Autore Topic: Crac Italpetroli, guai per la Sensi  (Letto 126964 volte)

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Offline borges

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #340 : Venerdì 9 Luglio 2010, 21:21:51 »
La Posizione Finanziaria netta separata al 31 dicembre 2009, è determinata da:
 disponibilità liquide e investimenti di liquidità, per 8,1 milioni di euro (20,3 milioni di euro, al 30 giugno 2009), di cui 0,1 milioni di euro (0,1 milioni di euro, al 30 giugno 2009), per giacenze su c/c bancari, a garanzia del rilascio di fideiussioni in favore della LNP, per la stagione sportiva 2008-2009, e 2,2 milioni di euro (2,2 milioni di euro, al 30 giugno 2009), con scadenza oltre l’esercizio, per impieghi di liquidità, in polizze di capitalizzazione finanziaria, presso primario istituto assicurativo, vincolate a garanzia del rilascio di fideiussioni, per la rateizzazione di debiti tributari;
 indebitamento finanziario, per 0,2 milioni di euro (0,6 milioni di euro, al 30 giugno 2009), con scadenza entro l’esercizio, per il residuo ammontare del mutuo erogato da Monte Paschi di Siena (ex Banca Antonveneta) nel marzo 2007, il cui rimborso in 36 rate mensili, decorso dal maggio 2007, terminerà nell’aprile 2010, nel rispetto del previsto piano di ammortamento finanziario.
b) Analisi dei Debiti tributari
Con riferimento alla composizione dei Debiti tributari del Gruppo A.S. Roma ed all’analisi delle componenti a breve, separatamente da quelle a medio-lungo termine, si rinvia ai commenti ampliamente illustrati nel precedente paragrafo del presente Comunicato.
I Debiti tributari di A.S. Roma al 31 dicembre 2009, pari a 15,2 milioni di euro (13,4 milioni di euro, al 30 giugno 2009), di cui 4,6 milioni di euro (6,6 milioni di euro, al 30 giugno 2009) con scadenza oltre 12 mesi, registrano un incremento netto di 1,8 milioni di euro nel Semestre, sostanzialmente dovuto a:
 la maggiore incidenza del debito per ritenute Irpef correnti, a seguito del versamento anticipato, effettuato nel giugno 2009, di ritenute operate su emolumenti a tesserati, in ottemperanza alla normativa federale vigente in materia di iscrizione ai Campionati professionisti 2009-2010, e del debito corrente Irap, per l’accantonamento dell’imposta di competenza del periodo;
 la minor incidenza del debito IVA corrente, a seguito del versamento dell’acconto annuale, effettuato lo scorso 28 dicembre, e del pagamento di imposte rateizzate, sulla base dei previsti piani di ammortamento finanziario.
In particolare, i debiti tributari di A.S. Roma risultano così composti:
ANALISI DI COMPOSIZIONE DEBITI TRIBUTARI
(Dati Euro/000)
Valori al
31.12.09
Valori al
30.06.09
IRPEF (incluso rateizzazioni)
6.299
213
IVA (incluso rateizzazioni)
2.911
5.263
IRAP (incluso rateizzazioni)
1.493
1.348
Debiti entro 12 mesi
10.703
6.824
IRPEF rateizzata personale dipendente
4
7
IVA rateizzata
2.836
4.240
IRAP rateizzata
1.666
2.358
Debiti oltre 12 mesi
4.506
6.605
Totale Debiti tributari
15.209
13.429
Si ricorda che, dall’esercizio 2004-2005 all’esercizio 2008-2009, nell’ambito del proprio Piano Industriale, A.S. Roma ha effettuato i seguenti versamenti di imposte correnti, pregresse e rateizzate:
15
(Dati Euro/milioni)
2004-2005
2005-2006
2006-2007
2007-2008
2008-2009
Totale
Imposte versate
180,2
54,4
59,4
59,3
73,4
426,7
Nell’esercizio 2009-2010, alla data della presente Relazione risultano, invece, versate imposte e ritenute correnti e rateizzate, per 42,1 milioni di euro.
Alla Sensi consiglio un Aulin (S.Siviglia)
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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #341 : Venerdì 9 Luglio 2010, 21:30:23 »
Si ricorda, inoltre, che:
 nel marzo 2007, è stata ottenuta la dilazione di pagamento, in 54 rate mensili con decorrenza dal 30 giugno 2007, di imposte iscritte a ruolo, per 2,8 milioni di euro, relative, prevalentemente, a sanzioni ed interessi su debiti IVA sorti nel 2004 e 2005, che risultavano già accantonate tra i debiti tributari negli esercizi precedenti; alla data della presente Relazione sono state versate n°32 rate periodiche, nel rispetto del relativo piano di ammortamento finanziario;
 nel febbraio 2008, è stata perfezionata la dilazione di pagamento, in 46 rate mensili, del residuo debito IVA pregresso, di 7,7 milioni di euro, comprensivo di interessi maturati, con decorrenza dal 31 marzo 2008; alla data della presente Relazione sono state versate n°23 rate periodiche, in base al relativo piano di ammortamento finanziario;
 nel febbraio 2009, è stata perfezionata la dilazione di pagamento, in 36 rate mensili, del residuo debito Irap pregresso, di 4,3 milioni di euro, comprensivo di interessi e aggi di riscossione, con decorrenza dal 31 marzo 2009; alla data della presente Relazione, sono state versate n°11 rate periodiche, come da relativo piano di ammortamento finanziario;
 nel febbraio 2009, è stata perfezionata la dilazione di pagamento, in 36 rate mensili, decorsa dal 31 marzo 2009, del debito di 1,8 milioni di euro, relativo ad una rata di Condono Irap (condono ex art.8 L289/2002) già versata dalla Società nel successivo condono del 2004 (art. 9bis L.2089/2002 prorogato con la L. 350/2003); avverso tale pretesa tributaria è stato presentato nel giugno 2008 rituale ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale, certi di una definizione favorevole del contenzioso; nel Semestre grazie allo sgravio parziale di 1,25 milioni di euro ed al pagamento del residuo importo iscritto a ruolo, è stata soddisfatta integralmente la pretesa tributaria. Si rimane, pertanto, in attesa del favorevole pronunciamento della commissione tributaria adita per ottenere il rimborso dell’importo versato e non dovuto, ed il riconoscimento dei relativi interessi maturati e maturandi;
I debiti correnti al 31 dicembre 2009, pari a 10,7 milioni di euro (6,8 milioni di euro, al 30 giugno 2009), sono composti da:
 IRPEF: pari a 6,3 milioni di euro (0,2 milioni di euro, al 30 giugno 2009), relativi quasi esclusivamente a ritenute operate in dicembre, in qualità di sostituti d’imposta, regolarmente versate in gennaio, in aumento di 6,1 milioni di euro nel Semestre, per il versamento in via anticipata, effettuato nel giugno 2009, di ritenute su emolumenti corrisposti nel medesimo mese al personale tesserato, in ottemperanza ai regolamenti vigenti per l’iscrizione ai Campionati professionistici 2009-2010;
 IVA: pari a 2,9 milioni di euro (5,3 milioni di euro, al 30 giugno 2009), composto per 2,8 milioni di euro (2,7 milioni di euro, al 30 giugno 2009), dalla quota corrente delle rateizzazioni in corso di debiti pregressi, e per 0,1 milioni di euro (2,6 milioni di euro, al 30 giugno 2009), dalla residua imposta corrente maturata in dicembre, tenuto conto del versamento dell’acconto annuale di 3,3 milioni di euro, effettuato lo scorso 28 dicembre, il cui versamento è regolarmente avvenuto in gennaio;
 IRAP: pari a 1,5 milioni di euro (1,3 milioni di euro, al 30 giugno 2009), in aumento di 0,2 milioni di euro nel Semestre, composto per 1,4 milioni di euro (1,3 milioni di euro, al
16
30 giugno 2009), dalla quota con scadenza entro i 12 mesi, del debito rateizzato relativo all’esercizio 2001-2002, e per 0,1 milioni di euro, dall’imposta maturata nel Semestre, al netto del primo acconto dell’esercizio, pari a 1,7 milioni di euro, regolarmente versato lo scorso 16 dicembre.
I debiti tributari con scadenza oltre l’esercizio, pari a 4,5 milioni di euro (6,6 milioni di euro, al 30 giugno 2009), riferiti alla quota non corrente delle citate rateizzazioni, registrano una flessione di 2,1 milioni di euro nel Semestre, per l’operata classificazione nella corrispondente posta corrente della quota scadente entro 12 mesi, e si compongono per 2,8 milioni di euro, 4,2 milioni di euro al 30 giugno 2009), da Iva e sanzioni Iva (e per 1,7 milioni di euro (2,4 milioni di euro, al 30 giugno 2009) da IRAP.
Al 31 dicembre 2009 ed alla data della presente Relazione, tenuto conto delle rateizzazioni fiscali in essere per il pagamento dei debiti pregressi, e del regolare versamento di imposte e ritenute correnti e rateizzate, non risultano debiti tributari scaduti.
Alla Sensi consiglio un Aulin (S.Siviglia)
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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #342 : Venerdì 9 Luglio 2010, 21:32:42 »
c) Analisi dei Debiti verso il Personale
Con riferimento al debito verso il personale del Gruppo A.S. Roma, si rinvia a quanto ampliamente illustrato nel precedente paragrafo del presente Comunicato.
Il debito verso il personale dell’A.S. Roma, pari a 21,6 milioni di euro (20,5 milioni di euro, al 30 giugno 2009), in aumento di 1,1 milioni nel Semestre, si compone per:
 20,9 milioni di euro (19,7 milioni di euro, al 30 giugno 2009), da emolumenti spettanti al personale tesserato, per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2009, (comprensivi di premi individuali maturati al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi), di cui 13,6 milioni di euro scaduti, relativi ad emolumenti di ottobre e novembre 2009; in gennaio sono stati corrisposti gli emolumenti relativi alla mensilità di ottobre, mentre in febbraio, quelli di novembre;
 0,7 milioni di euro (0,8 milioni di euro, al 30 giugno 2009), da debiti verso il personale amministrativo e di sede, di cui 0,5 milioni di euro, per ferie non godute, e quota parte della 14^ mensilità maturata a fine Semestre.
d) Analisi di composizione dei Debiti di Funzionamento
Si riporta di seguito la sintetica analisi, comparata con i corrispondenti saldi al 30 giugno 2009, dei debiti di funzionamento, con separata evidenza della quota parte scaduta, relativa al bilancio separato e consolidato di A.S. Roma:
17
Semestre 31 12 2009
Bilancio 30 06 2009
Bilancio Separato AS Roma S.p.A.
Saldo
Scaduto
Saldo
Scaduto
Tesserati
20.857
13.571
19.719
10.098
Dipendenti
724
0
811
0
Collaboratori
227
0
264
0
Debiti vs personale e collaboratori
21.808
13.571
20.794
10.098
- Ordinari
7.087
4.044
- per fatture da ricevere
4.062
3.003
Subtotale
11.149
4.587
7.047
3.484
- Esteri
1.194
324
2.174
233
Debiti vs fornitori
12.343
4.911
9.221
3.717
- Trasferimenti Italia
16.258
0
24.326
0
- Premi preparazione
166
0
43
0
- Mutualità (al netto dei crediti)
1.146
657
0
0
- Saldo Trasferimenti estero
0
0
18.652
0
- Crediti per trasferimenti Italia
(17.739)
0
(22.848)
0
Debiti (crediti) vs squadre di calcio
(169)
657
20.173
0
Debiti per IRPEF
6.298
0
213
0
Debiti per IVA
2.912
0
5.263
0
Debiti per IRAP
1.493
0
1.348
0
Debiti tributari
10.703
0
6.824
0
Debiti previdenziali
409
0
416
0
Debiti vs CONI
528
302
756
651
Debiti vs LNP
247
0
0
0
Debiti compartecipazioni ex art. 102 Noif
5.200
0
5.200
0
Altri debiti
593
0
435
0
Altri
6.568
302
6.391
651
DEBITI DI FUNZIONAMENTO
51.662
19.441
63.819
14.466
Semestre 31 12 2009
Bilancio 30 06 2009
Bilancio Consolidato Gruppo AS Roma
Saldo
Scaduto
Saldo
Scaduto
Tesserati
20.857
13.571
19.719
10.098
Dipendenti
227
0
1.075
0
Collaboratori
952
0
264
0
Debiti vs personale e collaboratori
22.036
13.571
21.058
10.098
- Ordinari
7.087
4.044
- per fatture da ricevere
4.062
3.003
Subtotale
11.149
4.587
7.047
3.484
- Esteri
1.194
324
2.174
233
- Merchandising, editoriali e marketing
4.689
2.165
2.934
1.461
Debiti vs fornitori
17.032
7.076
12.155
5.178
- Trasferimenti Italia
16.258
0
24.326
0
- Premi preparazione
166
0
43
0
- Mutualità (al netto dei crediti)
1.146
657
0
0
- Saldo Trasferimenti estero
0
0
18.652
0
- Crediti per trasferimenti Italia
(17.739)
0
(22.848)
0
Debiti (crediti) vs squadre di calcio
(169)
657
20.173
0
Debiti per IRPEF
6.336
0
242
0
Debiti per IVA
2.923
0
5.289
0
Debiti per IRAP
1.493
0
1.622
0
Debiti tributari
10.752
0
7.153
0
Debiti previdenziali
490
0
479
0
Debiti vs CONI
528
302
756
651
Debiti vs LNP
247
0
0
0
Debiti compartecipazioni ex art. 102 Noif
5.200
0
5.200
0
Altri debiti
770
0
617
0
Altri
6.745
302
6.573
651
DEBITI DI FUNZIONAMENTO
56.886
21.606
67.591
15.927
e) Analisi delle Operazioni con imprese Controllanti, entità correlate ed altre imprese
Con riferimento ai rapporti verso parti correlate della Società e del gruppo A.S. Roma, si precisa quanto segue.
18
Nel corso dell’esercizio 2004/2005, è stato definitivamente estinto il rapporto di conto corrente in precedenza intrattenuto con la controllante diretta, Roma 2000 Srl.
Nell’esercizio 2005/2006, sono state effettuate operazioni finanziarie con società facenti capo al Gruppo Compagnia Italpetroli S.p.A., come ampliamente descritto nei precedenti comunicati, ai quali si fa esplicito rinvio.
Dall’esercizio 2006/2007, fino all’esercizio in corso, non si segnalano operazioni finanziarie con Roma 2000 e con Società facenti capo a Compagnia Italpetroli, ad eccezione del normale svolgimento del contratto di locazione del Complesso Immobiliare di Trigoria, con l’A.S. Roma Real Estate Srl, società controllata da Roma 2000.
Inoltre, come ampliamente illustrato nei precedenti comunicati a cui si fa esplicito rinvio, nel gennaio 2007 è stata perfezionata l’operazione di conferimento nella Soccer SAS del Ramo d’Azienda, con la quale A.S. Roma intrattiene alcuni rapporti di natura commerciale, al 31 dicembre 2009 risultano in essere debiti netti nei confronti della partecipata, di natura commerciale e diversi, per 3,4 milioni di euro (1,4 milioni di euro, al 30 giugno 2009).
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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #343 : Venerdì 9 Luglio 2010, 21:33:57 »
c) Analisi dei Debiti verso il Personale
Con riferimento al debito verso il personale del Gruppo A.S. Roma, si rinvia a quanto ampliamente illustrato nel precedente paragrafo del presente Comunicato.
Il debito verso il personale dell’A.S. Roma, pari a 21,6 milioni di euro (20,5 milioni di euro, al 30 giugno 2009), in aumento di 1,1 milioni nel Semestre, si compone per:
 20,9 milioni di euro (19,7 milioni di euro, al 30 giugno 2009), da emolumenti spettanti al personale tesserato, per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2009, (comprensivi di premi individuali maturati al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi), di cui 13,6 milioni di euro scaduti, relativi ad emolumenti di ottobre e novembre 2009; in gennaio sono stati corrisposti gli emolumenti relativi alla mensilità di ottobre, mentre in febbraio, quelli di novembre;
 0,7 milioni di euro (0,8 milioni di euro, al 30 giugno 2009), da debiti verso il personale amministrativo e di sede, di cui 0,5 milioni di euro, per ferie non godute, e quota parte della 14^ mensilità maturata a fine Semestre.
d) Analisi di composizione dei Debiti di Funzionamento
Si riporta di seguito la sintetica analisi, comparata con i corrispondenti saldi al 30 giugno 2009, dei debiti di funzionamento, con separata evidenza della quota parte scaduta, relativa al bilancio separato e consolidato di A.S. Roma:
17
Semestre 31 12 2009
Bilancio 30 06 2009
Bilancio Separato AS Roma S.p.A.
Saldo
Scaduto
Saldo
Scaduto
Tesserati
20.857
13.571
19.719
10.098
Dipendenti
724
0
811
0
Collaboratori
227
0
264
0
Debiti vs personale e collaboratori
21.808
13.571
20.794
10.098
- Ordinari
7.087
4.044
- per fatture da ricevere
4.062
3.003
Subtotale
11.149
4.587
7.047
3.484
- Esteri
1.194
324
2.174
233
Debiti vs fornitori
12.343
4.911
9.221
3.717
- Trasferimenti Italia
16.258
0
24.326
0
- Premi preparazione
166
0
43
0
- Mutualità (al netto dei crediti)
1.146
657
0
0
- Saldo Trasferimenti estero
0
0
18.652
0
- Crediti per trasferimenti Italia
(17.739)
0
(22.848)
0
Debiti (crediti) vs squadre di calcio
(169)
657
20.173
0
Debiti per IRPEF
6.298
0
213
0
Debiti per IVA
2.912
0
5.263
0
Debiti per IRAP
1.493
0
1.348
0
Debiti tributari
10.703
0
6.824
0
Debiti previdenziali
409
0
416
0
Debiti vs CONI
528
302
756
651
Debiti vs LNP
247
0
0
0
Debiti compartecipazioni ex art. 102 Noif
5.200
0
5.200
0
Altri debiti
593
0
435
0
Altri
6.568
302
6.391
651
DEBITI DI FUNZIONAMENTO
51.662
19.441
63.819
14.466
Semestre 31 12 2009
Bilancio 30 06 2009
Bilancio Consolidato Gruppo AS Roma
Saldo
Scaduto
Saldo
Scaduto
Tesserati
20.857
13.571
19.719
10.098
Dipendenti
227
0
1.075
0
Collaboratori
952
0
264
0
Debiti vs personale e collaboratori
22.036
13.571
21.058
10.098
- Ordinari
7.087
4.044
- per fatture da ricevere
4.062
3.003
Subtotale
11.149
4.587
7.047
3.484
- Esteri
1.194
324
2.174
233
- Merchandising, editoriali e marketing
4.689
2.165
2.934
1.461
Debiti vs fornitori
17.032
7.076
12.155
5.178
- Trasferimenti Italia
16.258
0
24.326
0
- Premi preparazione
166
0
43
0
- Mutualità (al netto dei crediti)
1.146
657
0
0
- Saldo Trasferimenti estero
0
0
18.652
0
- Crediti per trasferimenti Italia
(17.739)
0
(22.848)
0
Debiti (crediti) vs squadre di calcio
(169)
657
20.173
0
Debiti per IRPEF
6.336
0
242
0
Debiti per IVA
2.923
0
5.289
0
Debiti per IRAP
1.493
0
1.622
0
Debiti tributari
10.752
0
7.153
0
Debiti previdenziali
490
0
479
0
Debiti vs CONI
528
302
756
651
Debiti vs LNP
247
0
0
0
Debiti compartecipazioni ex art. 102 Noif
5.200
0
5.200
0
Altri debiti
770
0
617
0
Altri
6.745
302
6.573
651
DEBITI DI FUNZIONAMENTO
56.886
21.606
67.591
15.927
e) Analisi delle Operazioni con imprese Controllanti, entità correlate ed altre imprese
Con riferimento ai rapporti verso parti correlate della Società e del gruppo A.S. Roma, si precisa quanto segue.
18
Nel corso dell’esercizio 2004/2005, è stato definitivamente estinto il rapporto di conto corrente in precedenza intrattenuto con la controllante diretta, Roma 2000 Srl.
Nell’esercizio 2005/2006, sono state effettuate operazioni finanziarie con società facenti capo al Gruppo Compagnia Italpetroli S.p.A., come ampliamente descritto nei precedenti comunicati, ai quali si fa esplicito rinvio.
Dall’esercizio 2006/2007, fino all’esercizio in corso, non si segnalano operazioni finanziarie con Roma 2000 e con Società facenti capo a Compagnia Italpetroli, ad eccezione del normale svolgimento del contratto di locazione del Complesso Immobiliare di Trigoria, con l’A.S. Roma Real Estate Srl, società controllata da Roma 2000.
Inoltre, come ampliamente illustrato nei precedenti comunicati a cui si fa esplicito rinvio, nel gennaio 2007 è stata perfezionata l’operazione di conferimento nella Soccer SAS del Ramo d’Azienda, con la quale A.S. Roma intrattiene alcuni rapporti di natura commerciale, al 31 dicembre 2009 risultano in essere debiti netti nei confronti della partecipata, di natura commerciale e diversi, per 3,4 milioni di euro (1,4 milioni di euro, al 30 giugno 2009).
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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #344 : Venerdì 9 Luglio 2010, 21:35:21 »
f) Eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell’indebitamento del gruppo A.S. Roma, comportante limiti all’utilizzo delle risorse finanziarie, con l’indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole
La Società non è tenuta a rispettare covenant, negative pledge, o altre clausole, relative all’indebitamento del gruppo che possano comportare limiti all’utilizzo delle risorse finanziarie.
g) Approvazione e/o stato di avanzamento dell’eventuale piano di ristrutturazione del debito del gruppo A.S. Roma
Non vi è un piano di ristrutturazione del debito, avendo il gruppo una posizione finanziaria attiva.
h) Approvazione e/o stato di implementazione del Piano Industriale del Gruppo A.S. Roma, con indicazione di eventuali scostamenti dei dati consuntivi, rispetto a quelli previsti
Non vi sono Piani Industriali approvati dagli organi sociali.
VV.. FATTI DI RILIEVO VERIFICATISI NEL SEMESTRE
a) Operazioni di mercato 2009/2010
Nell’ambito della sessione estiva della campagna trasferimenti 2009-2010, nel rispetto degli obiettivi e previsti in sede di budgeting per gli investimenti dell’area tecnica, sono state effettuate le operazioni aventi ad oggetto i diritti alle prestazioni sportive dei seguenti calciatori:
 ALVAREZ REYES EDGARD: in data 3 luglio 2009, è stato raggiunto l’accordo con l’A.S. Bari SpA, per la cessione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere da tale data, a fronte di un corrispettivo di € 0,6 milioni, oltre IVA, da incassarsi in tre annualità tramite LNP, di pari ammontare, a decorrere dalla stagione sportiva 2009-2010;
 SIMONE LORIA: in data 6 luglio 2009, è stato raggiunto l’accordo con il Torino FC SpA, per la cessione, a titolo temporaneo e gratuito, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere da tale data;
19
 MASSIMO EMILIANO: in data 6 luglio 2009, è stato raggiunto l’accordo con l’Aversa Normanna Srl per la cessione a titolo definitivo, con accordo di partecipazione, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere da tale data;
 FEDERICO ERBA MARIA: in data 23 luglio 2009, è stato raggiunto l’accordo con l’A.C. Siena SpA per la cessione a titolo definitivo, con accordo di partecipazione, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere da tale data;
 MARCO D’ALESSANDRO: in data 23 luglio 2009, è stato raggiunto l’accordo con l’U.S. Grosseto FC Srl per la cessione a titolo temporaneo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con diritti di opzione per l’acquisizione a titolo definivo, a decorrere dalla stagione sportiva 2010/2011 (0,4 milioni di euro), con accordo di partecipazione (0,2 milioni di euro), e controopzione (0,35 milioni di euro), con effetti a decorrere da tale data; in caso di esercizio del diritto di opzione, i corrispettivi saranno regolati per il tramite della Lega Nazionale Professionisti, in due annualità di pari ammontare, dalla stagione sportiva 2010/2011, mentre l’eventuale esercizio della contro opzione sarà regolato in un’unica annualità, tramite LNP;
 BARUSSO AHMED: in data 27 luglio 2009, è stato raggiunto l’accordo con il Brescia Calcio SpA per la cessione, a titolo temporaneo e gratuito, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere da tale data;
 GIACOMINI ANDREA: in data 31 luglio 2009, è stato raggiunto l’accordo con il Rimini Calcio FC Srl per la cessione a titolo definitivo, con accordo di partecipazione, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere da tale data;
 CLAUDIO CAFIERO: in data 1 agosto 2009, è stato raggiunto l’accordo con il San Marino Calcio Srl per la cessione a titolo temporaneo, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere da tale data;
 BROSCO RICCARDO: in data 5 agosto 2009, è stato raggiunto l’accordo con l’U.S. Triestina Calcio SpA per la cessione a titolo temporaneo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo, a decorrere dalla stagione sportiva 2010/2011 (0,2 milioni di euro), con accordo di partecipazione (0,1 milioni di euro), controopzione (0,3 milioni di euro), con effetti a decorrere da tale data; in caso di esercizio del diritto di opzione, e/o della controopzione, i corrispettivi saranno regolati per il tramite della Lega Nazionale Professionisti, in un’unica annualità nella stagione sportiva 2010/2011;
 ALESSANDRO CRESCENZI: in data 7 agosto 2009, è stato raggiunto l’accordo con l’U.S. Grosseto FC Srl per la cessione a titolo temporaneo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definivo, a decorrere dalla stagione sportiva 2010/2011 (0,5 milioni di euro), con accordo di partecipazione (0,25 milioni di euro), controopzione (0,15 milioni di euro), con effetti a decorrere da tale data; in caso di esercizio del diritto di opzione, i corrispettivi saranno regolati per il tramite della Lega Nazionale Professionisti, in due annualità di pari ammontare, dalla stagione sportiva 2010/2011; mentre l’eventuale esercizio della controopzione sarà regolato in un’unica annualità, tramite LNP;
 ALBERTO AQUILANI: in data 8 agosto 2009, è stato raggiunto l’accordo con il Liverpool Football Club and Athletic Grounds Limited per la cessione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere da tale data, a fronte di un corrispettivo di 20 milioni di euro, oltre a bonus.
Tale corrispettivo sarà incassato da A.S. Roma in quattro rate, di cui la prima, di 5 milioni di euro, contestualmente alla sottoscrizione del contratto di trasferimento, la seconda, di 3 milioni di euro, entro il 4 gennaio 2010, la terza, di 7 milioni di euro, entro il 30 giugno 2010, e la quarta, di 5 milioni di euro, entro il 30 giugno 2011.
Inoltre, il Liverpool Football Club riconoscerà ad A.S. Roma le seguenti ulteriori somme:
20
- 0,3 milioni di euro, per ciascuna volta in cui la sua prima squadra partecipi all’Uefa Champions League, durante le stagioni sportive dalla 2010/2011 alla 2014/2015, sino ad un massimo di 1,5 milioni di euro;
- 0,25 milioni di euro, alla 35^, 70^, 105^ e 140^ presenza del Calciatore in gare ufficiali della prima squadra del Liverpool Football Club;
- 1 milione di euro, alla prima occasione in cui il Liverpool Football Club vinca l’English Premier League, o l’UEFA Champions League, entro il 30 giugno 2014;
- 5% del corrispettivo ottenuto dal Liverpool Football Club in caso di cessione del diritto alle prestazioni sportive del Calciatore in favore di altra società di calcio.
 DARIO ALBERTO POLVERINI: in data 12 agosto 2009, è stato raggiunto l’accordo con l’Aurora Pro Patria 1919 Srl per la cessione a titolo definitivo, con accordo di partecipazione, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere da tale data.
 ALEANDRO ROSI: in data 20 agosto 2009, è stato sottoscritto il contratto per la cessione a titolo definitivo, con accordo di partecipazione, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Aleandro Rosi, in favore dell’A.C. Siena S.p.A., con effetti a decorrere da tale data.
La cessione è avvenuta a fronte di un corrispettivo di 2,4 milioni di euro, oltre IVA, da incassarsi in tre annualità, tramite LNP, di cui 0,72 milioni di euro, oltre IVA, nella stagione sportiva 2009-2010, 0,96 milioni di euro, oltre IVA, nella stagione sportiva 2010/2011, e 0,72 milioni di euro, oltre IVA, nella stagione sportiva 2011/2012.
Contemporaneamente, A.S. Roma e A.C. Siena hanno stipulato un accordo di partecipazione ex art. 102 bis NOIF, in forza del quale A.S. Roma ha acquisito il 50% agli effetti patrimoniali relativi al diritto alle prestazioni sportive del calciatore, a fronte di un corrispettivo di 1,2 milioni di euro, da pagarsi in tre annualità tramite LNP, di cui 0,36 milioni di euro, nella stagione sportiva 2009-2010, 0,48 milioni di euro, nella stagione sportiva 2010/2011, e 0,36 milioni di euro, nella stagione sportiva 2011/2012.
 NICOLAS ANDRES BURDISSO: in data 22 agosto 2009, è stato raggiunto l'accordo con la F.C. Internazionale S.p.A., per l'acquisizione, a titolo temporaneo e gratuito, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere da tale data e scadenza al 30 giugno 2010.
Con il calciatore è stato sottoscritto un contratto economico per le prestazioni sportive che prevede il riconoscimento di un compenso lordo di 3,04 milioni di euro, per la residua durata della stagione sportiva.
 VALERIO VIRGA: in data 25 agosto 2009, è stato raggiunto l’accordo con il Cosenza Calcio SpA per la cessione, a titolo temporaneo e gratuito, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere da tale data.
 MARSILI MASSIMILIANO: in data 25 agosto 2009, è stato raggiunto l’accordo con il Cosenza Calcio Srl per la cessione a titolo definitivo, con accordo di partecipazione, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere da tale data.
 FABIO ZAMBLERA: in data 31 agosto 2009, è stato raggiunto l'accordo con il Newcastle United F.C. per l'acquisizione a titolo temporaneo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere da tale data e sino al 30 giugno 2010. Nell’ambito degli accordi raggiunti, ad A.S. Roma è stato concesso il diritto d’opzione per l’acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere dalla stagione sportiva 2010/2011.
In caso di esercizio del diritto di opzione, A.S. Roma riconoscerà al Newcastle United F.C. un corrispettivo di 0,2 milioni di euro.
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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #345 : Venerdì 9 Luglio 2010, 21:36:42 »
Con il calciatore è stato sottoscritto un contratto economico per le prestazioni sportive che prevede il riconoscimento di un compenso lordo pari al minimo federale, per la residua durata della stagione sportiva 2009-2010; inoltre, in caso di acquisizione a titolo definitivo, al calciatore sarà riconosciuto un compenso lordo di 0,1 milioni di euro, per la stagione sportiva 2010/2011 e 2011/2012.
 BOGDAN LOBONT: in data 31 agosto 2009, è stato raggiunto l'accordo con la F.C. Dinamo 1948 S.A. per l'acquisizione a titolo temporaneo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere da tale data e sino al 30 giugno 2010.
Nell’ambito degli accordi raggiunti, ad A.S. Roma è stato concesso il diritto d’opzione per l’acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere dalla stagione sportiva 2010-2011. In caso di esercizio del diritto di opzione, A.S. Roma riconoscerà alla F.C. Dinamo 1948 S.A. un corrispettivo di 1,5 milioni di euro, oltre IVA, da pagarsi in due annualità di pari ammontare.
Con il calciatore è stato sottoscritto un contratto economico per le prestazioni sportive che prevede il riconoscimento di un compenso lordo di 0,5 milioni di euro, per la residua durata della stagione sportiva 2009-2010e, in caso di acquisizione a titolo definitivo, di 0,8 milioni di euro, per la stagione sportiva 2010-2011, di 0,9 milioni di euro, per la stagione sportiva 2011-2012, e di 1 milione di euro, per la stagione sportiva 2012/2013.
b) Prolungamento e risoluzioni di contratti sportivi
Nel corso del Semestre sono stati raggiunti gli accordi per il prolungamento dei contratti economici per le prestazioni sportive dei seguenti calciatori:
 SIMONE PERROTTA: in data 29 ottobre 2009, è stato raggiunto l’accordo per il prolungamento del contratto economico per le prestazioni sportive del calciatore in vigore sino a tutto il 30 giugno 2011; allo stesso sarà riconosciuto un compenso lordo di 3,1 milioni di euro, per la stagione sportiva 2010/2011, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi.
 DAVID MARCELO PIZARRO CORTES: in data 29 ottobre 2009, è stato raggiunto l’accordo per il prolungamento del contratto economico per le prestazioni sportive del calciatore in vigore sino a tutto il 30 giugno 2013; allo stesso sarà riconosciuto un compenso lordo di 3,2 milioni di euro, per ciascuna stagione sportiva di durata dello stesso, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi.
 FRANCESCO TOTTI: in data 16 dicembre 2009, è stato raggiunto l’accordo per il prolungamento del contratto economico per le prestazioni sportive del calciatore in vigore sino a tutto il 30 giugno 2014; allo stesso sarà riconosciuto un compenso lordo di 8,9 milioni di euro, per la stagione sportiva in corso, e di 8,6 milioni di euro, per ciascuna delle quattro stagioni sportive di durata del contratto.
In tale ambito, è stato altresì definito tra A.S. Roma e Numberten – società licenziataria dei diritti di immagine del calciatore - il prolungamento dell’attuale accordo di licenza in esclusiva per l’uso e lo sfruttamento dei diritti di immagine dello stesso per specifici prodotti ufficiali a marchio A.S. Roma.
Infine, A.S. Roma e il calciatore hanno inteso legare la propria storia, i propri successi sportivi e i propri progetti futuri impegnandosi a garantire a Francesco Totti la permanenza nell’ambito dell’Area tecnico-sportiva al termine della propria attività agonistica, perché lo stesso, entrando a far parte del Comitato Tecnico di Direzione, possa contribuire con le sue conoscenze e la sua esperienza alla crescita ed alla valorizzazione dell’Area tecnica della Società.
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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #346 : Venerdì 9 Luglio 2010, 21:37:53 »
In data 2 luglio 2009, è stato raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale anticipata del contratto economico per le prestazioni sportive in essere con il calciatore VINCENZO MONTELLA, la cui naturale scadenza era prevista al 30 giugno 2010.
In pari data A.S. Roma e Vincenzo Montella hanno sottoscritto un contratto, di durata triennale, quale Allenatore del Settore Giovanile; per la stagione sportiva 2009-2010, gli è stata affidata la conduzione tecnica della squadra “Giovanissimi Nazionali” dell'A.S. Roma.
c) Avvicendamento della conduzione tecnica della prima squadra
 In data 1° settembre 2009, il Sig. Luciano Spalletti ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di allenatore della Prima Squadra; conseguentemente, il relativo contratto economico, avente scadenza naturale al 30 giugno 2011, è stato risolto consensualmente in via anticipata, con effetto da tale data.
 In data 2 settembre 2009, è stato sottoscritto con il Sig. Claudio Ranieri, il contratto economico per la conduzione tecnica della Prima Squadra.
L’accordo raggiunto, di durata biennale, prevede il riconoscimento al Sig. Ranieri di un emolumento lordo di 2,3 milioni di euro, per la residua durata della stagione sportiva 2009-2010, e di 3,7 milioni di euro, per la stagione sportiva 2010-2011, oltre a premi individuali per il raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi.
Il Sig. Ranieri sarà coadiuvato dal proprio staff, composto dai Sig.ri Christian Damiano, Allenatore in seconda, Giorgio Pellizzaro, Allenatore dei Portieri, Riccardo Capanna, Preparatore Atletico, e Paolo Benetti, Collaboratore tecnico.
d) Accordo di consulenza con il Dott. Gian Paolo Montali
In data 26 ottobre 2009, è stato definito un accordo di consulenza con il Dott. Gian Paolo Montali.
Il Dirigente svolgerà la propria attività con l’incarico di Coordinatore e ottimizzatore delle risorse umane dell’Area Sportiva, ed entrerà a far parte del Comitato Tecnico di Direzione della Società, unitamente al Dott. Daniele Pradè, Direttore Sportivo, al Sig. Bruno Conti, Responsabile Tecnico, ed alla Dott.ssa Cristina Mazzoleni, Direttore Pianificazione Controllo ed Affari Societari.
Il rapporto di consulenza ha la durata di due stagioni sportive, con efficacia dalla suddetta data a tutto il 30 giugno 2011.
e) Iscrizione al Campionato 2009/2010
A seguito del deposito presso la LNP, in data 25 giugno 2009, della domanda per l’iscrizione al Campionato di Serie A della stagione sportiva 2009-2010, corredata dalla documentazione richiesta, di cui al Comunicato Ufficiale FIGC 142/A Allegato A), del 28 maggio 2009, nonché della ulteriore documentazione Covisoc, per quanto di propria competenza, in data 11 luglio 2009 è pervenuta la comunicazione ufficiale da parte della suddetta Commissione in merito al possesso dei requisiti previsti per l’ammissione al Campionato di Serie A della stagione sportiva 2009-2010.
f) Cessazione comunicazione informativa supplementare mensile
In data 14 luglio 2009, la Consob ha comunicato ad A.S. Roma che, in sostituzione degli obblighi di informativa ai sensi dell’art. 114, comma 5, del D. Lgs. N. 58/98, dalla stessa fissati con nota del 30 ottobre 2003, Prot. n. 3070783 e successive modifiche ed integrazioni, assunti nei confronti di A.S. Roma a seguito dell’allora conclamata crisi gestionale attestata, tra l’altro, dalla dichiarazione del revisore di impossibilità ad esprimere un giudizio sul bilancio al 30 giugno 2003, la Società dovrà integrare i resoconti intermedi di gestione e le relazioni finanziarie annuali e semestrali, a partire dal bilancio al 30 giugno
23
2009, nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l’approvazione dei suddetti documenti contabili, con le seguenti informazioni in merito a:
a) la posizione finanziaria netta della Società e del gruppo A.S. Roma, con l’evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine;
b) le posizioni debitorie scadute del gruppo A.S. Roma ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria e previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del gruppo (solleciti, ingiunzioni, sospensioni della forniture etc.);
c) i rapporti verso parti correlate della Società e del gruppo A.S. Roma;
d) l’eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell’indebitamento del gruppo A.S. Roma, comportante limiti all’utilizzo delle risorse finanziarie, con l’indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole;
e) l’approvazione e/o lo stato di avanzamento dell’eventuale piano di ristrutturazione del debito del gruppo A.S. Roma;
f) l’approvazione e/o lo stato di implementazione del piano industriale del gruppo A.S. Roma, con l’evidenziazione degli eventuali scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.
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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #347 : Venerdì 9 Luglio 2010, 21:41:04 »
Convenzione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore
In data 8 agosto 2009, è stata perfezionata la Convenzione tra l’A.S. Roma e l’Università Cattolica del Sacro Cuore, avvalendosi della collaborazione del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, centro di eccellenza e di alta specializzazione, per lo svolgimento di consulenze e prestazioni sanitarie, al fine di ricercare il continuo miglioramento dei servizi sanitari e di prestazioni specialistiche, diagnostiche, ambulatoriali e di ricovero, a disposizione dei propri atleti sia della prima squadra, che del settore giovanile. Tale Convenzione si inquadra nell’ambito del percorso di crescita e di qualità intrapreso nello scorso esercizio da A.S. Roma per la propria Area Sanitaria, con l’adozione del Modello Organizzativo e delle procedure per la qualità dei servizi, esposto nel successivo paragrafo.
h) Corporate governance
 MODELLO ORGANIZZATIVO DELL’AREA SANITARIA DELL’A.S. ROMA E LE PROCEDURE PER LA QUALITÀ DEI SERVIZI: in data 31 agosto 2009, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Modello Organizzativo dell’Area Sanitaria dell’A.S. Roma e le procedure per la qualità dei servizi (in prosieguo per brevità anche il “Modello”), al fine di ricercare il continuo miglioramento delle attività poste in essere a servizio della Società, in generale, e dei propri tesserati, in particolare, per il raggiungimento dei più ampi obiettivi sportivi ed aziendali.
L’adozione del Modello scaturisce da un’attenta analisi e da un’accurata riflessione sulle problematiche emerse nel corso delle precedenti stagioni calcistiche e che, in qualche modo, possano aver influito sui risultati complessivi della squadra e, di conseguenza, della Società.
In tale Modello sono enunciate le linee strategiche sulle quali A.S. Roma basa il percorso di crescita e di qualità di tale Area, nonché i principi generali e le regole di comportamento che i componenti lo Staff Tecnico e Sanitario della Società devono osservare nello svolgimento dei propri compiti e mansioni.
24
Il Modello si integra con i principi enunciati nel Codice Etico di A.S. Roma, nel Codice di Comportamento in materia di lotta al doping, e con le disposizioni contenute nelle diverse procedure aziendali e regolamenti interni che interessano anche l’Area Sanitaria; il Modello forma altresì parte integrante e sostanziale del Modello Organizzativo e di gestione dell’A.S. Roma, adottato ai sensi del D. Lgs. 213/2001.
Il Modello contempla la suddivisione del lavoro tra i vari professionisti che compongono lo Staff Medico e sanitario della prima squadra e delle squadre componenti il settore giovanile con specifici compiti e mansioni, che ne valorizzino le singole professionalità, e conseguenti assunzioni di personali responsabilità:
Lo Staff Medico della Prima Squadra, composto da tre professionisti ai quali sono affidati i diversi compiti e responsabilità, si avvale della collaborazione dello staff fisioterapico composto da un organico di cinque professionisti; lo schema di lavoro adottato prevede la suddivisione della rosa di atleti in quattro gruppi, ottenuti tenendo presenti sia le problematiche croniche degli atleti, sia le specializzazioni dei singoli terapisti; ciascun gruppo farà riferimento ad un fisioterapista, al fine di consentire un’auspicabile ed adeguata continuità terapeutica, facilitando il dialogo medico-terapista e lo sviluppo di programmi riabilitativi personalizzati.
L’organizzazione dell’Area sanitaria delle Squadre del Settore giovanile scaturisce dalla necessità di garantire ai giovani tesserati una continuità diagnostico-terapeutica indispensabile per un servizio di efficienza e qualità; la responsabilità del coordinamento delle attività mediche e fisioterapiche di tale Area è affidata al Medico Responsabile del Settore Giovanile; il Modello prevede in particolare:
 l’organizzazione di un Servizio medico e Fisioterapico dal lunedì al venerdì, a disposizione di tutti i tesserati delle Squadre Giovanili, presso le strutture del Centro Fulvio Bernardini a ciò destinate;
 per ciascuna Squadra Giovanile, la presenza di un Medico Addetto e di un Fisioterapista, dotato dei necessari requisiti previsti dalle normative di riferimento, durante le gare disputate, sia in casa, che in trasferta.
 CODICE DI COMPORTAMENTO DELL’A.S. ROMA IN MATERIA DI LOTTA AL DOPING (in prosieguo per brevità il “Codice di Comportamento”): in data 31 agosto 2009, il Consiglio di Amministrazione ha approvato Codice di Comportamento in materia di lotta al doping, al fine di perseguire l’obiettivo di garantire ai singoli atleti una condizione ottimale, per sviluppare prestazioni sportive di alto livello, nel rispetto dei principi di lealtà, onestà ed integrità sportiva dell’A.S. Roma, espressi anche nel proprio Codice Etico. Il Codice di Comportamento si basa sulle seguenti previsioni:
- Individuazione dei Soggetti Destinatari dello stesso, rappresentati dai tesserati, dirigenti, dipendenti, collaboratori e consulenti dell’A.S. Roma
- Individuazione dei Soggetti Responsabili dello stesso
- Obblighi di informazione da parte dei Medici e di consenso dei tesserati ai trattamenti
- Gestione e tracciabilità delle informazioni
- Effettuazione di analisi ed obbligo del calciatore di sottoporvi
- Individuazione delle Responsabilità dei calciatori
- Individuazione delle attività di Coordinamento con i medici delle nazionali
- Promozione di campagne informative in materia di lotta al doping
- Comitato di garanzia per il rispetto del Codice di Comportamento.
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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #348 : Venerdì 9 Luglio 2010, 21:43:11 »
Campagna abbonamenti
Al termine della campagna abbonamenti per la stagione sportiva 2009-2010, sono stati sottoscritti n. 24.687 abbonamenti (n. 29.486 abbonamenti, per la 2008-2009), che hanno generato incassi per 8,7 milioni di euro (10,9 milioni di euro, per la 2008-2009), e ricavi per 7,5 milioni di euro (9,4 milioni di euro, per la 2008-2009); l’andamento delle sottoscrizioni è stato influenzato sia dalla crisi economica in atto, che dalle performance della squadra e dalle operazioni di campagna trasferimenti, le cui scelte sono state condizionate dal venir meno nella stagione in corso dei ricavi e proventi e dei relativi flussi di cassa derivanti dalla partecipazione alla UEFA Champions League.
j) Studi per la progettazione del nuovo Stadio dell’A.S. Roma
Nel corso degli ultimi mesi, A.S. Roma ha commissionato ad alcuni consulenti la realizzazione di studi di fattibilità di un impianto polifunzionale per lo svolgimento di attività sportive. Ai consulenti è stato chiesto di individuare, in via progettuale, gli elementi tecnici, sia di tipo strutturale e funzionale, sia di natura economico finanziaria, che dovrebbero caratterizzare un impianto di concezione moderna, indicando altresì le caratteristiche che l’impianto dovrebbe avere ai fini della sostenibilità economica del progetto. I risultati degli studi sin d’ora condotti, appaiono molto interessanti ed hanno evidenziato, oltre che l'evidente risultato di fidelizzazione dei tifosi, anche l'esistenza di importanti potenzialità in termini di ricavi differenziali per la Società, al fine di diversificare le proprie fonti di ricavo, e rendere le capacità economiche e finanziarie della stessa meno dipendenti dai risultati sportivi e dai ricavi e proventi da questi derivanti.
Ai consulenti tecnici è stato dato incarico di svolgere anche un primo screening delle aree urbane ed extraurbane idonee; il criterio seguito è il contemperamento dell'esigenza dimensionale dell'area connessa alla realizzazione di un impianto sportivo e che abbia un indotto di attività commerciali e ricreative, con le esigenze della viabilità e degli impatti ambientali.
Lo scorso 29 settembre 2009 A.S. Roma, alla presenza del Sindaco di Roma e del Presidente della Regione Lazio, ha presentato i risultati di tali studi di prefattibilità e delle principali ricerche svolte.
k) Approvazione del Progetto di bilancio d’esercizio e consolidato di A.S. Roma
In data 28 settembre 2009, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Progetto di Bilancio di esercizio e consolidato dell’A.S. Roma chiusi al 30 giugno 2009, corredati dalle rispettive relazioni.
Il Progetto del Bilancio di esercizio chiude registrando Ricavi per complessivi 141,2 milioni di euro, in flessione del 16,9%, rispetto all’esercizio precedente, principalmente per il venir meno di proventi non ricorrenti allora conseguiti per 21,8 milioni di euro, e Costi Operativi per 139 milioni di euro, pressoché stabili; dalla Gestione operativa del parco calciatori derivano proventi netti per 16,4 milioni di euro (+12,4%); il Margine operativo lordo dell’esercizio è pari a 18,6 milioni di euro, in flessione rispetto all’esercizio precedente, per il venir meno di proventi non ricorrenti allora conseguiti, e di ricavi e proventi direttamente correlati ai risultati sportivi, mentre il Risultato netto è negativo per 1,9 milioni di euro.
La Posizione finanziaria netta a fine esercizio è positiva per 19,7 milioni di euro, in flessione di 17,5 milioni di euro, rispetto al 30 giugno 2008, per le dinamiche della gestione corrente e degli investimenti; il Patrimonio netto al 30 giugno 2009 è pari a 127,1 milioni di euro, con un decremento di 1,9 milioni di euro nell’esercizio, per il risultato economico conseguito.
Il Progetto del Bilancio consolidato chiude con Ricavi consolidati per complessivi 160,9 milioni di euro (-15%), a fronte di Costi operativi consolidati per 147,5 milioni di euro, pressoché stabili rispetto all’esercizio precedente; dalla Gestione operativa del parco
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calciatori derivano proventi netti per 16,4 milioni di euro; il Margine operativo lordo consolidato dell’esercizio è pari a 13,4 milioni di euro, mentre il Risultato netto consolidato, comprensivo della quota di terzi, è negativo per 1,3 milioni di euro, in flessione rispetto all’esercizio precedente, per i fatti di gestione riferibili ad A.S. Roma.
La Posizione finanziaria netta consolidata a fine esercizio è positiva per 20,8 milioni di euro, in flessione di 17,7 milioni di euro, rispetto al 30 giugno 2008; il Patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2009 è pari a 8,8 milioni di euro, con un decremento di 1,5 milioni di euro, rispetto all’esercizio precedente, per il risultato economico di periodo.
l) Rilascio della Relazione del Collegio Sindacale al Progetto di Bilancio
In data 14 ottobre 2009, è stata emessa dall’organo di controllo la relazione, ai sensi dell’art. 153 D. Lgs. 58/98 e dell’art. 2429 comma 3 del codice civile, con parere favorevole in ordine alla proposta del Consiglio di Amministrazione sull’approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 30 giugno 2009.
m) Rilascio delle Relazioni della Società di revisione contabile
In data 14 ottobre 2009, sono state emesse da PricewaterhouseCoopers, società incaricata per la revisione del bilancio di esercizio e consolidato dell’A.S. Roma, le relazioni, ai sensi dell’art. 156 D. Lgs. 58/98, senza eccezioni e rilievi.
n) Deliberazioni dell’Assemblea degli Azionisti
L’Assemblea degli Azionisti di A.S. Roma riunitasi il 29 ottobre 2009, esaminati i dati del Bilancio di esercizio al 30 giugno 2009, unitamente alla Relazione sulla gestione, e preso atto dei dati del Bilancio consolidato al 30 giugno 2009, ha deliberato di approvare il Bilancio di esercizio al 30 giugno 2009, che come noto si è chiuso con una perdita di euro 1.894.330,39, destinando la stessa a nuovo ed utilizzando la Riserva utili a nuovo, in misura corrispondente, per la copertura integrale della medesima perdita.
L’Assemblea ha, inoltre, deliberato il conferimento di incarico per la revisione contabile alla società BDO S.p.A., per gli esercizi dal 2009-2010 al 2017-2018 (9 esercizi), sulla base della proposta motivata formulata dal Collegio sindacale, ai sensi dell’art. 159, del D. Lgs. n.58/98.
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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #349 : Venerdì 9 Luglio 2010, 21:44:34 »
Normativa sulla licenza dei diritti audiovisivi a decorrere dalla stagione sportiva 2010/2011
In data 29 luglio 2009, le competenti assemblee della Lega Nazionale Professionisti (in prosieguo “LNP”) hanno proceduto a ratificare l’assegnazione ai broadcasters di parte dei diritti televisivi relativi ai campionati di calcio delle stagioni sportive 2010/2011 e 2011/2012, sulla base della procedura di cui al D. Lgs. n. 9 del 2008, che disciplina la commercializzazione in forma centralizzata di tali diritti a partire dalla prossima stagione sportiva.
In particolare, in tale data sono stati assegnati i diritti delle suddette stagioni sportive relativi alle piattaforme satellitare (Sky) e digitale terrestre (RTI e Dahlia Tv), per le trasmissioni criptate nel territorio nazionale.
In data 4 novembre 2009, la Corte di Appello di Milano, accogliendo il ricorso presentato dall’emittente Conto TV Srl, ha inibito la LNP a dare esecuzione all’assegnazione a Sky Italia Srl dei diritti audiovisivi satellitari delle gare del Campionato di Serie A per le stagioni sportive 2010/2011 e 2011/2012, e alla prosecuzione delle trattative con l’Emittente Televisiva per l’assegnazione dei diritti satellitari delle gare del Campionato di Serie B, fino a quando non si sarà concluso il procedimento aperto dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato. La LNP ha proposto apposito reclamo avverso tale provvedimento.
27
In data 6 novembre 2009, sono stati assegnati a RAI i diritti relativi alla trasmissione dei c.d. highlights in chiaro e a MP & Silva tutti i diritti internazionali.
VVII.. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE
a) Operazioni di mercato
Nell’ambito della sessione invernale della campagna trasferimenti della stagione sportiva 2009/2010, nel rispetto degli obiettivi e dei limiti previsti in sede di budgeting per gli investimenti dell’area tecnica, sono state effettuate le operazioni aventi ad oggetto i diritti alle prestazioni sportive dei seguenti calciatori:
 LUCA TONI: in data 2 gennaio 2010, è stato perfezionato l'accordo con il Bayer Munchen A.G., per l'acquisizione, a titolo temporaneo e gratuito, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere da tale data a tutto il 30 giugno 2010. Con il calciatore è stato sottoscritto un contratto economico per le prestazioni sportive che prevede il riconoscimento di un compenso lordo di 3,1 milioni di euro, oltre a premi individuali al raggiungimento di predeterminati obiettivi sportivi, per la residua durata della stagione sportiva;
 PACHECO ANTUNES VITORINO GABRIEL: in data 2 gennaio 2010, è stato perfezionato l’accordo per la cessione, a titolo temporaneo e gratuita, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore in favore del Leixoes SC – Futebal Sad, con effetti a decorrere da tale data a tutto il 30 giugno 2010;
 STEFANO GUBERTI: in data 11 gennaio 2010, è stato perfezionato l’accordo per la cessione a titolo temporaneo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore in favore dell’U.C. Sampdoria S.p.A., con effetti a decorrere da tale data a tutto il 30 giugno 2010, a fronte di un corrispettivo di 0,25 milioni di euro, oltre IVA, da incassarsi nella residua parte della stagione sportiva in corso, per il tramite della LNP;
 MAURO ESPOSITO: in data 1 febbraio 2010, è stato perfezionato l’accordo per la cessione a titolo temporaneo e gratuita dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore in favore dell’Unione Sportiva Grosseto F.C. S.r.l., con effetti decorrere da tale data a tutto il 30 giugno 2010;
 STEFANO OKAKA CHUKA: in data 1 febbraio 2010, è stato perfezionato l’accordo per la cessione a titolo temporaneo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore in favore del Fulham Football Club, con effetti a decorrere da tale data a tutto il 30 giugno 2010, a fronte di un corrispettivo di 0,175milioni di euro, oltre a premi al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi;
 ADRIAN PIT: in data 1 febbraio 2010, è stato perfezionato l’accordo per la cessione a titolo temporaneo e gratuita dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore a favore della Triestina Calcio Unione;
 DE CESARE CICERO JOAO: in data 8 febbraio 2010, è stato perfezionato l’accordo per la cessione a titolo temporaneo e gratuita del diritto alle prestazioni sportive del calciatore in favore del Sao Paulo Futebol Clube, con effetti a decorrere da tale data sino a tutto il 30 giugno 2010.
b) Debiti Tributari
Alla data di redazione della presente Relazione, sono stati effettuati versamenti di imposte e ritenute fiscali di competenza del Semestre per complessivi 42,1 milioni di euro.
I debiti tributari dell’A.S. Roma, tenuto conto del regolare versamento di imposte e ritenute fiscali relative al mese di gennaio 2010, effettuato in data 16 febbraio 2010, e delle rate delle rateizzazioni fiscali versate a fine mese, sono pari a 11,7 milioni di euro, e risultano così composti:
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 IVA, per 5,4 milioni di euro, per residui debiti di imposte rateizzate, con pagamento a cadenza mensile, di cui 2,6 milioni di euro, con scadenza oltre i 12 mesi;
 IRPEF, per 3,3 milioni di euro, per ritenute su emolumenti corrisposti in febbraio;
 IRAP, per 3,0 milioni di euro, di cui 0,1 milioni di euro, per la stima dell’imposta maturata nel Semestre, pari a 1,8 milioni di euro, tenuto conto dell’acconto già versato per 1,7 milioni di euro, 2,9 milioni di euro, per residui debiti di imposte rateizzate, con pagamento a cadenza mensile, di cui 1,5 milioni di euro, con scadenza oltre i 12 mesi.
Alla data della presente Relazione, tenuto conto delle rateizzazioni di imposte, non risultano debiti tributari scaduti.
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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #350 : Venerdì 9 Luglio 2010, 21:47:27 »
Rateizzazioni fiscali
Nel mese di gennaio 2010 Equitalia Gerit SpA, quale Agente della Riscossione della Provincia di Roma, ha accolto l’istanza di rateazione presentata da A.S. Roma, con riferimento alla cartella di pagamento di 1,6 milioni di euro, notificata il 19 novembre 2009, per IVA e IRPEF 2002 e Irap 2002-2003.
Il piano di rateizzazione prevede il pagamento dell’obbligazione in 60 rate mensili, decorrenti dal prossimo 1° marzo 2010, ad un tasso di dilazione del 4% su base annua.
Nelle more della definizione del rituale ricorso presentato da A.S. Roma, si è comunque ricorsi alla rateizzazione fiscale per limitare i conseguenti effetti finanziari a carico della società, certi di una definizione favorevole del contenzioso o, comunque, di un possibile esito non significativo a carico della società.
d) Debiti verso Tesserati
Alla data di redazione della presente Relazione, i debiti nei confronti del personale tesserato, pari a 13,3 milioni di euro, sono riferiti alle retribuzioni lorde di dicembre 2009 e gennaio 2010, comprensive di alcuni premi individuali spettanti a calciatori, a seguito del raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi.
e) Operazioni di finanziamento
Al fine di far fronte alla discrasia temporale esistente tra i flussi di cassa generati dalla gestione corrente ed i relativi fabbisogni finanziari, dovuta agli incassi dei crediti in predeterminati momenti dell’esercizio, rispetto ai fabbisogni distribuiti per la maggior parte in maniera omogenea nell’arco dello stesso, sono state perfezionate le seguenti operazioni:
 nel mese di febbraio, è stata erogata da parte di primario Istituto di credito inglese, un’anticipazione finanziaria pari a 6,6 milioni di euro, a seguito della cessione pro-solvendo del credito vantato nei confronti del Liverpool FC, relativo alla terza rata (scadente il 30 giugno 2010) del corrispettivo derivante dall’avvenuta cessione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Aquilani, perfezionata nel corso della sessione estiva della campagna trasferimenti;
 nei mesi di gennaio e febbraio, sono state erogate, da parte di primario Istituto di credito specializzato in operazione di factoring, due anticipazioni finanziarie, rispettivamente di 5 e 2 milioni di euro, a seguito della cessione pro-solvendo di maturandi crediti nei confronti di Sky Italia Srl, relativi alla quarta ed ultima rata, del corrispettivo previsto per la stagione sportiva 2009-2010, dal contratto di licenza dei diritti di trasmissione in criptato ed in esclusiva, tramite tecnologia satellitare.
* * *
A completamento delle informazioni rappresentate, si allegano il Conto economico consolidato riclassificato, lo Stato Patrimoniale consolidato riclassificato, il Rendiconto Finanziario, l’analisi di composizione della Posizione finanziaria netta consolidata, del Capitale corrente netto
consolidato relativo al Semestre, opportunamente raffrontato con i corrispondenti valori relativi al Bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2009 ed alla Relazione Semestrale al 31 dicembre 2008.
* * *
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Cristina Mazzoleni dichiara, ai sensi dell’art. 154 – bis, comma 2, del TUF, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Alla Sensi consiglio un Aulin (S.Siviglia)
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geddy

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #351 : Venerdì 9 Luglio 2010, 21:48:52 »
Borges non si può fare copia e incolla. E'roba da liceali.

zorba

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #352 : Sabato 10 Luglio 2010, 07:25:35 »
Se Borges ha finito di postare, possiamo farlo anche noi?  ;D ;D ;D

(Il Fatto Quotidiano 10.07.2010)

Cosa cambia per la Roma dopo l’accordo tra Unicredit e i Sensi

(di Alfredo Faieta)

Dopo 17 anni di regno, gli ultimi dei quali passati a litigare con le banche creditrici a causa dell’impossibilità di rientrare dell’alto indebitamento, la famiglia Sensi ha perso il controllo assoluto della A.S. Roma, seconda nell’ultimo campionato dopo una grande rimonta sull’Inter.

Il compromesso. Rosella Sensi ha dovuto accettare un compromesso con Unicredit che di fatto la costringerà a cedere la squadra di cui il padre Franco è stato presidente per 15 anni e alla quale era attaccatissima, forse più che alle attività del gruppo Italpetroli, che sarà svuotato della maggior parte dei suoi asset.

I debiti. Passeranno sotto il controllo della banca guidata da Alessandro Profumo in cambio di un azzeramento dei 325 milioni di euro di debiti. Le attività nel settore petrolifero e gran parte di quelli immobiliari passeranno di mano per essere ristrutturati e ceduti, dato che la banca ha sempre dichiarato il suo disinteresse alla gestione di tutte le attività del gruppo di Civitavecchia che nell’ultimo esercizio avevano generato una perdita superiore ai 30 milioni di euro. I tempi. Non è ancora tutto perfezionato, in quanto questo accordo dovrà essere ratificato il prossimo 20 luglio dalle parti e ci vorrà anche il consenso del Monte dei Paschi di Siena, secondo creditore con 80 milioni di euro di esposizione, che potrebbe avvenire il 26 luglio, data nella quale è fissata un’altra udienza davanti al collegio arbitrale presieduto da Cesare Ruperto che fin qui ha diretto le trattative.

L’addio di Rosella. L’uscita di Rosella Sensi dalla squadra di calcio non sarà immediata, perché il meccanismo di passaggio della proprietà è complesso e genera un interregno nel quale di fatto l’attuale presidentessa diventerà una sorta di commissario del sodalizio capitolino finché non si sarà trovato un acquirente.

La newco. Nei fatti la società Italpetroli, una scatola quasi vuota ormai, e Unicredit creeranno una nuova società – una Newco – che sarà al 51 per cento dei Sensi e al 49 per cento della banca. Il consiglio d’amministrazione della nuova società, composto da tre persone, sarà presieduto dal professor Attilio Zimatore, già commissario straordinario della Cirio Del Monte di Sergio Cragnotti dopo il crac del gruppo alimentare. Una scelta non casuale, dato che anche il finanziere romano, tramite il gruppo Cirio, era proprietario dell’altra squadra di calcio della capitale, la Lazio. La Newco avrà il 67 per cento della As Roma (il restante 33 per cento è in Borsa) che sarà guidata da Rosella Sensi fino alla cessione per evitare scossoni traumatici alla squadra che il prossimo anno disputerà anche la Champions League. 

Il nuovo acquirente. Se si è arrivati a questo lungo braccio di ferro, condito da molta ingegneria finanziaria per creare il nuovo assetto con la Newco, è perché le trattative per la cessione non sono semplici. Le richieste di Rosella Sensi sono sempre state superiori ai 300 milioni di euro a fronte di una capitalizzazione di Borsa intorno ai 120 milioni. Per Unicredit la corretta valorizzazione era di 150-160 milioni contando il premio di controllo di chi avrebbe acquistato, e questa è probabilmente la cifra che qualche potenziale interessato era disposto a mettere sul piatto. L’enorme distanza ha però impedito di fatto le trattative che adesso ripartiranno con maggiore facilità.

Il ruolo di Rothschild. Ad occuparsi della ricerca del nuovo acquirente sarà sempre la banca Rothschild, davanti alla quale sfileranno i papabili. Una pista porterebbe verso Aabar, il fondo di Abu Dhabi diventato importante azionista di Unicredit con il 4,99 per cento che sarebbe stato contattato proprio da Rothschild per capire se ci sono margini utili ad una trattativa.

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #353 : Sabato 10 Luglio 2010, 13:37:38 »
sarà buffo vedere unicredit da una parte impegnata nella valorizzazione del  brand, dall'altra sempre concentrata a contenere i costi.

la sensi non potrà andare al gabinetto senza l'ok della banca.

mi aspetto la prima cessione a breve.
speriamo che nessuno faccia strafollie per mexes sullo stile di aquilani.
una valtazione onesta di barbie è di 8 mln in questo momento, calcolando che l'ingaggio non è proprio leggero.
chi offrirà la grassa doppia cifra (tipo 14-15) avrà il tapiro dell'anno e succede a rafa benitez nell'albo.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #354 : Sabato 10 Luglio 2010, 18:02:18 »
Io spero che sciolgono la società. :P
IL DERBY NON VA MAI PERSO.

Ci sarà sempre chi ti critica, l'unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.

Non ti sforzare tanto, le cose migliori succedono quando meno te lo aspetti.

Nessun futuro è per sempre.

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #355 : Sabato 10 Luglio 2010, 19:29:30 »
Citazione
Citazione da: franz_kappa - Ieri alle 11:24:23
L'architettura finanziaria (la newco) serve a evitare l'obnbligo di Opa per Unicredit, a quanto ho capito. Sai com'è... alcune decine di milioni che la banca evita di sborsare. Sborserà, nel caso, il futuro acquirente.

'anfatti. Ma c'è qualcosa d'altro da chiarire e mi spiace che FK non vi getti un occhiata più spesso di quel che gradirei    forse perchè non si ritiene così ferrato come lo è senz'altro in tema di bilanci.

E allora, cosa accade ora?
1) Rozella resta in sella fino a nuovo acquirente. La formula recita che tenderà alla valorizzazione della Newco... bene. Ma il rinnovo del contratto a De Rossi lo può fare solo se vende qualcuno. Perchè 3-4 milioni per 4 anni mica è detto che un nuovo compratore se li voglia assumere. Stessa cosa per eventuali altri acquisti. Non è importante sapere quanto gli costa Burdissso ma se con le cifre delle ipotetiche vendite riesci a coprire il tutto.
2) Ieri sera a Sky hanno fato due conti: la Reuma costerà 250 milioni almeno. A parte che voglio proprio vedere chi si presenta con un assegno in bocca (specie tra i palazzinari romani che sono perennemente al Campidoglio col cappello in mano), cè da considerare appunto che per via del totale azionario della Newco (mi pre intorno al 65-70%  del capitale Asfalliti, gli toccherà effettuare unabella Opa: overosia altri 100 milioni più o meno che rischiano di andare in fumo.
3 e fine) Mai sentite tante castronerie come in questi due giorni fa parte di gente che si proclama  preparata alla bisogna. Alemanno lo lascio perdere perchè sparare su un cadavere è inelegante, ma tale udc Ciocchetti merita una notazione perchè secondo sue "fonti" non meglio precisate, la Reuma si appresta al delisting. Ma ce lo sa questo presunto politico quanti soldi e quanto tempo occorrre per farlo? Altra perla, stavolta sentita su  Sky: i 250 milioni sono un aumento di capitale e duque pemetteranno alla Reuma di potenziarsi ulterirmente. Seee.... e allora ha ragione la Lega: trattasi di regalia di Profumo a Roma ladrona. Ma naturamente non è vero: so' quattrini che il signor Profumo deve portare a casa, anche perchè sennò i suoi azionisti lo fanno a pezzi.


A me Borges m'ha fatto venì solo maldi testa. E in più ha cancellato i miei interrogativi. Il che, detto senza astio alcuno o malizia nei confronti dell'ottimo netter, non mi è piaciuto granchè.....  ;D
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Offline borges

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #356 : Sabato 10 Luglio 2010, 19:50:25 »
A me Borges m'ha fatto venì solo maldi testa. E in più ha cancellato i miei interrogativi. Il che, detto senza astio alcuno o malizia nei confronti dell'ottimo netter, non mi è piaciuto granchè.....  ;D

sì ma con la b minuscola.....
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Offline mapalla

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #357 : Domenica 11 Luglio 2010, 09:21:25 »
Se Borges ha finito di postare, possiamo farlo anche noi?  ;D ;D ;D

(Il Fatto Quotidiano 10.07.2010)

Cosa cambia per la Roma dopo l’accordo tra Unicredit e i Sensi

(di Alfredo Faieta)

 Non è ancora tutto perfezionato, in quanto questo accordo dovrà essere ratificato il prossimo 20 luglio dalle parti e ci vorrà anche il consenso del Monte dei Paschi di Siena, secondo creditore con 80 milioni di euro di esposizione, che potrebbe avvenire il 26 luglio, data nella quale è fissata un’altra udienza davanti al collegio arbitrale presieduto da Cesare Ruperto che fin qui ha diretto le trattative.

L'aspetto positivo è che qualcuno si "ricordi" che c'è anche MPS  ;D
E nun sparì (Bill Kelso)...
e invece è sparito :-(

zorba

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #358 : Lunedì 12 Luglio 2010, 08:41:20 »
(Il Fatto Quotidiano 11.07.2010)

FATTI di VITA

IL CORAGGIO DI ROSELLA

(di Silvia Truzzi)

Al principio era solo Rosella, figlia di Franco e Maria. Erede minuta di un signore che nella Roma, unica religione laica professata nei confini del grande raccordo anulare, aveva speso un quarto di miliardo di euro in quasi 15 anni. All’improvviso, con la frettolosa crudeltà cui spesso l’esistenza costringe, la vita della ragazza che aveva ereditato il nome da una pellicola di Victor Fleming, divenne un film. Rosella presidente. Con il patriarca lontano, le responsabilità sulle spalle e l’esperienza da affinare in corsa, per navigare tra nemici, tifosi e l’imponderabile. E’ stata brava e coraggiosa. Inedita protagonista di un apologo che poteva diventare tragedia greca come romanzo d’appendice e si trasformò soltanto in cronaca dignitosa di una battaglia impossibile, sempre condotta a testa alta. Vittorie, sconfitte, c’è qualcosa che conta di più. E quel segreto, stringendo gli occhi e respirando, Rosella l’ha svelato. Ci sapeva fare, non era un bluff. Più in là dell’ammirazione (se mio padre mi avesse lasciato una squadra di calcio avrei cercato una strada per scappare da squali e altri animali non meno pericolosi che - a naso - popolano questo mondo, non proprio aggiornato alla parità dei sessi), Rosella ha tenuto la barra diritta, prendendosi in questi anni da presidente, anche qualche parolina dolce – l’arte sublime dello striscione - appesa in mondo visione da quei gran signori dei tifosi. Che oltre a un’educazione non proprio inglese, mostrano sempre l’insopportabile arroganza del “io saprei come fare” e quell’insoddisfazione cronica per cui non si fa mai abbastanza. Eppure la squadra di Totti ha fatto un bel campionato.   La gestione della vicenda Unicredit non era cosa facile e sembra che non se la sia cavata affatto male. Riassunto: UniCredit e Italpetroli daranno vita a una nuova società che controllerà la Roma calcio, partecipata dalla famiglia Sensi e da Unicredit. La banca non può occuparsi direttamente della gestione della società e Rosella Sensi continuerà a guidare la società. Il che vuol dire una cosa: Profumo si fida. E non è un particolare da poco. Di fatto, l’accordo la costringerà a vendere una società che suo padre aveva guidato per quindici anni e c’è da immaginarsi che questo abbia un costo emotivo. Il Financial Times ha scritto di lei, in relazione alla vicenda Soros: non ci risulta che ci sia mai stata una trattativa. E allora perché tanto accanimento contro? Verrebbe una risposta: perché è donna. Forse non è del tutto vero, ma nemmeno del tutto falso. I maschi ti chiedono sempre la regola del fuori gioco come fosse il test dei test, assai più importante del Qi. E se tu per caso la sai, spalancano la bocca con un’aria tra lo stupito (rectius: stupido) e il diffidente: l’avrà imparata a memoria. Ma qui non si parla di capirci o meno di pallone. Si parla di una donna che si è presa una responsabilità, ha fatto il meglio che poteva e forse il meglio in assoluto viste le condizioni. Si è spesa, senza mai una parola fuori posto, almeno in pubblico. Ha pure avuto un malore il giorno dell’accordo. Ma non è uno svenimento modello eroina dell’Ottocento, perché il signor marito aspettava giù in macchina la fine della trattativa. Ed è stato fatto salire solo quando la moglie si è sentita poco bene. Non mi è mai andata giù l’espressione “donna con le palle”.   Perché non ho mai sentito il bisogno di possederle per essere forte o determinata. Senza contare che non avendole, non c’è nemmeno la necessità di protervia e arroganza che dimostrino la potenza di tali mirabili attributi. Come si è visto, si può fare (e comandare) bene senza sbattere i pugni sul tavolo. Le partite si vincono- o si perdono dignitosamente anche con la testa.

(s.truzzi@ilfattoquotidiano.it)

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #359 : Lunedì 12 Luglio 2010, 09:23:11 »
(Il Fatto Quotidiano 11.07.2010)

FATTI di VITA

IL CORAGGIO DI ROSELLA

(di Silvia Truzzi)

Al principio era solo Rosella, figlia di Franco e Maria. Erede minuta di un signore che nella Roma, unica religione laica professata nei confini del grande raccordo anulare, aveva speso un quarto di miliardo di euro in quasi 15 anni. All’improvviso, con la frettolosa crudeltà cui spesso l’esistenza costringe, la vita della ragazza che aveva ereditato il nome da una pellicola di Victor Fleming, divenne un film. Rosella presidente. Con il patriarca lontano, le responsabilità sulle spalle e l’esperienza da affinare in corsa, per navigare tra nemici, tifosi e l’imponderabile. E’ stata brava e coraggiosa. Inedita protagonista di un apologo che poteva diventare tragedia greca come romanzo d’appendice e si trasformò soltanto in cronaca dignitosa di una battaglia impossibile, sempre condotta a testa alta. Vittorie, sconfitte, c’è qualcosa che conta di più. E quel segreto, stringendo gli occhi e respirando, Rosella l’ha svelato. Ci sapeva fare, non era un bluff. Più in là dell’ammirazione (se mio padre mi avesse lasciato una squadra di calcio avrei cercato una strada per scappare da squali e altri animali non meno pericolosi che - a naso - popolano questo mondo, non proprio aggiornato alla parità dei sessi), Rosella ha tenuto la barra diritta, prendendosi in questi anni da presidente, anche qualche parolina dolce – l’arte sublime dello striscione - appesa in mondo visione da quei gran signori dei tifosi. Che oltre a un’educazione non proprio inglese, mostrano sempre l’insopportabile arroganza del “io saprei come fare” e quell’insoddisfazione cronica per cui non si fa mai abbastanza. Eppure la squadra di Totti ha fatto un bel campionato.   La gestione della vicenda Unicredit non era cosa facile e sembra che non se la sia cavata affatto male. Riassunto: UniCredit e Italpetroli daranno vita a una nuova società che controllerà la Roma calcio, partecipata dalla famiglia Sensi e da Unicredit. La banca non può occuparsi direttamente della gestione della società e Rosella Sensi continuerà a guidare la società. Il che vuol dire una cosa: Profumo si fida. E non è un particolare da poco. Di fatto, l’accordo la costringerà a vendere una società che suo padre aveva guidato per quindici anni e c’è da immaginarsi che questo abbia un costo emotivo. Il Financial Times ha scritto di lei, in relazione alla vicenda Soros: non ci risulta che ci sia mai stata una trattativa. E allora perché tanto accanimento contro? Verrebbe una risposta: perché è donna. Forse non è del tutto vero, ma nemmeno del tutto falso. I maschi ti chiedono sempre la regola del fuori gioco come fosse il test dei test, assai più importante del Qi. E se tu per caso la sai, spalancano la bocca con un’aria tra lo stupito (rectius: stupido) e il diffidente: l’avrà imparata a memoria. Ma qui non si parla di capirci o meno di pallone. Si parla di una donna che si è presa una responsabilità, ha fatto il meglio che poteva e forse il meglio in assoluto viste le condizioni. Si è spesa, senza mai una parola fuori posto, almeno in pubblico. Ha pure avuto un malore il giorno dell’accordo. Ma non è uno svenimento modello eroina dell’Ottocento, perché il signor marito aspettava giù in macchina la fine della trattativa. Ed è stato fatto salire solo quando la moglie si è sentita poco bene. Non mi è mai andata giù l’espressione “donna con le palle”.   Perché non ho mai sentito il bisogno di possederle per essere forte o determinata. Senza contare che non avendole, non c’è nemmeno la necessità di protervia e arroganza che dimostrino la potenza di tali mirabili attributi. Come si è visto, si può fare (e comandare) bene senza sbattere i pugni sul tavolo. Le partite si vincono- o si perdono dignitosamente anche con la testa.

(s.truzzi@ilfattoquotidiano.it)

che marea de caxxate...........................
Alla Sensi consiglio un Aulin (S.Siviglia)
Bisogna rinunciare al consenso per la legalità (C. Lotito)
è il calcio pulito, baby (centurio)