Autore Topic: ESCLUSIVA - Diakité-Lazio, Savini apre: "Rinnovo? Sono fiducioso"  (Letto 650 volte)

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ESCLUSIVA - Diakité-Lazio, Savini apre: "Rinnovo? Sono fiducioso"
« : Mercoledì 17 Ottobre 2012, 01:58:33 »
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"L'obiettivo di Diakité è quello di tornare in campo. Nessun altro", a parlare è Ulisse Savini, agente del difensore. Modibo è tornato oggi in gruppo, si sta lasciando alle spalle due mesi infernali tra incidenti e voci. Non è ancora sceso in campo in partite ufficiali, neanche un minuto per lui che -lo scorso anno- era un punto fermo della retroguardia biancoceleste. Prima l'infortunio alla tibia ad Auronzo, poi un problema muscolare quando il primo problema sembrava superato. A fare da contorno i rumors di mercato, un accordo sul rinnovo che ancora non c'è. La vicenda è ormai nota, si gioca a carte scoperte: la Lazio offre il triplo di quanto percepisce al momento Diakité, che però chiede un milione all'anno. Troppo per Lotito, che non si aspettava una richiesta simile. Tutto in stand-by, anche perché in estate il francese ha rispedito al mittente tutte le offerte pervenute. Diakité pensa al presente, è concentrato sul campo, vuole tornare a giocare. Spera che Petkovic gli possa concedere la possibilità di essere d'aiuto alla squadra: "Non ho dubbi su questo -ha dichiarato Savini in Esclusiva ai nostri microfoni-, abbiamo fiducia in Petkovic. Sono convinto che l'allenatore darà a Diaki le sue possibilità. Il giocatore pensa solo a tornare in gruppo e ormai ci siamo". Ci siamo, Diakité è a disposizione. Tre giorni per mettere benzina nelle gambe e sperare in una convocazione, sarebbe già tanto, adesso, tornare ad annusare l'odore dell'erba, ascoltare il frastuono dell'Olimpico e sedersi in panchina. Sarebbe un passo avanti, dopo un'estate travagliata, scandita da incontri, telefonate, confronti serrati. "C'è stato anche un faccia a faccia tra Diakité e il presidente Lotito, io non ero presente. La discussione, però, si è incanalata sempre su gli stessi binari: il presidente ha esposto la sua posizione e il giocatore la propria richiesta". Niente di fatto, dunque. Diakité aspetta, è convinto di meritare un riconoscimento dalla società. Ha chiesto un milione di euro all'anno, vuole avvicinarsi ad altri compagni di reparto come Radu, Konko e Dias. La Lazio ha offerto meno, ballano 250 mila euro. Lotito, però, si aspettava maggiore riconoscenza dal giocatore e una linea più morbida. La Lazio lo ha cresciuto, lo ha lanciato nel grande calcio, proponendo a Diakité il rinnvo -nel 2008- dopo un grave infortunio alla tibia. Nonostante tutto, Savini apre a scenari luminosi: "Sono fiducioso che, alla fine, si possa arrivare a un punto d'incontro tra noi e la Lazio. Il discorso non credo sia chiuso". Frasi alle quali aggrapparsi. La Lazio è ancora al centro dei progetti di Diakité: "Accordi con altre società? Sono fantasie, non scherziamo. Chi vuole il giocatore deve parlare con la Lazio, non con noi. Quest'estata, Diaki ha rifiutato molte destinazione, la sua priorità resta la squadra biancoceleste". Lo spiraglio è sottile, la luce che filtra è flebile. Serve uno sforzo comune, il punto d'incontro può essere trovato a metà strada. Diakité-Lazio: il finale di questa storia può essere ancora riscritto.

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