Autore Topic: Carrizo e Lichsteiner in partenza?  (Letto 1120 volte)

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Bill Kelso

Carrizo e Lichsteiner in partenza?
« : Mercoledì 2 Giugno 2010, 19:39:05 »




Articolo tratto da La Repubblica del 2 Giugno (...)


Muslera prolunga
Oddo, ritorno a un passo

Si conclude positivamente la trattativa per il rinnovo del contratto del portiere uruguayano. Fatta per Pablo Pintos e Fabio Santos, il difensore rientrerebbe a Roma nell'ambito di uno scambio con Brocchi, pronto a tornare al Milan


di Alberto Abate

Sette ore lunedì, altrettante ieri pomeriggio. Ci sono volute ben 14 ore, e diversi mesi, per blindare Muslera e assicurarsi le prestazioni di Pablo Pintos sino al 2015. La tanto attesa fumata bianca è arrivata intorno alle 23 di ieri sera quando l'agente Fonseca e il presidente Lotito hanno trovato l'accordo: stretta di mano, firme e contratti sigillati. Il portiere uruguayano percepirà 1,4 milioni a salire, il connazionale poco meno di 500mila a stagione.

FABIO SANTOS SOSTITUISCE KOLAROV - L'arrivo di Pablo Pintos, tuttavia, continua a essere rimandato. Il terzino destro del San Lorenzo, infatti, ha passaporto extracomunitario. Si dovrà attendere la cessione di Kolarov. Oggi potrebbe essere il giorno giusto per trovare l'accordo con il Real, ma non è escluso che si possa arrivare a un tira e molla. L'offerta delle Merengues al momento è ferma a 15 milioni, Lotito non ha intenzione di scendere sotto i 18, forte anche dell'interesse del Manchester City di Mancini. Questione di ore e tutto potrebbe risolversi. La Lazio ha intanto già trovato il sostituto perfetto: via Kolarov, c'è Fabio Santos. Venticinque anni, brasiliano con passaporto portoghese, cresciuto nelle giovanili del San Paolo, l'ex squadra di André Dias, colui che l'ha convinto ad accettare la Lazio. Il club biancoceleste è a un passo dal suo acquisto: 2 milioni al Gremio, società d'appartenenza. "Sto bene in Brasile, ma la mia intenzione è quella di tornare un giorno in Europa con un lungo contratto", confessa Fabio Santos, dopo la non felice esperienza al Monaco. Sa bene che il suo desiderio è già praticamente realizzato.

SCAMBIO ODDO-BROCCHI - Chi invece sogna di tornare alla Lazio è Massimo Oddo. Nelle ultime ore si starebbe profilando una clamorosa pista sull'asse Roma-Milano. Cristian Brocchi, già in tournée con il Milan, sarebbe pronto a tornare in rossonero proprio in uno scambio con l'ex biancoceleste. I giocatori sono entrambi in scadenza nel 2011, hanno solo 12 mesi di contratto. La trattativa ha le basi ideali per essere intavolata e Lazio e Milan ci stanno pensando. Un ostacolo potrebbe essere rappresentato dall'ingaggio perché Oddo guadagna 2,5 milioni di euro mentre Brocchi viaggia sul milione. Ad oggi rimane un'idea da valutare e, qualora si dovesse concretizzare, segnerebbe la fine del rapporto fra la Lazio e Lichtsteiner. Con l'arrivo di Oddo e Pablo Pintos, la dirigenza capitolina consegnerebbe lo svizzero al miglior offerente, creando comunque una plusvalenza di diversi milioni per un giocatore acquistato dal Lille nel 2008 per appena 1,2 milioni.

CARRIZO TORNA AL RIVER - La Lazio perderebbe, invece, un patrimonio non indifferente qualora dovesse cedere lo "svalutatissimo" Carrizo. "Non sarà facile, ma Juan Pablo può tornare al River Plate", confessa il tecnico Passarella. Malgrado la richiesta dello Sporting Lisbona, i "Millionarios" stanno spingendo, forti della volontà di Carrizo, per ottenerne il prestito. C'è già stato un colloquio con Lotito. Il patròn è pronto anche a cedere l'altro estremo difensore, Albano Bizzarri, al Racing. A volte, è vero, ritornano.

ECCO IL BABY KHADREJNANE- Prosegue infine la caccia biancoceleste ai giovani talenti. Si insegue il 19enne brasiliano Rafael Toloi del Goias e intanto si è vicinissimi a chiudere la trattativa con il Rennes per il "nuovo Nasri". Hakim Khadrejnane, classe 1992, non ha rinnovato il contratto e potrebbe arrivare per mezzo milione di euro. Centrocampista di sicura prospettiva, protagonista nella recente Coppa Gambardella (l'equivalente del nostro torneo di Viareggio), sul ragazzo c'era stato un forte pressing della Juve, ma anche di Milan e Inter. La Lazio ha battuto la concorrenza.

 (02 giugno 2010)