Il 20 novembre Mauri in Procura

[carpelo]

OT
La Commissione Disciplinare ha respinto la richiesta di patteggiamento a 16 mesi, concordata in mattinata con il Procuratore della Figc, Stefano Palazzi, dell'ex portiere del Napoli, Matteo Gianello.[/size]La richiesta è arrivata in merito alla tentata combine di Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010, partita terminata 1-0 per i campani. Direttamente dal Parco dei Principi di Roma, il presidente della Commissione Disciplinare,  Sergio Artico, ha motivato la sentenza: "L'istanza non può essere accolta in quanto non emergono elementi di collaborazione fattiva tali da consentire l'applicazione dell'articolo 24". In seguito a questa sentenza, il Napoli rischia 2 punti di penalizzazione per responsabilità oggettiva. La Disciplinare ha invece accolto tutte le altre richieste fatte da Dario Passoni (4 mesi di squalifica), Federico Cossato (9 mesi di stop), Gianfranco Parlato (2 mesi), Albinleffe (5mila euro di ammenda) e Avesa (100 euro di ammenda).


http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-12-10/calcioscommesse-negato-patteggiamento-gianello-142234.shtml?uuid=Ab21ukAH[/color]

[DinoRaggio]

Apperò! Pala**i avrà di nuovo l'atroce dilemma...

[disabitato]

100 euro di ammenda all'aversa?
tutto 'sto casino per 100 euro? ma quanti ne saranno stati spesi per arrivare al patteggiamento di 100 euro?

[Bob]

Mai come in questa stagione le penalizzazioni verranno "centellinate" in base ai piazzamenti utili per l'Europa, quindi, lasciate ogni speranza...
 

[carpelo]

Vogliamo fare i complottisiti? Bene, allora il patteggiamento è stato respinto perché è un'ammissione di colpa che implicitamente condanna il Napoli. Troveranno il modo di assolvere Gianello pur di salvare i partenopei.

[MagoMerlino]

Vogliamo fare i complottisiti? Bene, allora il patteggiamento è stato respinto perché è un'ammissione di colpa che implicitamente condanna il Napoli. Troveranno il modo di assolvere Gianello pur di salvare i partenopei.

Ma anche no. Il patteggiamento avrebbe potuto comportare alla società una eventuale penalizzazione relativa all'entità patteggiata, respingendola potrebbero cercare di comminare al giocatore una condanna maggiore e quindi una penalizzazione maggiore alla società.
 

[carpelo]

Aspetta, il patteggiamento era di Gianello, non del Napoli. Comunque ho voluto proporre uno scenario assurdo, complottista appunto.

[Matita]

Palazzo ha chiesto 1 punto ai Soreta.

[disabitato]

ah ok..
allora la corte darà solo una ammenda.

[Bob]

-1  al naples?  a 'sto punto noi 'nnamo a credito...

 

[AlonZo]

-1  al naples?  a 'sto punto noi 'nnamo a credito...

 

esatto... 

[aaronwinter]

Apperò! Pala**i avrà di nuovo l'atroce dilemma...

Tranquillo, Dino, ha già ridotto il tutto alla richiesta di un solo, miserrimo punto.
Facimm' mezzo, e nun se ne parli cchiù.

 

[Centurio]

che buffonata.

[Matita]

quanti soldi buttati. quanto prende sto pupazzo?

[oizaL]

CALCIOSCOMMESSE: DA SEI ORE GEGIC DAVANTI A PM (ANSA) - CREMONA, 10 DIC - Da circa sei ore il calciatore di origine serba Almir Gegic sta rispondendo alle domande del procuratore Roberto Di Martino su richiesta del quale e' stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. Si tratta solo di un primo appuntamento con la magistratura inquirente cremonese che ha intenzione di proseguire l' interrogatorio domani. A quanto si e' saputo, nel corso degli interrogatori precedenti di garanzia, davanti al gip Salvini, Gegic, ritenuto elemento di spicco del gruppo degli scommettitori degli 'zingari', ha ammesso di aver avuto rapporti con alcuni giocatori coinvolti nell'inchiesta quali il 'pentito', Carlo Gervasoni, Filippo Carobbio, l'ex portiere del Piacenza Mario Cassano, attribuendosi pero' un ruolo di secondo piano rispetto al macedone Hristian Ilieski, il vero finanziatore del gruppo degli zingari. (ANSA). RT/MEA 10-DIC-12 18:35 NNN 

[POMATA]

CALCIOSCOMMESSE: DA SEI ORE GEGIC DAVANTI A PM (ANSA) - CREMONA, 10 DIC - Da circa sei ore il calciatore di origine serba Almir Gegic sta rispondendo alle domande del procuratore Roberto Di Martino su richiesta del quale e' stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. Si tratta solo di un primo appuntamento con la magistratura inquirente cremonese che ha intenzione di proseguire l' interrogatorio domani. A quanto si e' saputo, nel corso degli interrogatori precedenti di garanzia, davanti al gip Salvini, Gegic, ritenuto elemento di spicco del gruppo degli scommettitori degli 'zingari', ha ammesso di aver avuto rapporti con alcuni giocatori coinvolti nell'inchiesta quali il 'pentito', Carlo Gervasoni, Filippo Carobbio, l'ex portiere del Piacenza Mario Cassano, attribuendosi pero' un ruolo di secondo piano rispetto al macedone Hristian Ilieski, il vero finanziatore del gruppo degli zingari. (ANSA). RT/MEA 10-DIC-12 18:35 NNN 

- Ellamiseria, ma dillo 'sto nome, dillo!
- Ma non lo conosco!
- Vabbe', preparate la ruota...

Dai non fare lo stupido, comincia con la M...5 lettere sù

[DinoRaggio]

Tranquillo, Dino, ha già ridotto il tutto alla richiesta di un solo, miserrimo punto.
Facimm' mezzo, e nun se ne parli cchiù.

 

Che poi lo recupereranno ampiamente sul campo.
In 50 e più partite, un solo rigore contro, quello (ininfluente) segnato da Ledesma nel 3-1 della scorsa primavera.

[LaLazioMia]

Dai non fare lo stupido, comincia con la M...5 lettere sù

Merda come riomma??
E daie , cosi' vedi come insabbiano.

[oizaL]

ANSA/ CALCIOSCOMMESSE: GEGIC FA MELINA, SI PUNTA A MISTER X INVESTIGATORI ALLA CACCIA DEL REGISTA DELLE PUNTATE ILLEGALI (dell'inviato Stefano Rottigni) (ANSA) - CREMONA, 10 DIC - Lo zingaro Almir Gegic fa melina davanti al procuratore di Cremona Roberto Di Martino che lo interroga per l'intera giornata, ammette cio' che non puo' non ammettere e rimane guardingo su altre circostanze. Gli inquirenti cremonesi sarebbero pero' a buon punto per identificare con certezza quel Mister X che, secondo il racconto dello 'zingaro', dirigeva il traffico delle scommesse illegali, anche per partite di serie A, dall'hotel Una Tocq di Milano. Gegic, che ne aveva parlato in un'intervista, non l'ha riconosciuto tra le persone che gli sono state mostrate oggi in fotografia, ma gli investigatori hanno ben presente il suo nome e il suo volto. Sarebbe un personaggio in contatto con dirigenti, allenatori e calciatori. Oggi Gegic, sentito per oltre otto ore, in sostanza avrebbe descritto una sorta di perimetro in cui colloca determinati giocatori, salvando invece apparentemente altri: conferma i nomi dei fratelli Cossato e quelli di Rickler, Antonio Bellavista, del portiere Mario Cossano, Pellicori, Joelson, quando il brasiliano era al Grosseto, Filippo Carobbio. Gegic conferma in parte anche il racconto del pentito dell'inchiesta, Carlo Gervasoni, ma si trincera dietro il 'grande capo degli zingari', Hristhian Ilievski, il macedone ancora latitante. Racconta di essere si' uno scommettitore in Austria e in altri Paesi e di aver appreso dall'ex portiere del Bellinzona Matteo Gritti, della possibilita' di comperare partite in Italia (''perche' in Italia le partite si vendono da vent'anni''). All'inizio si avvale della collaborazione di altri tre slavi coinvolti nell'inchiesta. Poi l'affare comincia a essere fuori della sua portata (''l'attivita' si e'ampliata quando Gervasoni e' passato prima alla Cremonese poi al Piacenza e Carobbio al Siena'') e si rivolge a Ilievski, suo amico d'infanzia e con molti soldi, considerato che aveva un'agenzia di security con 200 uomini. Una precisazione Gegic ha voluto farla: ''I prezzi, cioe' i compensi per ottenere i risultati, erano essenzialmente stabiliti dai giocatori Gervasoni e Carobbio, in base agli accordi che prendevano con altri colleghi. Inoltre, ne' io ne' altri abbiamo obbligato o minacciato nessuno per preparare le partite. Erano semplicemente accordi in senso proprio''. E aggiunge: ''In molte occasioni i giocatori sapevano gia' come sarebbe finita la partita''. Domani il secondo round per Gegic di fronte agli investigatori. (ANSA). RT/PA6 10-DIC-12 21:24 NNN 

[Centurio]

Dai non fare lo stupido, comincia con la M...5 lettere sù

....Monti?

Avanti con le pinze, avanti!