Mercato invernale 2013

[franz_kappa]

snejider ha un contratto di 6 milioni netti l'anno, zarate di 2. Totale differenza di 8 milioni lordi (che sono quelli che interessano alle società) x 3 anni sono 24 milioni.

Incidono sulla valorizzazione del cartellino Per me Zarate si può dar via anche a cifre superiori ai 5 milioni. Non 10 ovviamente.

Molto giusto. Avevo utilizzato, nelle mie considerazioni, il costo del trasferimento dell'olandese come valore benchmark, così da permetterci di ponderare se una valutazione dell'argentino attorno ai 6-8 milioni è sostenibile o meno.
Ma si tratta di un parallelo improprio, visto che - come hai giustamente sottolineato - il costo industriale del calciatore (ingaggio lordo) influisce decisamente sul prezzo di compravendita.

[ammiraglio]

Alcune considerazioni:

2) una spalmatura dell'ingaggio di Zarate potrebbe essere attuata in due modi: posto che il calciatore attende x milioni di euro netti sino a fine contratto (30/6/2014), Zarate e Lazio potremmo decidere di:
    2.1) spalmare quell'importo - oggi diviso per gli 1,5 anni residui di contratto - su 2,5 anni, così spostando la scadenza del contratto di 12 mesi --> In tal modo Zarate percepirebbe ogni anno, sino a fine contratto, x milioni divisi per 2,5.
    2.2) aumentare quell'importo di un tot (diciamo gli x milioni di euro netti di cui sopra + 1 altro milione netto) e consentire così al calciatore non già di ottenere in 30 mesi quello che da contratto gli spetta per i prossimi 18 ma di guadagnare qualcosa in più, rendendo al contempo il proprio cartellino più facilmente alienabile.

Conoscendo l'avidità dell'entourage del calciatore dubito che la soluzione della 'spalmatura' sarebbe priva di oneri extra per la Lazio. Ecco dunque che mi sento ragionevolmente di dubitare che si giungerà a un'intesa su questo fronte.

caro amico mio, complimenti per la ricostruzione.
escluderei la prima ipotesi perchè, credimi, quasi non esiste.
la seconda è quella che va in voga da parecchio, anche perchè è un modo di allungare la carriera (leggasi il caso stendardo all'atalanta).

zarate, al momento, vale 6 mln finanziariamente.
dal punto di vista tecnico probaile che valga invece qualcosa di meno, ma poi è la controparte che fa il mercato.

[Wasicu]

Alcune considerazioni:

1) non esiste un prezzo 'congruo' per Zarate, posto che il mercato dei calciatori è un mercato che potremmo definire - azzardando un parallelo - poco 'liquido' e dunque soggetto a domanda decisamente non elastica. Il prezzo si forma dal perfetto incontro tra domanda e offerta. E non si può eslcudere, in questo momento, che vi sia un singolo soggetto disposto a sborsare 10 milioni di euro per l'argentino, per quanto folle possa sembrare.
E' però vero che in questi giorni un campione certo (o ex tale) come Snejder è passato di mano a 7,5 milioni, se non erro. Folle, dunque, pensare che lo Zarate di oggi ne possa valere 6.
Contabilmente, una cessione a fine gennaio per un controvalore sui 5,7 milioni sarebbe 'neutra'. A meno accumuleremmo minusvalenze; a più conseguiremmo plusvalenze. Non è vietato accumulare minusvalenze. Si tratta di capire se l'indisponibilità della Lazio a realizzarne una - pur contenuta - per liberarsi di Zarate (ad esempio cedendolo a 4,5 milioni nell'attuale sessione di mercato) sia legata a un'oggettiva difficoltà di assorbire a bilancio una simile passività contabile oppure all'indisponiblità personale del maggior azionista in merito alla possibilità di chiudere l'operazione Zarate con una minusvalenza contabile.

2) una spalmatura dell'ingaggio di Zarate potrebbe essere attuata in due modi: posto che il calciatore attende x milioni di euro netti sino a fine contratto (30/6/2014), Zarate e Lazio potremmo decidere di:
    2.1) spalmare quell'importo - oggi diviso per gli 1,5 anni residui di contratto - su 2,5 anni, così spostando la scadenza del contratto di 12 mesi --> In tal modo Zarate percepirebbe ogni anno, sino a fine contratto, x milioni divisi per 2,5.
    2.2) aumentare quell'importo di un tot (diciamo gli x milioni di euro netti di cui sopra + 1 altro milione netto) e consentire così al calciatore non già di ottenere in 30 mesi quello che da contratto gli spetta per i prossimi 18 ma di guadagnare qualcosa in più, rendendo al contempo il proprio cartellino più facilmente alienabile.

Conoscendo l'avidità dell'entourage del calciatore dubito che la soluzione della 'spalmatura' sarebbe priva di oneri extra per la Lazio. Ecco dunque che mi sento ragionevolmente di dubitare che si giungerà a un'intesa su questo fronte.

Per me c e' una esageraione grossa sul valore attuale del giocatore perche' non
credo che ci si possa fare piu' di 2 milioni e dovremmo anche ringraziare.  Zarate
e' come il caso Breno :  solo che Breno e' andato giu' per motivi estranei al calcio
e quindi si puo' anche ipotizzare che tornando al suo lavoro la sua capacità
operativa possa essere rimasta invariata o quasi.
 
                                              Zarate invece e' stato bocciato e messo da parte da
tutti gli allenatori (ultimi) che ha avuto, quindi subisce una bocciatura nel suo piano di
lavoro specifico cioe' nell'esplicazione della sua attività.
                                                                                  E' appunto per questo che la
cosa appare sempre piu' difficile e meno spiegabile razionalmente  !!
 
                                                                    Zarate e' in lotta con tutti compreso
se' stesso,  e non posso nemmeno immaginare il tipo di conversazione che lui possa
avere con il suo staff;  perche' un simile atteggiamento nei confronti del mercato
mondiale del calcio non si e' mai visto o quasi nei tempi  attuali. Non ci dimentichiamo
che non siamo piu a 10 anni fa'  quando il mercato saliva e i prezzi erano alle stelle,
adesso e' esattamente l'opposto e il mercato e' in pauroso calo.
Per me il caso comincia ad essere' davvero patologico, non si puo' dire altro in merito ....         

[franz_kappa]

Una postilla: da un punto di vista contabile una spalmatura anche solo di ulteriori dodici mesi avrebbe effetti decisamente positivi sui conti del club. Che potrebbe ammortizzare il costo del cartellino (residuo circa 6 milioni, come detto) non più - ad oggi - in 17 mesi e 10 giorni ma in 29 mesi e 10 giorni.

Stimo al volo un risparmio annuo attorno ai 670 mila euro annui (come ci sono arrivato: costo del cartellino pari a 20,2 milioni; in 5 anni ammortamenti annui di 4,04 milioni; in 6 anni ammortamenti annui pari a 3,37 milioni. Ossia circa 670mila euro annui di minori oneri contabili rispetto alla situazione attuale).

In termini di conto economico, poi, l'alleggerimento dell'ingaggio spalmato produrrebbe delle concrete conseguenze in termini di riduzione dei costi operativi.

Un'operazione vantaggiosa, dunque, che potrebbe giustificare anche la corresponsione di un extra rispetto alla retribuzione dovuta sino al 30 giugno 2014 in caso di spalmatura del contratto.

[Matita]

A meno di dieci giorni dalla chiusura, il mercato in casa Lazio sta vivendo una strana fase di attesa, la sensazione è che entro pochi giorni molte trattative potrebbero andare in porto, soprattutto in uscita. Liberarsi dei giocatori che trovano meno spazio è stato sin da subito l'obiettivo principale della dirigenza laziale. Infatti i primi a lasciare Formello sono stati Matuzalem, Rocchi e i giovani Cinelli e Mendicino, giocatori che non avevano mai visto il campo o quasi. La notizia di oggi è che un altro giocatore, ai margini della rosa biancoceleste, potrebbe lasciare Roma per trasferirsi a Bergamo. Il calciatore in questione è il trentaquattrenne Lionel Scaloni, che tra poche ore potrebbe diventare un calciatore dell'Atalanta. I bergamaschi, che in questa stagione stanno trovando non poche difficoltà a salvarsi, hanno ceduto in rapida successione Peluso e Manfredini, perdendo così l'ossatura originaria della difesa, che tanto aveva fatto bene la passata stagione. Per sopperire a queste mancanze il dg Marino ha pensato di rafforzare la difesa con un giocatore di esperienza capace di ricoprire più ruoli, insomma un Jolly difensivo. Inizialmente, secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, le attenzioni dei lombardi erano andare su Marius Stankevicius, che rispecchiava perfettamente il prototipo di calciatore richiesto, ma le mire dei dirigenti neroazzurri sono virate su Lionel Scaloni. Il cambio di fronte è dovuto ad un forte gradimento di Colantuono nei confronti dell'ex Deportivo, ma anche e soprattutto alle migliori condizioni economici per acquisire il calciatore. Infatti Scaloni ha il contratto in scadenza tra sei mesi e i costi, per un suo eventuale trasferimento, sarebbero quasi pari allo zero, dettaglio molto importate in un mercato “povero” come quello italiano. Il terzino argentino sino ad ora ha collezionato solo 7 presenze (4 in campionato e 3 in Europa) e sarebbe contento di poter tornare a giocare con continuità. Le parti sembrano molto vicine e la sensazione è che nei prossimi giorni Scaloni potrebbe diventare un giocatore della Dea.

[pariolo 10]

La notizia di oggi è che un altro giocatore, ai margini della rosa biancoceleste, potrebbe lasciare Roma per trasferirsi a Bergamo. Il calciatore in questione è il trentaquattrenne Lionel Scaloni, che tra poche ore potrebbe diventare un calciatore dell'Atalanta. Il terzino argentino sino ad ora ha collezionato solo 7 presenze (4 in campionato e 3 in Europa) e sarebbe contento di poter tornare a giocare con continuità. Le parti sembrano molto vicine e la sensazione è che nei prossimi giorni Scaloni potrebbe diventare un giocatore della Dea.

Scaloni è una persona che riveste una grande importanza all'interno dello spogliatoio. Speriamo che la trattativa non vada in porto.

[Bob]

Ciao Lionel e grazie!

 

[Fabio70rm]

Ma perchè non si prendono invece Stankevicius??

[disabitato]

Nooooo Scaloni no..

[AlonZo]

ma perchè non si prendono zauri?

[baol]

Nooooo Scaloni no..

[Fraplaya]

Alcune considerazioni:

1) non esiste un prezzo 'congruo' per Zarate, posto che il mercato dei calciatori è un mercato che potremmo definire - azzardando un parallelo - poco 'liquido' e dunque soggetto a domanda decisamente non elastica. Il prezzo si forma dal perfetto incontro tra domanda e offerta. E non si può eslcudere, in questo momento, che vi sia un singolo soggetto disposto a sborsare 10 milioni di euro per l'argentino, per quanto folle possa sembrare.
E' però vero che in questi giorni un campione certo (o ex tale) come Snejder è passato di mano a 7,5 milioni, se non erro. Folle, dunque, pensare che lo Zarate di oggi ne possa valere 6.
Contabilmente, una cessione a fine gennaio per un controvalore sui 5,7 milioni sarebbe 'neutra'. A meno accumuleremmo minusvalenze; a più conseguiremmo plusvalenze. Non è vietato accumulare minusvalenze. Si tratta di capire se l'indisponibilità della Lazio a realizzarne una - pur contenuta - per liberarsi di Zarate (ad esempio cedendolo a 4,5 milioni nell'attuale sessione di mercato) sia legata a un'oggettiva difficoltà di assorbire a bilancio una simile passività contabile oppure all'indisponiblità personale del maggior azionista in merito alla possibilità di chiudere l'operazione Zarate con una minusvalenza contabile.

2) una spalmatura dell'ingaggio di Zarate potrebbe essere attuata in due modi: posto che il calciatore attende x milioni di euro netti sino a fine contratto (30/6/2014), Zarate e Lazio potremmo decidere di:
    2.1) spalmare quell'importo - oggi diviso per gli 1,5 anni residui di contratto - su 2,5 anni, così spostando la scadenza del contratto di 12 mesi --> In tal modo Zarate percepirebbe ogni anno, sino a fine contratto, x milioni divisi per 2,5.
    2.2) aumentare quell'importo di un tot (diciamo gli x milioni di euro netti di cui sopra + 1 altro milione netto) e consentire così al calciatore non già di ottenere in 30 mesi quello che da contratto gli spetta per i prossimi 18 ma di guadagnare qualcosa in più, rendendo al contempo il proprio cartellino più facilmente alienabile.

Conoscendo l'avidità dell'entourage del calciatore dubito che la soluzione della 'spalmatura' sarebbe priva di oneri extra per la Lazio. Ecco dunque che mi sento ragionevolmente di dubitare che si giungerà a un'intesa su questo fronte.

A fronte della prospettiva di rimenere un anno e mezzo fermo, sia il pastore che il suo entourage potrebbero rivedere la loro posizione e avvicinarsi all' eventualita' 2.1

Ovviamente, non c'e' nessun bisogno (anzi) di sbandierare in giro chiodi e martello, e' sufficente schierare il past....giocatore in poche occasioni a minutaggio molto ridotto in occasioni particolari, convocandolo quando si rende disponibile.

[Eagleman]

  TMW » LAZIO   » SERIE A
SERIE A
Lazio, soluzione al caso più spinoso: si chiama sterlina
23.01.2013 09.48 di Gianluigi Longari     articolo letto 6933 volte

© foto di Federico Gaetano
Nonostante le difficoltà incontrate nelle sue ultime stagioni, e le polemiche relative a quello che sarà il suo futuro, il mercato non si è dimenticato di Mauro Zarate. L'attaccante della Lazio continua ad avere parecchi estimatori in giro per l'Europa, specialmente in Inghilterra laddove ancora hanno negli occhi le sue prestazioni con la maglia del Birmingham, antecedenti al suo approdo in Italia. A questo proposito si segnala il duplice interesse di Queens Park Rangers e soprattutto Sunderland, che dopo le voci dei giorni passato sembra essere pronto a formulare a Lotito un'offerta concreta per l'acquisto dell'argentino. In questa maniera la Lazio potrebbe risolvere un equivoco che da tempo ne attanaglia il reparto avanzato ed il monte ingaggi.

magari si scatena un'asta! chi offre di piu' per il pastorello? 

[Andre]

tanto non ci andrà, a meno che non lo chiami come minimo l'arsenal ...

[Centurio]

ma che notizia é "sembra essere pronto a formulare un'offerta"?

[surg]

tanto non ci andrà, a meno che non lo chiami come minimo l'arsenal ...

non gli diano più soldi

[Matita]

ma che notizia é "sembra essere pronto a formulare un'offerta"?

tmw--->Longari--->Pedullà---->Criscitiello--->Sportitalia---->llsn

tutto lo stesso network.

Immagina un aula scolastica con un tot. di banchi e bambini che copiano tra loro, con il maestro in cattedra a dettare il "Tema" , e che al posto del quaderno hanno l'ipad.

L'unica da ascoltare è la Giannini.

 

[Rupert]

23 gennaio, 94 pagine

[Mazzola]

Arriverà un altro Candreva.
Il 31 gennaio alle 19:00.

[darienzo]

Non vedo l'ora che arrivi il 31. Il Diesse si farà paracatudare sull'Albergo Gallia e da lì condurrà un'ultima fruottosa trattativa. E poi stop