Autore Topic: Crac Italpetroli, guai per la Sensi  (Letto 123967 volte)

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Offline borges

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #680 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 12:46:27 »
SORPRESA....!!!![/b]

Dal Corriere dello sport di oggi (quotidiano ben noto alle cronache per non dar mai notizie sgradevoli ai tifosi della maggggica):

... i potenziali acquirenti non hanno ancora potuto lavorare sulla due diligence, ma hanno avuto accesso ai numeri della Reuma. Dai quali si evince un dato singolare (sic!): nella Soccer Sas, la società che controlla il marketing giallorosso, ci sarebbero quasi 90 milioni di debiti ereditati da Italpetroli. Altri 30 milioni di passivo riguardano il lease back di Trigoria. Alla luce di queste passività l'acquisto della Reuma, compresi i soldi da investire nel piano industriale, l'opa e il rilancio della società, verrebbe a costare 300 milioni....

Ora non che io voglia per forza inquietare FK, ma se davvero le cose stanno così, non mi pare che gli introiti corposi vantati dalla aessefalliti possano fare da colpo di scopa. Al massimo saranno un palliativo. E già che in questi ultimi post si parla di giustizia, possibile che nessun magistrato si avventuri in una ispezioncella? O dobbiamo pensare che l'occhio del pm sia sempre e solo rivolto verso altri?

stanno peggio
Alla Sensi consiglio un Aulin (S.Siviglia)
Bisogna rinunciare al consenso per la legalità (C. Lotito)
è il calcio pulito, baby (centurio)

Offline aquilafelyx

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #681 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 13:51:12 »
OCCHIO!!! Questa è la favoletta che un quarto di secolo di propaganda e occultamento hanno consegnato all'immaginario collettivo.

IN REALTA': l'inchiesta PENALE ITALIANA (perché il presunto reato avvenne in Italia) mandò assolto il Viola Adino,

MA

l'UEFA - competente sotto l'aspetto sportivo - squalificò il Viola per un anno e inflisse alla scroma una pesantissima multa, perché ritenne che, pur non essendo i famosi 100 milioni né richiesti dal Vautrot né a lui giunti, il Viola Adino aveva l'intenzione di farglieli arrivare per taroccare eccome la partita: l'Uefa ritenne anche ridicola la giustificazione del "tentativo di smascheramento"e della necessità di corrispondere il denaro per evitare che la sdruoma venisse "danneggiata". Il Viola aveva il DOVERE di denunciare lo strano abboccamento col faccendiere che gli aveva proposto la mangana, e l'Uefa avrebbe provveduto sostituendo la terna arbitrale, a scanso di equivoci. Ma l'Adino preferì gestire la cosa a modo suo.

Infine, il giudice sportivo De Biase riconobbe l'illecito, ma a fatti ormai prescritti la corte federale poté limitarsi soltanto a emettere una "censura morale" nei confronti del Viola Adino.

Grazie per la puntualizzazione , è ancora peggio di come la ricordavo , adesso me l'appunto però ;) 'n sia mai qualcuno cià ancora dubbi su quale skyfo fronteggiamo .
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Trippanera

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #682 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 13:53:35 »
Borges, permettimi di risottolinearlo...

I NUMERI - I potenziali ac­quirenti non hanno potuto la­vorare an­cora sulla due dili­gence, ma hanno avu­to accesso ai numeri della Ro­ma. Dai quali si evince un dato singo­lare: nella Soccer Sas, la società che con­trolla il marketing gial­lorosso, ci sarebbero quasi novanta milioni di debiti ereditati da Ital­petroli. Altri trenta mi­lioni di passivo riguar­dano il lease back di Tri­goria.


E adesso aspettiamo il parere dell'esperto (non abbiamo dubbi sul fatto che saprà girare il pedalino).

Offline Ataru

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #683 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 15:46:55 »
Borges, permettimi di risottolinearlo...

I NUMERI - I potenziali ac­quirenti non hanno potuto la­vorare an­cora sulla due dili­gence, ma hanno avu­to accesso ai numeri della Ro­ma. Dai quali si evince un dato singo­lare: nella Soccer Sas, la società che con­trolla il marketing gial­lorosso, ci sarebbero quasi novanta milioni di debiti ereditati da Ital­petroli. Altri trenta mi­lioni di passivo riguar­dano il lease back di Tri­goria.


E adesso aspettiamo il parere dell'esperto (non abbiamo dubbi sul fatto che saprà girare il pedalino).

trippanè, stai diventando ossessionante nei confronti di un altro utente. siamo qui per discutere, non per litigare
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Trippanera

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #684 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 17:21:07 »
Giusto Ataru! Ma siamo anche qui per giocare senza barare.

Offline franz_kappa

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #685 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 17:30:06 »
La Soccer Sas è una società controllata (al 99 e rotti per cento) dalla xxxx.
A quanto ho capito, è il soggetto creato per realizzare l'operazione di scorporo del marchio e successiva cessione a una controllata, lo stesso avvenuto nel Gruppo Lazio tra SS Lazio Spa e SS Lazio Marketing e Comunicazione.

Purtroppo, sul bilancio della xxxx indicazioni puntuali sui conti della Soccer Sas non credo ve ne siano. Dovrei controllare meglio ma penso di non sbagliarmi.

Comprendo che gettare accuse infamanti nei confronti di una persona sia un'operazione semplice (meglio se protetti dall'anonimato che garantisce un forum) ma io - tra i miei molti difetti - non credo di annoverare anche la disonestà intellettuale. Mi spiego meglio con quanto segue.

Io, se posso, mi limito a ragionare sui numeri del bilancio del Gruppo xxxx, gli unici cui posso accedere facilmente senza dover effettuare un'interrogazione al Cerved (che mi consentirebbe, ad esempio, di conoscere elementi più puntuali del bilancio delle sue controllate), che non ho tempo né voglia di fare, visto che nella vita mi occupo di altro e il mio obiettivo non è analizzare la situazione della xxxx gratis per degli utenti di un forum della Lazio con un dettaglio da professionisti della revisione.

Solo che... Quando leggo che la xxxx è appoggiata da un potere paramafioso perché la banca che la controlla di fatto le concede delle anticipazioni su crediti CERTI che incasserà in futuro non posso non insorgere.
Ma non certo perché sono un cripto-partigiano dei giallorossi. Solo, più che altro, divento insofferente (per deformazione professionale, ritengo) quando leggo affermazioni assai superficiali fatte da chi probabilmente non ha idea di cosa sia, ad esempio, un'operazione di factoring che ha consentito al Gruppo Unicredit (che, ribadisco, essendo proprietario di fatto del club ha un oggettivo e razionale interesse a finanziarla per mantenerla a certi livelli e venderla meglio) di sostenere finanziariamente il club negli ultimi mesi.

Comprendo che molti leggono le vicende xxxxniste attraverso un filtro di una viscerale, ossessiva e irriducibile ostilità. Vi comprendo, anche se non vivo la mia radicale ostilità alla xxxx in altro modo, direi meno sguaiato e più intimo  (fosse per me, non li vorrei neanche vedere, non vorrei mai parlare delle loro vicende sportive. Quando giocano, in tv, cambio canale. Li vorrei espellere dal mio mondo e dalla mia vita, ma purtroppo non posso perché, a Roma e non solo, ce li hai sempre tra i piedi).

Ma i conti sono un'altra cosa.
Quando leggo i loro conti mi estranio e li giudico con la freddezza del chirurgo che parla con freddo distacco (il distacco del professionista) dell'operazione a cuore aperto magari effettuata su suo figlio o sua figlia, per dire.

Comprendo che per molti una simile freddezza è inconcepibile, ma è proprio questa fredda asetticità che mi consente - NEL MIO PICCOLO - di ragionare con mente sgombra e senza troppi pregiudizi (basta la mia ignoranza ad allontanarmi dalla verità) sui numeri della xxxx cui posso accedere (ovvero quelli ufficiali tratti dai bilanci. Numeri cui TUTTI possono accedere dal Web).

Molti vorrebbero che io infilassi in ogni intervento sui conti della xxxx un disclaimer che suonerebbe più o meno così: squadra di regime, fondata dal fascismo, si regge da decenni su manipolazione, prepotenza, appoggi politico/mafiosi, silenzi, omissioni, favori di regime e chi più ne ha più ne metta.

A molti non interessa sapere che la xxxx fattura x decine di milioni o ha debiti finanziari verso banche e altri finanziatori per y decine di milioni.

Molti, tra voi, vorrebbero solo leggere che sono delle merde che usurpano il ruolo che occupano, che i loro ricavi sono fondati su ruberie e disonestà, che la loro differenza - nei conti - è solo figlia di Calciopoli e della rivoluzione che Calciopoli ha prodotto nel calcio italiano. Tutte cose che io non affermo né credo perché non uso esprimermi in questo modo su un forum, consapevole delle conseguenze (anche penali) delle proprie affermazioni.

Ma qualcuno non ha compreso (o, meglio, finge di non comprendere. In realtà il suo scopo è attaccare e denigrare una persona) che mi chiedete cose che non posso darvi. E non perché i miei sentimenti sono meno ostili dei vostri nei confronti della xxxx. Semplicemente, io commento numeri e parlo di numeri. Come quei numeri si producono non mi interessa. Non è oggetto del mio sforzo di comprensione. Io vi racconto quanto fattura la xxxx, per dire, non perché riescono a conseguire quel fatturato. CHIARO?

Alcuni hanno uno spazio virtualmente infinito per insultare e denigrare la xxxx. Non mi chiedano, però, di fare come loro quando mi approccio alla xxxx (in riferimento ai suoi soli numeri di bilancio) per descrivere a mente fredda e provare a capire qualcosa in più della loro complessa situazione economico-finanziaria.
Buon viaggio, caro Piero.

Trippanera

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #686 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 17:34:11 »
Non fare finta di non capire. Nessuno ti chiede analisi consolatorie o di insultare la roma.
Chi non si ferma alla superficie delle tue accademiche esposizioni sa ben cogliere il fatto che quando serve l'intervento per coprire e giustificare ti precipiti a farl ocon chilometriche sbrodolature di un certo tipo, mentre quando ti si chiama a giustificare dei fatti come il mancato reiterato pagamento degli stipendi o la notizia di oggi, tutto quell oche sai dire è che non te lo spiegi e che ci vorrebebro più dati.
Tu sei un chirurgo le cui operazioni finiscono SEMPRE male (o sempre bene, dipende da dove guardi).. .e in natura non esistono fenomeni così monotoni.

Offline sandro astraldi

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #687 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 17:48:32 »
Senza alcuna vis polemica - a differenza forse di altri, io mi abbevero a quanto scrive FK perchè mi fa capire qualcosa - mi limito ad osservare che, secondo Il Corriere di Trigoria , che da sempre è piuttosto tenero con la aessefalliti, esistono sotto traccia dei debiti importanti che Italpetroli ha trasferito alla Soccer Sas. Sarà vero? Sarà falso? Non saprei dire, ma certo che ne parli un quotidiano sportivo che un giorno scrive che tutto il mondo vuole la società e l'altro... pure, mi pare un elemento di novità, non proprio foriero di buone novelle per chi spera in un salvatore a breve.

Detto questo, ho riportato la notizia perchè non voglio mea culpa o, peggio, attacchi a chi sostiene che la Reuma ce la può fare comunque, ma solo CAPIRE cosa comporta il dover registrare che lo spiffero messo in pagina abbia un fondamento.

Ovvero: se la voce si rivela cosa seria, ci sono possibili conseguenze? Non tanto di spesa per il compratore - che mi par chiaro deve comunque tirar fuori un bel paccio di trilioni - quanto per i Sensi, la società e Unicredit? Possibile che uno inguatti una perdita che sa di voragine e si limiti ad andare in giro fischiettando in attesa del sol dell'avvenire?

Me pare buffo, se non proprio criminale.......
L'azzurro è per sempre destinato alla Divinità, ad essere fonte di gioia
John Ruskin

Offline Sanfatucchio

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #688 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 18:00:00 »
solidale con F_K per deformazione professionale la penso esattamente come te. A proposito ho cercato su un'altra banca dati a cui la mia società è abbonata  il bilancio di Soccer sas ma non è disponibile appunto perchè sas. Certamente su Cerved è disponibile ma è a pagamento e non ho l'accesso.

Offline franz_kappa

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #689 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 18:00:28 »
Senza alcuna vis polemica - a differenza forse di altri, io mi abbevero a quanto scrive FK perchè mi fa capire qualcosa - mi limito ad osservare che, secondo Il Corriere di Trigoria , che da sempre è piuttosto tenero con la aessefalliti, esistono sotto traccia dei debiti importanti che Italpetroli ha trasferito alla Soccer Sas. Sarà vero? Sarà falso? Non saprei dire, ma certo che ne parli un quotidiano sportivo che un giorno scrive che tutto il mondo vuole la società e l'altro... pure, mi pare un elemento di novità, non proprio foriero di buone novelle per chi spera in un salvatore a breve.
Ciao.
Troppo buono con quel "mi abbevero".  ;)

Peraltro, da quello che scrivi credo che tu possa vantare competenze tecniche superiori alle mie quindi la tua affermazione mi lusinga vieppiù.

Quanto alla tua osservazione (ti stupisce che il corriere dello sport riporti l'informazione sul debito della Soccer Sas), mi limito a osservare che le competenze tecniche dei giornalisti del corriere sono quelle che sono e che, non avendo noi accesso ai conti della Soccer Sas, nulla possiamo sapere sulla sua situazione. Mi fido poco, insomma, di una notizia buttata lì in un articolo del corriere. Sarà un mio pregiudizio, probabilmente.

Mi spiego meglio perché 'non mi fido': ammesso (ma non concesso) che nella Soccer Sas siano davvero finiti debiti per 90 milioni, non possiamo escludere che la società possa vantare anche dei crediti che compensano, magari in parte, quei debiti. Ma non lo so davvero, la mia è solo una supposizione.

Dal mio limitato punto di vista mi limito a osservare questo. E' chiaro che se fossi animato dal pregiudizio (la xxxx viene tenuta in piedi solo dalla politica e dalla mafia, affermazione che sostanzia quanto spesso leggo su questo forum ma che io personalmente NON RITENGO VERA IN ALCUN MODO) non potrei che recepire questa informazione come la conferma delle mie supposizioni.

Io non ho alcun pregiudizio, invece. Vedo che la xxxx funziona, più o meno (pur con i loro problemi di liquidità), e mi limito a descriverne i conti. A qualcuno non piace quello che scrivo, però. Vorrebbe tapparmi la bocca. Non potendo azzittirmi, usa il classico metodo del fango: reitera ormai periodicamente accuse insultanti e infamanti, anche in spazi virtuali che non frequento più (e da dove è stato bannato la scorsa estate proprio per un attacco nei miei confronti, per inciso).

Ma non mi riferisco certo a te, sandro, con il quale credo di aver instaurato (e da tempo) una proficua dialettica.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline disabitato

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #690 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 18:01:50 »
F_K, semplificando di molto.

La xxxx è una macchina (buona.. diciamo una golf) che unicredit si vorrebbe rivendere al prezzo di una maserati. Solo che chi compra quest'auto deve accollarsi anche l'affitto del garage (trigoria) e le spese per rimetterla a nuovo. Inoltre si scopre che sulla vettura in questione risultano tasse di circolazione non pagate. Ovviamente unicredit investe sulla sua auto per togliere qualche bozzetto sulla carrozzeria per poterla rivendere come nuova, ci mette un alettone (borello) per renderla più accattivante e la benzina per farla circolare.

Mi sono avvicinato?

Da estraneo alle vicende finanziarie della torpedo, mi sembra strano che aldilà degli interessamenti non vincolanti pervenuti finora, ogni qualvolta escono fuori i libri contabili c'è una fuga. Adesso non so quanto fossero vere le intenzioni dei russi di soros degli svizzeri ecc ecc.. ma c'è qualcosa nei conti della xxxx che spaventa.

Almeno, questa è la mia impressione dal di fuori, basandomi solo su ciò che leggo sui giornali e web.

Ovviamente spero in un fallimento o un forte ridimensionamento dei canidi (non a spese dei contribuenti.. che paghino fino all'ultimo centesimo all'erario come noi), ed in cuor mio prego affinchè nella loro muta da topi a bruchi, si possano chiamare anche per un giorno As xxxx 2011 tipo il napoli soccer. Mi basta anche solo questo.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline franz_kappa

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #691 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 18:15:15 »
F_K, semplificando di molto.

La xxxx è una macchina (buona.. diciamo una golf) che unicredit si vorrebbe rivendere al prezzo di una maserati. Solo che chi compra quest'auto deve accollarsi anche l'affitto del garage (trigoria) e le spese per rimetterla a nuovo. Inoltre si scopre che sulla vettura in questione risultano tasse di circolazione non pagate. Ovviamente unicredit investe sulla sua auto per togliere qualche bozzetto sulla carrozzeria per poterla rivendere come nuova, ci mette un alettone (borello) per renderla più accattivante e la benzina per farla circolare.

Mi sono avvicinato?
Mi sembra una metafora assai plausibile.
Solamente, non mi quadra tanto la questione delle spese per rimetterla a nuovo, ovvero un piano industriale per potenziare il club rilevato.

Sborsassi centinaia di milioni per rilevare un club di calcio, avrei punta voglia di investire ulteriori decine di milioni per fare campagna acquisti. Comprendo che, nel caso della xxxx, le pressioni della tifoseria nei confronti del nuovo maggior azionista sarebbero insostenibili. E lì, temo, potrebbero intervenire poteri (politico-economici) in grado di incentivare il nuovo maggior azionista a investire nel club (promessa dell'operazione immobiliare legata a uno stadio di proprietà? Ci può stare, dico io. Non lo possiamo escludere).
Buon viaggio, caro Piero.

Offline disabitato

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #692 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 18:21:30 »
penso che il compratore si paleserà se e solo se verrà dato il via libera alla legge sugli stadi.
Inoltre ti sei fatto una idea di come potranno cambiare gli scenari con l'attuazione del fair play finanziario? Quanto conterebbe il magnate di turno quando non puoi spendere più di quanto fatturi?
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Offline franz_kappa

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #693 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 18:25:35 »
penso che il compratore si paleserà se e solo se verrà dato il via libera alla legge sugli stadi.
Inoltre ti sei fatto una idea di come potranno cambiare gli scenari con l'attuazione del fair play finanziario? Quanto conterebbe il magnate di turno quando non puoi spendere più di quanto fatturi?
Questa cosa non è chiara. La leggo da settimane ma non mi è chiara. Ne so poco, a dire il vero.

Cosa vuol dire "non puoi spendere più di quanto fatturi"? Se significa che i costi devono essere inferiori ai ricavi mi pare l'Abc di una buona e corretta gestione.

Ma, per assurdo, potrebbe la uefa impedire a un club di avere costi per 140 milioni e ricavi per 100 milioni e vendere (ammesso che ciò fosse possibile ogni anno) due giocatori da 25 milioni l'uno? Il margine operativo lordo sarebbe comunque in pareggio. Cosa potrebbe obiettare l'Uefa?

Mi dovrei trovare qualche documento puntuale sul progetto del fair play finanziario dei club. Vai a capire, tra le pieghe, della normativa, cosa si potrebbe ancora fare...
Buon viaggio, caro Piero.

Offline robylele

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #694 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 18:32:46 »
(promessa dell'operazione immobiliare legata a uno stadio di proprietà? Ci può stare, dico io).

F K, nel caso non decolli la possibilità di costruire in tempi brevi uno stadio di proprietà, tu cosa prevedi?
intendo nella migliore delle ipotesi (per loro).

A mio modesto avviso la migliore potrebbe essere quella di coinvolgere un vero tifoso della roma, consapevole di poter perdere diversi quattrini ma eccitato, attratto dalla grande notorietà che ne deriverebbe..
per questo ho temuto Angelini, che stava buono buono a giocare a bridge, allorquando fu avvicinato da Massimo Ruggeri e convinto ad andare alla signora in giallorosso, dove fu assalito bonariamente da Piero Torri, convinto di avere in mano l'occasione della vita. In esclusiva.

E il personaggio, che probabilmente già sapeva di non prendere la roma, mi diede l'impressione di avere un orgasmo in diretta.
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline franz_kappa

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #695 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 18:41:31 »
F K, nel caso non decolli la possibilità di costruire in tempi brevi uno stadio di proprietà, tu cosa prevedi?
intendo nella migliore delle ipotesi (per loro).
La migliore ipotesi, per loro, è lo sceicco che arriva con un pacco di centinaia di milioni, appiana tutti i debiti e li rilancia. Dio ce ne scampi!
Scenario da tregenda, per noi laziali. Ma gli sceicchi mica sono micchi. Resterebbe da capire perché investire una somma spropositata in una società che attualmente produce perdite (poche, ma le produce, almeno dalla relazione trimestrale al 30 settembre 2010).

In uno scenario normale, io posso pensare a uno o più imprenditori che prendono il club sostanzialmente a debito, spostano il debito dalla società-veicolo utilizzata per rilevare il club (ormai dei sensi solo nominalmente) da Unicredit allla xxxx stessa, la indebitano per rimborsare quel debito e sfruttano gli ingenti flussi di denaro che la società produce ogni anno per mantenere la gestione in equilibrio.

Una robustissima cura dimagrante (leggasi ingaggi ridotti nel medio periodo, ovvero 3 anni, anche grazie a importanti cessioni) potrebbe consentire alla xxxx di tornare a margini molto positivi in grado di consentirle di fare mercato, rimborsare il debito contratto per rilevare la società stessa e in essa convogliato e pagare ingaggi per almeno 50-60 milioni lordi annui.

Visto che l'alternativa sarebbe la messa in vendita all'asta, col rischio di finire in mano a uno 'squalo' che potrebbe fare del club carne di porco, i tifosi - nonostante i presumibili mal di pancia - dovrebbero accettare questo scenario di inevitabile downgrading.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline aquilafelyx

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #696 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 18:59:19 »
L'unico dato verosimile sul valore dell'asCorleonesi era la valutazione di tal soros (ca 285 mil ndaf) , valore che riletto oggi probabilmente era di fatto "un offerta tombale" per acquisire tutto il pacco , squadra , marchio e centrosportivo , esclusa l'OpA,

le operazioni infragruppo che hanno portato a situazioni a dir poco scabrose sono figlie della vicenda "false fidejussioni" , quando tutto si è smarrito nel "porto delle nebbie" , ma per quanto poco visibili gli elementi vengono alla luce osservandoli da vicino ,

quanto scritto dal CdT può solo provenire come fonte da chi quei numeri ha visto ,

direttamente o de relato , salvo smentite si può aggiungere alla voragine debitoria anche quella cifra (cifre) ,

il tutto alla fine si risolve nella ricerca del folle , che , in questa situazione economica mondiale , dispone di fondi (e/o crediti) per perpetuare la sopravvivenza dei canidi di cui discutiamo su un forum , nella board coprologia se qualcuno l'avesse dimenticato, che tutto può essere, ma è materia che non profuma di violetta .

M'illumino di Lulic

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CiPpi

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #697 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 19:08:07 »
Caro Franz, siccome ci siamo scontrati, e son sicuro ci scontreremo ancora su questo argomento, permettimi di farti notare che anche tu non raramente sei inesatto nelle informazioni.

Inessattezze che poi portano il discorso sul piano che preferisci e che sembra darti ragione, non perche' tu sia uno di loro (e non lo dubito solo perche' ci siamo incontrati ndCP), ma semplicemente, almeno credo, perche' tu hai ormai deciso di tirare dritto per la tua strada dove le finanze dell'aesse non hanno problemi.

riguardo cio' permettimi di dirti che l'etichettare chiunque non la pensi cosi, come diversamente vedenti perche' affetti da antiriomismo cronico e pervasivo e' alquanto fastidioso, specialmente quando poi eviti i dati scomodi.

dati come quelli che ti ho riportato in altro topic

appunto Franz, stiamo parlando di una societa' di grossi flussi di entrata, (146.4 mil Euro http://www.sport.it/calcio/studio-deloitte-del-real-il-fatturato-piu-elevato-d-europa-juve-prima-in-italia) da anni ai vertici del calcio italiano e di una certa caratura in quello internazionale. con giocatori di livello, svariati nazionali, e di fama internazionale.

che pero' ha difficolta' a pagar lo stipendio a propri giocatori (e non e' la prima volta ndCP) per l'aver mancato una volta mancata la CL (96,7 mil/4=24.175 http://www.tuttosport.com/calcio/champions_league/2010/09/13-84035/L'Inter+quarta+per+introiti+dalla+Champions+League.+Juve+13%C2%AA). volta pero' 'paracadutata' dalla vendita di aquilani ( poco meno di 25 mil http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Calcio/77045/Roma,+%C3%A8+ufficiale%3A+Aquilani+al+Liverpool), che alla fine si e' tramutato in un mancato introito praticamente di 0 spaccato carbonella, producendo nel contempo un bilancio negativo di 20 milioni.
...

che sfido chiunque a dire che sono dati di una societa' che non ha problemi e puo' guardare ad un futuro in cui ripetere le imprese del recente passato, specialmente quando si sono gia' impegnati 28 e passa milioni di futuri entroiti, che come tutto cio' che e' da venire non e' certo, tranne la morte (anche se con loro non si puo' essere certi manco di questo ndCP)

imprese che tralaltro sono cominciate proprio dopo Calciopoli, tanto che nel 2004/05 essi arrivano ottavi un punto sopra di noi e l'anno dopo li vede quinti, e che dal 2001 fino alla conquista della Coppa Italia del 2007 hanno continuato ad alternare un'attaccassearfax con un pijiarselaenderq, e quello manco tutti l'anni.

quindi dire che tale odierna situazione finanziaria non e' figlia di Calciopoli e' molto di piu' di un semplice salto acrobatico con allungo su specchi insaponati.

e possiamo anche dare un'occhiata ai conti dell'aesse nel marzo 2006 http://syndication.teleborsa.it/Nis/NisViewer.ashx?file=20592.pdf&year=2006&filetype=documenti, pochi mesi la vendita di Trigoria per 30 milioni di Euro e vedere se erano anche allora cosi salutari.

aggiungo inoltre, tanto per rimanere nel campo delle inesattezze, che Unicredit NON possiede l'aesse.

prima di tutto perche' l'avventura NEwCo e' ancor lunga dal materializzarsi (personale impressione e' che si aspettera' la vendita dell'aesse prima di andare oltre ndCP) e secondo, ma non meno importante, la NewCo altro non e' che una semplice operazione di re-branding del marchio ItalPetroli http://www.asroma.it/NewsDoc.aspx?Categoria=ITComunicatiFinanziari&Documento=11674 che non cambiera' nulla in termini di assetto (il 51% della NewCo sara' in mano alle sensi ed il 49% di Unicredit, com'e' tutt'ora per Italpetroli e l'aesse sara' controllata dalla NewCo tramite il pacchetto del 67% ora in mano ad Italpetroli)

mica per altro, giusto per una precisione esente da cromatiche avversioni.

geddy

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #698 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 19:16:23 »
La migliore ipotesi, per loro, è lo sceicco che arriva con un pacco di centinaia di milioni, appiana tutti i debiti e li rilancia. Dio ce ne scampi!
Scenario da tregenda, per noi laziali. Ma gli sceicchi mica sono micchi. Resterebbe da capire perché investire una somma spropositata in una società che attualmente produce perdite (poche, ma le produce, almeno dalla relazione trimestrale al 30 settembre 2010).

In uno scenario normale, io posso pensare a uno o più imprenditori che prendono il club sostanzialmente a debito, spostano il debito dalla società-veicolo utilizzata per rilevare il club (ormai dei sensi solo nominalmente) da Unicredit allla xxxx stessa, la indebitano per rimborsare quel debito e sfruttano gli ingenti flussi di denaro che la società produce ogni anno per mantenere la gestione in equilibrio.

Una robustissima cura dimagrante (leggasi ingaggi ridotti nel medio periodo, ovvero 3 anni, anche grazie a importanti cessioni) potrebbe consentire alla xxxx di tornare a margini molto positivi in grado di consentirle di fare mercato, rimborsare il debito contratto per rilevare la società stessa e in essa convogliato e pagare ingaggi per almeno 50-60 milioni lordi annui.

Visto che l'alternativa sarebbe la messa in vendita all'asta, col rischio di finire in mano a uno 'squalo' che potrebbe fare del club carne di porco, i tifosi - nonostante i presumibili mal di pancia - dovrebbero accettare questo scenario di inevitabile downgrading.
Allosceicco credo poco,russo, arabo o cinese che sia.
Più plausibile la seconda ipotesi. Però c'è da considerare l'ipotesi che chi eventuamente prende la roma possa avere un canale preferenziale con unicredit. Unicredit credo abbia la necessità di vendere presto, scartando il compratore straniero impaccato di soldi non è da escluderel 'eventualità di un Lotito sponsorizzato e facilitato dall'istituto di credito oltre che dalla  politica. Potrebbe essere uno scenario tragico.La roma si affrancherebbe dalla nomina di favorita di unicredit, ma solo in apparenza.Per noi è preferibile che la situazione attuale duri il più possibile.Magari aboliscono il calcio dopo che la Lazio di Lotito ha vinto scudetto, champions e intercontinentale. Noi potremmo sempre continuare a tifare per  i podisti e gli schermidori. Loro no.

Offline franz_kappa

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #699 : Mercoledì 24 Novembre 2010, 19:20:16 »
Caro Franz, siccome ci siamo scontrati, e son sicuro ci scontreremo ancora su questo argomento, permettimi di farti notare che anche tu non raramente sei inesatto nelle informazioni.
Circostanzia questa affermazione citando direttamente miei interventi che contengono informazioni inesatte, per favore.
Buon viaggio, caro Piero.