Finalmente mi sono rilassato.
Vi sembrerà folle, ma ho iniziato a godermi la vittoria solo molto dopo il triplice fischio finale.
Dopo la mezzanotte E NON SCHERZO!!!Troppa tensione, troppo nervosismo, troppa paura di riuscire nell'impossibile, ovvero non vincere questo tipo di gara.
Vedete, è per questo che io non riesco a godermi appieno il bel gioco della Lazio; anche sul 3-0 avevo il timore che qualcosa potesse andar storto perchè la storia del calcio è piena zeppa di episodi "incredibili"... e quando le cose ci vanno bene,
troppo bene, penso sempre a questo tipo di situazioni nefaste che possono rovinare tutto... sarà che sono laziale, che vi devo dire... ma penso sempre che siccome sono possibili, in quanto già successe ad altri (e anche a noi) i allora non sta scritto da nessuna parte che non possano accadere di nuovo.
Quando dico che sono schiavo del risultato non lo dico per rompere i coglioni all'utenza o a chicchessia... lo dico perchè E' COSI.
Al 3-0 la gioia esplodeva dentro di me, ma era comunque una gioia non assoluta... perchè sono comunque credo a Murphy (il quale doveva essere tifosissimo laziale) e so che
la peggiore circostanza di situazioni è (spesso, non stasera XD)
destinata a compiersi.La paura che le cose possano improvvisamente prendere una piega sbagliata anche quando tutto è rose e fiori come dopo il gol di Klose mi impedisce di godere del bel calcio, e stasera ne è stata la prova.
Dopo il gol di Klose mi ha telefonato mio zio, juventino. Mi fa "Oh, state sparando sulla croce rossa stasera eh?". Alchè io ho risposto "Zio, non è ancora finita. Spero che la Lazio faccia il quarto che FORSE spezzerà definitivamente le gambe al Milan, ma per ora c'è ancora da serrare le fila". Poco dopo è arrivato il gol dell'1-3, assurdo nelle fattezze.
Poi è arrivato il gol di El Sharaawi e li è iniziata una sofferenza che poche volte ricordo d'aver vissuto.
Se vado indietro con la memoria mi vengono in mente i minuti finali delle seguenti partite...
- Lazio-Manchester United 1-0 (presente sugli spalti)
- Lazio-Milan 3-1, finale di Coppa Italia 1997/98
- Lazio-Sampdoria 7-6 d.c.r. (qui non tanto i minuti finali, ma tutta la partita, specialmente i rigori)
- Lazio-Roma 4-2 (dal gol di De Rossi del 3-2 fino alla stoccata decisiva di Kolarov del 4-2)
- Lazio-Mallorca 2-1
E poche altre gare.
E ci metto anche Italia-Francia, finale dei mondiali del 2006.
Questo Lazio-Milan 3-2 entra di diritto nell'Hit Parade.
Non ero allo stadio. Non ero neanche a casa mia. Ero a casa si un amico, qui a circa 150/200 metri di distanza.
Lui tifoso juventino, non accesissimo.
Il padre juventino anche lui.
Per educazione (non stavo mica a casa mia) ho evitato di esultare oltremisura ai gol di Hernanes, Candreva e Klose.
Ho evitato anche d'imprecare alle reti di De Jong ed El Shaarawi.
Mi sono limitato ad un "EVVAI" ai gol nostri e ad un "MANNAGGIA LA MISERIA" ai gol rossoneri. Non urlati ovviamente, ma detti con un tono di voce normale, da conversazione.
Al gol dell'olandese ho cominciato ad avere PESSIMI presentimenti e li è iniziata la vera e propria SUDARELLA.
Ma dal gol dell'italo-egiziano al fischio finale è stato un vero inferno.
Il mio amico ha evitato di rivolgermi la parola.
Ero fermo, paralizzato...
serravo i denti (cosa che faccio spessissimo in situazioni di nervosismo) giochicchiavo nervosamente con un pacchetto di sigarette vuoto (che alla fine ho quasi ridotto in poltiglia) ero rosso fuoco in faccia ed avevo le vene del collo spaventosamente gonfie.Cosi mi ha detto a fine partita, figuratevi che io manco mi sono accorto che mi osservava di tanto in tanto, cosi ero preso da cosa avveniva sul terreno di gioco.
Sentivo il battito accelerato dentro di me, questo si.
Ad un certo punto mi sono alzato e sono andato a fumare in balcone (dentro quella casa non fumano) limitandomi a sentire da li la telecronaca e perdenomi di fatto 3 minuti scarsi di partita "visiva" (tanto ci ho messo per fumare la sigaretta).
Non oso immaginare come avrei reagito se mi fossi trovato allo stadio, visto che quando sto sugli spalti godo e m'incazzo 1000 volte di più di quando sto a casa.
Forse sarà stata anche l'impossibilità d'esternare le mie emozioni (cosa che tra le mura di casa avrei fatto senz'altro) a farmi diventare ancor più nervoso.
Ma forse sarebbe cambiato poco.
Ragazzi miei con la maglia biancoceleste che scendete in campo, vi prego... è succeso ok... abbiamo vinto e questa vittoria non ce la dimenticheremo mai... ma vi prego non fatemi soffrire cosi ancora! Oggi avete messo a dura prova la mia tempra!
Detto questo cmq....
ATTACCATARACAZZOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!