www.gazzetta.itI commenti dopo il derby di Roma ad alta tensione. Lotito: "Brutto gesto di De Rossi, ma si è scusato". Il tecnico giallorosso: "Quando questa partita si sente troppo si paga". Petkovic: "Vittoria di squadra"Tensione durante e dopo il derby, vinto dalla Lazio 3-2 sotto il diluvio e con le due squadre che hanno finito in 10 per le espulsioni di De Rossi e Mauri. Con il centrocampista che verrà probabilmente escluso dalle convocazioni di Prandelli in base al codice etico. A fine partita gli animi tornano però verso il sereno. A gettare acqua sul fuoco contribuisce anche il presidente della Lazio Claudio Lotito, che parte dall'espulsione di De Rossi per un pugno a Mauri: "Non è un gesto da sportivo, ma poi De Rossi è andato a chiedere scusa a Mauri e questa è una bella cosa. Ha avuto un momento di rabbia che lo ha spinto a fare quel gesto, ma il fatto stesso che sia andato a chiedere scusa denota la qualità del giocatore. De Rossi è una persona perbene e pulita". Gli fa eco Ledesma: "Sono molto contento per la vittoria di questo derby: la Lazio ha dimostrato di avere un carattere forte, perché ribaltare il risultato dopo essere andati in svantaggio quasi subito è un segnale. È il terzo consecutivo che vinco, ma non ne scelgo uno: sono tutti belli. Non so cosa sia successo tra De Rossi e Mauri, ma mi hanno detto che Daniele è andato negli spogliatoi a chiedere scusa a Stefano".
PARLA ZEMAN — "Mi spiace per il gesto di De Rossi. Per due giorni abbiamo parlato di questi rischi, che non bisognava reagire e non cedere alle provocazioni. Certo il derby si sente molto, ma quando si sente troppo si paga". Zdenek Zeman ha commentato così il gesto che ha portato all'espulsione del giocatore nel finale del primo tempo del derby. Quanto ad una presunta reazione nei suoi confronti di Pjanic dopo la sua rete 3-2, Zeman ha detto che il giocatore aveva già parlato ad altri microfoni, negando di essersi rivolto al suo tecnico. Tornando al match: "La squadra nei primi venti minuti ha giocato, finché c’era il campo adatto per giocare a calcio, poi con tanta acqua la squadra ha smesso perché non riesce a giocare la palla lunga come riescono a fare gli avversari. Il derby è il derby, è normale che è brutto perderlo, ma penso che la squadra, fino all’ultima occasione che ha avuto, poteva pareggiare. Ha preso tre gol, penso più per sfortuna che per la bravura degli avversari, che sono bravi lo stesso. Il campionato se n’è andato? No, è da giocare, e possiamo giocare un buon calcio e possiamo mettere in difficoltà tutti. Noi abbiamo perso le partite per errori sciocchi o per sfortuna, aspetto che la fortuna giri anche a noi le spalle".
PJANIC&ZEMAN — Prima il gol su punizione quasi da centrocampo, poi il saluto ai tifosi romanisti della Curva Sud, quindi espressioni non proprio oxfordiane rivolte alla panchina: questo il modo scelto da Miralem Pjanic per festeggiare la seconda rete della Roma nel derby, risultata poi ininfluente ai fini del risultato. La prima impressione è che Pjanic polemizzi con Zeman, con cui il rapporto non è mai decollato, ma nel post partita il centrocampista bosniaco fornisce una versione diversa: "Ho detto qualcosa dopo il gol, ma era per me, ero arrabbiato della situazione e del risultato" le sua parole a Roma Channel. "Ero arrabbiato perché non era un gol importante, stavamo perdendo e in generale sono arrabbiato per la situazione. Ma non mi sono mai permesso di insultare nessuno dello staff, tantomeno il mister". Di certo, per Zeman il bosniaco non è un titolare della Roma. "Perché non mi fa giocare? Non lo so, non ho avuto confronti col mister: io accetto le sue decisioni e faccio il meglio possibile in allenamento. Mi alleno bene, faccio il massimo e lavoro tanto per giocare. Le scelte poi spettano al mister, forse mi devo adattare, ma io faccio il massimo che posso e state certi che resto fino alla fine, sono un professionista e non mollo".
PARLA PETKOVIC — "Ho esultato solo quando ero sicuro che avremmo vinto la partita, praticamente quando l'arbitro ha fischiato. Oggi è stato svolto un lavoro da parte di tutto il team, della squadra, che ha saputo giocare con i palloni lunghi quando non c'era la possibilità di giocare il nostro calcio". Lo ha detto Vladimir Petkovic, commentando la vittoria della Lazio nel derby contro la Roma. "Sul piano dell'impegno e della voglia di vincere, in questa partita abbiamo dimostrato la nostra personalità - ha aggiunto l'allenatore laziale -. Abbiamo pagato oggi troppi episodi discutibili, penso che il gol non ci fosse, ma lo abbiamo subito, poi è cominciata questa pioggia, abbiamo giocato con i palloni lunghi e lì abbiamo potuto prevalere. Una partita non cambia le opinioni, ma sicuramente questa partita era molto difficile, siamo scesi in campo con un'emozione positiva". "I ragazzi, dopo l'1-0, sono stati bravi a rimanere calmi e ad aspettare il loro momento - ha concluso -. Abbiamo preparato bene le due partite, quella di giovedì e quella di oggi, ottenendo due vittorie molto importanti".