Tetto ingaggi

[Andre]

non ci sono cifre certe su Muslera e Floccari, è vero, ma mi sembra che pian piano l'asticella si stia alzando a 1,5 M circa

mi sembra una cosa molto molto positiva

[ammiraglio]

diciamo anche, caro andrè, che il tetto non esiste.

il modello corvino prevede tre cristiani sui due cammelli, qualcuno che veleggia tra l1 e l'1.5.
gli altri sotto il milione.
noi siamo grosso modo uguali.

[NV]

si ma partivamo da 500k, il passo avanti c'è.
il primo a strappare sopra al melone fu rocchi se non erro.

[ammiraglio]

si ma partivamo da 500k, il passo avanti c'è.
il primo a strappare sopra al melone fu rocchi se non erro.

ambeh, sotto questo punto di vista non ci piove.
siamo andati ben oltre oramai.

quella fase è finita da almeno un paio di anni.
anche foggia ha un bel contratto, credo 800mila.

[syrinx]

se non sbaglio, in passato il tetto era imposto dal fisco.

[ammiraglio]

se non sbaglio, in passato il tetto era imposto dal fisco.

ehnnooooooo, non ricominciamo;-).
è una leggenda metropolitana già discussa su lazionet.

[Skorpius]

ehnnooooooo, non ricominciamo;-).
è una leggenda metropolitana già discussa su lazionet.

più che altro era un paludoso modo di dire di lotito

[syrinx]

non mi ricordavo, non vi agitate. 

[Eagles71]

ciò che è più triste e reale però è che si sia alzato il livello stipendi ma abbiamo ridotto le posizioni in classifica

meditate, meditate...

[ammiraglio]

ciò che è più triste e reale però è che si sia alzato il livello stipendi ma abbiamo ridotto le posizioni in classifica

meditate, meditate...

perchè abbiamo sbagliato alcune operazioni.

[aquilafelyx]

ciò che è più triste e reale però è che si sia alzato il livello stipendi ma abbiamo ridotto le posizioni in classifica

meditate, meditate...

Sindrome di Soldatino, a volte è meglio dargli poca biada, corrono di più

[Andre]

diciamo anche, caro andrè, che il tetto non esiste.

il modello corvino prevede tre cristiani sui due cammelli, qualcuno che veleggia tra l1 e l'1.5.
gli altri sotto il milione.
noi siamo grosso modo uguali.

certo, non esiste, ma NV che sa che sono un povero vecchio e soprattutto pigro ha capito dove volevo andare a parare ...

permettersi ingaggi milionari è oggettivamente è un passo in avanti, sintomo che per il dottore il malato può permettersi qualche strappo alla cura da cavallo che gli ha imposto

[franz_kappa]

non ci sono cifre certe su Muslera e Floccari, è vero, ma mi sembra che pian piano l'asticella si stia alzando a 1,5 M circa

mi sembra una cosa molto molto positiva

Una provocazione: non sono così convinto che aumentare il tetto degli ingaggi sia una cosa buona.

Discorso complesso, che ci porterebbe lontano.
Provo a semplificarlo in due parole: l'efficienza della Lazio, in termini economico-finanziari, passa dalla capacità di mantenere bassi i costi, visto che il fatturato (ossia i ricavi, ossia i soldi che entrano) restano più o meno stabili (in realtà il prossimo anno aumenteranno leggermente grazie ai nuovi criteri di distribuzione dei diritti TV).

E' il MARGINE il tesoro della Lazio. Il margine tra ricavi e costi operativi (costituiti in gran parte ma non solo dai costi per il personale).

Quella differenza, cui vanno sottratte - in termini reali - le tasse e le quote annue di debito (soprattutto il debito con l'AdE) consente alla Lazio di fare investimenti. In sostanza, di acquistare giocatori per accrescere il proprio potenziale tecnico e agonistico, come dice qualcuno.

Cosa succede se i costi, considerando stabili i ricavi, salgono da - uso cifre solo indicative... - 60 a 70 milioni?

Noi magari ci saremo assicurati per qualche anno il diritto alle prestazioni sportive di buoni calciatori, ma avremo di fatto 'compresso' i nostri margini di manovra.

Non sto cercando di sostenere che Lotito sbaglia a rinnovare questi contratti (solo uno sciocco potrebbe rivolgermi tale rilievo).- Lotito agisce come meglio crede.

La realtà, tuttavia, è che una squadra che paga di più i suoi calciatori ha due esiti di fronte:- o migliora i risultati sportivi e di conseguenza aumenta i ricavi
- o consegue risultati in linea con l'esercizio precedente, non giustificando dunque, nel breve termine!, l'investimento sopportato per rinnovare a cifre più elevate alcuni contratti. Con la conseguenza inevitabile, in questo secondo caso, che la Lazio si sarebbe di fatto 'appesantita'.

In che senso appesantita?
Una società con costi fissi più elevati e ricavi non in sensibile e proporzionale aumento è una società che comprime i suoi margini di manovra ed è quindi più macchinosa, meno leggera.
I grandi club europei, con il loro folle livello di costo del lavoro (per tacere degli ammortamenti sugli acquisti) sono strutture elefantiache, per certi versi.
La prima Lazio di Lotito, quella del biennio 2005-2007 (escludo il primo anno di emergenza, appesantito da alcuni onerosi contratti eredità della gestione precedente [Negro e Baggio, ad esempio]) era una Lazio leggera e scattante, con un basso costo del personale.

Possiamo ragionare quanto vogliamo, ma l'essenza della politica societaria successiva si può riassumere con un concetto: aumento dei costi per il personale con l'obiettivo di conseguire risultati migliori.

In effetti si è vinto (le due coppe), ma dopo la stagione appena conclusa ci ritroviamo un club che paga molto più di 5 anni fa e ha rischiato la retrocessione.

Sinceramente, preferirei un alleggerimento della nostra struttura, anche sotto il punto di vista dei costi.
E proprio per tale ragione - mi ricollego a un altro, tumultuoso, topic in cui ho assunto posizioni assai nette - confiderei che a un giocatore come Mauri non si rinnovasse. Si punti su tanti giocatori più giovani, meno costosi e quindi in grado di 'liberare' risorse (il margine di cui sopra) per attuare una vera e concreta strategia di svecchiamento del club.

[dukenduke]

Una provocazione: non sono così convinto che aumentare il tetto degli ingaggi sia una cosa buona.

Discorso complesso, che ci porterebbe lontano.
Provo a semplificarlo in due parole: l'efficienza della Lazio, in termini economico-finanziari, passa dalla capacità di mantenere bassi i costi, visto che il fatturato (ossia i ricavi, ossia i soldi che entrano) restano più o meno stabili (in realtà il prossimo anno aumenteranno leggermente grazie ai nuovi criteri di distribuzione dei diritti TV).

E' il MARGINE il tesoro della Lazio. Il margine tra ricavi e costi operativi (costituiti in gran parte ma non solo dai costi per il personale).

Quella differenza, cui vanno sottratte - in termini reali - le tasse e le quote annue di debito (soprattutto il debito con l'AdE) consente alla Lazio di fare investimenti. In sostanza, di acquistare giocatori per accrescere il proprio potenziale tecnico e agonistico, come dice qualcuno.

Cosa succede se i costi, considerando stabili i ricavi, salgono da - uso cifre solo indicative... - 60 a 70 milioni?

Noi magari ci saremo assicurati per qualche anno il diritto alle prestazioni sportive di buoni calciatori, ma avremo di fatto 'compresso' i nostri margini di manovra.

Non sto cercando di sostenere che Lotito sbaglia a rinnovare questi contratti (solo uno sciocco potrebbe rivolgermi tale rilievo).- Lotito agisce come meglio crede.

La realtà, tuttavia, è che una squadra che paga di più i suoi calciatori ha due esiti di fronte:- o migliora i risultati sportivi e di conseguenza aumenta i ricavi
- o consegue risultati in linea con l'esercizio precedente, non giustificando dunque, nel breve termine!, l'investimento sopportato per rinnovare a cifre più elevate alcuni contratti. Con la conseguenza inevitabile, in questo secondo caso, che la Lazio si sarebbe di fatto 'appesantita'.

In che senso appesantita?
Una società con costi fissi più elevati e ricavi non in sensibile e proporzionale aumento è una società che comprime i suoi margini di manovra ed è quindi più macchinosa, meno leggera.
I grandi club europei, con il loro folle livello di costo del lavoro (per tacere degli ammortamenti sugli acquisti) sono strutture elefantiache, per certi versi.
La prima Lazio di Lotito, quella del biennio 2005-2007 (escludo il primo anno di emergenza, appesantito da alcuni onerosi contratti eredità della gestione precedente [Negro e Baggio, ad esempio]) era una Lazio leggera e scattante, con un basso costo del personale.

Possiamo ragionare quanto vogliamo, ma l'essenza della politica societaria successiva si può riassumere con un concetto: aumento dei costi per il personale con l'obiettivo di conseguire risultati migliori.

In effetti si è vinto (le due coppe), ma dopo la stagione appena conclusa ci ritroviamo un club che paga molto più di 5 anni fa e ha rischiato la retrocessione.

Sinceramente, preferirei un alleggerimento della nostra struttura, anche sotto il punto di vista dei costi.
E proprio per tale ragione - mi ricollego a un altro, tumultuoso, topic in cui ho assunto posizioni assai nette - confiderei che a un giocatore come Mauri non si rinnovasse. Si punti su tanti giocatori più giovani, meno costosi e quindi in grado di 'liberare' risorse (il margine di cui sopra) per attuare una vera e concreta strategia di svecchiamento del club.

FK ti voglio bene da vendere, hai spiegato perfettamente quello che mi frullava in testa da un pò di tempo. 
La conclusione centra in pieno il problema, il punto qui non è il milione di ingaggio dato al calciatore forte ma i 500mila per gente come maki, o gli 800mila per gli eliseu.
Se si ha una rosa di 15/16 calciatori di un certo livello, con un ingaggio medio di un milione di euro e 7/8 ragazzi della primavera i costi si abbassano sensibilmente.
Invece adesso abbiamo tante palle al piede che ci stanno letteralmente DISSANGUANDO, se lo capisco io che di gestione societaria non capisco nulla dovrebbero capirlo anche in società.

Quanto mi fa incazzare sto discorso....

[aquilafelyx]

Ridurre il numero dei giocatori in rosa (a stipendio) da 40 ca a 30 +/- libera risorse importanti,

è indubbio che nella gestione Lotito il margine è vitale , senza trading non avremmo avuto campagne acquisti (salvo eccezioni)

utilizzare meglio le risorse e non collezionare cartellini è la prossima sfida , le scadenze dei contratti 2011 2012 saranno fondamentali per capire cosa vuol fare Lotito da grande , imho

[Tarallo]

Quella differenza, cui vanno sottratte - in termini reali - le tasse e le quote annue di debito (soprattutto il debito con l'AdE) consente alla Lazio di fare investimenti. In sostanza, di acquistare giocatori per accrescere il proprio potenziale tecnico e agonistico, come dice qualcuno.

O pagare adeguatamente i giocatori forti gia' in rosa.

[Fabio70rm]

Ma infatti secondo me deve esserci una gradualità.

I top devono prendere cifre da top.

I portatori d'acqua cifre adeguate.

Le promesse cifre da promesse.

Però deve esserci elasticità, che se una promessa diventa top, bisogna riconoscerglielo e adeguarlo per tempo. (Pandev)

Senza però sottostare alle manfrine dei procuratori. Ecco si imponga anche il silenzio societario a procuratori e calciatori che stanno trattando rinnovi.

[Splash]

Il tetto dovrebbe essere sui 2 mln , quindi inferiore solo alle milanesi , alla Juve e alle merde

[carpelo]

Secondo me ci vuole un po' di equilibrio: ovviamente non possono avere tutti lo stesso stipendio, ma neanche esserci sperequazioni eccessive tra i titolari. E' giusto riconoscere, il prima possibile, stipendi maggiori a chi lo merita (come dicevo in un altro topic, io cercherei un modo per legare parte dello stipendio alle prestazioni, specialmente per i giovani ed i vecchi).
Comunque il tetto, non solo per la Lazio, sta diventando più un discorso relativo all'intero monte ingaggi della rosa che non allo stipendio massimo di un singolo giocatore. Insomma, ancora una volta, la priorità è sfoltire