Il goal segnato da più lontano nella nostra storia

[Reflexblue]

Mettiamo un po' di pepe sul topic.

[cuchillo]

Mi è venuto in mente Raimondo Marino contro il Campobasso, all'Olimpico.
Marino la zaccagnata ce l'aveva. Vedasi pure il gol-promozione contro il Taranto. Ma contro il Campobasso tirò da più lontano ancora.

[Boks XV]

ecco qua, tratto da LazioWiki:

Con la Lazio gioca sempre senza saltare mai una gara e arriva a disputarne ben 222 di fila. L'unica rete realizzata con la Lazio è un capolavoro di balistica: infatti il 5 novembre 1939, in un incontro con il Bologna, con un tiro da oltre 60 metri, trafigge il portiere felsineo incredulo.


Alfredo Monza

[Teo]

il gol da più lontano credo lo abbia segnato Monza.
era un altro calcio e 'sta cosa la ricordo per averla letta da qualche parte.
mai vista nessuna immagine, naturalmente, ma sicuramente segnò dalla nostra metà campo.

Vero! Da 70 metri, in Bologna-Lazio 3-1 del 5/11/1939. Però era un lancio, che rimbalzò sul dischetto del rigore e ingannò il portiere. Mo' vediamo se l'unione cinematografica educativa c'ha qualcosa in archivio...

[Pagaja]

ecco qua, tratto da LazioWiki:

Con la Lazio gioca sempre senza saltare mai una gara e arriva a disputarne ben 222 di fila. L'unica rete realizzata con la Lazio è un capolavoro di balistica: infatti il 5 novembre 1939, in un incontro con il Bologna, con un tiro da oltre 60 metri, trafigge il portiere felsineo incredulo.


Alfredo Monza

Alfredo Monza morì in un incidente stradale. Stava su un pulman che riportava i tifosi che avevano seguito la Lazio in trasferta.

Da Lazio Wiki:

Il 12 maggio 1974 la sua Lazio si era laureata Campione d'Italia per la prima volta, e Monza poteva quindi recarsi a cuor leggero in trasferta a Bologna, prima partita dell'anno che seguiva fuori casa, così come aveva promesso agli amici. Come un tifoso qualsiasi si era accomodato in uno dei numerosi pullman che portarono oltre 10.000 tifosi biancocelesti in Emilia per festeggiare degnamente lo Scudetto. Ma la sorte, beffarda, lo aspettava al ritorno, quando all'altezza di Magliano Sabina, sull'Autostrada del Sole, il suo pullman tamponava un T.I.R. adibito al trasporto di farina targato SI 143534. Erano passate da poco le 2 di notte e il pullman con 22 tifosi a bordo si andava ad incastrare nel rimorchio dell'autotreno. Monza, in condizioni disperate, veniva trasportato in ambulanza all'ospedale di Monterotondo dove all'alba spirava. Insieme a lui morivano Franco Pelliccetti, di 45 anni, autista del pullman, ed Emilio Corona, di 64 anni, titolare di un negozio di barbiere a via Isonzo. Altri 10 tifosi erano ricoverati in condizioni gravi nei vari nosocomi vicini al luogo dell'incidente. Si spense così la vita di un grande atleta e tifoso laziale che tante soddisfazioni aveva regalato ai suoi sostenitori e aveva fatto della Lazialità uno stile di vita.

[DinoRaggio]

Agosto 1989. Sono da mia cugina in Germania, il suo fidanzato, tifosissimo del Bayern, va a Francoforte per il primo turno della Coppa di Germania fra l'Eintracht ed i bavaresi. Vado con loro, sulla strada (da Colonia a Francoforte) ci fermiamo a pranzo a pasteggiare e bere, qunado gli altri tifosi del Bayern scoprono che sono italiano, cominciano a rievocare la disfatta interista di qualche tempo prima. "'Sti cazzi" penso io, solo che non so come tradurlo in tedesco, '''Sti" almeno.

Entriamo al Waldstadion, mai nome fu più azzeccato per uno stadio dentro un bosco, ma ci si arriva dall'autostrada. La partita scorre piacevole, ma senza gol. Il fidanzato di mia cugina decide di andare al bagno dello stadio, in un momento di pausa. Da là a poco, la palla arriva a Klaus Augenthaler, il libero dei bavaresi, che da cinquanta metri lascia partire un siluro che batte il portiere dei rossoneri locali. Quando ritorna dal bagno, il fidanzato di mia cugina vede solo il tabellone indicare il vantaggio del Bayern, e mi chiede com'è stato il gol. E con la mano gli indico da dove è partito il tiro del gol. Lui si mette le mani nei capelli e comincia a dire qualcosa in tedesco, mi sembra che imprecasse.

Finisce la partita, il Bayern vince 1-0 e si qualifica, usciamo insieme ai tifosi locali, senza problema alcuno. Aspe' che vedo se youtube c'è un video col gol di Augenthaler... Eccolo, trovato

[giorgione]

ma il topic chiede di ricordare il gol più lontano fatto dalla Lazio o in generale nella storia del calcio? perchè sennò ci sono rimesse di portieri direttamente nella porta avversaria...

[Teo]

ma il topic chiede di ricordare il gol più lontano fatto dalla Lazio o in generale nella storia del calcio? perchè sennò ci sono rimesse di portieri direttamente nella porta avversaria...

Mi ricordo un famoso gol direttamente su rimessa di Jankole, portiere del fu Bancoroma, nei primi anni '80.

[darienzo]

Me ne ricordo uno da quasi centrocampo di Fortunato Torrisi in un Ascoli-Lazio (85-86???).

Me lo sono sognato??

Questo fu pazzesco, ricordo che nell'inquadratura era compreso il cerchio di centrocampo

Inviato dal mio A501 con Tapatalk 2

[Pagaja]

Ma come io vi racconto - con l'aiuto di Lazio Wiki - una stupenda storia laziale che racconta di un giocatore che giocò con la nostra maglia 222 partite di seguito senza mancare mai, che segnò il gol più lungo della nostra storia (60 metri) e che da vecchio morì in un incidente stradale subito dal pulman che lo aveva portato a Bologna a festeggiare la Lazio scudettata, e voi la fate passare così , senza degnarla neppure del più piccolo commento? Boh!

[Teo]

Ma come io vi racconto - con l'aiuto di Lazio Wiki - una stupenda storia laziale che racconta di un giocatore che giocò con la nostra maglia 222 partite di seguito senza mancare mai, che segnò il gol più lungo della nostra storia (60 metri) e che da vecchio morì in un incidente stradale subito dal pulman che lo aveva portato a Bologna a festeggiare la Lazio scudettata, e voi la fate passare così , senza degnarla neppure del più piccolo commento? Boh!

E' perché hai scritto troppo piccolo.

[maxilotte]

A memoria: torrisi ad ascoli nella stagione 85/86 ed acerbis l' anno dopo mi pare ad arezzo (era l'1 a 1).

[Pagaja]

E' perché hai scritto troppo piccolo.

Non dire fesserie. Se non vi interessa neppure una bellissima storia di Lazio... continuate pure con le vostre storielle.

[cuchillo]

Non dire fesserie. Se non vi interessa neppure una bellissima storia di Lazio... continuate pure con le vostre storielle.

Forse più di qualcuno la conosceva già, che dici?
Alfredo Monza è nella formazione del secolo stilata da Mario Pennacchia, per dirne solo una.
Se tu la conosci da oggi non è che puoi aspettarti che tutti partecipino alla tua scoperta.

Magari aprici un topic apposito su Alfredo Monza, vedrai che chi potrà portare valore aggiunto alla discussione lo farà. Magari portando testimonianze dei propri genitori o nonni. A parte il netter BobLovati, difficile trovarne qualche altro che nel 1937 frequentava già lo stadio da persona cosciente...
 
Abbiamo aperto topic su Davide Olivares e Massimiliano Nardecchia, nessuno si offenderà se ne apri uno su uno 15/20 più importanti giocatori della nostra storia.

[Mazzola]

Quello di Toti in Lazio-vicenza del 1985/86 non ci scherza nemmeno come lontananza....

Beh no dai, saranno al massimo 20 metri.

[Teo]

27-28 metri, Mazzo'. Bella pigna. Peccato per il resto della partita... 

[Matita]

Ruben Sosa col Pescara ?

Palleggio e bombone di controbalzo all'incrocio lontano.

[paladino68]

Nei mii ricordi di bambino ho stampato nella mente il goal di Mastropasqua in Lazio - Pisa del 1981. Mi ricordo un vento incredibile e la palla che scizzava da una parte all'altra.
Prima un goal di Speggiorin in rovesciata da cineteca poi il Goal di Mastropasqua da una distanza siderale saranno stati 35-40, palla sospinta dal vento che diventa imprendibile. 

[pantarei]

minuto 2:01

[pantarei]

minuto 00:26
non lontanissimo ma lunghissimo.