grande, grandissima emozione stamattina, brividi veri
ho percorso il vialetto d'accesso con un senso d'attesa e di impazienza, avevo voglia, anzi, bisogno di raggiungere il più presto possibile la piccola cappella Maestrelli, avevo bisogno di vedere con i miei occhi ciò che fino a qualche mese fa non avrei mai immaginato, un' "aggiunta" dolorosa ma al tempo stesso ben accetta al mio usuale
giro per il cimitero Flaminio
ho pregato, ho pianto, ho messo un po' in imbarazzo un paio di gentili laziali, padre e figlio, che al mio arrivo stavano parlottando sommessamente di fronte all'entrata, e che alle mie lacrime hanno taciuto, e ingoiato il piccolo groppo in gola che ho fatto, mio malgrado, nascere anche a loro....
le voglio bene, Tommaso, ti voglio bene, Giorgio, ti voglio bene, papà
e per domani, vedete che potete fare