Rejovic

[Matita]

una traversa
una parata bassa su giovinco
la paratona su quagliarella

poi ?

[fish_mark]

una traversa
una parata bassa su giovinco
la paratona su quagliarella

poi ?

Niente altro?
E noi che abbiamo fatto? Un tiro sbilenco di Konko che per poco si trasforma in assist, per poco.

[Matita]

Niente altro?
E noi che abbiamo fatto?

a leggere sembra ci hanno massacrato.Ma cosi non e' stato.

o no ?

[fish_mark]

a leggere sembra ci hanno massacrato.Ma cosi non e' stato.

o no ?

Calcisticamente ci hanno fatto neri. Ti sei difeso anche bene, ma non senza affanno e qualche volta ti sei affidato alla Madonnina sopra la traversa. Ci sta nel calcio e da tifoso, contro la prima della classe e in casa sua, per un puntaccio del genere te lo vai a festeggiare in pizzeria, ma ad essere onesti qualcosina in più avremmo dovuto fare.
Del resto, non sono io a sottolineare questo: è lo stesso Vlado Petkovic che non risulta essere entusiasta per quel punto e per il modo in cui è arrivato.

La partita di sabato è simile allo 0-0 di Londra. Ma lì abbiamo fatto qualcosina di più.

[Skorpius]

Ma sì, sono visioni diverse dello stesso evento. Sfortuna di Bonucci o fortuna della Lazio in occasione della traversa? Bizantinismi che contano zero,

Però quando konko prese un palo a pochi metri da una porta spalancata in sporting lazio si parlo' solo di pippaggine del giocatore.. guai a parlare di sfortuna

[Matita]

Calcisticamente ci hanno fatto neri. Ti sei difeso anche bene, ma non senza affanno e qualche volta ti sei affidato alla Madonnina sopra la traversa. Ci sta nel calcio e da tifoso, contro la prima della classe e in casa sua, per un puntaccio del genere te lo vai a festeggiare in pizzeria, ma ad essere onesti qualcosina in più avremmo dovuto fare.
Del resto, non sono io a sottolineare questo: è lo stesso Vlado Petkovic che non risulta essere entusiasta per quel punto e per il modo in cui è arrivato.

La partita di sabato è simile allo 0-0 di Londra. Ma lì abbiamo fatto qualcosina di più.

Probabilmente segui piu il calcio parlato che quello giocato.
Pazienza.

[franz_kappa]

Però quando konko prese un palo a pochi metri da una porta spalancata in sporting lazio si parlo' solo di pippaggine del giocatore.. guai a parlare di sfortuna

Legittima rimostranza, che potrei anche sottoscrivere. Da indirizzare però unicamente a chi nell'occasione denigrò il nostro calciatore, accusandolo di "pippaggine" per la mancata realizzazione. Non rammento cosa potrei aver scritto in quel caso (ammesso e non concesso che mi sia pronunciato su Konko), ma in assenza di riscontro certo diciamo che non avevo detto nulla del genere all'epoca.
E quindi si configura la classica situazione in cui un utente 'a', nel rispondere direttamente a un altro utente 'b', con  tanto di citazione di post altrui, manda in realtà un messaggio indiretto a un universo di utenti 'c' che a suo tempo avevano affermato qualcosa. Qualcosa che, va riscontrato, non ha diretta relazione con quanto affermato dall'utente 'b' il cui intervento è stato in parte citato. Tutto ciò è sommamente inefficiente, a mio modesto avviso.

[franz_kappa]

a leggere sembra ci hanno massacrato.Ma cosi non e' stato.
o no ?

Ma certo che sì, hai ragione anche tu dal tuo soggettivo punto di vista. La juve non ci ha affatto "massacrato".

Sai chi la pensa come te, zaradona? Gli ineffabili cronisti di Lazio Style Radio, che al termine del match di sabato hanno così esordito (cito a memoria, quindi non posso essere precisissimo) nell'intervista al nostro tenico: "Mister Petkovic, viene da dire peccato dopo questo risultato, visto che la Lazio ha bloccato la juve con un'ottima gara difensiva. Sarebbe bastato osare un po' di più e si sarebbe potuto vincere".

Beh, mi sembra un ragionamento pienamente coerente: visto che è finita 0-0 la difesa della Lazio ha prevalso sull'attacco della juve. A questo punto l'attacco della Lazio poteva provare a mettere in difficoltà la difesa della juve. Si fosse realizzato uno sbilancio a nostro favore avremmo senza meno vinto.

Che dire... Pur ammettendo diritto di cittadinanza per tutte le opinioni, sabato sera non credevo alle mie orecchie. Eppure ho sentito proprio quello che vi ho raccontato. Tra me e me ho cercato una metafora per ben descrivere quello che avevo ascoltato. Dopo rapida meditazione ho individuato l'espressione di "commento lisergico" come quanto di più rispondente alla mia soggettiva percezione dell'esegesi della Radio ufficiale.

Dalla tua firma apprendiamo che sei un assiduo ascoltatore di Lazio Style Radio, zaradona. Tutto coincide, dunque. A questo punto resta solo da capire chi ha influenzato chi.

[ThomasDoll]

Comunque io non sono solito assumere droghe sintetiche ma concordo sul fatto che non ci hanno massacrato, ma solo costretto nella nostra metà campo, e quella radio non so nemmeno dove sia di casa. E' un'idea che ti puoi fare, vedendo la partita. Sulla possibilità di attaccare ho i miei dubbi, ma sul resto sono d'accordo.

[ammiraglio]

parlerei di massacro: ancora devo capire come ha fatto bonucci ha prendere la traversa su rimbalzella.
una palla che rimbalza in area di rigore è di solito roba da oratorio con un paio di rosari comminati ai dfiensori centrali come espiazione.
abbiamo fatto l'unica partita possibile a torino: difesa e un paio di ripartenze. molta densita in mediana e basta.
l'unica possibile, un po' come se fossimo stati il grosseto in visita all'hellas verona. al primo gol sarebbe seguiirto subito un secondo e così via.

a napoli dovevamo fare una gara da "blocco e ripartenza" certamente non sullo stile di torino ma con una forma articolata di ripartenza. invece abbiamo fatto i signori e petkovic non era ancora rejavic.
una cortesia, signor petkovic: IN ITALIA LE PARTITE NON SI DEVONO PERDERE soprattuttpo se vuoi fare lo sborone, SE LO RICORDI MOLTO MA MOLTO BENE.

[Mazzola]

Mi ricordo un vecchio topic in cui si parlava di "spavalderia" e Angelina Jolie, dopo uno 0-0 rejano contro il Milan a San Siro. Con abbracci finali come se avessimo fatto chissà che, invece di provare ad accorciare il distacco (mi sembra fossero 6/7 punti).
All'epoca contestavo la mentalità di Reja, altri la qualità della rosa non ancora all'altezza.
Potremmo trasportare la stesso discorso ad oggi.
In questa partita, magari solo in questa, Petkovic ha preferito diventare "Rejovic" pensando probabilmente che Più di così, in casa della Juventus, non potevamo fare. Parole di Mazzarri un mese fa. Dopo aver perso 2 a 0 peraltro.
Abbiamo (avevamo sabato) una rosa all'altezza di battercela in casa della Juventus ?
La Juventus che in casa aveva giocato 6 partite: 5 vittorie e una solo sconfitta con l'Inter. Siamo gli unici ad essere tornati da Torino con qualcosa in tasca. E non è poco.
Catenaccio di altri tempi ? Ci può stare per me. E' che non siamo più abituati. Il calcio è "spettacolo".
Passare il sabato pomeriggio a guardare la tua squadra che si difende solo non è affatto divertente. Neanche per me. Ma almeno stavolta non abbiamo avuto la sorpresa finale (Krasic/Del Piero). Mi turo il naso, mi prendo il punto, e sappiamo quanto può essere importante UN punto alla fine, e vado avanti.

[ammiraglio]

concordo con mazzola.
sperando che nel futuro qualche giocatore si faccia sentire ancora nello spogliatoio, così come è successo alla vigilia del match di torino. abbiamo già perso a catania, a napoli, a firenze e col genoa.
abbiamo già dato, grazie.

[Matita]

Dalla tua firma apprendiamo che sei un assiduo ascoltatore di Lazio Style Radio, zaradona. Tutto coincide, dunque. A questo punto resta solo da capire chi ha influenzato chi.

Ragionamento altrettanto soggettivo che non significa nulla.
Ho visto il secondo tempo senza radio accesa.
Chi mi ha influenzato ?  l'arrotino sotto casa?

tralasciando il fatto che di quello che dicono alla radio puo interessarmi ma non darmi opinione da diffondere.
Somiglia quasi ad un offesa ma so che nel caso fosse,  non volevi.

[MagoMerlino]

Legittima rimostranza, che potrei anche sottoscrivere. Da indirizzare però unicamente a chi nell'occasione denigrò il nostro calciatore, accusandolo di "pippaggine" per la mancata realizzazione.

Visto che ti sei inoltrato nella palude..... come molte cose del calcio, anche questa dipende dall'ottica in cui la si guarda e la si giudica.
Se il mio avversario, solo davanti alla porta, cicca il pallone, lo tira fuori, sul palo, insomma non segna un gol che "era più facile segnarlo che sbagliarlo", posso ritenermi, nella circostanza, fortunato di aver trovato un avversario che è riuscito a sbagliare un gol del genere.
Il tifoso avversario a sua volta, che vede un proprio giocatore sbagliare quel gol, che "era più facile segnarlo che sbagliarlo", a mio avviso, commetterebbe un errore se si limatesse ad appellarsi alla sfortuna, dovrebbe prima rendersi conto di avere tra le sue fila una sega mostruosa che riesce a sbagliare un gol fatto. Chiedendone l'immediato accantonamento.
Poi ci sono, come in tutte le circostanze, le eccezioni che confermano la regola, ovvero se quel giocatore non aveva mai sbagliato un pallone, è stato un caso. Se invece è percentualmente incline a certi errori, allora si può azzardare a definirlo una sega mastodontica, vera fortuna per gli avversari. Che a loro volta potranno definirsi "sfortunati" se quel giocatore che usualmente sbaglia quei palloni, proprio contro di loro, invece, segna.
Insomma, per fare un esempio, Candreva è stato fortunato a trovare sulla traiettoria del pallone goicoechea, come Mauri l'assist di piris. Ma loro non possono appellarsi alla sfortuna, ma solo rendersi conto che quei due molto probabilmente sono due seghe.

[franz_kappa]

Comunque io non sono solito assumere droghe sintetiche ma concordo sul fatto che non ci hanno massacrato, ma solo costretto nella nostra metà campo, e quella radio non so nemmeno dove sia di casa. E' un'idea che ti puoi fare, vedendo la partita. Sulla possibilità di attaccare ho i miei dubbi, ma sul resto sono d'accordo.

Carissimo, non metto in dubbio che tu ti mantenga lontano dalle droghe sintetiche. Io mi riferivo a qualcosa di diverso dal dilemma "ci hanno massacrato, sì o no"?.
Appurare se ci abbiano massacrato o meno è in effetti assai complesso, perché attiene alla sfera della soggettività (io, te e zaradona possiamo avere un'idea diversa di cosa significa "esser massacrati" dall'avversario. Anzi, da un forte avversario come la juve).
Altro è esordire dopo una partita nella quale hai solo sporadicamente superato la metà campo, di fatto mai insidiando seriamente la porta della juve (ricordo male? Ci sono state occasioni concrete per la Lazio?), asserendo che il pareggio deve far masticare un po' amaro ("Che peccato, mister! Bloccato l'attacco della juve si poteva anche provare a far male agli avversari...").
Ho usato non a caso il paradossale aggettivo "lisergico" per definire una simile lettura dell'incontro da parte di alcuni cronisti di LSR e trovo che sia azzeccatissimo. Perché è in apparenza figlio di una percezione alterata di come si è svolto il match.

[fish_mark]

Probabilmente segui piu il calcio parlato che quello giocato.
Pazienza.

Sicurissimo.
Quale partita hai visto tu?

vorrei tornare sul termine "massacro", molto in voga nel calcio c.d. parlato.
A parti invertite, con uno 0-0 finale cosa avremmo detto? Che li avremmo massacrati.
Anche io "Mi turo il naso" e "mi prendo il punto", ma oggettivamente e incontestabilmente ci hanno massacrati.

Inoltre, andando sulla citazione di FK di Laziostyleradio "visto che è finita 0-0 la difesa della Lazio ha prevalso sull'attacco della juve. A questo punto l'attacco della Lazio poteva provare a mettere in difficoltà la difesa della juve. Si fosse realizzato uno sbilancio a nostro favore avremmo senza meno vinto." è un ragionamento schierato, da tifosi, ma non oggettivo.
La Lazio non ha mai costruito un'azione che avesse minimamente impensierito la retroguardia juventina, specie nel secondo tempo. MAI. Nel primo tempo ho citato quel semi-tiro di Konko e nei primi 20 minuti una bella manovra che si andava spegnendo, per mancanza di forza e/o di idee non appena la palla si approssimava nella loro area di rigore.
Per cui, se lo 0-0 certifica la ottima prova della difesa, specie tenendo conto delle ripetute e gravi minacce che ci ha portato la compagine bianconera, dimostra allo stesso modo l'incapacità nostra di portare anche sporadicamente la stessa minaccia alla porta difesa da Buffon.


PS Ecco perché - talvolta - è bene mettere da parte i giornali di partito e le radio di Stato per avere un po' di "informazione". Ma è OT, non temete.

[ThomasDoll]

Il tifoso avversario a sua volta, che vede un proprio giocatore sbagliare quel gol, che "era più facile segnarlo che sbagliarlo", a mio avviso, commetterebbe un errore se si limatesse ad appellarsi alla sfortuna, dovrebbe prima rendersi conto di avere tra le sue fila una sega mostruosa che riesce a sbagliare un gol fatto. Chiedendone l'immediato accantonamento.

Domenica Serpe Cosmi è stato espulso per aver preso a calci un tabellone pubblicitario dopo il gol spaventoso che s'è magnato Calaiò, ma una roba che nemmeno bendato poteva fare una cappellata del genere. Come vedi, nessuno è innocente 

[ThomasDoll]

Carissimo, non metto in dubbio che tu ti mantenga lontano dalle droghe sintetiche.

Purtroppo... 

Comunque possiamo partire da un dato comune: lo 0-0. Che smentisce il massacro in tutto e per tutto. Come quando qualcuno perde 3-0 e si appella alla sfortuna. Il risultato dà l'unica lettura oggettiva, nella circostanza non ci sono state nemmeno contestazioni o eventi che hanno favorito la Lazio. E' proprio uno 0-0 tondo tondo.

[franz_kappa]

tralasciando il fatto che di quello che dicono alla radio puo interessarmi ma non darmi opinione da diffondere.
Somiglia quasi ad un offesa ma so che nel caso fosse,  non volevi.

Oddio, in effetti pensavo ad altro nell'ipotizzare le dinamiche attraverso cui si costruisce la tua quotidiana rappresentazione del mondo Lazio. Ecco dunque che non volevo offenderti, ammesso che tu ritenga offensivo leggere che terze persone riscontraro che le tue opinioni potrebbero tendere a coincidere, in un perenne feedback circolare, con quelle della radio ufficiale.

A dire il vero tendo a escludere che la radio ufficiale ti fornisca opinioni preconfezionate che tu faresti passivamente tue, in ciò limitandoti a diffonderle a tua volta quasi fossi un amplificatore di 'suoni' prodotti da altri. Un simile schema di descrizione delle dinamiche che si instaurano tra mezzo di comunicazione e singolo destinatario è talmente elementare da far sorridere.

Intravedo piuttosto, nella tua costante, sincera e vibrante adesione alla causa laziale una sorta di perfetta identificazione con quella che può essere la... oddio, forse volo un po' troppo alto ma mi azzardo a dire la "Weltanschauung" della Società Lazio, ad esempio veicolata da uno dei media ufficiali quale è la radio. Non a caso, zaradona, ho chiuso il mio precedente intervento lasciando sospeso il dubbio di chi sia l'elemento influenzatore e chi l'elemento influenzato in questa complessa relazione bi-direzionale.

In sostanza, dopo attenta lettura dei tuoi post (e, soprattutto, della tua firma, nella quale ti presenti "Ciao , sono zaradona" e chiarisci "e anch' io ascolto LAZIO STYLE RADIO fm 100.7", oppure del testo sotto il tuo avatar "LAZIO STYLE RADIO fm 100.7") , ci dobbiamo chiedere se è la radio di Lotito (e dunque la Lazio di Lotito) che è 'zaradoniana' o se, piuttosto, è zaradona che è 'lotitiano'. Ad oggi non so darmi una risposta - e infatti mi sono chiesto, in precedenza, "A questo punto resta solo da capire chi ha influenzato chi" - ma credo che il dibattito, di natura quasi filosofica, possa appassionare più d'uno. Sul forum e non solo, peraltro.

[NoSurrender]

tralasciando il fatto che di quello che dicono alla radio puo interessarmi ma non darmi opinione da diffondere.
Somiglia quasi ad un offesa ma so che nel caso fosse,  non volevi.

Hai ragione.
Sapessi quante volte  alcuni di noi si sono sentiti dire la stessa cosa a proposito del catetere...