Daje Simone!!!(Del Nero)

[MCM]

http://www.goal.com/it/news/94/calcio-estero/2012/11/16/3532525/del-nero-sbarca-in-malesia-lex-laziale-ha-firmato-per-il

Ha firmato per una squadra della superleague malesiana che ha preso anche lo spagnolo Guiza.
In bocca al lupo a Del Nero, che se non fosse stato così gracile fisicamente, sarebbe stato un giocatore davvero importante.

[Reflexblue]

Gloria eterna per aver accettato il trasferimento che ha consentito a Candreva di approdare a Roma.

[Eagles71]

Gloria eterna per aver accettato il trasferimento che ha consentito a Candreva di approdare a Roma.

...e per quello spunto a Bucarest.

In becco all'Aquila Simò!

[cuchillo]

Un altro di quelli che sano avrebbe fatto una più che onesta carriera.
Come cifra tecnica non siamo al livello di Okon, ma sicuramente su un livello superiore alla media dei giocatori di serie A. Direi sensibilmente superiore.
Ma dicono che conti essere sano, a questo gioco. Peccato.

Mi è sempre stato simpatico.
Daje Simone. Hai scelto un bel posto per fare una significativa esperienza di vita.

[POMATA]

Dajè Simò che se fai l'exploà Lotito te ricompra...

[aquilafelyx]

la Tigre della Malesia

[Er Matador]

La cosa che mi ha sorpreso in positivo di lui è stata la perfetta assimilazione dei movimenti difensivi: adattarsi a terzino di spinta, partendo da trequartista/esterno di qualità, non è impossibile; ambientarsi nelle diagonali e nelle non banali incombenze di una difesa a quattro richiede ben altro, anche in termini di intelligenza tattica.
Con la penuria che regna nel ruolo, sarebbe da qualche stagione fra i primi 3-4 del campionato e solo certi meccanismi, di cui Prandelli si conferma sempre solerte cerimoniere, lo escluderebbero dalla Nazionale.
Il tutto con una pesantissima conditio sine qua non: se fosse sano.
Credo, comunque, di poterlo classificare tra quelli che hanno dato fino in fondo quanto potevano, evitando polemiche o peggio se le scelte tecniche lo tenevano lontano dal campo.
Quindi merita i più sinceri auspici per la nuova avventura.

Da quelle parti, in Indonesia, giocò qualche anno fa Giuseppe Accardi, estroso terzino di Foggia e Alessandria arrivato in A con la Reggiana di Marchioro.
Un vero e proprio personaggio: tanto amato dai tifosi per il carattere estroverso e guascone quanto croce e delizia degli allenatori, che impazzivano per gli spazi lasciati nelle retrovie dalle sue improvvisazioni nel ruolo di ala, con mancati rientri in serie.
Dall'altra parte del mondo, dove poteva imporre una tecnica discreta in un contesto di livello molto basso, trovò la dimensione che forse aveva sempre sognato: fantasista e cannoniere con licenza di non correre in campo, idolo e pascià con villone hollywoodiano quando si sfilava la casacca del Pelita Jaya.
Mollò dopo un paio d'anni solo per il precipitare della situazione politica, tra un primo acuirsi delle tensioni ai danni della minoranza cristiana e le avvisaglie della crisi finanziaria che si sarebbe abbattuta l'anno dopo sulle "tigri asiatiche".
Dai suoi racconti emergevano il rimpianto per un'esperienza interrottasi contro la volontà dell'interessato e osservazioni non banali su quel mondo: dorato in ciò che lo riguardava direttamente ma non privo di ombre, non ultima la condizione di fatto servile dei domestici messi a sua disposizione.
Una sensibilità rara per un calciatore, e forse figlia di esordi nell'esistenza non proprio agevoli: nulla di strano per uno cresciuto nel quartiere ZEN di Palermo.

L'Indonesia, dunque, ha già avuto una storia italiana da raccontare, mentre per il campionato della Malaysia la presenza di un connazionale rappresenta una prima assoluta: un motivo in più per sperare che il nostro ex se la cavi in scioltezza.
Lo attendono un percorso tattico simile a quello di Accardi - ma lui fantasista/seconda punta lo era in origine, fino a un primo spostamento sulla fascia deciso da Gentile nell'Under 21 che vinse l'Europeo di categoria nel 2004 - e un compagno di reparto per certi versi sorprendente: Daniel Güiza.
Qualcuno ricorderà il suo errore dal dischetto - purtroppo per noi, rimasto senza conseguenze - nella serie finale di Italia-Spagna, quarti di Svizzera-Austria 2008.
La sorpresa consiste nell'età e nello stato di forma del 32enne ex centravanti del Getafe, sulla carta non abbastanza bollito per un declassamento così brusco.
Che si tratti di soldi o anche di un progetto tecnico minimamente credibile, rimane un dato di fatto: un Paese sin qui neppure segnato sull'atlante pallonaro diventa improvvisamente in grado di attrarre un elemento ancora in carriera.
Segno - se qualcuno non se ne fosse accorto - di come l'Asia stia guadagnando posizioni, in maniera silenziosa ma prepotente, anche sul rettangolo verde.

[zorba]

Grande Simone, in bocca alla lupa!!!!

Ma chi è l'allenatore, lui?!?

[chinaglia]

Che si tratti di soldi o anche di un progetto tecnico minimamente credibile, rimane un dato di fatto: un Paese sin qui neppure segnato sull'atlante pallonaro diventa improvvisamente in grado di attrarre un elemento ancora in carriera.
Segno - se qualcuno non se ne fosse accorto - di come l'Asia stia guadagnando posizioni, in maniera silenziosa ma prepotente, anche sul rettangolo verde.

In realtà la Malesia ci provò già ad inizio anni '80, quando importò gente come Kevin Keegan, che nel 1984 militò nei Malaysian Tigers come giocatore/allenatore, ma vi restò pochi mesi.



A fine anni '90 invece volò in Malaysia (col Sabah) l'ala dell'Arsenal David Rocastle, che ricordo vicino alla Lazio dieci anni prima, al momento del nostro ritorno in Serie A. Nel 2005 il Pahang prese l'attaccante senegalese giramondo Mahmadou Diallo, uno che ha indossato le maglie di San Gallo (Svizzera), Lillestrøm (Svezia), MSV Duisburg, Vålerenga, Tampa Bay Mutiny, New England Revolution e MetroStars (MLS), Al-Ahli e Göteborg. Nel 2006 ricordo al Selangor l'ex attaccante serbo del Real Madrid Perica Ognjenović.

Con Guiza e Del Nero è poi sbarcato anche un argentino passato per l'Italia (Sambenedettese, nel 2011), Santiago Bianchi, attaccante cresciuto nel Velez.

[Simsala]

Credo che come luogo per svernare per chi ha il portafoglio come il suo sia un posto ideale.