Il 20 novembre Mauri in Procura

[borges]

quindi si spifferava sull'over... (ma over 1,5 ... 2,5... questo non è dato saperlo.. lo aggisturemo poi...)
certo difficilissimo da pronosticare:
Lazio che deve sperare in una goleada per centrare la champions, lecce già salvo e con un debito morale nei confronti della Lazio (2-1 che salvò i pugliesi nell'anno horribilis).
Ci voleva un genio per dire che era over...
Io per esempio ho pronosticato l'over (poi verificatosi) di rioma florentia 4 - 2.....

[CiPpiripi]

Un articolo che ho trovato sull'edizione internazionale dell'Herald Tribune.

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Un elusivo singaporegno al centro dell'inchiesta sulle partite di calcio truccate

Poco prima dell'inizio di una partita di calcio italiano in Toscana il 23 maggio 2010, un uomo da Singapore di nome Tan Seet Eng parlo' al telefono con un amico d'affari Croato. Gli disse che aveva bisogno che si segnassero almeno tre gol nella partita tra Grosseto e Reggina.
'Nessun problema' disse l'amico, spiegando che aveva qualcuno che si stava lavorando la partita per lui.
Con questo semplice scambio, dicono gli inquirenti italiani, l'affare era fatto.
La conversazione telefonica mostra il potere di Tan, una misteriosa figura che vive a Singapore, che era chiamato 'il capo' dai suoi complici ed e' sospettato di aver truccato dozzine di partite con la stessa facilita' dimostrata con la partita in Toscana del 2010.
La partita e' tra circa 100 altre giocate tra il 2008 e il 2011 nelle tre maggiori serie in Italia che sono sotto investigazione – e tra 680 partite in tutto il mondo considerate sospette.dai vari ispettori europei che la scorsa settimana hanno illustrato il rapporto di 19 mesi di investigazioni. Gli investigatori credono che Tan sia implicato in molte delle partite.
Ma poco si sa di Tan, che e' anche conosciuto come Dan Tan. Le autorita' italiane dicono di non essere nemmeno sicure del suo aspetto.
'Non posso dirle della personalita' di Tan o del suo modo di parlare' afferma Roberto DI Martino, une dei principali procuratori dell'investigazione sulle partite truccate in Italia. 'Tan e' un punto interrogativo.'
Di Martino aggiunge ' Non ho idea da dove Tan prenda i soldi, ne cosa faccia realmente nella vita. In una foto che abbiamo sembra avere 15 anni'.
Tan, a cui si attibuisce un eta' sulla quarantina, non poteva essere raggiunto per commentare. Una guardia di sicurezza all'ultimo suo indirizzo conosciuto, Riversale Crest, un condominio in un area benestante nel nord-est di Singapore, afferma che ha traslocato diversi mesi fa.
Le autorita' italiane hanno emesso un ordine di arresto per Tan nel novembre del 2011 e lo hanno passato all'Interpol, l'agenzia di polizia internazionale.
Fino adesso, la ricerca su di lui e' stata vana. Ma quanto socperto dall'investigazione italiana – 50.000 pagine e trascrizioni di circa 200.000 conversazioni telefoniche – offrono un ritratto, sebbene incompleto, di Tan e di come la sua associazione per truccare le partite, come descritto dalla polizia, abbia avuto successo per anni.
Un semplice affare
I metodi del gruppo non erano particolarmente complessi,dicono gli investigatori. Tan e i suoi colleghi usavano Milano come accesso per i loro incontri in Italia. Spesso alloggiavano in hotel vicino all'areoporto della Malpensa, il Grand Hotel Malpensa and il Crowne Plaza in Somma Lombardo. Hanno addirittura prenotato la stessa camera in diverse visite. Al Crowne Plaza, Tan ,ha sempre pagato in contanti', si legge nel rapporto.
Tra i collaboratori di Tan c'erano quelli conosciuti come gli uomini dell'east – provenienti dell'europa dell'est. Il loro capo era Almir Gegic, ex giocatore serbo.
Gli uomini dell'est avevano contatti diretti con i giocatori negli hotel in cui si trovavano durante i ritiri. E qui e' dove gli accordi si prendevano, dicono gli investigatori.
C'era frequente comunicazione tra quelli in contatto con i giocatori e i singaporegni che portavano i soldi per i pagamenti. La chiamata piu' importante fu quella tra Tan e Vinko Saka, un ex allenatore Croato che informava Tan quando un accordo era preso.
'Il quadro non e' di semplice disonesta' di giocatori ed allenatori a livello locale, ma piuttosto di una rete operativa internazionale, facilitata dalla globalizzazione delle scommesse via internet, capace di convincere giocatori senza etica pronti a truccare partite e guadagnare facili soldi', scrisse in una dichiarazione il giudice istruttore Guido Salvini.
'Il cartello non e' probabilmente il solo a livello internazionale che opera in questo campo criminale, ma e' il primo che e' venuto alla luce'.
La principale accusa nei confronti di Tan in Italia e' quella di associazione a delinquere volta alla frode sportiva internazionale. Ci sono piu' di 150 persone sotto investigazione che rischia sentenze di almeno 10 anni di prigione. Tan potrebbe ricevere una condanna di 15 anni se venisse accertato fosse il leader della banda.
'Certamente verra' processato in Italia.' afferma Di Martino 'La maggior parte delle persone sotto inchiesta chiedera' un patteggiamento ma coloro che negano ogni misfatto o non sono stati ancora arrestati o sono latitanti verranno quasi sicuramente processati'.
La rete dei Singaporegni
In una regione che ha problemi di corruzione e poverta', Singapore e' invidiata per la sua prosperosita' e cura da manicure, con un bassissimo livello di criminalita' ed una reputazione per efficienza e applicazione della legge. Ma forze di polizia europee affermano che una rete nascosta di singaporegni hanno cercato di truccare partite in almeno tre diversi continenti ed ottenere milioni di dollari in profitto dalle scommesse che piazzano.
'Le investigazioni mondiali in Africa, Centro-America e Europa convergono principalmente su truccatori da Singapore' dice Chris Eaton, ex capo della sicurezza della FIFA, l'organizzazione del calcio internazionale, che ha aiutato a condurre le investigazioni prima di lasciare per un posto in una societa' privata di investigazioni in ambito sportivo.
'Le prove di cui conosco non lasciano dubbi – la testimonianza di giocatori, di persone conivolte nell'associazione e le interviste a persone che ancora lavorano in queste associazioni' afferma Eaton.
Investigazioni in Corazioa, Finlandia, Germany e Ungheria hanno anche portato a associazioni Singaporegni.
Di Martino disse di aver ricevuto poche informazioni dalle autorita' di Singapore riguardo Tan. Nel dicembre del 2011 la polizia italiana volle recarsi a Singapore per arrestarlo ma ebbe difficolta' per ottenere il visto d'entrata.
'Per quello che so, non c'e' stata molta collaborazione da parte di Singapore' afferma Di Martino. 'L'atteggiamento delle autorita' locali e' stato alquanto ostile. Capisco che lo scommettere e' un'attivita' economica ma mi piacerebbe che almeno cominciassero ad investigare sui singaporegni coinvolti nell'associazione internazionale.
Per darle un esempio, non ci hanno mai detto se (Tan) ha qualche crimine passato sulle spalle o se sia una persona rispettabile. Per quello che ne posso sapere, puo' essere qualunque delle due.'
Un membro della polizia singaporegna ha rifiutato di discutere il caso per telefono ma Tan Giap Ti, un ufficiale addetto ai rapporti con i media della polizia di Singapore ha mandato una dichiarazione a risposta di alcune domande via email.
'Le autorita di Singapore stanno assistendo le autorita' italiane per mezzo dell'interpol nelle loro investigazioni sull'associazione internazionale coinvolta nel truccare partite e che riguardano il singaporegno, Dan Tan Seet Eng, e ha provvisto informazioni richieste dal Ufficio centrale di Roma' si legge sulla dichiarazione.
Singapore ha inoltre ricevuto richiesta da altri paesi europei e li assiste, afferma il documento, aggiungendo 'nonstante tutto, ogni assistenza e' stata data in accordo con le leggi del paese ed entro i limiti posti di comune accordo.'
Zaihan Mohamed Yusof, un giornalista del The New Paper, un quotidiano di Singapore che ha dato ampia copertura al caso delle partite truccate, si e' detto convinto che Tan sia ancora nel paese.
'Qui si trova a suo agio' afferma Zaihan, forse il solo giornalista ad aver intervistato Tan, (lo descrive come ' un regolare singaporegno – sembra una persona qualsiesi che potresti incontrare ad una fermata dell'autobus o in giro') ' Le sue risorse sono ancora qui, i suoi soldi sono qui'.
Molte delle prove nei confronti di Tan vengono da un suo ex-compagno di affari Wilson Raj Perumal, un singaporegno arrestato a Febbraio 2011 in Finlandia per il trucco di partite. Perumal ha scontato un anno di pena dei due accordatigli prima di essere estradato in Ungheria, dove e' stato interrogato dagli investigatori.
Attraverso i suoi avvocati Perumal ha fatto avere un messaggio a Zaihan dove accusa Tan di averlo incastrato.
'Cercare l'aiuto della polizia e' una violazione del codice N.1 di ogni affare criminale' ha scritto Perumal 'Dan Tan ha violato tale codice e agitato il nido di vespe'
L'organizzazione della partita
Le autorita' italiane affermano che Tan atterro' a Milano il 4 maggio e torno' a Singapore il 17 maggio. Gli investigatori hanno collegato la sua permanenza con lo scontro allo Stadio Olimpico Carlo Zecchini tra Reggina e la squadra di casa Grosseto, due squadre di serie B, la seconda serie italiana.
I giocatori del Grosseto si trovavano all'Hotel Fattoria Principina, vicino Grosseto. Gegic, l'ex giocatore serbo che lavorava come collaboratore per Tan, secondo gli investigatori, era all'Hotel Granduca di Grosseto il 21 e 22 maggio. Alija Ribic croato, un altro dei cosidetti uomini dell'east, era anche all'Hotel Granduca dal 21 al 23 maggio.
Nei giorni precedenti la partite, Saka e Gegic discussero via telefono le varie opzioni secondo il quale la parita si sarebbe dovuta svolgere, dicono gli investigatori. Saka e Gegic volevano che il Grosseto perdesse la partita. Volevano almeno 2 gol di differenza nel risultato finale. Almeno tre gol segnati. E volevano che il Grosseto non concedesse nessun gol nei primi 15 minuti della partita.
Se i giocatori contattati avessero permesso tutte e 4 le richieste avrebbero ottenuto 100.000€. L'organizzazione avrebbe fatto molti piu' soldi scommettendo su questi risultati della partita.
Il giorno della partita, il 23 maggio, Gegic scambio' 25 sms con il giocatore del Grosseto Filippo Carobbio. Ribic and Gegic si chiamarono a vicenda 8 volte qul giorno, incluso una volta in cui Rubic disse che non c'era nulla di cui preoccuparsi.
Subito dopo Saka chiamo' Tan and gli disse che tutto stava ndando secondo i piani.
Ma nelgi ultimi momenti della partita, con la Reggina avanti per 2-1, l'arbitro concesse un rigore l Grosseto che segno', portando il risultato finale sul 2-2. Solo 2 delle richieste dell'organizzazione furono soddisfatte.
Ribic disse a Gegic al telefono che loro avevano perso la meta' dei soldi nelle scommesse – ma i giocatori corrotti persero tutto. Loro non avrebbero ricevuto i 100.000€.

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al di la dell'articolo in se, un paio di cose mi sembrano alquanto interessanti

Qualcuno mi convinca che Tan non sia Mister X, o che al massimo non lo sia il suo collaboratore Saka, ma piu' probabile che il croato sia Mr. Y. E quindi sti ultimi mesi sono stati solo per guadagnare tempo su un inchiesta che e' su di un binario morto che piu' morto non si puo'.

Gegic era gia' soto controllo un anno prima Lazio-Genoa e Lecce-Lazio, la cosa l'avevo gia' notata in un altro articolo l'anno scorso, ma per sapere che Mauri e' coinvolto gli inquirenti devono aspettare le rivelazioni di Mr.Inattendibile Gervasoni.

Rivelazioni che arrivano un mese dopo il mandato di arresto per Tan, il quale si scoprira' essere il personaggio con cui chi fosse a Formello, non ricordo i nomi, era al telfono quando agangio' la cella di Formello. Eppure servivano i sentito dire di terza persona di Gervasoni.

Dulcis in fundo, nessuna delle madri di tutte le partite, Lazio-Genoa, Lecce-Lazio o il derby della lanterna, viene in alcun modo menzionata, ne la Lazio ne Mauri.

W la giustizia italiana e l'informazione, soprattutto Laziale, che l'aiuta.

[chinaglia]

La Stampa di Torino invoca il processo per Lazio e Mauri.
E infatti il pezzo lo ha scritto quello giallorosico di Guglielmo Buccheri...

Calcioscommesse, lo strano caso dell’inchiesta sulla Lazio
L’eventuale processo a primavera o in estate? Il pm Palazzi al lavoro...
http://www.lastampa.it/2013/02/16/blogs/pallone-a-palazzo/calcioscommesse-lo-strano-caso-dell-inchiesta-sulla-lazio-yi7wvKT8fxAaXk2HqHCa3H/pagina.html

C’è ancora un capitolo aperto nel corto circuito dell’inchiesta sportiva sul calcioscommesse. Molti, infatti, sono gli interrogativi sul perchè il procuratore federale Stefano Palazzi e i suoi uomini non abbiano messo ancora mano ai possibili deferimenti per le partite Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio del 2011. Mauri e Milanetto, due fra i giocatori coinvolti dalle dichiarazioni del pentito Carlo Gervasoni, sono già stati ascoltati per due volte negli uffici federali nel 2012 e, sul tavolo, degli inquirenti della Figc, ci sono centinaia di pagine che costituiscono il materiale per sostenere l’eventuale accusa di illecito sportivo a processo, eppure Palazzi non si muove. A cosa è dovuto questo ritardo? A rallentare la conclusione dell’indagine è stato il nuovo interrogatorio di Gervasoni al pm della procura della Repubblica di Cremona Di Martino. Gervasoni avrebbe fornito una dettagliata ricostruzione dei fatti che andrebbe a confermare ulteriormente il teorema dell’accusa sia in sede penale che sportiva: in queste ore, gli atti dell’interrogatorio del pentito Gervasoni sono al vaglio del pool di Palazzi. Due le correnti di pensiero all’interno della procura federale: c’è chi vorrebbe celebrare l’eventuale processo per le due partite del maggio 2011 il più presto possibile per una sorta di par condicio nei confronti di quei tesserati o di quelle società che sono finite sul banco degli imputati a stagione in corso (vedi caso Napoli conclusosi con l’assoluzione di Cannavaro e Grava in appello e con la cancellazione del meno due per il club), ma c’è anche chi vorrebbe aspettare la fine della proroga alle indagini di Cremona attesa per il 30 aprile. A Palazzi le conclusioni. 

[CiPpiripi]

La Stampa di Torino invoca il processo per Lazio e Mauri.
E infatti il pezzo lo ha scritto quello giallorosico di Guglielmo Buccheri...
...

Spero un giorno si potrà discutere del come, ma diciamo pure perché, i giornalisti giallorosiconi possano sempre scrivere di quanto brutti e cattivi sono i Laziali e se non sono trovati colpevoli di qualcosa allora è solo riprova di quanto sia marcio il mondo del pallone, o di come ci sia un grumo di potere, mentre il giornalista Laziale non gli riesce di mettere insieme due righe che mostrino qual'è la verità, e cioè che su Mauri c'e il nulla assoluto.

Ma non tra noi Laziali tra forum e facebook, ma sulle testate giornalistiche anche a livello nazionale in cui sono soliti scrivere.

[LaLazioMia]

Spero un giorno si potrà discutere del come, ma diciamo pure perché, i giornalisti giallorosiconi possano sempre scrivere di quanto brutti e cattivi sono i Laziali e se non sono trovati colpevoli di qualcosa allora è solo riprova di quanto sia marcio il mondo del pallone, o di come ci sia un grumo di potere, mentre il giornalista Laziale non gli riesce di mettere insieme due righe che mostrino qual'è la verità, e cioè che su Mauri c'e il nulla assoluto.

Ma non tra noi Laziali tra forum e facebook, ma sulle testate giornalistiche anche a livello nazionale in cui sono soliti scrivere.

E' semplice , i nostri paladini sono i cerracchi ....che te voi aspetta'

[robylele]

E' semplice , i nostri paladini sono i cerracchi ....che te voi aspetta'

Cerracchio credo non ci abbia capito nulla sull'intera vicenda, difficile difenderci con queste basi.

[paoletto]

Calcioscommesse, lo strano caso dell’inchiesta sulla Lazio
L’eventuale processo a primavera o in estate? Il pm Palazzi al lavoro...
http://www.lastampa.it/2013/02/16/blogs/pallone-a-palazzo/calcioscommesse-lo-strano-caso-dell-inchiesta-sulla-lazio-yi7wvKT8fxAaXk2HqHCa3H/pagina.html

C’è ancora un capitolo aperto nel corto circuito dell’inchiesta sportiva sul calcioscommesse. Molti, infatti, sono gli interrogativi sul perchè il procuratore federale Stefano Palazzi e i suoi uomini non abbiano messo ancora mano ai possibili deferimenti per le partite Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio del 2011. Mauri e Milanetto, due fra i giocatori coinvolti dalle dichiarazioni del pentito Carlo Gervasoni, sono già stati ascoltati per due volte negli uffici federali nel 2012 e, sul tavolo, degli inquirenti della Figc, ci sono centinaia di pagine che costituiscono il materiale per sostenere l’eventuale accusa di illecito sportivo a processo, eppure Palazzi non si muove. A cosa è dovuto questo ritardo? A rallentare la conclusione dell’indagine è stato il nuovo interrogatorio di Gervasoni al pm della procura della Repubblica di Cremona Di Martino. Gervasoni avrebbe fornito una dettagliata ricostruzione dei fatti che andrebbe a confermare ulteriormente il teorema dell’accusa sia in sede penale che sportiva: in queste ore, gli atti dell’interrogatorio del pentito Gervasoni sono al vaglio del pool di Palazzi. Due le correnti di pensiero all’interno della procura federale: c’è chi vorrebbe celebrare l’eventuale processo per le due partite del maggio 2011 il più presto possibile per una sorta di par condicio nei confronti di quei tesserati o di quelle società che sono finite sul banco degli imputati a stagione in corso (vedi caso Napoli conclusosi con l’assoluzione di Cannavaro e Grava in appello e con la cancellazione del meno due per il club), ma c’è anche chi vorrebbe aspettare la fine della proroga alle indagini di Cremona attesa per il 30 aprile. A Palazzi le conclusioni.

su quali base può dire questo?
fino ad oggi le uniche "notizie certe" sono che il TNAS ha ritenuto gervasoni come tale privo di qualsiasi spessore morale e non meritevole di credito in quanto tale.

[robylele]

di Guglielmo Buccheri

Calcioscommesse, lo strano caso dell’inchiesta sulla Lazio


C’è ancora un capitolo aperto

possibili deferimenti per le partite Lazio-Genoa e Lecce-Lazio

ci sono centinaia di pagine che costituiscono il materiale per sostenere l’eventuale accusa di illecito sportivo
eppure Palazzi non si muove.

Gervasoni avrebbe fornito una dettagliata ricostruzione dei fatti che andrebbe a confermare ulteriormente il teorema dell’accusa sia in sede penale che sportiva

c’è chi vorrebbe celebrare l’eventuale processo per le due partite

costui mi pare una grottesca sintesi tra un Mensurati e una Chiara Zucchelli.   

[nestorburma]

costui mi pare una grottesca sintesi tra un Mensurati e una Chiara Zucchelli.   

buccheri mi pare sia un ex repubblichino

[SAV]

Estratto dall'intervista del grande Dabo su llsn

Qualcosa di quella squadra c’è ancora…

“Si, Stefano Mauri. E’ un mio amico e mamma mia quanto è diventato forte”.

Le dispiace che sia stato coinvolto nel calcio scommesse?

“Tanto, perché conosco bene Stefano e so che tipo di persona è. Tutte bugie. E poi basta vederlo giocare per rendersi conto che è innocente e non c’entra nulla. E’ sereno, tranquillo e gioca da Dio. Se fosse successo a me, non reggevo un mese, sicuro, invece lui è lì che inventa e fa gol. Grande giocatore e uomo con attributi. Qualcuno dovrà chiedere scusa”.

[aaronwinter]

Io, questo, lo a-do-ro.

[Skorpius]

La Stampa di Torino invoca il processo per Lazio e Mauri.


due fra i giocatori coinvolti dalle dichiarazioni del pentito Carlo Gervasoni, sono già stati ascoltati per due volte negli uffici federali nel 2012 e, sul tavolo, degli inquirenti della Figc, ci sono centinaia di pagine che costituiscono il materiale per sostenere l’eventuale accusa di illecito sportivo a processo, eppure Palazzi non si muove.

E' qui in questa frase la grande mistificazione mediatica.. una falsità vera e propria allo stato degli atti...
Se il presupposto è una bugia è ovvio che tutto diventa "strano", "illogico" ed "ingiusto"...

[chinaglia]

costui mi pare una grottesca sintesi tra un Mensurati e una Chiara Zucchelli.   

La quale Zucchelli è diventata recentemente una firma (vabbé, termine eccessivo) della Gazzetta.
La stampa romana sempre meglio...

[Cialtrone]

La vittoria della teoria di Goebbels...

[oizaL]

CONI: MALAGO', GIUSTIZIA SPORTIVA? BASTA 'SCONTIFICIO' IN TERZO GRADO = Roma, 19 feb. - (Adnkronos) - 'La giustizia sportiva? Si lamentano tutti, e' un argomento all'ordine del giorno. C'e' una profonda diversita' di interpretazioni su cariche e ruoli, ma soprattutto ci sara' da analizzare il discorso legato al terzo grado di giustizia che e' stato ribattezzato uno 'scontificio' e non va bene'. Giovanni Malago', nuovo presidente del Coni, conferma l'intenzione di procedere a una riforma della giustizia sportiva, anche alla luce degli sconti concessi in ultima istanza ai soggetti puniti nell'ambito del processo sul Calcioscommesse. 'Io -precisa- non sono un tuttologo, mi avvalgo di persone serie e competenti in ogni materia. Quello che posso dire e' che guarderemo le cose con la massima attenzione, questa e' una materia di competenza dei tecnici'. Nelle scorse settimane Malago' aveva anticipato che, in caso di una sua vittoria alle elezioni, avrebbe tenuto il calcio fuori dalla Giunta. Giancarlo Abete, presidente della Figc, oggi e' stato gli ultimi degli eletti. 'Ho detto la verita', il calcio non era nella mia squadra. Non prendevo in giro nessuno, non ho chiesto di votarlo. Abete e' un mio amico e con lui ho un ottimo rapporto, ma ho chiesto di votare altre federazioni', spiega Malago'. 'Sono onorato che il calcio sia in Giunta, il problema non e' il calcio ma gestire al meglio il suo rapporto con il Coni nell'interesse delle due parti'. Malago' si dice poi 'felicissimo di avere una persona come Damiano Tommasi in consiglio nazionale'. (Aip/Opr/Adnkronos) 19-FEB-13 15:00
NNNN

[MagoMerlino]

Ecco, ci mancava Malagò al CONI, adesso siamo al completo.
Sospetto che guarderemo con nostalgia a certe baruffe con Petrucci.

[Whistle]

Ecco, ci mancava Malagò al CONI, adesso siamo al completo.
Sospetto che guarderemo con nostalgia a certe baruffe con Petrucci.

Appunto.
Forse non si é ancora capito dove dobbiamo puntare il mirino, dove sono i veri nemici.
Questi stanno occupando media e istituzioni sportive, mentre tra noi c'é il cannibalismo...

[quantomanca?]

CONI: MALAGO', GIUSTIZIA SPORTIVA? BASTA 'SCONTIFICIO' IN TERZO GRADO = Roma, 19 feb. - (Adnkronos) - 'La giustizia sportiva? Si lamentano tutti, e' un argomento all'ordine del giorno. C'e' una profonda diversita' di interpretazioni su cariche e ruoli, ma soprattutto ci sara' da analizzare il discorso legato al terzo grado di giustizia che e' stato ribattezzato uno 'scontificio' e non va bene'. Giovanni Malago', nuovo presidente del Coni, conferma l'intenzione di procedere a una riforma della giustizia sportiva, anche alla luce degli sconti concessi in ultima istanza ai soggetti puniti nell'ambito del processo sul Calcioscommesse. 'Io -precisa- non sono un tuttologo, mi avvalgo di persone serie e competenti in ogni materia. Quello che posso dire e' che guarderemo le cose con la massima attenzione, questa e' una materia di competenza dei tecnici'. Nelle scorse settimane Malago' aveva anticipato che, in caso di una sua vittoria alle elezioni, avrebbe tenuto il calcio fuori dalla Giunta. Giancarlo Abete, presidente della Figc, oggi e' stato gli ultimi degli eletti. 'Ho detto la verita', il calcio non era nella mia squadra. Non prendevo in giro nessuno, non ho chiesto di votarlo. Abete e' un mio amico e con lui ho un ottimo rapporto, ma ho chiesto di votare altre federazioni', spiega Malago'. 'Sono onorato che il calcio sia in Giunta, il problema non e' il calcio ma gestire al meglio il suo rapporto con il Coni nell'interesse delle due parti'. Malago' si dice poi 'felicissimo di avere una persona come Damiano Tommasi in consiglio nazionale'. (Aip/Opr/Adnkronos) 19-FEB-13 15:00
NNNN

per cui e' normale che il presidente del CONI si intrometta nelle decisioni di giudici
e se lamentamo dei politici?

[zorba]

(repubblica.it - 21.02.2013)

Ucci, ucci ......

Svolta nel calcioscommesse. Dan Tan in arrivo a Milano

L'uomo, su cui pende un mandato di cattura della procura di Cremona che lo ritiene il capo assoluto della banda di scommettitori che ha inquinato i campionati di calcio italiani secondo quanto detto dall'Interpol sta arrivando nel nostro Paese

MILANO - Secondo l'Interpol il capo dell'organizzazione che da Singapore gestiva il vorticoso giro del calcioscommesse sta arrivando a Milano. Su Tan Seet Eng, conosciuto come Dan Tan, pende un mandato di cattura internazionale spiccato dalle procure che stanno indagando sul calcioscommese in Italia.

 

Stay tuned.....

[CiPpiripi]

(repubblica.it - 21.02.2013)

Ucci, ucci ......

Svolta nel calcioscommesse. Dan Tan in arrivo a Milano

L'uomo, su cui pende un mandato di cattura della procura di Cremona che lo ritiene il capo assoluto della banda di scommettitori che ha inquinato i campionati di calcio italiani secondo quanto detto dall'Interpol sta arrivando nel nostro Paese

MILANO - Secondo l'Interpol il capo dell'organizzazione che da Singapore gestiva il vorticoso giro del calcioscommesse sta arrivando a Milano. Su Tan Seet Eng, conosciuto come Dan Tan, pende un mandato di cattura internazionale spiccato dalle procure che stanno indagando sul calcioscommese in Italia.

 

Stay tuned.....

GOTO http://www.biancocelesti.org/solo-lazio/il-20-novembre-mauri-in-procura/msg459123/#msg459123

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Qualcuno mi convinca che Tan non sia Mister X, o che al massimo non lo sia il suo collaboratore Saka, ma piu' probabile che il croato sia Mr. Y. E quindi sti ultimi mesi sono stati solo per guadagnare tempo su un inchiesta che e' su di un binario morto che piu' morto non si puo'.
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