettiva alternativa, altrimenti chiaramente l'appello della violenza risulta l'unico credibile dopo anni di guerre e promesse disattese.
il premier israeliano però ha aggiunto di prevedere "la creazione di uno Stato palestinese alla fine del processo di pace ora in fase di stallo. Israele si impegna per la pace, alla fine uno stato palestinese ci sarà
questa l'ha detta Sharon nel febbraio 2002

[ThomasDoll]

Frusta, ma perché accusi sempre di qualcosa quelli che non sono d'accordo con te? I pregiudizi adesso che c'entrano? Io vedo una discussione pacata. L'altra volta erano i tifosi della politica, stavolta i pregiudizi, ma accettare serenamente opinioni diverse dalla tua no? Mi sembra che nessuno degli intervenuti abbia usato toni inammissibili, pur sostenendo, come ha fatto SAV, punti di vista che possono suscitare reazioni violente. Semmai, a leggere bene la tua affermazione su quello che interessa agli arabi, si potrebbe intuire un pregiudizio, lì sì.

[Reflexblue]

Senza entrare nello specifico della contesa -non sono un esperto della questione, mi limito a leggere con interesse giornali e riviste-, noto che spesso e volentieri i difensori della causa palestinese usano l'argomento nazismo per infamare le malefatte, e ne commettono eh, dello stato d'Israele. Mi pare un ricatto morale, non molto corretto dialetticamente, che ha preso piede anche nelle discussioni da bar: oh, ma nun lo vedi che so' nazisti pure loro..?
Una similitudine che invece ha poca presa, e viene considerata più che ardita, quando sono altre potenze a infierire contro popolazioni indifese o comunque meno attrezzate militarmente.

[ThomasDoll]

Comunque, anche se la deriva del topic è più che giustificata, vista l'attualità della questione, mi limito a osservare che siamo off-topic dall'inizio. La domanda era se è giusto o no che Repubblica.it abbia censurato Odifreddi. Al di là degli apprezzamenti personali sul matematico.

[CiPpiripi]

io considererei piu' degna di analisi la domanda 'perche' il Giornale delle Banane ha censurato l'articolo'.

ma forse sarebbe meno pericoloso per il proseguio della discussione rimanere nell'off-topic della questione palestinese.

e su quello posso solo dire che la faccenda non e' complessa, sebbene lunga un secolo e dalle mille sfaccettature, ma semplicemente una situazione dove non esistono innocenti, se non le vittime da entrambe le parti che non hanno mai sparato.

non ce ne sono nemmeno tra i cittadini comuni, quelli pronti ad accusare i mille interessi petroliferi, ma altrettanto pronti a sollevare la questione 'e cche mo ritornamo nee caverne?' appena si parla di risparmio energetico che non vada oltre l'acquisto della lampadina che consuma di meno.

quelli che 12 anni fa erano pronti ad immolare Tony Blair come insegnante di come vince la sinistra, ma che si sono dimenticati di seguirne il cammino fino ai nostri giorni.

di quelli che negli ultimi 4 anni si sono ben guardati dal sollevare qualche questione riguardo il non cambio di direzione dell'amministrazione USA in carica.

e pure quelli che come me ormai manco seguono piu' le news, che tanto news non sono piu'.

[ThomasDoll]

Eh, ma perché è LA domanda. Perché l'hanno fatto? Non è sostenibile che l'abbiano fatto perché la linea del giornale è un'altra, almeno stando a quanto sostiene Odifreddi.
C'è qualcuno che non si deve disturbare? Io sono forse l'essere meno antisemita che conosca, dunque la domanda me la faccio bella forte, libero da ogni pregiudizio. Perché Repubblica ha fatto una cosa del genere, assolutamente contronatura, almeno "in teoria"?

[AlenBoksic]

Che sia stata la solerzia di qualche curatore del sito?
Non ce lo vedo Mauro nelle vesti di censore

Cmq la censura in questione indica come la presunta congiura del silenzio sui missili lanciati in precedenza da Gaza sia appunto molto presunta, visto che non mi pare che manchino i fautori delle tesi di Isarele nelle varie testate giornalistiche

[CiPpiripi]

Eh, ma perché è LA domanda. Perché l'hanno fatto? Non è sostenibile che l'abbiano fatto perché la linea del giornale è un'altra, almeno stando a quanto sostiene Odifreddi.
C'è qualcuno che non si deve disturbare? Io sono forse l'essere meno antisemita che conosca, dunque la domanda me la faccio bella forte, libero da ogni pregiudizio. Perché Repubblica ha fatto una cosa del genere, assolutamente contronatura, almeno "in teoria"?

l'hanno fatto perche' qualcuno gli ha chiesto 'educatamente' di farlo.

probabilmente l'avrebbero fatto pure per le pussy moscovite (o qualche altro caso di 'bavaglio all'informazione e censura') se qualcuno glielo avesse chiesto con la stessa educazione.

e' probabile che la linea del giornale sia quella di non pestare i piedi che li possono prendere a calci nel culo. non sara' molto editoriale ma sempre una linea e'.

[SAV]

Continuo l'OT, scusandomi con TD, per spiegare che io non condivido affatto le esagerazioni violente dello Stato d'Israele.
Mi chiedo tuttavia quale potrebbe essere la risposta più giusta quando qualcuno ti spara dei razzi in casa ammazzando tuoi cittadini.
Temo che la risposta corretta non esista e che i problemi in Palestina siano destinati a restare per sempre, visto che gli animi sono ormai così esasperati...
Ciò detto, le responsabilità non possono essere soltanto di quello che in questo caso è chiaramente il più forte...

[ThomasDoll]

E' un bel problema, SAV. Non lo risolvi facendo il gioco dell'uovo e della gallina, andando a vedere com'è cominciata la cosa. Al massimo puoi vedere come mai non finisce. Ma è una storia di diritti negati, su questo credo non possano esserci dubbi.