Bilancio Lazio: Sale fatturato, cala patrimonio netto, azzerato indebitamento

[CiPpiripi]

sta andando deserto perchè nessuno sa rispondere alla domanda: cosa può/deve fare Lotito per ingranare 'sta cazzo de quarta, visto che stamo a stira' la terza e il motore si sta imballando?

poi, se si preferisce continuare a cercare le caccole attaccate sotto la sedia di fish...

credo che piu' una mancanza di capacita' di rispondere alla domanda, sia la difficolta di accettarla la risposta.

che e' quella data dall'ultima sessione di mercato e le conseguenti considerazioni. non c'e' una lira in cassa per ulteriori aumenti di marcia al momento.

la terza e' stirata perche' non ci sono le possibilita' di comprare ed installare gli ingranaggi della quarta.

e credo che proprio il bilancio in questione in questo topic lo dimostri come sottolineato da chi lo analizzato in altri post.

La soluzione?

E’ la questione a dibattito. Come sempre.

Chi deve fare di piu’? La societa’ inventando nuove proproste per invogliare il tifoso o il tifoso che alla fine deve fare un maggiore sforzo sulla linea delle varie proposte gia’ fatte?

Ma anche qui bisogna prima rispondere alla domanda se una delle due stia gia’ facendo il proprio massimo in questo senso e tocchi solo all’altra fare di piu’.

E manco qui sarebbe finita.

[Reflexblue]

credo che piu' una mancanza di capacita' di rispondere alla domanda, sia la difficolta di accettarla la risposta.

che e' quella data dall'ultima sessione di mercato e le conseguenti considerazioni. non c'e' una lira in cassa per ulteriori aumenti di marcia al momento.

la terza e' stirata perche' non ci sono le possibilita' di comprare ed installare gli ingranaggi della quarta.

e credo che proprio il bilancio in questione in questo topic lo dimostri come sottolineato da chi lo analizzato in altri post.

La soluzione?

E’ la questione a dibattito. Come sempre.

Chi deve fare di piu’? La societa’ inventando nuove proproste per invogliare il tifoso o il tifoso che alla fine deve fare un maggiore sforzo sulla linea delle varie proposte gia’ fatte?

Ma anche qui bisogna prima rispondere alla domanda se una delle due stia gia’ facendo il proprio massimo in questo senso e tocchi solo all’altra fare di piu’.

E manco qui sarebbe finita.

Come la società Lazio agisce in regime di autofinanziamento anche il tifoso gestisce la sua vita accantonando dei fondi per investire nella sia squadra del cuore: l'abbonamento, la maglia, la tv a pagamento, gadget vari...
Sarebbe interessante rapportare la spesa media del tifoso laziale con quella di un tifoso di una squadra dalla storia e dalle prospettive più o meno equivalenti: che ne so, Napoli o Fiorentina.
Scrivere che il laziale è purciario perché si compra la maglia taroccata vale quanto gli slogan "Lotito caccia li sordi.. nun c'avemo lo sponzo..." e così via. Poi può darsi pure che sia vero, ma vorrei confrontare queste asserzioni con dati di fatto.

[SAV]

Una volta accertato che la Lazio è "alla canna del gas", temo che non ci si potrà dolere più di tanto di un eventuale mancato mercato di gennaio...
In altre parole, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, ma bisogna trovare quel sottile equilibrio necessario a investire il giusto mantenendo al contempo i conti in ordine...  Non è un'impresa facile e credo che l'attuale gestione della Lazio, pur commettendo degli errori, ci stia riuscendo abbastanza bene.

[carpelo]

Dunque il problema è che dovremmo aumentare i ricavi (o Lotito mettere più soldi) per poter avere più soldi da investire in acquisti e cartellini?
Bene, speriamo che arrivi un megasponsor e che Lotito vinca la lotteria.

Nel frattempo a me va benissimo la situazione attuale: se si riuscisse ad utilizzare meglio le risorse che abbiamo già oggi, saremmo in grado di fare un ulteriore passo in avanti. Come detto da molti: liberarsi di pedine inutili (dagli alti ingaggi) e sostituirli progressivamente con pedine più utili anche a parità di ingaggi.

[fish_mark]

Per riportare la discussione su più giusti binari di convivenza propongo di emendare l'espressione "canna del gas" con "stremo delle risorse disponibili".
La frase che avevo usato voleva indicare una sofferenza nell'utilizzazione delle risorse.

Me ne scuso con il forum tutto.

A parere di chi scrive, dopo la lettura dell'ultimo bilancio e dell'ultima trimestrale, la domanda da affrontare è la seguente:
"dopo tre anni di competitività ai livelli massimi è possibile allestire una squadra capace di competere per il titolo? E se sì, con quale piano industriale e finanziario?"



PS Piccola notazione su ciò che deve fare il tifoso. Vorrei ricordare che qui si parla di merchandising, ossia un mercato dove c'è un azienda che propone i suoi prodotti e la clientela che li compra se convinta.
Nei discorsi di molti si parla troppo spesso di "oro alla Patria", ma in questo caso siamo proprio fuori tema.

[cartesio]

Non sei un troll, ma ogni tanto esageri.

I conti stanno lì a dirti che la società Lazio è alla canna del gas, nel senso che più di questo non può fare.

Nel linguaggio corrente, essere alla canna del gas vuol dire non avere possibilità di sopravvivenza. Da cui il metaforico suicido rappresentato proprio dalla canna del gas.

La Lazio ha raggiunto una situazione di equilibrio, che alcuni tifosi reputano insoddisfacente, altri no. 

[cartesio]

Ho perso un pezzo di citazione.

A parere di chi scrive, dopo la lettura dell'ultimo bilancio e dell'ultima trimestrale, la domanda da affrontare è la seguente:
"dopo tre anni di competitività ai livelli massimi è possibile allestire una squadra capace di competere per il titolo? E se sì, con quale piano industriale e finanziario?"

La Lazio non ha vissuto tre anni di competitività ai livelli massimi, ha passato due anni tra le seconde linee. Quelle squadre che possono occasionalmente e transitoriamente occupare posizioni di vertice, ma possono competere solo per obiettivi di secondo piano. La Coppa Italia, per esempio, o un piazzamento che permetta di andare in una coppa europea. Quindi la domanda più logica è Riusciranno i nostri eroi a conservare la posizione faticosamente raggiunta negli ultimi due anni?

[fish_mark]

La Lazio non ha vissuto tre anni di competitività ai livelli massimi, ha passato due anni tra le seconde linee.

Avrei potuto dire "ha giocato un ruolo di outsider" ma ho evitato per non urtare la sensibilità di alcuni sensibilissimi netter.
Tu invece parli di "seconde linee". Ora sono cazzi tuoi.

Quelle squadre che possono occasionalmente e transitoriamente occupare posizioni di vertice, ma possono competere solo per obiettivi di secondo piano. La Coppa Italia, per esempio, o un piazzamento che permetta di andare in una coppa europea. Quindi la domanda più logica è Riusciranno i nostri eroi a conservare la posizione faticosamente raggiunta negli ultimi due anni?

Perdonami la critica.
se la tua domanda risponde a una esigenza difensiva., la mia invece è propositiva, volta per sfidare un ulteriore limite. Infatti, credo che nel calcio una squadra è come un aereo che ha bisogno di una continua spinta anche per restare in quota, mentre se manca quella spinta il velivolo precipita.
Per questo non bisogna mai né sentirsi paghi di quanto fatto né cercare semplicemente di difendere l'esistente, anche perché ci sono variabili esterni al di fuori del nostro controllo, come la competitività delle altre squadre.

[franz_kappa]

[...]
A parere di chi scrive, dopo la lettura dell'ultimo bilancio e dell'ultima trimestrale, la domanda da affrontare è la seguente:
"dopo tre anni di competitività ai livelli massimi è possibile allestire una squadra capace di competere per il titolo? E se sì, con quale piano industriale e finanziario?"

Del tutto impossibile, dal mio parziale punto di vista.

Considerato lo standing e le recenti performance della Lazio (mi riferisco all'ultimo biennio), non si intravede convenienza economica nell'avviare un massiccio piano di investimenti (finanziato, necessariamente, solo con immissioni fresche di capitali nella società, ossia una ricapitalizzazione) che potrebbe rafforzare a tal punto la rosa da consentire al club di lottare con ragionevoli chance di vittoria per lo scudetto.

Anzi, se posso condividere la mia personale convinzione sarebbe il caso (laddove la Lazio fallisse per il terzo anno di fila la qualificazione ai preliminari Champions, attestandosi non oltre la quinta posizione) di prendere atto che il grande sforzo non ha prodotto che risultati parziali (tre qualificazioni all'Europa League) e iniziare ad 'alleggerire' la struttura dei costi, progettando un club con più giovani di prospettiva che, ragionevolmente, dovrebbero richiedere alla società minori esborsi in termini di ingaggio lordo annuo.

[fish_mark]

Del tutto impossibile, dal mio parziale punto di vista.

Considerato lo standing e le recenti performance della Lazio (mi riferisco all'ultimo biennio), non si intravede convenienza economica nell'avviare un massiccio piano di investimenti (finanziato, necessariamente, solo con immissioni fresche di capitali nella società, ossia una ricapitalizzazione) che potrebbe rafforzare a tal punto la rosa da consentire al club di lottare con ragionevoli chance di vittoria per lo scudetto.

Anzi, se posso condividere la mia personale convinzione sarebbe il caso (laddove la Lazio fallisse per il terzo anno di fila la qualificazione ai preliminari Champions, attestandosi non oltre la quinta posizione) di prendere atto che il grande sforzo non ha prodotto che risultati parziali (tre qualificazioni all'Europa League) e iniziare ad 'alleggerire' la struttura dei costi, progettando un club con più giovani di prospettiva che, ragionevolmente, dovrebbero richiedere alla società minori esborsi in termini di ingaggio lordo annuo.

Difficile ma non impossibile dal mio punto di vista.
Una eventuale qualificazione in Champions league, se accompagnata da una intelligente ed efficace campagna di sponsorship, potrebbe produrre entrate aggiuntive dell'ordine di 30 milioni di euro portando il fatturato a superare agevolmente i 120 milioni di euro.
Con la razionalizzazione dei costi operativi soprattutto riguardanti gli ingaggi - scadenza di contratti onerosi e improduttivi, lancio di alcuni giovani, parametri zero - si potrebbe allestire una squadra in grado di partecipare dignitosamente alla Champions league, con una puntatina agli ottavi, mentre in campionato si potrebbe competere fino alla fine.
Potremmo definirlo lo schema Rosella che in almeno due occasioni permise agli infedeli di "assediare Vienna".
Insomma uno scenario in cui non dovremmo sbaglaire un colpo, in cui dovremmo essere molto fortunati, in cui dovremmo aspettarci molto dalla divina provvidenza, ma non credo che sia escludibile a priori.

[CiPpiripi]

Come la società Lazio agisce in regime di autofinanziamento anche il tifoso gestisce la sua vita accantonando dei fondi per investire nella sia squadra del cuore: l'abbonamento, la maglia, la tv a pagamento, gadget vari...
Sarebbe interessante rapportare la spesa media del tifoso laziale con quella di un tifoso di una squadra dalla storia e dalle prospettive più o meno equivalenti: che ne so, Napoli o Fiorentina.
Scrivere che il laziale è purciario perché si compra la maglia taroccata vale quanto gli slogan "Lotito caccia li sordi.. nun c'avemo lo sponzo..." e così via. Poi può darsi pure che sia vero, ma vorrei confrontare queste asserzioni con dati di fatto.

Ma infati la mia serie di domande verte proprio a chiarire questi dati di fatto su cui basare una discussione che non sia il solito slogan 'aaa società sa dà inventa quarcosa', magari dando un personale giudizio sull'iniziativa 'Porta un amico allo stadio' per domenica scorsa.

È piaciuta come idea? Ha ricevuto la risposta che permette di dire che altre simili proposte aumenteranno il fatturato di marketing e faranno la famosa comunicazione verso i tifosi virtuali, come da discussione di qualche mese fa?

Quanto ai paragoni che tu dici si può cominciare dall'andamento delle presenze allo stadio che ci vede costantemente al sesto posto nella media annuale di campionato. Che si arrivi decimi o si arrivi quarti, per parlare ad esempio del famoso discorso di che posto ci spetta che cicciava spesso fuori qualche anno fa.

[Fabio70rm]

Teoricamente un innalzamento del fatturato sarebbe una Champions certa, ossia secondo posto. Il secondo posto ti garantirebbe automaticamente la partecipazione alla fase ai gironi senza i preliminari, 20 mln almeno certi, maggior potere contrattuale con sponsor e previsione di incasso molto più alte, specie se incontri delle Big, vedi Lazio-Real. Solo che per raggiungere l'obiettivo devi investire pesantemente sul mercato, con la certezza non garantita di riuscirci....

Ottimizzare gli acquisti andrebbe molto meglio. Basta comprare giocatori fracighi o non affidabili fisicamente, prendiamo giovani di belle speranze, che è un bel po' che non ne prendiamo. Alla peggio, se non convincono, li rivendi.

Non so quanto sarebbe impattante un eventuale stadio di proprietà + struttura commerciale; probabilmente nel medio/lungo termine, ossia almeno due/tre anni dopo che è entrata a regime. Preventivando almento tre anni per la realizzazione vorrebbe dire che tra sei anni, se cominciassero ora i lavori, potremmo vedere un innalzamento degli utili.

Coinvolgere società ad entrare nel pacchetto societario della Lazio, apportando capitale fresco potrebbe essere un altro "bonus"; una partecipazione di un grosso soggetto, sparo un nome a caso, Samsung, del 5/6% vorrebbe dire soldi freschi e "credibilità" dell'investimento.

Poi la questione del benedetto sponsor; per me servirebbe trovarne uno che copra almeno l'intero ammontare della rata del fisco, o almeno la trequarti. Quindi non meno di 3,5 - 4 mln l'anno.

Infine la parte merchandising: mettiamo caso che ognuno del milione circa di tifosi comprasse la maglia ufficiale a 75 euri domani mattina, avremmo incassato circa 75 mln, tolte le spese di fabbricazione e altro, avremmo almeno 25/30 mln.

[fish_mark]

Vado leggermente OT ma solo leggermente

Si apprende la notizia che i cinesi della China Railway Construction scappano da Appiano Gentile perché hanno subodorato la suola, visto che il progetto dello stadio di proprietà è in alto mare e che il Comune di Milano giustamente si chiede cosa poi dovrebbe farsene del catafalco di San Siro.

D'altra parte, il mago di Arcore dopo aver sondato petrolieri arabi e albanesi ora va in missione a Guangzhou per cercare di vendere almeno un pezzetto di Milan a investitori cinesi interessati. Per ora non si hanno riscontri su questo nuovo fronte.

Pertanto, tutte e due le strisciate hanno il non facile problema di avere bilanci completamente scassati, fonti di perdite, quindi non occasioni di ritorni economici interessanti, ma di continue ricapitalizzazioni. Questo all'investitore esotico non può interessare.

Sappiamo anche la situazione della AS così lanciata nell'aere delle nuove strade del merchandising e del "nuovo calcio", ma che ogni anno produce perdite di decine di milioni di euro. Per quanto potranno andare avanti in questo modo?

La Iuventuse è ritornata ai fasti di un tempo mettendo sul tavolo 100 milioni di euro negli ultimi due o tre anni. Questo non piacerebbe molto a Sergio che ha avuto modo di lamentarsi con il casato di Villar Perosa, ma il padrone vuole così e per ora così si fa. Si, anche qui: per quanto ancora?

Insomma, il quadro sembra chiaro. Se un investitore esotico fosse minimamente interessato a entrare nel calcio italiano la porta giusta, quella foriera di investimenti di prospettiva, è proprio la SSLazio.
Società con storia secolare, di una grande città, con bilanci in equilibrio, squadra competitiva con ampi margini di miglioramento, tifoseria pacificata e desiderosa di nuove avventure.

Ci siamo. Yes they can.

[fish_mark]

Coinvolgere società ad entrare nel pacchetto societario della Lazio, apportando capitale fresco potrebbe essere un altro "bonus"; una partecipazione di un grosso soggetto, sparo un nome a caso, Samsung, del 5/6% vorrebbe dire soldi freschi e "credibilità" dell'investimento.

Una domanda mi incuriosisce davvero.
Sai bene cosa è la Samsung, la multinazionale che vanta un fatturato di appena 247,5 miliardi di dollari americani, con un utile netto di 21,2 miliardi di dollari american e 344 mila dipendenti.
Sai bene anche cosa è la SSLazio, che con il suo gruppo di società, fattura un centinaio scarso di milioni di euro (130 milioni di dollari americani) e con un utile, secondo l'ultimo bilancio, di 4,22 mln di euro (pari a 5,37 milioni di dollari americani).
In pratica è come mettere insieme una Balena con una sardina e qui le proporzioni non sono molto rispettate ma comunque rendono un'idea almeno sommaria dei rapporti tra le due società.

Quindi, cosa se ne deve fare la Samsun del 5-6% del capitale sociale della SSLazio attualmente di 40.643.347 che dovrebbe costargli attorno ai 2 milioni e mezzo di euro. Spiccetti per i coreani, proprio di quelli che una volta servivano per l'ascensore.
 
Magari una idea più concreta potrebbe essere il 5-6 % del loro ultimo utile che significa 1,260 miliardi di dollari USA con i quali realizzeremmo sicuramente una squadra competitiva, come anche un servizio limuosine che accompagni ogni tifoso da casa al nuovo stadio di proprietà, ovviamente il Samsung Ga_LAZY Dome.
Il presidente arriverebbe allo stadio a bordo della sua president mobile, in realtà una sedia presidenziale portata a spalla da un gruppo tifosi titolari di cotanto invidiabile privilegio dopo un concorso a estrazione indetto tra i fortunati possessori del nuovo smartphone di V generazione: il Samsun Ga_LAZY.

[Fabio70rm]

Oddio fish non fossilizzarti sul nome, era un esempio la Samsung!!!

[fish_mark]

Oddio fish non fossilizzarti sul nome, era un esempio la Samsung!!!

Ok, non ci fossilizziamo sul nome.
Ma del 5-6% che se ne fa un investitore, ancorché con soldi freschi?

[Fabio70rm]

Infatti bisognerebbe invogliarlo con un progetto anche extracalcistico.

Che so, una linea di marketing, la struttura stadio.....

[POMATA]

Fish, te dimentichi i ciucci...società sana con il triplo di tifosi nostri...in tutto il mondo...

[franz_kappa]

Coinvolgere società ad entrare nel pacchetto societario della Lazio, apportando capitale fresco potrebbe essere un altro "bonus"; una partecipazione di un grosso soggetto, sparo un nome a caso, Samsung, del 5/6% vorrebbe dire soldi freschi e "credibilità" dell'investimento.

Carissimo Fabio, ti posso tendere un trabocchetto (ma in amicizia, senza trappole...  ), giusto per ragionare sul tema?

Tu parli di coinvolgimento di un altro partner che entrerebbe nel capitale. Ma, ti chiedo, se un soggetto x acquistasse il 5/6% della Lazio a chi andrebbero i soldi?

[LaLazioMia]

La Ss LAZIO,per bacino di utenza,per assenza di capitalizzazioni solide(leggi Stadio e annessi),per mancanza di emiri coglioni in vista,per non fare il passo più lungo della gamba,per rimanere in altri termini TUTTI con i piedi perterra può solo contare sullo sfrutcapacità gestionali Tecnichemassimale delle proprie capacità tecniche(squadra,allenatore,eDS peril mercato).
É mia opinione che comunque la LAZIO,avendo superato la soglia dei 50 mil di euro l'anno per gli emolumenti della area tecnica,possa aspirare , e ,sperare, di ridurre certe distanze dalle squadre che spendono dal doppio al triplo ,cercando di supplire con le uniche  armi attualmente disponibili , e cioe le capacita' di gestire al top la stessa area TECNICA.