Bergonzi

[es]

Evidentemente l'intepretazione pro Juve di Rizzoli dell'episodio del gol annullato al Catania è piaciuta molto a Braschi, anche se Braschi ha fatto finta di scusarsi col Catania per l'accaduto.
Cosa se ne deduce? Che il sistema è quello che è.

ma quel che non si capisce è perchè nessuno fa notare questo,domani sui giornali non credo che lo trovi scritto.Rizzoli risulta premiato,se lo mandi ad arbitrare il milan.Sono soldi.

Che pulvirenti si lamenti,al fine,fa parte del gioco,fa vendere giornali,forse,ma finisce lì.

Ma perchè nessun giornalista fa mai un lavoro del genere e pone la domanda:"perchè?"

Quì non è questione di essere complottisti, come dice il nostro amico franz,ma solo di analizzare i fatti e chiedere delle risposte.

Che il tutto venga alla luce del sole,che si diano stop per mancanza di forma agli arbitri,e tutto sto casino non ci sarebbe,non servirebbero i 6 arbitri e non sentiremmo parlare della moviola in campo ogni volta che accade qualcosa.Questo si potrebbe tranquillamente fare,e se non si fa dei sospetti vengono.

A meno che le designazioni per mercoledì non siano state già stabilite,a priori,prima di ieri,forse questa potrebbe essere una risposta,anche se nulla toglie che le designazioni devi poterle cambiare se una arbitro si dimostra fuori forma,per non falsare il campionato.

[franz_kappa]

Secondo alcuni, dunque, gli arbitri "decideranno" a domeniche alterne, come con le targhe...   evidentemente calciopoli, scommesse, arbitri corrotti, doping ecc. ecc. sono frutto di vittimismo e luoghi comuni. Meglio così, e comunque tranquilli, mercoledì col Toro tocca a noi, però domenica a Catania...
 

Consentimi un esempio personale, attinente con le nostre considerazioni. Ritengo - e mi sento di dire con piena ragione, sulla base di evidenze oggettive e di riscontri inequivocabili avuti da terze persone, direttamente coinvolte nella vicenda - di essere stato gravemente danneggiato, sul piano professionale, in un certo momento della mia vita lavorativa. Roba vecchia di anni. In un certo frangente alcune persone modificarono, in seguito al loro intervento, in un iter decisionale che si stava concludendo con un esito professionale per me decisivo e lungamente atteso.

Allora fui danneggiato, fui oggettivamente danneggiato. Eventi reali produssero reali conseguenze. Come calciopoli, scommesse e scandali legati alla corruzione di arbitri che tu citi. Altre situazioni oggettive che produssero oggettive conseguenze, in alcuni casi alterando il normale svolgimento dei campionati.

Posto che è sempre imperativo, per tutti, analizzare e capire il reale per meglio comprendere cosa ci accade, il cortocircuito si innesca quando subentra l'odioso complottismo. Ovvero quando una situazione contingente viene eretta a paradigma universale, divenendo modello interpretativo standard per leggere ogni situazione che produce simili conseguenze.

Se io ritenessi, a distanza di anni, di non aver mai ottenuto sul lavoro quanto sempre meritato per trame oscure o guerra tra 'bande' andrei considerato un pericoloso ingenuo, un mediocre che tende a nascondere le proprie carenze, di fatto sgravandosi da ogni responsabilità, dietro il paravento del complotto.

Ecco, io odio (l'ho scritto e lo ribadisco) coloro i quali lamentano sempre che qualcuno "li sta fregando". Il capo o la capa, le donne o gli uomini, i politici, la grande finanza internazionale, le multinazionali, i media e, last but not least, il sistema arbitrale. Tutte queste entità sono utilizzate come una sorta di dei ex machina che all'improvviso spuntano fuori per alterare il naturale corso egli eventi. A danno di alcuni, evidentemente.

C'è sempre una scusa pronta per contestualizzare i fallimenti o per spiegare situazioni dagli esiti spiacevoli. C'è sempre uno scenario esterno 'avverso' che congiura contro qualcosa.

No, non è così che va il Mondo, con ogni probabilità. Gli 'attori' cambiano, i contesti si modificano, le situazioni sono diverse. Tutto cambia, anche a distanza di pochissimo tempo. E invece ad alcuni piace così tanto analizzare eventi simili ma in fondo sempre diversi tra loro applicando il medesimo schema interpretativo.

E' limitante e fuorviante, secondo me. E tende per giunta a deresponsabilizzare le persone. Che possono sempre incolpare qualcun altro.

[fiDelio]

Sono d'accordo con F_K, niente mandanti o trame oscure. Ma il suo resoconto conferma l'impressione di un arbitro emotivamente fragile e forse, a mio avviso, abbastanza condizionato dalle polemiche infrasettimanali dei viola.

Chi ricorda Lazio-Reggina dello scudetto? Il clima era tale che pure Manzini si fosse sdraiato in area durante l'intervallo, l'arbitro ci avrebbe assegnato un rigore. I condizionamenti ambientali esistono eccome, e ieri Bergonzi per me li ha subiti e trasferiti nella direzione di gara.

Non lo so, mi sembra strano che un arbitro con più di cento partite in serie A abbia ancora problemi di "emotività".
Senza voler apparire troppo ingenuo, ma propenderei più per la totale incapacità o per la malafede.

Visto quello che è il mondo del calcio attuale comunque mi sembra un pò ingenuo anche il non prendere per niente in considerazione l'eventualità che alcuni risultati possano essere in qualche modo "orientati". Io per esempio, se così fosse, non mi stupirei affetto.

[Teo]

Allora fui danneggiato, fui oggettivamente danneggiato. Eventi reali produssero reali conseguenze.

Quindi è ben possibile che situazioni in cui si debba esercitare il gravoso ruolo di arbitro del destino del prossimo, siano gestite in malafede. A prescindere da quanto accaduto ieri.

Non esistono i grandi vecchi e complotti di migliaia di persone: l'intelligenza necessaria per gestire un sistema del genere è enormemente superiore a quella dell'individuo medio, e un "sistema" con migliaia di attori prevede per forza la presenza di tanti individui medi.

Esiste, invece, l'accondiscendenza verso chi "conta" di più. Se tu, io e Berlusconi entriamo in un ristorante, a lui daranno certamente il miglior tavolo: pure se non lo chiede. E la sommatoria di tante piccole genuflessioni volontarie fa ben più degli inesistenti "complotti".

[cartesio]

Sì, ma questo non diminuisce le responsabilità di chi ha sistematicamente favorito questo clima genuflessorio. Se negli anni chi si genuflette prima e meglio va avanti e chi non lo fa viene emarginato, chi arriva dopo sa cosa può aspettarsi.
E' anche peggio del complotto, dove ci vuole un'iniziativa eccezionale - nel senso di non abituale - che può anche portare a responsabilità penali. Così invece no. E' più efficace.

[disabitato]

Allora, tolta la malafede, un pool di arbitri che non annulla un gol regolare, ne assegna uno irregolare, valuta con metro diverso lo stesso tipo di interventi, non concede un rigore per un evidente fallo di mano, si dimostra labile ai condizionamenti esterni, ecc
E' un pool di incompetenti ai quali non possono essere affidate le sorti di una industria milionaria come quella del pallone.

Un branco di scimmie ammaestrate avrebbe fatto meglio.

Andrebbe chiesto loro di riconsegnare il tesserino.

Eh ma l'errore umano ci può stare.. Sto cazzo! Magari in terza categoria, ma non in serie A.
L'errore umano lo posso comprendere per episodi di fuorigioco millimetrici, per carità, ma non per cose eclatanti.

Il gol di muntari lo scorso anno, il gol del catania, il gol di mauri.. è roba da denuncia per frode sportiva. Non sono errori umani.

[ThomasDoll]

Sarei, razionalmente, con FK e Teo.
Ma ne ho viste anche troppe, perciò non ci scommetto un euro, sul Bergonzi cugghiune che non risponde a logiche di bottega.
Bergonzi ce lo ha tirato in quel posto, ogni volta che ha avuto dubbi ha deciso pro viola. Perché questo sia accaduto è rilevante il giusto: il fatto che sia accaduto grida vendetta. E' successo mille volte, succederà ancora, anche a nostro vantaggio. Ma grida vendetta. Perché non ha sbagliato in quanto scarso, ha sbagliato per fare lo stronzo. Come se Klose l'avesse tirata fuori apposta. Ci si incacchierebbe, no? E allora perché dovrei giurare sulla buona fede di Bergonzi, quando con la malafede ci hanno avvelenato campionati e campionati e continuano?

[Bob]

...

Resto della mia idea, ma tengo a precisare che non ho scritto di "scuse" o di "complotti", ho solo contestato l'aspetto emotivo, che colpisce una intera categoria, a domeniche alterne, in base ai campi, da più di un secolo...
Nella giornata di ieri, due stadi (Firenze e Catania), due ambienti "caldi", in uno è stata favorita la squadra di casa, nell'altro è stata danneggiata. Quindi in un caso ha contato la settimana di polemiche e l'ambiente, nell'altro il blasone e la forza "politica".
Sudditanza? condizioni ambientali? compensazione? comunque tutti atteggiamenti da condannare, non si dovrebbe mai giudicare in base a fattori esterni, ma decidere oggettivamente, caso per caso, episodio per episodio. Invece, si cambia la "prospettiva" in base alle squadre (o forze, o "pesi"), ai momenti del campionato,  e questo, per me, è deprecabile e rientra comunque nella malafede.
Chi è condizionabile emotivamente, NON dovrebbe ricoprire ruoli di "giudice", mai!
 

[Fulcanelli]

Sudditanza, fragilità emotiva... qualunque sia la causa di certe prestazioni arbitrali l'unico rimedio sarebbe un'effettiva meritocrazia. Se sbagli ti fermi e perdi soldi, se sbagli troppo non fai l'internazionale e perdi ancora di più. Se sei bravo fai il percorso inverso e guadagni di più. Giudizio affidato a una commissione di non arbitri (magari ex calciatori e allenatori...) e niente casta che giudica se stessa, come avviene anche in politica, con il Parlamento che quasi mai concede l'autorizzazione a procedere contro i peggio corrotti. Solo la sensibilità del portafoglio può fermare le timidezze e  le sudditanze degli arbitri e fermare gli incapaci. Finché si farà carriera compiacendo i potenti, non c'è speranza. Non si tratta di complottismo, ma di sistema tarato male. Tarato in modo da assecondare le tentazioni invece di scoraggiarle. Siamo in Italia e avviene anche in altre categorie.

[gondrano]

il re degli stronzi domenica arbitra Bologna-Udinese...
praticamente 1 turno di stop (quello infrasettimanale, se vogliamo considerarlo tale a forzare le cose)

[DinoRaggio]

A missione compiuta, gli è stato dato un turno di riposo per riprendersi, ci sono ancora altre missioni in vista. Altro che 007