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L’inizio di stagione della Lazio è stato davvero esaltante, ma dopo la vittoria contro il Milan può entrare per diritto nella corsa Scudetto. Perché la squadra capitolina esprime forse un calcio davvero meraviglioso, con una fase difensiva corale e una tenuta mentale davvero unica.
Si bea in questo magico momento Claudio Lotito, presidente del club: “Se il gruppo rimarrà coeso e volitivo riuscirà a dare delle soddisfazioni ai tifosi, ma non si possono fare delle previsioni su obiettivi. Bisogna vivere alla giornata, nella consapevolezza di avere una squadra che può competere alla pari con tutti”.
Molti avevano storto il naso quando fu scelto Petkovic per sostituire Reja, entrato nel cuore dei tifosi: “Era un allenatore che seguivo. Proposi a Reja di prolungare il contratto ma lui declinò l’invito perché riteneva non ci fossero più le condizioni ambientali e io mi accinsi ad esplorare altre soluzioni. Ebbi un primo contratto con Pektovic, mi era stato segnalato ma sono abituato a verificare le cose ‘de visu’. Quando l’ho incontrato con il ds Tare mi è piaciuto per le sue qualità morali, perché ha lavorato alla Caritas e aveva un carattere forte e determinato, oltre ad essere un poliglotta”.
Chiusura su Klose e Hernanes, i due fuoriclasse sui quali si basa il gioco e la squadra: “Klose è un giocatore fantastico, un campione non solo sul campo ma nella vita. Hernanes ha grande forza di concentrazione, è molto volitivo. Quanto vale il brasiliano? Non è sul mercato, non mi pongo il problema. Una proposta indecente? Non ci siamo preoccupati, non ne abbiamo bisogno”.
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