Autore Topic: Crac Italpetroli, guai per la Sensi  (Letto 126722 volte)

0 Utenti e 4 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline franz_kappa

  • Superbiancoceleste 2013
  • *
  • Post: 15000
  • Karma: +764/-67
  • F.F.U.O.S.
    • Mostra profilo
Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #860 : Giovedì 9 Dicembre 2010, 18:48:26 »
Mah.. non c'é molto da dire.
Ho notato che se qualcuno porta notizie a suo dire riservate, prima ancora di conoscerlo gli dai credito, addirittura immaginando sia un professionista. E pure stimato, così hai scritto.
Bisogna saper separare il grano dal loglio, robylele.
Quello che un utente anonimo scrive (come lo scrive e con quali contenuti) ti offre parecchi indizi per capire con chi hai a che fare.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline aquilafelyx

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 10104
  • Karma: +254/-13
  • Share in the freedom I feel when I fly
    • Mostra profilo
Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #861 : Giovedì 9 Dicembre 2010, 18:49:45 »
mah, su questo tema ci tengo a precisare. Le informazioni non sono di comune diffusione perchè i giornalisti italiani, specie quelli sportivi, quanto a professionalità fanno ride.

Quanto ho riportato prima non è in alcun modo "riservato" visto che altrimenti non mi sarebbe stato riferito, ne ovviamente lo avrei riportato io stesso.

aspubblica.it riporta di un testa a testa angelucci vs americani , con stime al ribasso per il valore dell'aesse ,

a margine i dolori di panza di wcnet ed il possibile taglio di cicciabombacannoniere e der barista per gennaio ,

queste so cose brutte se vere :)
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline ammiraglio

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 11829
  • Karma: +336/-52
  • devo inserire un testo personale?
    • Mostra profilo
Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #862 : Giovedì 9 Dicembre 2010, 18:58:40 »
credo che dimagriranno un po' a gennaio, anche per alleggerire il conto economico.
successe già lo scorso gennaio con i vari pit, okaka, cicinho, antunes, etc.

yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

POMATA

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #863 : Giovedì 9 Dicembre 2010, 19:03:28 »
Tuo indebito collegamento, se permetti. Confermo che le aggressioni verbali che chinaglia ha subito sono inaccettabili, dal mio punto di vista. Non giudico invece i tuoi dubbi espressione di una condotta improntata alla violenta aggressione verbale. Il metodo è simile, certo, ma i toni sono ovviamente diversi.

Piuttosto, non ho capito bene questo:

Mi pare che sei ''istintivamente'' portato a credere e a stimare chi ti dà notizie fuori dai canoni, mentre per te il prudente é solo un rompicojoni che ''destabilizza'' un quieto Forum.
Sbaglio?





Magari spiegami (se ti va) in pvt.
Grazie. :)

Sbagli.

Io leggo i giornali e i giornali riportavano che la Lazio é stata abile a sfruttare una legge che esisteva, questo lo ribatto anche ai tifosi delle altre squadre quando mi dicono che "nun pagamo i buffi", non vado per istinto vado per quello che riportano le cronache, che non sono normalmente "fuori canoni"

Le "dietrologie" che i politici ci hanno aiutato etc etc le leggo qui e su questo posso essere anche d'accordo.

Concordo con te sul fatto che non é accettabile "etichettare" un utente come "rompicojoni" nel caso di chinaglia solo perché ha espresso le proprie opinioni o per rompere il quieto vivere del forum.

Chiarito questo, spero, sono intervenuto solo per dire che la Lazio ha usufruito di una legge all'epoca in vigore e quindi del tutto dentro dell'ordinarietá delle cose e non "fuori dall'ordinario" come da te scritto.

Che la politica ci abbia dato una mano? ok, ma sempre dentro della legge e dell'ordinarietá delle cose.

PS:
Ti leggo sempre con interesse.

Offline franz_kappa

  • Superbiancoceleste 2013
  • *
  • Post: 15000
  • Karma: +764/-67
  • F.F.U.O.S.
    • Mostra profilo
Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #864 : Giovedì 9 Dicembre 2010, 19:18:50 »
Poma', mannaggia a te, ho poco tempo e non ti posso rispondere bene.

Ti do comunque un ulteriore elemento di riflessione: lo sai che tra le due condizioni per accedere alla legge (come chiarì la circolare predisposta dall'Agenzia delle entrate) c'era che l'impresa fosse in stato di insolvenza?

E rammenti che quella Lazio era, di fatto, in stato di insolvenza perché differiva la firma dei contratti tv per le stagioni 2005-2007 che erano pronti ma che giustamente Lotito si guardava bene dal firmare?

E rammenti, ancora, che quei contratti (sia con Sky che con Mediaset) furono firmati circa un mese dopo l'ottenimento della transazione con l'AdE?

Domandina facile facile: secondo te all'AdE si erano accorti della strategia della Lazio oppure no?
Eppure qualcuno (do u remember le posizioni ufficiali del sottosegretario Armosino), secondo me, convinse via XX settembre a dare l'ok a viale Europa. Anche per un'oggettiva convenienza da parte dello Stato, che con la transazione otterrà assai più di quello che avrebbe ottenuto da un curatore fallimentare.

Ciò detto, quello che ho sommariamente descritto ti sembra davverio una normale procedura? A me no, sinceramente.

Ma questo, detto fra noi, i "tifosi delle altre squadre" che ti dicono che "nun pagamo i buffi" non lo capirebbero. Ma tra noi ce lo possiamo e anzi ce lo dobbiamo dire.

Mica per altro, ma per smontare la propensione all'agiografia.
Buon viaggio, caro Piero.

POMATA

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #865 : Giovedì 9 Dicembre 2010, 19:31:36 »
Poma', mannaggia a te, ho poco tempo e non ti posso rispondere bene.

Ti do comunque un ulteriore elemento di riflessione: lo sai che tra le due condizioni per accedere alla legge (come chiarì la circolare predisposta dall'Agenzia delle entrate) c'era che l'impresa fosse in stato di insolvenza?

E rammenti che quella Lazio era, di fatto, in stato di insolvenza perché differiva la firma dei contratti tv per le stagioni 2005-2007 che erano pronti ma che giustamente Lotito si guardava bene dal firmare?

E rammenti, ancora, che quei contratti (sia con Sky che con Mediaset) furono firmati circa un mese dopo l'ottenimento della transazione con l'AdE?

Domandina facile facile: secondo te all'AdE si erano accorti della strategia della Lazio oppure no?
Eppure qualcuno (do u remember le posizioni ufficiali del sottosegretario Armosino), secondo me, convinse via XX settembre a dare l'ok a viale Europa. Anche per un'oggettiva convenienza da parte dello Stato, che con la transazione otterrà assai più di quello che avrebbe ottenuto da un curatore fallimentare.

Ciò detto, quello che ho sommariamente descritto ti sembra davverio una normale procedura? A me no, sinceramente.

Ma questo, detto fra noi, i "tifosi delle altre squadre" che ti dicono che "nun pagamo i buffi" non lo capirebbero. Ma tra noi ce lo possiamo e anzi ce lo dobbiamo dire.

Mica per altro, ma per smontare la propensione all'agiografia.

Concordo su tutto, ma mi si consenta ;D poter pensare che é tutta dietrologia? bene articolata per caritá e pure ampiamente condivisibile ma davanti ad un tribunale non reggerebbe :D :D :D

Un esempio si potrebbe fare con lotito e mezzaroma e nel campo sportivo la uefa con mou, tutto farebbe pensare che hanno agito con secondi fini ma se si andasse fino in fondo non sarebbe dimostrabile :D

CiPpi

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #866 : Giovedì 9 Dicembre 2010, 19:37:37 »

POMATA


geddy

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #868 : Giovedì 9 Dicembre 2010, 20:07:39 »
Mi pare normale che i contratti con mediaset e sky siano stati firmati solo dopo l'approvazione da parte dell'ade. Ne sky ne mediaset erano interessate a firmare un contratto con la Lazio che senza transazione sarebbe fallita. Non c'è una strategia dietro, solo un dato di fatto. COntinui a esistere ti pago i diritti,  fallisci li pago a qualcun altro. Ne si poteva pretendere che con quei soldi la Lazio onorasse idebviti con il fisco se non attraverso una rateizzazione. L'anomalia è che a ragionevolezza dimostrata con  la Lazio non sia stata applicata nei confronti di altre società . In alcuni casi, forse, i presupposti c'erano.
Da quel che ricordo io la legge era concepita per evitare che le piccole e medie imprese del nordandasseroa carte quaratotto strozzate dagli oneri fiscali. Era una boiata, così come era formulata ed infatti l'unica voltache è stata applicata è la nostra.Sicuramente abbiamo goduto di qualche spintarella  e qualche appoggio.Non ci vedo niente di così particolarmente oscuro. Forse l'infelice uscita di Berlusconi in non so quale trasmissione televisiva ha contribuito decisamente a dare una dimensione di favoritismo e clientelismo chenon appartiene alla vicenda. Lotito aveva capito che non era cosa bella far fallire la Lazio e ha agito di conseguenza. Tutto qui.

Sette,dodici o venti che siano i milioni che incassa la roma dalla cl servono a poco se non a dare una boccata d'ossigeno ed arrivare a fine anno. Restano  comunquei incartati. Se non arrivano in CL sono messi maluccio a meno che non sel carica qualcuno.
Ho anche io la sensazione che Alonzo abbia ragione, purtroppo.Solo sensazione però. Il momento in cui potevano fare il btto clamoroso è passato.

CiPpi

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #869 : Venerdì 10 Dicembre 2010, 03:41:23 »
di certo, fino a che non c'è scritto nero su bianco c'è una sola cosa.

Come ho scritto i giorni scorsi, anche io prima pensavo si potesse dormire fra due guanciali.

Purtroppo qualche giorno fa ho avuto informazioni dirette che mi fanno temere che la storia possa non avere un lieto fine per noi.

Speriamo bene...

l'ultima volta scrivevi...

Franz, non c'è scritto da nessuna parte che i Sensi la ricomprerebbero, anche perchè è ancora loro.

Credo tu sia fuori strada, ammesso che non lo sia anche il giornalista.

Supponendo che l'informazione sia vera, ma visto quello che si legge sui giornali direi che sarebbe pura casualità, l'ipotesi potrebbe essere:

non la risco a vendere ora a 130 milioni perchè ci sono troppe magagne. Rimetto i Sensi come testa di legno, risano la società a livello economico anche con cessioni dolorse (addebitabili alla famiglia) faccio chiarezza su alcune situazioni contrattuali poco limpide e poi la vendo.

Nel frattempo ho evitato di fare l'opa perchè la governance della società è rimasta in mano ai sensi (l'opa la farà sempre poi chi la comprerà).

Ho incassato altri soldi da eventuali finanziamenti o aperture di credito alla società (roma ovviamente non unicredit) (in sintesi spremo il melone più che posso)

Fra tre anni la vendo e riprendo sti benedetti soldi.

immagino quindi le notizie siano particolarmente fresche, o mascheravi meno di 4 giorni fa la preoccupazione che oggi non ti fa gradire i guanciali.

Offline AlonZo

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 3844
  • Karma: +51/-13
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #870 : Venerdì 10 Dicembre 2010, 08:24:47 »
Esattamente di martedì!


Offline borges

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 4266
  • Karma: +170/-36
  • Sesso: Maschio
  • "allora stamo messi bene" VdA a Mudy
    • Mostra profilo
Alla Sensi consiglio un Aulin (S.Siviglia)
Bisogna rinunciare al consenso per la legalità (C. Lotito)
è il calcio pulito, baby (centurio)

Offline franz_kappa

  • Superbiancoceleste 2013
  • *
  • Post: 15000
  • Karma: +764/-67
  • F.F.U.O.S.
    • Mostra profilo
Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #872 : Venerdì 10 Dicembre 2010, 11:48:58 »
C'é pure la risposta tua frank :D :D :D ;)
Non nego quanto affermato allora.
Lo Stato ha avuto una complessiva maggior convenienza dal raggiungimento di un accordo sulla transazione rispetto a quanto avrebbe recuperato dal fallimento della Lazio.

Ma questo non confligge con la considerazione che i criteri di applicazione della legge (che tu stesso, documentato solo attraverso i giornali, non ricordavi nel dettaglio) siano stati, come dire..., 'elastici'.

L'esito finale è stato il più conveniente per tutti, è vero. Ma a fronte di un'applicazione restrittiva della legge la transazione poteva anche non essere concessa. La decisione sulla Lazio fu 'politica' più che amministrativa, mi pare ovvio.

Ma con un rifiuto l'esempio - in caso di mancata applicazione di quella norma - che ne sarebbe derivato sarebbe stato terribile. Un chiaro messaggio alle società di calcio non in regola con i pagamenti Irpef: "Non consentiremo più alcuna irregolarità. Avete visto che fine ha fatto la Lazio?". In fondo, per il bilancio statale 107 milioni non sono poi un ammontare colossale.

Considera, per stabilire un ardito parallelo, che c'è stato un dibattito molto acceso sull'opportunità o meno di far fallire Lehman Bros. Alla fine, a quanto pare, il Tesoro Usa decise la linea dura per dare un esempio. Ma ne sono derivate conseguenze sconvolgenti per tutto il mondo, non solo per gli Usa. Come dire... Quando i decisori agiscono, possono anche assumere atti dalle conseguenze non leggere (come poteva essere, tornando alle nostre vicende, la mancata concessione della transazione alla Lazio, con rischio di possibile fallimento della stessa).

In definitiva, la visione un po' ideale' che alla Lazio è stato concesso - con la transazione - tutto quanto era legittimo e a lei dovuto è appunto tale: una rielaborazione edulcorata della realtà.
Da parte mia la vedo in maniera un po' più prosaica e ritengo 'ingenua' la versione edulcorata. Ma, in definitiva, ognuno sceglie di credere nel mondo che vuole vedere e che ha deciso di auto-rappresentarsi.
Buon viaggio, caro Piero.

Giglic

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #873 : Venerdì 10 Dicembre 2010, 12:37:50 »
La tua analisi, franz, è seria ed approfondita. Ma per essere realmente "politica" manca di alcuni fattori, a mio modo di vedere.
Innanzitutto far fallire una società di calcio costa in termini di voti e di "tranquillità popolare". Nell'eterno giochetto del panem et circenses, più circenses uguale meno pane. Quello che è successo con la Fiorentina aveva messo paura a parecchie persone. Secondo poi, 107 milioni non saranno poi molti per lostato (è comunque il 2% di una finanziaria "media", eh...) ma hai idea delle polemiche a sfare che la perdita di quei soldi avrebbe creato in parlamento e nelle piazze?
Quindi applicare elasticamente una legge (che poi mi viene da ridere: da quando in qua le leggi italiane sono scritte in maniera tale da nn lasciare il campo ad interpretazioni?) era in quel momento la scelta giusta da fare: ridimensionamento sacrosanto della squadra e recupero dei soldi. Ad altri (vedi Parma) è andata meglio, ad altri peggio.
Il sistema si è poi stabilizzato con l'uso del "lodo petrucci" che fa ripartire la squadra dalla serie inferiore: beh, ci credi che io questa cosa la digerisco MOLTO MENO del "favore" che hanno fatto a noi? A quale titolo la UC Città di Torino si appropria di una storia che non è la sua? E poi, mettiamo la setssa cosa capiti, chessò, all'Hellas: se io uso il lodo per portare la squadra a Rovigo (a Verona c'è adesso il Chievo)?

Tornando in topic, la aesse è appetibile come veicolo commerciale: Quello che titty fa con Vodafone non lo fa nessun altro calciatore (c'hanno provato con l'uccellino di Del Piero, ma è una cosa diversa, e poi comunque c'è la Chiabotto) Un quotidiano che crea DVD per gonzi come quello di cui si parla in un altro topic e lo vende è evdentemente figlio di una "convinzione" di questo tipo (cioè, che i peperoni siano un veicolo di commercio, molto più di altre squadre). IMHO Angelucci vede questo nel suo tentativo di acquisto. E unicredit, se vuole che l'asset non si deprezzi, non può far ridimensionare la squadra.

CiPpi

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #874 : Martedì 14 Dicembre 2010, 16:44:30 »
ieri (mi pare visto che non ho ascoltato dall'inizio ndCP) alla domanda da parte di Max Leggeri, se tra i fantastici 4 dell'annuncio di qualche tempo fa ci fosse anche Longarini, Alemanno ha risposto con un No Comment dal suono vagamente piacevole :)

Offline utilior

  • Azzurrino sbiadito
  • ***
  • Post: 104
  • Karma: +6/-0
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #875 : Martedì 14 Dicembre 2010, 22:24:43 »
Intanto...

Roma, frenata sulla vendita: le offerte slittano a gennaio
di Jacopo Orsini

ROMA (14 dicembre) - Si allungano ancora i tempi per la vendita della Roma. Le offerte definitive per rilevare il club giallorosso dovevano arrivare sul tavolo di Unicredit, a cui fa capo il club, entro mercoledì, ma la scadenza è slittata a fine gennaio.

Il rinvio, viene fatto notare da fonti vicine all'operazione, è dovuto solo alla necessità di dare a tutti i potenziali acquirenti il tempo necessario a formulare le offerte vincolanti con più calma, vista la complessità dell'operazione di vendita del club capitolino. Anche se nei giorni scorsi erano circolate voci che mettevano invece in relazione l'allungamento dei tempi alla mancanza di offerte adeguate dal punto di vista economico. Tanto che l'advisor Rothschild, incaricato di seguire la procedura di cessione, si sarebbe rimesso alla ricerca di altri potenziali compratori.

«Per la chiusura della vicenda si parla di gennaio-febbraio», aveva detto ieri anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno, aggiungendo che «per l'acquisto della Roma ci sono quattro pretendenti, due internazionali e due nazionali». I quattro aspiranti compratori sarebbero l'imprenditore delle cliniche Giampaolo Angelucci, il costruttore marchigiano Edoardo Longarini, il fondo arabo Aabar e un gruppo americano non identificato. Anche se alla fine le offerte potrebbero essere anche di più.

Angelucci è da tempo considerato il più interessato e il favorito, magari in cordata con altri imprenditori, ma la sua prima offerta è stata considerata insufficiente da Unicredit, che conta di incassare dalla cessione della maggioranza della Roma almeno 150 milioni.

«Chi prende la Roma, deve avere una storia imprenditoriale e solidità patrimoniale», aveva sottolineato sempre ieri Alemanno. «C'è una grande attesa, continuo a tenermi informato. So che le cose stanno evolvendo, sembra bene. C'è la promessa, ribadita anche dal nuovo amministratore delegato di Unicredit, che la sceltà verrà fatta in base all'affidabilità per il futuro e non solo in base all'aspetto economico». Chi prende la Roma, aveva sostenuto ancora il sindaco, «deve rispondere ad una realtà sportiva e non può pensare di usare la società per "ricattare" l'amministrazione o fare qualcosa del genere».

Intanto anche Italpetroli oggi ha diffuso un comunicato sul processo di vendita della Roma. «A seguito della ricezione di offerte non vincolanti sono in corso contatti con un numero limitato di potenziali acquirenti, cui è stato dato accesso ad informazioni di maggiore dettaglio per la predisposizione di offerte vincolanti», scrive la società della famiglia Sensi. «Italpetroli - prosegue la nota - non intende, allo stato, fornire maggiori informazioni circa i partecipanti al processo di cessione o il contenuto delle offerte da essi formulate».

Da Ilmessaggero.it
Concordia parvae res crescunt.

POMATA

Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #876 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 00:10:20 »
Praticamente non c'è nessuno che voglia sganciare quello che chiede unicredit...si prospetta una "degenza" controllata (si mantengono in autofinanziamento) cercando di non elevare i costi, in attesa dell'offerta giusta, e sperando in un piazzamento cl per il prossimo anno...

Alla luce di questo confermo quanto detto in altro topic:

Il nostro obbiettivo e lasciarli fuori dalla CL :D :D :D

Offline WBB

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 1364
  • Karma: +43/-2
  • Sesso: Maschio
  • Laziale dal 1899
    • Mostra profilo
Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #877 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 15:03:10 »
la rishposta è satta!
trigoria delenda est

Offline robylele

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 8852
  • Karma: +129/-41
    • Mostra profilo
Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #878 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 15:14:48 »
la rishposta è satta!

quasi quasi me lo metto nella firma..   8)
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline WombyZoof

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 6769
  • Karma: +249/-17
    • Mostra profilo
Re:Crac Italpetroli, guai per la Sensi
« Risposta #879 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 20:36:51 »
a sto punto tocca tifare per il cross default di unicredit
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»