Autore Topic: Crac Italpetroli, guai per la Sensi  (Letto 127230 volte)

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bak

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #280 : Mercoledì 7 Luglio 2010, 18:04:11 »
Ragionamento ( e già questo è un ossimoro aggregato alla parola romanista) troppo lineare e argomentato per essere fatto proprio da gente che si ciba di fregnacce e di marionate 24 ore su 24

Offline BobLovati

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #281 : Mercoledì 7 Luglio 2010, 21:57:44 »
Come raccontavo ad un amico nettàro questo pomeriggio, sembra che la soc. della famiglia Sensi abbia un debito di 835.000.000€, a fronte di un capitale sociale di circa 1.000.000.000€.
Il contendere, cioè i 2 giorni di ritardo delle firme dal 5 al 7 luglio,se mbr siano dovuti alla differenza che, secondo la famiglia, dovrebbe andare alla soc.Italpetroli.
Unicrediti prenderebbe tutto ( almeno quello dichiarato  ! ) compresa la A.S.Trigoria; fra l´altro parte del capitale potrebbe essere costituito da somme rientrate colla legge di rientro del Berluska.

La fonte è un amico direttore di banca ( non Unicredit )    :-X 
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline Fulcanelli

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #282 : Mercoledì 7 Luglio 2010, 23:50:38 »
Ripensando al fatto che al 30 giugno (2003) il riomma aveva 339,55 milioni di debiti, con iniezioni finanziarie dei Sensi prima e dopo, la domanda che mi pongo è:
Chi ha macinato più debiti, la Lazio del Cragna o il riomma dei Sensi? e in rapporto a ciò che si è vinto, chi ha speso meglio (meno sciaguratamente)?

zorba

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #283 : Giovedì 8 Luglio 2010, 07:23:26 »
(Il Fatto Quotidiano 08.07.2010)


La squadra perde i Sensi /Oggi l’accordo con Unicredit

Ecco quelli che “Vorrei tanto comprarmi la Roma”

(di Giorgio Meletti)

Se tutto va bene, stasera Alessandro Profumo, amministratore delegato dell’Unicredit, genovese e interista, torna a casa con la Roma calcio da vendere. Dirà probabilmente a sua moglie di aver risolto un problema, costringendo finalmente alla resa Rosella Sensi e il suo gruppo Italpetroli, indebitato per quasi 400 milioni. Ma acquisendo il 100 per cento del patrimonio dei Sensi si è preso una grana. A chi chiedere quei 150-200 milioni che il club giallorosso, quotato in Borsa, dovrebbe valere? È già iniziata la sarabanda della più genuina “imprenditoria” romana: la Roma fa gola a molti, per la semplice ragione che nel “capitalismo relazionale” che ammorba l’Italia, e la Capitale in particolare, essere presidente della squadra di calcio aiuta gli affari. Soprattutto i costruttori, soprattutto se è in vista la costruzione di un nuovo stadio accompagnato da una colata di cemento. 

Tutti smentiscono, ovviamente. Però qualche mese fa Massimo Mezzaroma, presidente del Siena, si è detto pronto. “Potrebbero affiancare un altro imprenditore, disposto a lasciare loro la costruzione dello stadio e l’edilizia residenziale inserita nel progetto”, ha scritto il Corriere dello Sport. Il presidente del Siena è il figlio di Pietro Mezzaroma, che nel 1993 comprò la Roma insieme con Franco Sensi, da Giuseppe Ciarrapico. Poi lasciò. I Mezzaroma, nomen omen, sono una famiglia spaccata. Pietro ha litigato con i due fratelli Roberto (l’unico laureato di famiglia, ex parlamentare di Forza Italia) e Gianni. Gianni ha un figlio, Marco, che si sta per sposare con il ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna, e una figlia, Cristina, sposata con Claudio Lotito, pittoresco presidente della Lazio. Il ramo Pietro odia Lotito e parla di parentela acquisita e lontana. “Rappresentiamo mondi completamente diversi”, dice Massimo Mazzaroma.

Gettonatissimo anche il nome di Sergio Scarpellini, 73 anni. E’ diventato famoso per aver dato in affitto, con contratto di 18 anni, pregiati palazzi nel centro di Roma alla Camera dei Deputati, prima ancora di comprarli. La sua Immobilfin ha fatto un affare d’oro, contrastato a suo tempo dagli uomini di Umberto Bossi, dei quali si è vendicato subito dopo elargendo un finanziamento alla Lega Nord. Al giornalista di Annozero Stefano Bianchi che gli chiedeva spiegazioni ha risposto testualmente: “Della Camera e delle vostre accuse me so’ proprio rotto er cazzo”. Non risulta che sia laureato. Ma Scarpellini è l’uomo chiave del progetto del nuovo stadio. E’ infatti suo il terreno in zona Monachina (lungo la statale Aurelia) dove dovrebbe sorgere una specie di Disneyland del pallone (o del cemento). Su 145 ettari si spalmeranno, oltre al rettangolo verde e alle tribune, 800 mila metri cubi di locali commerciali, con tanto di negozio Ikea (il terzo di Roma) ristoranti, bar, due cinema, forse un albergo. Poi asilo nido, piscina, campi sportivi, parcheggi e lago artificiale. In più 650 mila metri cubi di edilizia residenziale. Ecco che cosa vorrebbe costruire Mezzaroma.   L’imprenditoria del mattone lavora così. Compra un terreno e aspetta che il sindaco di turno lo renda edificabile. Scarpellini ha comprato un terreno in periferia alla Romanina, l’ha pagato 80 milioni di euro nel 1990, adesso vale 500 milioni per sua stessa ammissione. Basta un tratto di penna sul piano regolatore. Per questo la periferia della capitale si descrive o con i nomi delle località o con il nome del costruttore che lì sta facendo i soldi. Così c’è la Romanina del suddetto Scarpellini, mentre la Bufalotta è Francesco Gaetano Caltagirone più i fratelli Pierluigi, Claudio e Stefano Toti (società Lamaro), Eur Castellaccio è nel mirino della Parsitalia di Andrea Parnasi, la Madonnetta è ancora Toti, la fiera di Roma di nuovo Toti. I costruttori romani sono amati dai sindaci. L’attuale, Gianni Alemanno, ha promosso il loro presidente Giancarlo Cremonesi al vertice dell’Acea, la municipalizzata elettrica. I Toti andavano così forte con 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' che se l’è legata al dito il più potente e ricco di tutti, Caltagirone (ormai uomo chiave anche del Monte dei Paschi di Siena e delle Assicurazioni Generali). Caltagirone è proprietario del maggiore quotidiano della Capitale, Il Messaggero, ma anche l’altro giornale tradizionale, Il Tempo, è di un costruttore, Domenico Bonifaci, a suo tempo coinvolto nello scandalo Enimont. L’archistar Massimiliano Fuksas, intervistato da Report, ha dato la sua sentenza. “Che a Roma e in Italia non ci sia stata un’evoluzione anche degli imprenditori o dei cosiddetti palazzinari è evidente. Quello che si costruisce è molto simile a quello che si costruiva negli anni ’70”.

Poi ci sono i non palazzinari. Il più “nobile” è Francesco Angelini dell’omonima società farmaceutica. Fa la corte dalla Roma da un sacco di tempo, e gode di una popolarità trasversale alle tifoserie come produttore della Tachipirina. Poi ci sono gli Angelucci, il padre Antonio, deputato Pdl, e il figlio Giampaolo. Sono i cosiddetti “re delle cliniche”, già azionisti dell’Unità, oggi sono proprietari di Libero e del Riformista. Nel 2009 il figlio è finito agli arresti domiciliari per un’inchiesta a proposito di una truffa a un’Asl. Il padre non è stato arrestato in quanto parlamentare. E infine il più piacione di tutti, Giovanni Malagò, titolare della Samocar, la maggiore concessionaria Bmw d’Italia, a suo tempo compagno di poker e grande amico di Gianni Agnelli, autorevolmente definito da Silvio Berlusconi “esperto di sport e di donne”. Anche lui rigorosamente bipartisan nelle amicizie, è stato presidente del comitato organizzatore dei mondiali di nuoto del 2009. Quelli delle piscine troppo lunghe o troppo corte. Il Circolo Canottieri Aniene, di cui è presidente, è accusato di aver costruito i nuovi impianti violando le leggi paesaggistiche e urbanistiche. Per questo Malagò è indagato, dichiarandosi stupito di esserlo.


Offline mapalla

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #284 : Giovedì 8 Luglio 2010, 18:08:42 »
Leggo e sento con stupore articoli, commenti e voci, con dovizia di particolari,  riguardanti nuovi acquirenti, cordate, ecc., tutti disponibili a rilevare la "maggggica" e da parte della CONSOB tutto tace :sleepy1:
mentre, se non ricordo male, nei confronti della SS Lazio e personaggi limitrofi pendono ancora diversi procedimenti giudiziari per fatti sostanzialmente analoghi o addirittura meno rilevanti.
Ma sto divagando; volevo invece chiedere una verifica sui dati relativi al costo del personale della A.S.; il buon FK (non me ne volere se in questi tempi sei il ns. bersaglio preferito ;)) ricordava che sui bilanci risultava un costo del personale intorno ai 60-70 mln€ a fronte di un "fatturato" di circa 120 mln€; ora non so come e dove cercare i documenti ufficiali nè tantomeno ho, purtroppo, il tempo di informarmi correttamente (purtroppo ho i miei di bilanci da seguire e non sono come miss Rossella alla quale tutto è concesso e perdonato >:(), ma mi sono permesso di fare i conti "della serva" (altro termine odiato da FK) prendendo semplicemente i principali giocatori della rosa dello scorso anno e fatto corrispondere loro l'importo lordo dell'ingaggio;  ora, senza dilungarmi nelle dimostrazioni matematiche, ho raggiunto, secondo me per difetto, un importo superiore ai 90 mln€; a questi vanno aggiunti gli oneri relativi allo staff tecnico, ai dirigenti, al personale di funzionamento ed allo staff medico e voglio tenermi stretto aggiungendo altri 20 mln€, sempre al lordo; poi dobbiamo aggiungere almeo un paio di mln per tutto il settore giovanile e siamo arrivati ad almeno 112 mln€.
SE il mio ragionamento elementare è validabile, come può essere dichiarato che si tratta di una società in "autofinanziamento" se a questi costi vanno aggiunti poi tutti quelli di gestione e di funzionamento (Trigoria, i costi vivi dell'energia, dei trasporti, degli alberghi e viaggi, ecc.ecc.)?
E nun sparì (Bill Kelso)...
e invece è sparito :-(

TD

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #285 : Giovedì 8 Luglio 2010, 18:16:33 »
20 milioni per lo staff? Oh, sò 40 miliardi, eh...
Fai 5, più Ranieri. Penso basti.

Offline ammiraglio

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #286 : Giovedì 8 Luglio 2010, 18:19:02 »
c'è una regoletta non scritta che dice che il personale non giocante ammonta - come costo - al 5% dei costi del totale dei mutandati.
non so sei sia così anche per i porci, ma credo che possa suonare.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

Offline WombyZoof

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #287 : Giovedì 8 Luglio 2010, 18:19:38 »
intanto oggi esce il paginone della gazzetta a firma catapano, dove si magnifica la virtuosità della roma e quanto sarebbe conveniente comprarla.

a margine, un trafiletto racconta di come dalla solita radio, a mezzo del solito ceffo al soldo di rosella,  sia partito l'invito a dare la caccia a profumo. più altre minacce e ingiurie contro alemanno per aver detto che unicredit deve aiutare la roma.

il direttore del romanista, persona invero sgradevole, a sportitalia minaccia di chiudere il suo conto corrente presso unicredit.

minacce, pressioni di piazza, raccomandazioni politiche mendicate da gianni letta.

 
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

zorba

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #288 : Giovedì 8 Luglio 2010, 18:24:27 »
Diretta del Corsport (aggiornamento in tempo reale).

ROMA, 8 luglio - L’ultimo round. Anzi no, forse è meglio non azzardare pre­visioni. In ogni caso, oggi pome­riggio alle 18, studio del professor Ruper­to, andrà in scena quello che sarà, anzi dovrebbe, l’ultimo incontro Unicredit-Italpetroli. Conciliazio­ne sì o no, altrimenti sarà arbitra­to. Tutti gli indizi fanno ritenere che ci sarà il sì, ma era così anche tre, venti, cento, trecento giorni fa. E nonostante i messaggi che filtra­no da entrambi le parti siano con­cordi nel sottolineare come, dopo anni di duri faccia a faccia, si sia ora arrivati a un confronto costrut­tivo, il rischio di qualche nuovo in­toppo non si può escludere. Anche ieri, tra gli studi legali, c’è stato un fittissimo scambio di carte, incen­trato soprattutto sulle proprietà immobiliari di Italpetroli. Seguite in diretta con noi gli sviluppi di questo incontro fondamentale per il futuro della Roma.


17.45 TIFOSI SOTTO LO STUDIO DI RUPERTO
A differenza di quanto avvenuto lunedì scorso, in occasione del primo incontro, sotto lo studio del professor Ruperto si è riunito un gruppetto di tifosi giallorossi. Sulla ringhiera di una finestra è stata appesa una sciarpa della Roma, con accanto un volantino in cui sono elencate tutte le vittorie dell'era Sensi e una scritta GRAZIE, sotto la foto di Franco e Rosella Sensi in tribuna all'Olimpico.

Offline mapalla

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #289 : Giovedì 8 Luglio 2010, 18:27:06 »
20 milioni per lo staff? Oh, sò 40 miliardi, eh...
Fai 5, più Ranieri. Penso basti.
Perdonami, ma mi sono spiegato male; per staff intendevo, oltre a Ranieri ed ai suoi collaboratori (che comunque "lordi" dovrebbero superare abbondantemente i 5 mln€), anche i dirigenti Pradè, Montali, Conti ed il presidente ed il consiglio di amministrazione, che non mi sembra (anzi) lavorino aggratise.
Perciò credo che i 20 possano essere cifra plausibile.
E nun sparì (Bill Kelso)...
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Offline franz_kappa

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #290 : Giovedì 8 Luglio 2010, 18:29:33 »
Caro mapalla, questo è il piano su cui mi piace confrontarmi, magari scannandoci sui numeri ma ragionando assieme su qualcosa di oggettivo.  ;)

Ho recuperato al volo il bilancio della xxxx (lo scarichi dal loro sito oppure dal sito di Borsa Italiana) e ti fornisco i dati che hai richiesto relativi ai primi nove mesi dell'esercizio appena concluso (2009-2010). Sono gli ultimi disponibili ma possiamo - senza timore di sbagliare troppo - proiettare queste cifre sui 12 mesi.

RICAVI COMPLESSIVI: 108,2 milioni
COSTI OPERATIVI COMPLESSIVI:111,3 milioni
COSTO DEL PERSONALE: 71,63 milioni


Lo sbilancio c'è, ma è lievissimo. Nulla che con un'accorta gestione dei flussi di cassa non possa essere governato.
A parte che, nei primi nove mesi, la gestione operativa netta dei calciatori [ovvero acquisti e cessioni] ha garantito un margine positivo per 22,1 milioni! Quindi i margini sono positivi e importantissimi (QUASI 19 MILIONI). Ma lasciamo stare questo discorso, limitiamoci alla differenza tra ricavi e costi. Negativa per 3,13 milioni. NULLA di preoccupante a fronte di ricavi così ingenti. Tutto normale, insomma, visto che lo scorso anno la xxxx non ha disputato la Champions, che per loro vale ALMENO 30 milioni includendo tutti i ricavi. Quest'anno la Champions ci sarà, invece.

Lo scrivo sinceramente, senza - vi prego di credermi - alcuna arroganza: dopo anni in cui discutiamo dei numeri della xxxx torno per l'ennesima volta a fornire le cifre UFFICIALI, tratte dal bilancio. E lo faccio per controbattere a tutti quelli che, senza aver voluto neanche provare a scaricare un documento ufficiale (ci vogliono pochi secondi) e perdere qualche minuto a leggerlo, sulla xxxx continuano a fornire cifre FALSE e SBALLATE.

Ma so bene che, tempo poche settimane, qualcun altro se ne uscirà con i tuoi argomenti: "Ahò, ma vi pare possibile che questi stiano in piedi con gli stipendi che danno? Secondo me dovevano fallire da anni".

E' inutile. Contro il pregiudizio ideologico (siete laziali e come tali odiate la xxxx, che ci posso fare? Dice: "Ma tu, f_k non sei pure laziale?" Certo. "E non odi la xxxx?". Ovvio, neanche scrivo il loro nome. Ma i numeri sono una cosa troppo serie per fare i tifosi. Qui di parla di soldi, qui si parla di cose importanti) e l'assenza di metodo non si può fare nulla.

Cmq, io continuerò a fornire, ogni volta che mi verranno richieste, le cifre ufficiali. Poi ognuno la pensi come gli pare. Nella vostra testa non ci posso entrare.  :P Ma non scriviamo falsità, per cortesia.  ;)

Oh, mapalla, nulla di personale, eh!  ;)
Buon viaggio, caro Piero.

zorba

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #291 : Giovedì 8 Luglio 2010, 18:31:58 »
Intanto la Sig.ra si fa attendere.......

(Diretta Corsport)

18.20 ATTESA PER L'ARRIVO DI ROSELLA SENSI
Col passare dei minuti cresce l'attesa per l'arrivo del presidente della Roma Rosella Sensi e i rappresentanti di Unicredit. Sono sempre di più anche i cronisti che stanno seguendo l'evento sotto lo studio del professore Cesare ruperto. È arrivata anche una volante della polizia per presidiare la zona

Offline mapalla

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #292 : Giovedì 8 Luglio 2010, 18:52:44 »

Oh, mapalla, nulla di personale, eh!  ;)
Certamente :) , ci mancherebbe che pensassi che ci possa essere qualcosa di personale, come è altrettanto vero che è inconfutabile un bilancio depositato, vieppiù per una società quotata in Borsa e quindi certificato da una società di revisione.
Così come non si può affermare che i bilanci possano essere , come dire :-[ , "aggiustati".
Da piccolo imprenditore quale sono però consentimi, magari a livello di piccolo sfogo personale e di testardaggine maledetta, di continuare a pensare (sicuramente sbagliando) che c'è qualcosa che non mi quadra, non fosse altro solo riguardo le cifre che vengono sbandierate in merito all'ammontare degli ingaggi dei singoli giocatori.
Grazie per l'attenzione e buon lavoro.
E poi, per finire, che fa sempre bene:
A.S. Roma merda, che il vento vi disperda!
E nun sparì (Bill Kelso)...
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Offline borges

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #293 : Giovedì 8 Luglio 2010, 18:59:32 »
Inter 120 mln (giocatore più pagato: Ibrahimovic 11 mln)
Milan 120 mln (giocatore più pagato: Kaka 9 mln)
Juventus 115 mln (giocatore più pagato: Buffon 5,5 mln)
Roma 65 mln (giocatore più pagato: Totti 5,5 mln)
Fiorentina 37 mln (giocatori più pagati: Mutu, Gilardino e Frey 2 mln)
Genoa 35 mln (giocatore più pagato: Milito 2,5 mln)
Napoli 29 mln (giocatori più pagati: Hamsik, Lavezzi e Zalayeta 1 mln)
Palermo 28 mln (giocatori più pagati: Liverani e Miccoli 1,2 mln)
Lazio 27 mln (giocatore più pagato: Rocchi 1,3 mln)
Torino 25 mln (giocatore più pagato: Bianchi 1,3 mln)
Cagliari 20 mln (giocatore più pagato: Conti 650mila)
Catania 20 mln (giocatore più pagato: 620mila)
Sampdoria 20 mln (giocatore più pagato: Cassano 2,6 mln)
Bologna 19 mln (giocatore più pagato: Di Vaio 1 mln)
Siena 18,5 mln (giocatore più pagato: Maccarone 800mila)
Lecce 18 mln (giocatori più pagati: Tiribocchi e Stendardo 550mila)
Chievo 14 mln (giocatore più pagato: Pellissier 620mila)
Udinese 14 mln (giocatore più pagato: Di Natale 900mila)
Atalanta 12,5 mln (giocatore più pagato: Doni 450mila)
Reggina 11,4 mln (giocatori più pagati: Brienza e Corrdti 600mila)

(fonte Gazzetta)

sabato 06 settembre 2008
Alla Sensi consiglio un Aulin (S.Siviglia)
Bisogna rinunciare al consenso per la legalità (C. Lotito)
è il calcio pulito, baby (centurio)

zorba

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #294 : Giovedì 8 Luglio 2010, 19:03:00 »
(Diretta Corsport.it)

19.00 BORSA: AZIONI ROMA CHIUDONO IN RIALZO
In netto rialzo le azioni As Roma in attesa che inizi la riunione tra i legali Unicredit e quelli della famiglia Sensi presso lo studio del professor Ruperto per trovare una soluzione definitiva al forte indebitamento della società Italpetroli (controllante il club calcistico capitolino) nei confronti del gruppo bancario. Le azioni As Roma hanno chiuso in progresso dello 0,15% fissando il prezzo di riferimento a 0,983 euro. Volume degli scambi notevole: passati di mano 2.958.063 pezzi per un controvalore di 2.955.850,15 euro. Nel corso della seduta toccato anche un max a 1,023 euro, ma poi rapide prese di beneficio hanno riportato il valore sotto quota 1 euro. Conteggiati 933 contratti. Capitalizzazione 130.151.129 euro

Offline franz_kappa

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Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #295 : Giovedì 8 Luglio 2010, 19:09:53 »
Così come non si può affermare che i bilanci possano essere , come dire :-[ , "aggiustati".
Da piccolo imprenditore quale sono però consentimi, magari a livello di piccolo sfogo personale e di testardaggine maledetta, di continuare a pensare (sicuramente sbagliando) che c'è qualcosa che non mi quadra, non fosse altro solo riguardo le cifre che vengono sbandierate in merito all'ammontare degli ingaggi dei singoli giocatori.
Beh, non possiamo impedire a qualcuno di pensare che il bilancio di una Spa venga 'aggiustato'.

Sai meglio di me, però, che chiunque scrivesse qualcosa del genere su un giornale sarebbe passibile di querela.
E, peraltro, non credo che scriverlo su questo forum lo metterebbe del tutto al riparo da conseguenze serie, laddove egli scrivesse qualcosa del genere su biancocelesti.org. Ma si sa che sui forum si scherza, o no? Sono allegre chiacchiere da bar sport, le nostre. ;)

Ciò detto, c'è qualcuno che ipotizza davvero un falso in bilancio da parte del management della xxxx?
Chi sono io per impedirgli di scriverlo? Io non lo credo possibile IN ALCUN MODO (i bilanci della xxxx sono del tutto corretti e certificati da fior di professionisti, d'altronde...), ma io non sono nessuno.

Però, per correttezza, chi ipotizza un simile scenario lo illustri - si spera con dovizia di particolari e non affidandosi solo alle sensazioni - firmandosi con nome e cognome.

Sai com'è... Io la chiamo responsabilità delle proprie affermazioni.  :)
Buon viaggio, caro Piero.

zorba

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #296 : Giovedì 8 Luglio 2010, 19:18:50 »
(Diretta Corsport.it)

19.15 PIU' DI UN'ORA DI RITARDO
Ritardo inatteso che ormai ammonta a più di un'ora, rispetto all'appuntamento previsto per le 18. Il presidente della Roma è ancora nello studio del legale di Unicredit Carbonetti, probabilmente per cercare di sistemare alcuni dettagli dell'accordo, su cui le due parti sembrano ancora distanti. Il professor Ruperto comunque, è stato avvisato del ritardo e si tiene aggiornato in contatto telefonico con lo studio dell'avvocato Carbonetti.

zorba

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #297 : Giovedì 8 Luglio 2010, 19:32:54 »
(Diretta Corsport.it)

19.25 ARRIVA l'AVVOCATO DI GRAVIO
È arrivato nell'ufficio del professore Cesare Ruperto l'avvocato di Unicredit Valerio Di Gravio. È entrato velocemente rilasciando poche dichiarazioni. «Sono arrivato in ritardo perché c'era traffico. Crediamo che l'intesa sarà trovata in tempi brevi».

zorba

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #298 : Giovedì 8 Luglio 2010, 19:46:28 »
(Diretta Corsport.it)

Si prospetta una serata molto lunga ed intensa.......

19.35 ARRIVA L'AVVOCATO CONTE
Negli studi di Cesare Ruperto è arrivato l'avvocato di Italpetroli Antonio Conte, senza la dottoressa Sensi. «Stiamo lavorando per cercare di torvare delle soluzioni - ha detto - stiamo lavorando, poi faremo sicuramente una dichiarazione. Tutte e due le parti stanno lavorando in modo estremamente collaborativo. Non è possibile fare previsioni, dopo faremo delle dichiarazioni».

zorba

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #299 : Giovedì 8 Luglio 2010, 19:52:39 »
(Diretta Corsport.it)

19.46 FINITA RIUNIONE DA CARBONETTI
Nello studio legale dell'avvocato Carbonetti si sono riunite le parti, e dopo un duro faccia a faccia incentrato soprattutto sulla liquidazione da garantire al gruppo Italpetroli, sono arrivate a un accordo. Adesso le parti si sposteranno nello studio del professor Ruperto, che da un'ora e trequarti sta aspettando che arrivino la dottoressa Sensi e il dottor Peluso di Unicredit