Per Borriello l’esame è doppioAndrea Schiappapietra
Genova - Giri di campo sotto l’acqua, mentre i compagni sono impegnati in una partitella al centro del campo. Marco Borriello corre contro il tempo per essere in campo contro la corropolese. Le indicazioni che filtrano da Villa Rostan inducono all’ottimismo ma è ancora presto per avere certezze. Gli esami a cui era stato sottoposto martedì avevano escluso lesioni ma il fastidio muscolare c’è e quindi sono state prese tutte le precauzioni del caso. Se ne saprà di più oggi, quando staff medico e allenatore prenderanno una decisione sul possibile rientro in gruppo. Si procede con grande prudenza, visto che piove, il terreno di gioco è pesante e si vuole evitare qualsiasi rischio. Anche per l’importanza che Borriello ha per la squadra rossoblù. De Canio, in mancanza di un centravanti in alternativa, ha provato Hallenius in partitella: lo svedese si sta piano piano riprendendo dopo l’intervento al ginocchio a cui è stato sottoposto in estate.
Un po’ di affaticamento anche per Juan Manuel Vargas, che è rimasto in campo per l’intero match giocato e perso dal Perù contro il Paraguay, dopo aver saltato la prima gara, quella con in Bolivia. L’esterno è appena rientrato dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori un mese, è stanco perché la gara è stata giocata a gran ritmo ma non dovrebbe avere problemi. La sua condizione sarà comunque verificata nel momento in cui rientrerà a Genova, tra stasera e venerdì. L’influenza ha messo invece ko Alexander Merkel, che non preso parte all’allenamento di ieri pomeriggio: anche in questo caso, le possibilità di recupero sono alte.
Abile e arruolato pure Juraj Kucka, che durante il match perso dalla Slovacchia in casa contro la Grecia ha preso una botta in testa: nulla di preoccupante, il centrocampista rossoblù ha già dimostrato in passato di non temere gli infortuni. Grande la delusione per lo slovacco, che aveva definito quello con la Grecia «il match dell’anno»: con questa sconfitta casalinga il cammino della Slovacchia verso il Mondiale 2014 in Brasile si complica ancora di più.
Morale alle stelle per Andreas Granqvist, reduce dall’incredibile 4-4 ottenuto dalla Svezia in rimonta con la Germania. In difesa gli svedesi hanno sofferto parecchio ma alla fine è arrivata l’impresa, con il gol finale di Elm che ha fatto scatenare l’esultanza finale di Ibrahimovic e compagni.
Per quanto riguarda capitan Rossi, il suo programma di recupero ha subito un rallentamento, per il momento sta lavorando ancora al Centro Riattiva di Lavagna: il rientro in gruppo è atteso per la settimana prossima. Ancora convalescente Ferronetti, reduce dall’operazione al menisco effettuata a Roma dal professor Mariani, dopo l’infortunio che gli è capitato in allenamento subito dopo la trasferta di Udine.
Per oggi è prevista un’altra seduta pomeridiana, l’ultima della settimana a porte aperte. Allenamento di domani e rifinitura di sabato rigorosamente a porte chiuse, per preparare al meglio la gara dal punto di vista tattico.
De Canio sta insistendo molto sulla tattica del fuorigioco, vuole un Genoa raccolto e pronto a mettere pressione ai giocatori di zz. Il problema però è che tra infortuni e convocazioni in Nazionale in questi dieci giorni non ha potuto lavorare al meglio, soprattutto dal punto di vista tattico. «La sosta è destabilizzante», il pensiero del tecnico. Che lavora con grande attenzione per studiare la soluzione più adatta a mettere in difficoltà una corropolese che in queste prime otto giornate ha viaggiato troppo a corrente alternata e poi è scossa al suo interno da qualche polemica di troppo.
-----------------------------------------------------------------------------------