Punk rock

[ThomasDoll]

Visto che non si vive di sola Motown, ma c'è tanta roba di cui si può parlare, inizio il filone forse a me più caro: il punk rock.
Con una domanda, tanto per muovere: quando è nato il punk rock? Nel 1974, con i primi passi dei Ramones? No, secondo me prima.
I due punti originali che ho nella testa sono:

You really got me dei Kinks (1964)

oppure l'uscita di Kick out the jams dei MC5, nel 1969

mentre sfoglio la margherita e preparo la prima playlist, lascio a voi l'interrogativo...

[Rupert]

Ufficialmente nasce nel 1977 in Inghilterra ma i semi erano stati gettati già anni prima in USA con le New York Dolls ed ancora prima con gli Stooges (un gruppo proto punk nel vero senso del termine).

Poi vennero i Ramones che ebbero un'importante  ASSOLUTA per la nascita dei Sex Pistols e dei Clash.
Ricordo a tutti che al concerto del gruppo newyorkese a Londra per il capodanno del 1977, c'era in prima fila il gota del punk rock anglosassone.

[darienzo]

La famosa fucina del CBGB's

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[Boks XV]

per me il primo prodromo del punk fu il loro:

ma il punk io lo faccio nascere qui:

i Ramones, raccontavano Dee Dee e Joey, furono influenzati dai loro idoli:

[Sca]

Stavo per mettere anche io i Sonics di Psycho... Buon per me che Boks ci abbia già pensato.
Completerei il trittico delle 3 S: Sonics, Standells, Seeds.
E' vero, siamo mani e piedi nel garage, in quella galassia sotterranea piena zeppa di gioielli proto punk. Ma da lì si deve comunque partire. Da quel "sottomondo" che masticava frustrazione, angoscia adolescenziale, rifiuto del mondo degli adulti. Il tutto condito con dosi di psichedelia, strano collante tra rock bianco e nero.
Certo, queste sono le radici e nelle faccende umane gli sviluppi prendono poi strade impensate.
Il punk rock è stato anche questo. O forse sarebbe meglio dire che ha avuto anche questi genitori.

Che si continui 

[Boks XV]

Sca, hai aperto le cateratte.   
me so' svenato, nel corso degli anni, per trovare copie originali di sixties garage e psichedelia.   
tie', qualche perla:

[ThomasDoll]

ahò, teneteve la roba per il topic sulla psichedelia, eh

[Boks XV]

ahò, teneteve la roba per il topic sulla psichedelia, eh

lì te rovino. 
piuttosto vedi se, tra un panino colla trippa e un cartone de Tavernello, la finisci col frufru della Motown e apri il topic sul southern soul.

[NoSurrender]

lì te rovino. 
piuttosto vedi se, tra un panino colla trippa e un cartone de Tavernello, la finisci col frufru della Motown e apri il topic sul southern soul.

Ma perché TD ha l'esclusiva?

Aprilo tu 

(Bel topic, anche questo. Applauso a TD)

[feiez]

Ma uno come Frank Zappa può essere definito proto-punk?
Per me, per certi versi, dai testi ad un certo modo di interpretare la musica si.


Comunque i migliori interpreti, a mio modestissimo avviso, restano sempre i Ramones.

[ThomasDoll]

Insomma, si diceva del CBGB.
Prima che tutto cominciasse al CBGB, leggendario locale di Manhattan, si poteva assistere a concerti "particolari".
Ecco qualche esempio:

Fire Engine dei 13th floor elevators (a proposito di protopunk) eseguita nel 1975 dai Television

i Ramones nel 1974 (now I wanna sniff some glue)

i Talking Heads che regalano cover di ? & the misterians...

quello schianto di Debby Harry con i Blondie

robetta, insomma. Al CBGB ci capitava anche gente che veniva da oltremanica (pardon, oltreoceano), tipo Malcom McLaren, che aveva un negozio di abbigliamento a Londra insieme alla fidanzata, una certa Vivienne Westwood. Negli anni 70 ci voleva un po' di più perché le cose nuove si diffondessero... così McLaren (manager delle ultime settimane di vita dei NY Dolls) & Westwood s'inventano il punk inglese direttamente nella loro boutique, partendo da Glen Matlock, trovando il gran colpo di John Lydon, aka Johnny Rotten, unendo Paul Cook e Steve Jones. Sono i Sex Pistols. E' la grande truffa del rock'n roll...
Si parte da No fun, che il gruppo suonerà in ogni concerto: l'omaggio agli Stooges di Iggy pop e il riconoscimento della continuità con quello che abbiamo già definito Protopunk. La presenza scenica sconvolgente di Johnny Rotten si vede benissimo in questo frammento del 1976.

[ThomasDoll]

Ma uno come Frank Zappa può essere definito proto-punk?
Per me, per certi versi, dai testi ad un certo modo di interpretare la musica si.

Frank Zappa è stato un titano, una figura di assoluta grandezza, un ricercatore, uno troppo avanti. Il punk, per definizione, è musica da bassifondi, cantine maleodoranti, garage, interstizi. Zappa al confronto è Berio. Ma ci piace, cavolo se ce piace.
Omaggio:

[Boks XV]

il punk è iconografia, anche.



il primo album dei Ramones, il punto più alto nella storia della musica (vabbè dopo Bach, ovviamente).
il muro che fa da quinta bè...sì, è l'esterno del CBGB's.

comunque, se volete la true story from inside del punk, questo è il libro da leggere:

[ThomasDoll]

Rimaniamo in UK, perlomeno io, per dipanare il racconto nella sequenza in cui personalmente ho appreso la storia. In America, quindi, ci faccio un salto dopo.
Anarchy in the UK è il primo singolo che i Pistols riescono a incidere, tra un incidente e l'altro dal vivo o negli studi televisivi. Questa la sequenza di singoli:

Anarchy in the UK/I wanna be me

God save the queen (la prima che ascoltai, a 16 anni)

La mia preferita: Pretty vacant (1977) (nel retro, No fun)

truffa o non truffa, è tanta roba comunque.

[MCM]

sheeeeeeeenaaaaa iiisss aaaa punkkk roooockeeerrr sheeeeeeeeenaaaa iiiiisss aaaaa puuuunk rooockerr!

 

[Boks XV]

il primo singolo punk pubblicato in Inghilterra:

[ThomasDoll]

proprio sui Damned ti volevo. Ero un grande fan dei Damned...
New Rose l'hai messa te, io metto la cover di Help, retro di quel singolo...

[ThomasDoll]

e la mia preferita Neat neat neat

[ThomasDoll]

Intanto (1976) girava per Londra un gruppo con un repertorio strano, gli 101ers. Anche dal vivo come band di supporto dei Sex Pistols...

[feiez]

Scusate, non vedo i video (sono in office), ma i Killing Joke sono stati già nominati ?