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Domenica 04 Novembre 2012 - 18:14
CATANIA - Un super Catania si abbatte sulla Lazio, che incassa un pesantissimo poker e si avvicina nel modo peggiore al derby in programma domenica prossima. Il 4-0 finale dimostra il dominio totale dei siciliani, padroni del campo dall'inizio alla fine. La vittoria consente ai rossoazzurri di salire a 15 punti, in zona Europa League, a 4 lunghezze dai biancocelesti. La squadra di Petkovic vive una domenica da incubo: concede di tutto in difesa e, priva dello squalificato Klose, fa nulla o quasi in attacco. Per i padroni di casa è sin troppo semplice mettere i 3 punti in cassaforte con uno show che comincia al 9'. Spolli innesca Gomez, che entra in area e dal vertice sinistro spara un siluro sul primo palo: Bizzarri non fa nemmeno in tempo a toccare il pallone, palla in rete e 1-0. La reazione della Lazio è affidata al piede di Candreva e alla deviazione di Mauri: il colpo di tacco è impreciso per questione di centimetri. I padroni di casa sono pericolosissimi quando accelerano. Al 24', un fallo di mano di Dias viene punito con il calcio di rigore: Lodi non sbaglia dal dischetto, 2-0. La Lazio è un pugile scosso e si espone ai colpi dell'avversario. Marchese sfonda a sinistra, Gomez è libero di appoggiare da distanza ravvicinata: 3-0 e al 29' la gara è virtualmente chiusa con un'ora di anticipo. La retroguardia biancoceleste continua a ballare e in più di un'occasione rischia di incassare il quarto gol prima dell'intervallo.
MEA CULPA PETKOVIC «È colpa nostra, e io mi assumo la responsabilità per questa sconfitta perchè non ho preparato abbastanza bene la squadra: mia colpa»: Vlado Petkovic non cerca scuse e si assume tutte le responsabilità della sconfitta per 4-0 della Lazio a Catania. Non esclude che abbia pesato il pensiero al derby con la Roma della prossima settimana: «può essere, ma non deve essere: siamo professionisti e dobbiamo esserlo sempre, allenandoci intensamente e reagendo sul campo», sostiene il tecnico dei biancazzurri. Sulla gara col Catania, Petkovic fa un'analisi severa nei confronti della sua squadra: «Avevamo cominciato bene e abbiamo avuto qualche buona occasione - dice - ma dopo avere preso il primo gol abbiamo cominciato a fare male, e dopo il secondo ci siamo arresi. Grave errore per una squadra che vuole stare al vertice. Oggi abbiamo lasciato per strada tre punti importanti, complimenti al Catania, ma ribadisco: mia colpa». Il tecnico della Lazio pensa comunque già alla prossima gara, il derby: «Dobbiamo restare con piedi per terra, credere in quello che abbiamo fatto finora. Anche dopo questa striscia di quattro partite senza vittorie dobbiamo non deprimerci ma continuare a crederci, con un altra umiltà, con altra testa sul campo». L'allenatore del Catania, Rolando Maran, e «contento della sua squadra» e ritiene la vittoria per 4-0 sulla Lazio che «ha fatto bellissimi gol ed è stata brava ad andare subito in vantaggio, su cui ha poi costruito il successo finale». «Abbiamo ottenuto una vittoria tonda e meritata - aggiunge il tecnico - visto anche che veniamo da una settimana un pò particolare, e questi tre punti sono importati». Maran si congratula con Gomez che ha sbloccato il risultato «con un sinistro micidiale». «La mia squadra - sottolinea il tecnico dei rossazzurri - ha giocatori di qualità, e di questa qualità ne dobbiamo usufruire di più perchè ne abbiamo bisogno». Ma il successo con la Lazio e la posizione in classifica «non cambiano gli obiettivi del Catania».«Il nostro obiettivo finale e primario - osserva Maran - resta la salvezza da centrare al più presto possibile. Ci dobbiamo arrivare in fretta, poi vedremo...».
IL RESOCONTO DELLA PARTITA
IL TABELLINO
CATANIA (4-3-3): Andujar 6.5, Alvarez 6.5, Legrottaglie 6.5, Spolli 6.5, Marchese 6.5, Izco 7, Lodi 7, Almiron 6.5 (19' st Biagianti 6), Barrientos 7, Bergessio 6 (26' pt Doukara 6), Gomez 8 (25' st Castro 6). (1 Frison, 34 Messina, 5 Rolin, 2 Potenza, 33 Capuano, 30 Salifu, 24 Ricchiuti, 15 Morimoto). All. Maran 7.5 LAZIO (4-5-1): Bizzarri 5, Konko 4.5, Biava 5, Dias 5, Cavanda 4.5 (1' st Brocchi 5), Candreva 5.5, Hernanes 4.5 (1' st Floccari 5.5), Ledesma 5, Lulic 5, Mauri 5.5, Rocchi 4.5 (25' st Kozak sv). (84 Carrizo, 55 Guerrieri, 5 Scaloni, 2 Ciani, 26 Radu, 15 Gonzalez, 27 Cana, 23 Onazi, 10 Zarate). All. Petkovic 4.5 Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 7. Reti: nel pt 9' Gomez, 25' Lodi su rigore, 29' Gomez, nel st 24' Barrientos. Angoli 7-6 per il Catania. Recupero 2' e 3'. Ammoniti Alvarez per gioco scorretto. Spettatori paganti 2211, abbonati 8711, incasso 40.058,20 euro. ***I GOL - 9' pt: gran sinistro di Gomez con palla sotto l'incrocio e Bizzarri visibilmente sorpreso. - 25' pt: Izco prova a saltare Dias in area, il difensore biancoceleste tocca con un braccio e Mazzoleni decreta il rigore, trasformato da Lodi spiazzando Bizzarri. - 29' pt: Marchese crossa dalla sinistra, Gomez interviene in scivolata e realizza il tris, nonostante il tentativo di salvataggio di Biava effettuato oltre la linea. - 24' st: Gomez va via a Konko sulla sinistra e mette in mezzo per l'accorrente Barrientos, che appoggia in rete da pochi passi.
