Lazio, scelti i due terzini: Pintos e Fabio Santos per le fasce

[Bill Kelso]

Tratto da Il Messaggero del 2 Giugno

di Stefano Carina

ROMA (2 giugno) - Che sia 3-5-2 o 3-4-3 la nuova Lazio che sta nascendo volerà sulle fasce. Già, perché dopo Pablo Pintos (ieri sera definiti gli ultimi dettagli con l’agente Fonseca, anche se ora va liberato un posto da extracomunitario; Muslera invece si lega sino al 2015) Lotito concede il bis e blocca il brasiliano, con passaporto portoghese, Fabio Santos che attualmente gioca nel Gremio. Terzino sinistro, classe ‘85, contratto in scadenza nel prossimo dicembre, il difensore costa 2,4 milioni. L’affare non è concluso ma potrebbe sbloccarsi definitivamente la prossima settimana quando l’agente del calciatore, Gilmar Rinaldi, tornerà in Italia per far firmare Adriano con la Roma. Quella sarà anche l’occasione per mettere nero su bianco con la Lazio.

Un colpo che il ds Tare avrebbe voluto tener segreto e rivelare solo dopo la partenza di Kolarov (pronta l’offerta del Real di 18 milioni) ma che è invece venuto alla luce, creando disappunto a Formello. Ma chi è Fabio Santos? Si professa ‘atleta di Cristo’ e ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del San Paolo, facendo il suo debutto in prima squadra nel 2003 in una gara di coppa Sudamericana contro il Gremio. Nel 2004 diventa titolare: l’anno seguente vince il campionato Paulista e la Coppa Libertadores, oltre al campionato del mondo per club. Dopo una parentesi in Giappone con il Kashima Antlers, nel 2007 passa al Cruzeiro per poi a fine stagione trasferirsi al Monaco. Qui gioca molto poco (5 gare, 1 gol) e fa ritorno in Brasile, stavolta al Santos. Nel gennaio del 2009 cambia nuovamente squadra e arriva al Gremio.

Al momento è reduce da cinque settimane di stop per un problema al tendine del piede destro che si è lesionato in un incidente domestico: «E’ un infortunio particolare - ha spiegato - Si è rotto il vetro dello specchio del box in bagno e mi è caduto addosso. Stavo con mia figlia Eduarda di 2 anni e per proteggerla non sono riuscito ad evitarlo. Ora va molto meglio: essendo rimasto per molto tempo immobilizzato sto facendo del lavoro di potenziamento muscolare. La ferita però si è cicatrizzata e muovo normalmente le dita del piede. Sono pronto per riprendere a giocare». Calciatore abbastanza sfortunato: il 7 agosto dello scorso anno, infatti, si era fratturato il piede sinistro dovendo rimanere fuori dai campi di gioco per oltre due mesi. E’ un terzino sinistro “tattico”, alla europea per intenderci, non certo simile a Roberto Carlos.

Questo gli ha creato qualche problema con la tifoseria del Gremio: «Lavoro molto per la squadra, sono meno appariscente rispetto ad altri – spiega - A volte i fischi non li capisco: corro, sudo, creo, mi prodigo in marcatura eppure c’è sempre qualcuno che mi contesta. Comunque per me parla la carriera». Qualche settimana fa è stato visionato anche dalla Roma (è della scuderia di Gilmar Rinaldi, la stessa di Adriano e Simplicio) e dal Genoa.

[Ulisse]

Tratto da Il Messaggero del 2 Giugno

di Stefano Carina

ROMA (2 giugno) - Che sia 3-5-2 o 3-4-3 la nuova Lazio che sta nascendo volerà sulle fasce. Già, perché dopo Pablo Pintos (ieri sera definiti gli ultimi dettagli con l’agente Fonseca, anche se ora va liberato un posto da extracomunitario; Muslera invece si lega sino al 2015) Lotito concede il bis e blocca il brasiliano, con passaporto portoghese, Fabio Santos che attualmente gioca nel Gremio. Terzino sinistro, classe ‘85, contratto in scadenza nel prossimo dicembre, il difensore costa 2,4 milioni. L’affare non è concluso ma potrebbe sbloccarsi definitivamente la prossima settimana quando l’agente del calciatore, Gilmar Rinaldi, tornerà in Italia per far firmare Adriano con la Roma. Quella sarà anche l’occasione per mettere nero su bianco con la Lazio.

Un colpo che il ds Tare avrebbe voluto tener segreto e rivelare solo dopo la partenza di Kolarov (pronta l’offerta del Real di 18 milioni) ma che è invece venuto alla luce, creando disappunto a Formello. Ma chi è Fabio Santos? Si professa ‘atleta di Cristo’ e ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del San Paolo, facendo il suo debutto in prima squadra nel 2003 in una gara di coppa Sudamericana contro il Gremio. Nel 2004 diventa titolare: l’anno seguente vince il campionato Paulista e la Coppa Libertadores, oltre al campionato del mondo per club. Dopo una parentesi in Giappone con il Kashima Antlers, nel 2007 passa al Cruzeiro per poi a fine stagione trasferirsi al Monaco. Qui gioca molto poco (5 gare, 1 gol) e fa ritorno in Brasile, stavolta al Santos. Nel gennaio del 2009 cambia nuovamente squadra e arriva al Gremio.

Al momento è reduce da cinque settimane di stop per un problema al tendine del piede destro che si è lesionato in un incidente domestico: «E’ un infortunio particolare - ha spiegato - Si è rotto il vetro dello specchio del box in bagno e mi è caduto addosso. Stavo con mia figlia Eduarda di 2 anni e per proteggerla non sono riuscito ad evitarlo. Ora va molto meglio: essendo rimasto per molto tempo immobilizzato sto facendo del lavoro di potenziamento muscolare. La ferita però si è cicatrizzata e muovo normalmente le dita del piede. Sono pronto per riprendere a giocare». Calciatore abbastanza sfortunato: il 7 agosto dello scorso anno, infatti, si era fratturato il piede sinistro dovendo rimanere fuori dai campi di gioco per oltre due mesi. E’ un terzino sinistro “tattico”, alla europea per intenderci, non certo simile a Roberto Carlos.

Questo gli ha creato qualche problema con la tifoseria del Gremio: «Lavoro molto per la squadra, sono meno appariscente rispetto ad altri – spiega - A volte i fischi non li capisco: corro, sudo, creo, mi prodigo in marcatura eppure c’è sempre qualcuno che mi contesta. Comunque per me parla la carriera». Qualche settimana fa è stato visionato anche dalla Roma (è della scuderia di Gilmar Rinaldi, la stessa di Adriano e Simplicio) e dal Genoa.

La basilica in via Ostiense?

[LoveLazy0]

capirai, adriano a pintos se lo beve

[MagoMerlino]

spero non ci sia niente di vero, passare da Kolarov e Lichsteiner a due sconosciuti da oltreoceano, dopo l'ultimo campionato, è un azzardo che eviterei accuratamente. La Lazio non può più correre il rischio di commettere errori e di concludere contratti ad altissima percentuale d'errore.
Ma in Italia, al limite in Europa, giocatori che sono stati seguiti personalmente da emissari della Lazio (collaboratori dell'allenatore, non procuratori o intermediari ai quali poi riconoscere altri compensi) a cui non dover concedere i mesi d'adattamento, noi mai?

Ma il centrocampo? Al momento gli UNICI centrocampisti sono Mauri, che garantisce 3 partite di livello a stagione e Matuzalem che ne garantisce una decina. Ledesma ancora non è confermato, si parla di uno scambio Brocchi-Oddo.... o qualcuno ferma 'sta trottola di Lotito e gli spiega ESATTAMENTE quali sono le priorità, oppure il campionato appena terminato lo potremo annoverare tra i campionati di vertice.

[syrinx]

Sta cosa dei giocatori "sconosciuti" non la comprendo proprio.

Il fatto che noi non li conosciamo non ci dice un emerita mazza sul loro valore.

[POMATA]

Tutte chiacchiere al vento, la veritá é che si stanno trattando centrocampisti ma se se ne parla aumenta il prezzo.

[Bill Kelso]

Mago, Andrea Dias non lo conosceva nessuno. Eppure alla fine si è rivelato un ottimo acquisto.
Altrettanto dicasi di Lichsteiner.

Per una volta che ci muoviamo con i tempi giusti cerchiamo di essere leggermente ottimisti, no?

[Bill Kelso]

E' chiaro che sarebbe d'uopo provvedere immediatamente all'acquisto di due centrocampisti di spessore.
E' lì che si giocano (e si vincono) le partite.
Le lacune mostrate quest'anno nella linea mediano non ne sono che un esempio.

[syrinx]

Hai perfettamente ragione Bill, ma credo che converrai con me che non è il caso di basarsi sulle notizie dei siti di calciomercato per determinare se la Lazio si stia muovendo su dei centrocampisti.

[Baruch]

Comunque io qualche sospetto sull'atleta di Cristo consigliato da Legrottaglie (Gazzetta di oggi) ce l'ho

[fiDelio]

Oh non ci sono mai riuscito, non mi sembra vero, perdonatemi ma........

Primo!!!!

SO' DUE PIPPERZUGO!!!!!

[borges]

Tratto da Il Messaggero del 2 Giugno

di Stefano Carina

io me sarei fermato qui....

[MagoMerlino]

Sta cosa dei giocatori "sconosciuti" non la comprendo proprio.

Il fatto che noi non li conosciamo non ci dice un emerita mazza sul loro valore.

L'hai letti i curriculum dei 2 giocatori riportati sui giornali?
Sono trattative ad alta percentuale d'errore, la Lazio può ancora rischiare di commettere questi errori? O sarebbe meglio cercare giocatori più affidabili, con un minimo d'esperienza?

[bak]

Bah Santos è stato visionato anche da altre squadre, non mi sembra proprio uno sconosciuto: Pintos, il nuovo Maicon (mammagari), pare forte. Pare Bisogna vedere come si caleranno nel panorama italiano, però anche Andre Dias, dopo qualche difficoltà s'è dimostrato in tutto il suo valore.
Le note dolenti sono a centrocampo, se anche Christian Brocchi se ne dovesse andare; in quel caso valuterei bene il ritorno di Mudyingay

[MagoMerlino]

Mago, Andrea Dias non lo conosceva nessuno. Eppure alla fine si è rivelato un ottimo acquisto.
Altrettanto dicasi di Lichsteiner.

Per una volta che ci muoviamo con i tempi giusti cerchiamo di essere leggermente ottimisti, no?

Che Dias non lo conoscevamo è vero, ma leggendo il curriculum e i riscontri giornalistici (unica fonte che abbiamo, come la Lazio del resto) un'idea te la potevi fare. I margini d'errore potevano ridursi, poi in effetti si è rivelato buono, ma anche a lui abbiamo dovuto concedere il tempo per l'ambientamento.

Inoltre quando abbiamo preso i Lichsteiner e i Kolarov erano anch'essi pressochè sconosciuti, anche se già nel giro delle loro nazionali, ma arrivavano per giocarsi un posto da titolare con altri che avevamo in rosa. Se effettivamente i 2 sudamericani arrivano al posto di Lichsteiner e Kolarov in via di cessione, quindi dei titolari, e dovessero deludere, poi con chi li sostituiamo, Del Nero? Scaloni? Bonetto?

[geddy]

Non li conosco, nessuno dei due.
Però mi sembra un azzardo consegnare le fasce a due esordienti nel campionato italiano. Che non è migliore o peggiore di quello argentino o brasiliano, solo diverso.
Però suona bene Muslera, Santos, Pintos..Potremmo chiedere di iscriverci alla libertadores.

[Biko]

Oh non ci sono mai riuscito, non mi sembra vero, perdonatemi ma........

Primo!!!!

SO' DUE PIPPERZUGO!!!!!

 

solo che è stato già detto...e quel che mi preoccupa anche da addetti ai lavori anche Bogo.. (riferisce un expertise) è in incrocio tra un bradipo e mammut (mannnyyyyyyyyyyyyy!)

speriamo siano le solite tattiche lotitiane per confondere le acque...altrimenti speriamo che gli expertise non ci capiscano una mazza(sai che novità)

[Bill Kelso]

 valuterei bene il ritorno di Mudyingay

Bak, non scherziamo.
Con tutto il bene che gli vogliamo è un giocatore da Serie B.

[syrinx]

L'hai letti i curriculum dei 2 giocatori riportati sui giornali?
Sono trattative ad alta percentuale d'errore, la Lazio può ancora rischiare di commettere questi errori? O sarebbe meglio cercare giocatori più affidabili, con un minimo d'esperienza?

Io non contestavo il fatto che la Lazio deve comprare giocatori di sicuro valore, ma il fatto che spesso il metro di giudizio è la nostra conoscenza calcistica che è piuttosto limitata.

Tornando ai due giocatori in questione:

Fabio Santos ha tutto sommato un curriculum discreto anche se un pò tribolato. Il problema è che la cessione di Kolarov è inevitabile e di terzini sinistri di valore in giro ce ne sono molto pochi, e sono richiesti da parecchie squadre di vertice scoperte in quel ruolo.

Pintos sembra un gran bel giovane. Io sinceramente spero che Licht non venga ceduto e che l'uruguagio si venga a giocare il posto con lo svizzero. Altrimenti serve sicuramente un'alternativa più affidabile a destra, per lasciare il tempo al nuovo arrivato di ambientarsi.

Per il centrocampo il fatto che se ne parli poco mi rassicura abbastanza, probabilmente significa che si prenderà qualcuno a breve  .

[aquilafelyx]

se avessimo comprato Martinez tre anni fa oggi avremmo un cosidetto uomo mercato, dicono vale 15 mil. , i critici soprattutto quelli che si occupano di Lazio per me sono inattendibili, molti palesemente in malafede,

quando perderemo la brutta abitudine di giudicare i calciatori prima ancora di averli visti giocare non sarà mai troppo presto,

Pintos e Santos oltre a fare la rima sembra siano due laterali, da quì a dire che saranno titolari ci passa una preparazione insieme alla squadra e che si dimostrino migliori di quelli che abbiamo,

non sia mai che sono più bravi che poi gli altri scappano da Lotito