Autore Topic: Il più grande bluff della storia del calcio  (Letto 6712 volte)

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Frusta

Il più grande bluff della storia del calcio
« : Lunedì 19 Novembre 2012, 13:56:36 »
Arrigo Sacchi ex allenatore di Milan e Italia e oggi opinionista per Mediaset Premium, torna a parlare di Juventus-Lazio. Nel tessere le lodi della Juve di Conte, Sacchi ha bacchettato la Lazio di Petkovic, rea a suo avviso di non aver neanche provato a giocarsela: "Pektovic contro la Juve non ha fatto una bella figura. Mi stupisco anche dei giornalisti che hanno dato gli stessi voti ai calciatori delle due squadre. Alcuni hanno giocato a calcio, altri hanno solo distrutto, commettendo anche scorrettezze, come quando restavano a terra. Spero che la Juventus possa andare avanti in Champions, lo merita per il calcio moderno che propone".
(Da Cittaceleste.it)

Detesto Sacchi quasi quanto detesto i sacchiani.
Ha prodotto dei danni irreversibili, lo considero più grande bluff della storia del calcio e non so quanti anni dovranno passare perché il sacchismo che da anni sta intorbidando il calcio possa decantare e perché questo tizio possa ancora godere dell' usurpatissimo credito che inspiegabilmente ancora gli viene concesso .
Col Milan di BaresiMaldiniGullittRijkardVanBasten una delle squadre più forti di tutti i tempi vinto pochissimo. Niente se paragoniamo le sue alle vittorie di Capello che ha rigenerato una squadra che tracimava tossine e acido lattico al punto che voleva rivoluzionarla a partire dalla cessione di Van Basten ( >:(o io o lui :lol::lol::lol:)
Dopo aver lasciato il Milan ha avuto una carriera patetica. Nel mondiale americano, dopo un esordio penoso è arrivato sculando in finale, superando tra mille fatiche un girone ridicolo, vincendo ai supplementari con la Nigeria e dopo una semifinale con la povera Bulgaria grazie alle invenzioni di baggio e non ai suoi schemi. E negli europei ci fece uscire dal girone grazie un turn-over scellerato (del resto per i geni come lui e Zema contano gli schemi, mica gli uomini, eccheccazz!)
Chi ha un po' di memoria ricorderà che con Sacchi è iniziato un fenomeno irreversibile: l'indifferenza, se non il disamore, degli italiani verso la nazionale. E' stato l'unico allenatore ha avuto a disposizione Baggio e Signori ed è riuscito a non farli giocare insieme ("troppo bassi"! come se Romario e Bebeto, vincitori di quel mondiale, fossero dei vatussi...) e NESSUNO MAI né in Italia né all' estero ha parlato di "bel gioco" riferendosi alla sua nazionale, anzi, fu la finale con il più squallido catenaccio della storia del calcio.
Diciamo una volta pertutte le cose come stanno: la nazionale di Sacchi aveva un gioco che faceva cagare ferri da stiro. Fine.
 :sail2:
Ora cosa avresti voluto dalla Lazio, caro il mio signor dogmatico-talebano-integralista-fondamentalista-massimalista del bel giuoco? Che per far contenti i coglioni amanti del sacchismo contro la Juve giocasse come contro il Napoli?
SCORDATELO!
Sia mò che dopo.
E fatti un favore: parla di meno.



Offline chinaglia

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Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #1 : Lunedì 19 Novembre 2012, 14:04:34 »
Sacchi ai Mondiali 1994 aveva a disposizione il più grande cannoniere del decennio in piena forma. Solo che voleva facesse il centrocampista sinistro (mah). E quindi in finale gli preferì un Massaro cotto e un Baggio strirato, a cui aggiungerei l'aver messo in campo Pagliuca dopo che Marchegiani (noto para rigori) aveva fatto grandi cose. Non gliel'ho mai perdonata.
E sottoscrivo quanto scritto da Frusta sul disamore. Ero pieno di entusiasmo, anche perché era la prima volta che vedevo tanti laziali in Nazionale. Le fisse di Sacchi mi fecero passar la voglia.
Da allora seguo distrattamente, e spero sempre che i nostri non si facciano male. Mi piace però che vengano convocati, in tutte le Nazionali, perché vuol dire visibilità=popolarità=sponsor=soldi=vittorie (se spera).

Offline ML

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Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #2 : Lunedì 19 Novembre 2012, 14:11:39 »
Immenso Frusta.
Il Sacchi opinionista è come il Sacchi allenatore: conosce una sola idea, è incapace di vedere al di là del suo naso.
E' stato un innovatore ma secondo me non vale nessuno degli altri grandi allenatori universalmente riconosciuti come tali.
Nel pantheon del calcio è un intruso.

Offline ML

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Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #3 : Lunedì 19 Novembre 2012, 14:23:41 »
Sacchi ai Mondiali 1994 aveva a disposizione il più grande cannoniere del decennio in piena forma. Solo che voleva facesse il centrocampista sinistro (mah). E quindi in finale gli preferì un Massaro cotto e un Baggio strirato, a cui aggiungerei l'aver messo in campo Pagliuca dopo che Marchegiani (noto para rigori) aveva fatto grandi cose. Non gliel'ho mai perdonata.
E sottoscrivo quanto scritto da Frusta sul disamore. Ero pieno di entusiasmo, anche perché era la prima volta che vedevo tanti laziali in Nazionale. Le fisse di Sacchi mi fecero passar la voglia.
Da allora seguo distrattamente, e spero sempre che i nostri non si facciano male. Mi piace però che vengano convocati, in tutte le Nazionali, perché vuol dire visibilità=popolarità=sponsor=soldi=vittorie (se spera).

Con chinaglia invece sono (stranamente) meno d'accordo. Baggio e Signori erano, in modo diverso, due seconde punte. Comunque la giravi, non c'era un modulo che riuscisse a valorizzarli contemporaneamente, uno doveva per forza finire fuori ruolo. Con l'Irlanda provò a farli giocare insieme e i risultati furono scarsi, non erano una coppia ben assortita. Il vero errore di Sacchi fu quello di schierare Baggio infortunato nella finale, ma infinitamente più grande fu l'errore di Beppe che a un certo punto rifiutò il ruolo di esterno sinistro. Giocare una semi o una finale mondiale capita una volta nella vita, se non cogli l'occasione sei uno scemo.
Quanto a Marchegiani non mi pare che fosse più pararigori di Pagliuca, né che avesse fatto mirabilie quando l'ha sostituito. Fece due partite senza errori, ma anche senza miracoli. Che il titolare riprendesse il suo posto era normale e dovuto.
Infine sul disamore. Non credo che a generarlo furono solo le fisse di Sacchi. E' che fu vissuto - giustamente - come personaggio di parte, mentre i suoi predecessori recenti non erano riconducibili a un club in particolare. Inoltre a fargli la guerra erano dei vecchi scoreggioni che ancora peroravano la marcatura a uomo: la restaurazione maldiniana secondo me fu anche molto peggio del sacchismo, che pure non ho amato.

Offline Matita

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Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #4 : Lunedì 19 Novembre 2012, 14:26:49 »
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

ThomasDoll

Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #5 : Lunedì 19 Novembre 2012, 14:28:49 »
E' insopportabile, a suo tempo ha fatto parecchi danni insieme al suo sponsor Matarrese e probabilmente avremmo potuto vincere quel mondiale o perlomeno giocarcelo, visto che l'Italia in quella finale fece poco più della Lazio dell'altra sera senza avere un avversario così nettamente superiore.
Detto questo, uno che ha vinto due coppe dei campioni e due intercontinentali un posto nella storia del calcio se l'è preso da solo...
In ogni caso, il suo modulo era difensivo, fatto in modo maniacale, insistito, che prosciugava mentalmente i giocatori. Senza Rijkaaard, Gullit, Van Basten, Baresi, Donadoni e Tassotti non avrebbe vinto tanto. Ma ha vinto.

Offline AlenBoksic

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Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #6 : Lunedì 19 Novembre 2012, 14:40:40 »
Il Sacchi opinionista è come il Sacchi allenatore: conosce una sola idea, è incapace di vedere al di là del suo naso.

e diciamo che entrambi sono anche dei grandi fasulli.
Il Sacchi allenatore è quello che ha disintegrato le sfere per anni col fatto che manca la cultura del sapere perdere, quando con lui in panchina fecero un gol a Bergamo non restituendo palla su fallo laterale (cosa che nessun altro ha mai fatto in Italia ad alti livelli) e con lui in panchina andò in onda quell'orrenda pantomima marsigliese che costò al merdlan un anno di squalidfica europea.
L'opinionista s'inventa fatti di sana pianta: l'ho sentito affermare che riguardo la partita di Belgrado tutti si ricordano della nebbia ma nessuno ricorda che in quella partita al merdlan venne tolto un gol buono.
In realtà quel gol buono era nella gara ripetuta
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Offline Reflexblue

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Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #7 : Lunedì 19 Novembre 2012, 14:48:13 »
Il giudizio di Sacchi è tranciante e forse un po' ingeneroso nei confronti del nostro allenatore, ma fotografa la partita.

Offline chinaglia

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Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #8 : Lunedì 19 Novembre 2012, 14:48:28 »
Con chinaglia invece sono (stranamente) meno d'accordo. Baggio e Signori erano, in modo diverso, due seconde punte. Comunque la giravi, non c'era un modulo che riuscisse a valorizzarli contemporaneamente, uno doveva per forza finire fuori ruolo. Con l'Irlanda provò a farli giocare insieme e i risultati furono scarsi, non erano una coppia ben assortita. Il vero errore di Sacchi fu quello di schierare Baggio infortunato nella finale, ma infinitamente più grande fu l'errore di Beppe che a un certo punto rifiutò il ruolo di esterno sinistro. Giocare una semi o una finale mondiale capita una volta nella vita, se non cogli l'occasione sei uno scemo.
Quanto a Marchegiani non mi pare che fosse più pararigori di Pagliuca, né che avesse fatto mirabilie quando l'ha sostituito. Fece due partite senza errori, ma anche senza miracoli. Che il titolare riprendesse il suo posto era normale e dovuto.
Infine sul disamore. Non credo che a generarlo furono solo le fisse di Sacchi. E' che fu vissuto - giustamente - come personaggio di parte, mentre i suoi predecessori recenti non erano riconducibili a un club in particolare. Inoltre a fargli la guerra erano dei vecchi scoreggioni che ancora peroravano la marcatura a uomo: la restaurazione maldiniana secondo me fu anche molto peggio del sacchismo, che pure non ho amato.

Sulla (scarsa) compatibilità tra Baggio e Signori sono abbastanza daccordo. Il punto è che non ho mai condiviso sta storia della "riconoscenza". Baggio ha giocato infortunato la finale per riconoscenza. Lo stesso alcuni giocatori della Nazionale la finale dell'Europeo 2012.
Per me noin ha senso regalare uomini all'avversario "per riconoscenza", tanto più se hai sostituti all'altezza come a USA 1994 (ad es. perché Massaro e non Casiraghi?). Sulla scelta personale di Signori di non giocare sulla fascia non entro. E' solo sua.
Per quanto riguarda Marchegiani, rimango della mia idea, e ricordo polemiche infatti sul rientro di Pagliuca. Sul para rigori mi attengo alla statistica: Pagliuca 6 su 36 (16%), Marchegiani 17 su 42 (40%).

ThomasDoll

Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #9 : Lunedì 19 Novembre 2012, 14:52:05 »
Il giudizio di Sacchi è tranciante e forse un po' ingeneroso nei confronti del nostro allenatore, ma fotografa la partita.

Non sono d'accordo, la partita non la fai mai da solo. E' come dire che un pugile suonato da Boom Boom Mancini si sia sottratto allo scontro. Se una squadra prevale, l'altra soccombe. La Lazio a Torino ha dovuto subire per un terzo di partita abbondante. Mi chiederei semmai com'è che lo strapotere fisico della Juve ha prodotto così poche occasioni, sventate magistralmente dai biancocelesti, che non hanno dovuto mai ricorrere alle maniere forti per contenere gli estri juventini. Forse perché le partite non sempre si vincono a capocciate... Al netto di Marchetti, la Juve s'è mangiata un gol con Giovinco nel primo tempo e uno con Bonucci nella ripresa. Un po' poco. Fa pensare ai numeri in attacco del Milan di Sacchi... Il che forse spiega il commento del pelatone di Fusignano.

Offline ML

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Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #10 : Lunedì 19 Novembre 2012, 14:57:36 »
Sul para rigori mi attengo alla statistica: Pagliuca 6 su 36 (16%), Marchegiani 17 su 42 (40%).

Su questo alzo le braccia. Mi ricordavo un Pagliuca bravo sui rigori, evidentemente me lo sono sognato.
Anche se bisogna dargli atto che il minimo sindacale nelle serie finali l'ha sempre fatto, parandone uno a Marcio Santos nel 1994 e uno a Lizarazu nel 1998.
Dopodiché la materia è complessa. Puoi sostituire un portiere solo perché il vice è più bravo sui rigori? Nel 1990 tutti sapevano che Zenga (tra i migliori del mondo in partita) non parava un rigore manco ad ammazzarlo. Che fai, lo sostituisci al 120' bruciandoti un cambio? Dubito che alla vigilia di Italia-Argentina qualcuno si sarebbe sognato di lasciare in panca un portiere imbattuto per far giocare Tacconi nella sola previsione dei calci di rigore...
E lo stesso dicasi per Pagliuca-Marchegiani: o il vice dimostra di essere molto più bravo del titolare (ma Marchegiani non lo dimostrò, purtroppo), oppure si ripropone la domanda: che fai, lo sostituisci al 120'?

Offline MCM

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Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #11 : Lunedì 19 Novembre 2012, 15:07:26 »
Non sono d'accordo, la partita non la fai mai da solo. E' come dire che un pugile suonato da Boom Boom Mancini si sia sottratto allo scontro. Se una squadra prevale, l'altra soccombe. La Lazio a Torino ha dovuto subire per un terzo di partita abbondante. Mi chiederei semmai com'è che lo strapotere fisico della Juve ha prodotto così poche occasioni, sventate magistralmente dai biancocelesti, che non hanno dovuto mai ricorrere alle maniere forti per contenere gli estri juventini. Forse perché le partite non sempre si vincono a capocciate... Al netto di Marchetti, la Juve s'è mangiata un gol con Giovinco nel primo tempo e uno con Bonucci nella ripresa. Un po' poco. Fa pensare ai numeri in attacco del Milan di Sacchi... Il che forse spiega il commento del pelatone di Fusignano.

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Offline Thom

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Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #12 : Lunedì 19 Novembre 2012, 15:16:24 »
e diciamo che entrambi sono anche dei grandi fasulli.
Il Sacchi allenatore è quello che ha disintegrato le sfere per anni col fatto che manca la cultura del sapere perdere, quando con lui in panchina fecero un gol a Bergamo non restituendo palla su fallo laterale (cosa che nessun altro ha mai fatto in Italia ad alti livelli) e con lui in panchina andò in onda quell'orrenda pantomima marsigliese che costò al merdlan un anno di squalidfica europea.
L'opinionista s'inventa fatti di sana pianta: l'ho sentito affermare che riguardo la partita di Belgrado tutti si ricordano della nebbia ma nessuno ricorda che in quella partita al merdlan venne tolto un gol buono.
In realtà quel gol buono era nella gara ripetuta

fallo su Stromberg mi pare, che resta a terra, l'Atalanta mette fuori la palla, si riprende, i merdlanisti non restituiscono palla e segnano sul proseguimento.
una vergogna incredibile...il pelato di fusignano dovrebbe parlare meno...
Elenn sìla lùmenn' omentielvo

Offline Centurio

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Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #13 : Lunedì 19 Novembre 2012, 15:19:45 »
eccerto, dovevamo fá come la roma, che dopo 18 minuti stava sotto 3 a 0.
a sacchi, mavaccagá.
sine pennis volare haud facile est

Offline Rupert

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Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #14 : Lunedì 19 Novembre 2012, 15:21:47 »
Un innovatore con a disposizione una squadra di mostri.
Dopo divenne prigioniero del suo personaggio.
Ancora non se ne è liberato....
"...e gente giusta che rifiuti di esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda!"

LOTITO VATTENE!

Errare è umano, perseverare è da Lotito!

Offline Reflexblue

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Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #15 : Lunedì 19 Novembre 2012, 15:46:16 »
Non sono d'accordo, la partita non la fai mai da solo. E' come dire che un pugile suonato da Boom Boom Mancini si sia sottratto allo scontro. Se una squadra prevale, l'altra soccombe. La Lazio a Torino ha dovuto subire per un terzo di partita abbondante. Mi chiederei semmai com'è che lo strapotere fisico della Juve ha prodotto così poche occasioni, sventate magistralmente dai biancocelesti, che non hanno dovuto mai ricorrere alle maniere forti per contenere gli estri juventini. Forse perché le partite non sempre si vincono a capocciate... Al netto di Marchetti, la Juve s'è mangiata un gol con Giovinco nel primo tempo e uno con Bonucci nella ripresa. Un po' poco. Fa pensare ai numeri in attacco del Milan di Sacchi... Il che forse spiega il commento del pelatone di Fusignano.

Infatti ho scritto nei confronti del nostro allenatore che, o per incapacità nel contrapporsi alle idee di Conte o per manifesta inferiorità dei nostri giocatori, è stato costretto ad assistere ad un match che aveva immaginato si svolgesse in termini diversi; l'ha pure confessato, deluso, nel post partita.
Però la partita è stata questa, è inutile farci rodere il culo (senza polemica eh,  ;)) per la parole di Sacchi. Ci hanno sovrastato per ottantacinque minuti, dal decimo al novantacinquesimo. E non sono d'accordo nemmeno sul fatto che abbiano prodotto poco: tre miracoli di Marchetti, una traversa, un paio di tiri usciti di un soffio, un altro paio di situazioni non concretizzate per salvataggi dei nostri difensori. Sei o sette occasioni pulite a zero, e avevano di fronte la Lazio, mica il Lanciano.

Offline NebbiaBiancoceleste

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Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #16 : Lunedì 19 Novembre 2012, 15:49:09 »
fallo su Stromberg mi pare, che resta a terra, l'Atalanta mette fuori la palla, si riprende, i merdlanisti non restituiscono palla e segnano sul proseguimento.
una vergogna incredibile...il pelato di fusignano dovrebbe parlare meno...

non proprio...simile ma non proprio... il milan batte il fallo laterale, credo massaro "passi" si fa per dire... la palla al portiere, ma di fatto fece un cross... verso l'attaccante del milan, che fu steso dal difensore atalantino dentro l'area... calcio di rigore, che baresi segno'.

Riguardo a sacchi, penso che nessuno come lui abbia avuto tra le mani tanti talenti italiani tutti insieme... sia come portieri, come difensori, come centrocampisti ed attaccanti... vado a memoria...

pagliuca, marchegiani, peruzzi (sempre rotto quando arrivava la nazionale...) toldo, baresi, maldini, tassotti, bergomi, benarrivo, albertini, dimatteo, lombardo (iraddiddio in quel periodo...) donadoni ma il clou sono baggio signori mancini zola vialli casiraghi e buttarsi sui vari mussi, zoratto ecc...

Tutta questa gente, attualmente sarebbe tranquillamente FUORICLASSE.




Offline Skorpius

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Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #17 : Lunedì 19 Novembre 2012, 15:53:00 »
Ai mondiali 94 abbiamo sculato, a quelli del 2006 pure... Vabbe..
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline ML

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Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #18 : Lunedì 19 Novembre 2012, 15:58:56 »
Ai mondiali 94 abbiamo sculato, a quelli del 2006 pure... Vabbe..

E' vero, ma in compenso ci hanno rubato quelli del 1990 e del 2002. Pari siamo.

ThomasDoll

Re:Il più grande bluff della storia del calcio
« Risposta #19 : Lunedì 19 Novembre 2012, 16:00:48 »
Infatti ho scritto nei confronti del nostro allenatore che, o per incapacità nel contrapporsi alle idee di Conte o per manifesta inferiorità dei nostri giocatori, è stato costretto ad assistere ad un match che aveva immaginato si svolgesse in termini diversi; l'ha pure confessato, deluso, nel post partita.
Però la partita è stata questa, è inutile farci rodere il culo (senza polemica eh,  ;)) per la parole di Sacchi. Ci hanno sovrastato per ottantacinque minuti, dal decimo al novantacinquesimo. E non sono d'accordo nemmeno sul fatto che abbiano prodotto poco: tre miracoli di Marchetti, una traversa, un paio di tiri usciti di un soffio, un altro paio di situazioni non concretizzate per salvataggi dei nostri difensori. Sei o sette occasioni pulite a zero, e avevano di fronte la Lazio, mica il Lanciano.

ho scritto al netto di Marchetti e dei salvataggi nostri, ché siamo lì per giocare, mica non facciamo parte della contesa. Certo non si può parlare di sfortuna loro, se non nel caso della traversa. A parti invertite diremmo di una Lazio che attacca ma non sa segnare... infatti in molti hanno scritto che la sconfitta col Genoa era per colpa e non per sfiga.