GLT (Goal Line Technology)

[lollapalooza]

Arriva l'occhio di falco per vedere i gol fantasma


Zurigo, 23 ottobre 2012
La Fifa ha autorizzato le ditte GoalRef e Hawk-Eye a installare i sistemi di controllo della linea di porta (Glt): il debutto sarà in Giappone, in occasione del Mondiale per club in programma a dicembre

Via libera all'installazione delle tecnologie sui campi di calcio. La Fifa ha reso noto di aver ufficialmente autorizzato le ditte GoalRef e Hawk-Eye ad installare i loro sistemi di controllo della linea di porta (Glt) contro il gol fantasma. La firma dell'accordo completa un percorso avviato un anno fa e volto all'individuazione di apparecchi che possano effettivamente chiarire se il pallone ha superato o meno la linea di porta.

test — "Tra ottobre 2011 e lo scorso giugno - si legge in un comunicato della Federazione internazionale - i due sistemi hanno superato una serie di esami sia in laboratorio sia in campo, prima di essere testati in match simulati e anche in partite ufficiali". Ai primi di luglio, la Fifa ha approvato l'uso delle Glt (Goal line technologies) e ora, con l'accordo firmato on le due società, il processo ha raggiunto il suo culmine. La Fifa sottolinea però che ciascun sistema dovrà essere testato negli stadi dove sarà installato prima di essere impiegato per partite ufficiali. Ad ulteriore garanzia, ci sarà un'ispezione finale per il controllo della funzionalità condotta da un istituto indipendente e solo dopo il suo "via libera" potrà finalmente essere usato.

club — Secondo i piani della Fifa, il debutto delle Glt dovrebbe avvenire in Giappone al Mondiale per club in programma a dicembre. I due sistemi approvati finora dalla Fifa sono stati realizzati da due diverse aziende, l'inglese "Hawk eye? (Occhio di falco) e la danese "Goal Ref". Il primo, ideato per il tennis e il cricket, si fonda su 14 telecamere (sette dietro ogni porta) che ricostruiscono l'esatta posizione della palla. Quando ha superato la linea di porta, viene trasmesso un segnale all'orologio dell'arbitro. GoalRef, sviluppato per la federazione internazionale di pallamano, prevede il montaggio di dieci antenne sulle porte per creare un campo magnetico mentre nel pallone sono installate tre microchip. Quando la sfera varca la linea, un segnale viene trasmesso all'orologio dell'arbitro. Le tecnologie costano dal 150.000 ai 250.000 dollari per ogni stadio.

fonte

[BobLovati]

Senza dubbio; ma spero che sia impossibile operare variazioni da 15 minuti prima a dopo la fine di ogni partita

[zorba]

Assolutamente sì.

[Boks XV]

presto, i sali per Teo! 

al quesito rispondo no.

[Teo]

Giuoco del calcio

n. 26/10/1863  m. 23/10/2012

[DinoRaggio]

Giuoco del calcio

n. 26/10/1863  m. 23/10/2012

Poi dici che i Maya hanno torto 

200 mila euro a stadio, per un evento che si verifica sì e no una mezza dozzina di volte in un campionato. Quanti stadi l'avranno? Chi paga? E perché a San Siro sì ed a Sassuolo (se paga il club) no?

[Frank 73]

Il primo, ideato per il tennis e il cricket, si fonda su 14 telecamere (sette dietro ogni porta) che ricostruiscono l'esatta posizione della palla. Quando ha superato la linea di porta, viene trasmesso un segnale all'orologio dell'arbitro. GoalRef, sviluppato per la federazione internazionale di pallamano, prevede il montaggio di dieci antenne sulle porte per creare un campo magnetico mentre nel pallone sono installate tre microchip. Quando la sfera varca la linea, un segnale viene trasmesso all'orologio dell'arbitro. Le tecnologie costano dal 150.000 ai 250.000 dollari per ogni stadio.

fonte

E 'sta ciofeca costa 250 mila dollari a stadio?!?!?

Per cominciare, la regola dice che la palla è dentro quando ha varcato completamente la linea di porta. Ergo, ciò che conta non è la posizione della sfera, attestata da un microchip all'interno, ma quella della sua circonferenza.
Per cui occorrerà cambiare il regolamento che dovrà sancire che è goal quando la maggior parte della sfera ha varcato la linea... o meglio, quando l'avrà varcata il suo baricentro (praticamente dove è collocato il chip).

Altrimenti, quel coso non può funzionare.
Se poi si calcola, come sembra di capire dal filmato, il diametro della palla come "tara" per aggirare la deficienza di cui sopra, si commette anche qui un errore, anche se non ho studiato Fisica, magari qualcuno può aiutarmi.

Il diametro della palla varia, sia pur in misura minimale (qui, ripeto, ci vuole qualcuno che ha studiato Fisica, io non me ne intendo), in ragione di fattori che il cervellone e le sette telecamere (porca miseria, manco nel caveau di una banca centrale...) non possono elaborare o comunque non conoscere in anticipo. La potenza del tiro e quindi l'effetto deformante sulla palla (un millimetro? Pochi millimetri? Bastano per essere o non essere goal), condizione su cui incidono anche la tipologia o marca del pallone, la pressione con cui è gonfiato, quella che perde durante la partita. Se pensiamo che diverse di queste situazioni nascono da un tiro potente che sbatte sotto la traversa, l'effetto deformante su quel diametro è ancor più intuibile e da non sottovalutare.

Ne consegue che l'opera di questi geni (più o meno del livello di Totò che vende la Fontana di Trevi) potrebbe, magari per pochi millimetri, non assegnare reti effettivamente realizzate, magari perché il tiro scoccato con potenza da pochi passi riduce il diametro usato come tara di qualche millimetro, o assegnare reti fasulle, nonostante un diametro superiore alla tara (effetto rimbalzo violento sotto la traversa nei pressi della linea) avesse tenuto, magari per mezzo millimetro, la palla ancorata alla linea.

Sì dirà che in una fattispecie reale la percentuale di errore si riduce comunque drasticamente, per cui l'evento patologico da me descritto si potrebbe vericare una volta su mille situazioni limite.
Probabilmente è così, ma non si parli dell'infallibilità di questo aggeggio che, concordo con Teo, segna l'inizio della fine di questo sport.
Perché poi si andrà oltre.
A snaturare, con l'inutile e soprattutto dannosa moviola, il senso stesso del Gioco.

[disabitato]

Novara-Lazio: la moviola in campo già c'è.

L'altro giorno ho assistito ad una partita di football americani fra minnesota e wisconsin (lo considerano un derby ma sugli spalti non si sono legnati per niente) beh sono stati 10 minuti a disquisire sulla regolarità di un touchdown con moviole e contromoviole. Due palle infinite.

[POMATA]

Napoli-Lazio...

Finivamo in CL con 20 milioni in cassa...

Assolutamente si!

Ps: si usi solamente per i gol fantasma.

[carpelo]

Possibile che le federazione internazionale di pallamano abbia tutti quei soldi da spendere? 

[Ataru]

E 'sta ciofeca costa 250 mila dollari a stadio?!?!?

Per cominciare, la regola dice che la palla è dentro quando ha varcato completamente la linea di porta. Ergo, ciò che conta non è la posizione della sfera, attestata da un microchip all'interno, ma quella della sua circonferenza.
Per cui occorrerà cambiare il regolamento che dovrà sancire che è goal quando la maggior parte della sfera ha varcato la linea... o meglio, quando l'avrà varcata il suo baricentro (praticamente dove è collocato il chip).

Altrimenti, quel coso non può funzionare.
Se poi si calcola, come sembra di capire dal filmato, il diametro della palla come "tara" per aggirare la deficienza di cui sopra, si commette anche qui un errore, anche se non ho studiato Fisica, magari qualcuno può aiutarmi.

Il diametro della palla varia, sia pur in misura minimale (qui, ripeto, ci vuole qualcuno che ha studiato Fisica, io non me ne intendo), in ragione di fattori che il cervellone e le sette telecamere (porca miseria, manco nel caveau di una banca centrale...) non possono elaborare o comunque non conoscere in anticipo. La potenza del tiro e quindi l'effetto deformante sulla palla (un millimetro? Pochi millimetri? Bastano per essere o non essere goal), condizione su cui incidono anche la tipologia o marca del pallone, la pressione con cui è gonfiato, quella che perde durante la partita. Se pensiamo che diverse di queste situazioni nascono da un tiro potente che sbatte sotto la traversa, l'effetto deformante su quel diametro è ancor più intuibile e da non sottovalutare.

Ne consegue che l'opera di questi geni (più o meno del livello di Totò che vende la Fontana di Trevi) potrebbe, magari per pochi millimetri, non assegnare reti effettivamente realizzate, magari perché il tiro scoccato con potenza da pochi passi riduce il diametro usato come tara di qualche millimetro, o assegnare reti fasulle, nonostante un diametro superiore alla tara (effetto rimbalzo violento sotto la traversa nei pressi della linea) avesse tenuto, magari per mezzo millimetro, la palla ancorata alla linea.

Sì dirà che in una fattispecie reale la percentuale di errore si riduce comunque drasticamente, per cui l'evento patologico da me descritto si potrebbe vericare una volta su mille situazioni limite.
Probabilmente è così, ma non si parli dell'infallibilità di questo aggeggio che, concordo con Teo, segna l'inizio della fine di questo sport.
Perché poi si andrà oltre.
A snaturare, con l'inutile e soprattutto dannosa moviola, il senso stesso del Gioco.

tre sensori danno esattamente la posizione della palla, o una sua proiezione esatta sul campo di gioco. sono sufficienti per determinare con un margine di errore minimo se la palla sia entrata o meno. l'errore minimo di cui parlo è inferiore al millimetro, così come inferiore al millimetro è la capacità di deformazione di una sfera di cuoio gonfiata d'aria (shingo tamai non è mai esistito, in realtà, nè tantomeno, ML mi perdoni, kojiro hyuga); deformazione, questa, che un istante prima del contatto con un altro corpo non esiste (il pallone si può deformare solo per compressione, ovvero mentre viene schiacciato contro la terra o contro un palo), quindi è ininfluente nella valutazione della posizione.

anzi, se il pallone è talmente carico di effetto che la sua traiettoria effettua una curva, per esempio, tra il momento in cui cozza contro un legno e il momento in cui tocca terra (o cozza contro un altro legno), i sensori riescono comunque a stabilire, istanteaneamente, la posizione esatta della palla, valutando se, nella traiettoria, il pallone sia o meno entrato.

se il pallone è talmente sgonfio da essere deformato, il gioco va fermato ben prima che questo possa varcare qualsiasi cosa.

sono d'accordo che 250mila euro per una idiozia del genere sia uno sproposito, ma qui evidentemente c'è la stecca per chi ha ideato il giochino, non vedo altre spiegazioni.