Autore Topic: Apologia della Minetti (della serie: cazzeggiamo un pò ma mica tanto)  (Letto 8660 volte)

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Giglic

Re:Apologia della Minetti (della serie: cazzeggiamo un pò ma mica tanto)
« Risposta #80 : Giovedì 18 Ottobre 2012, 16:13:05 »
Ok, rovesciamolo.
Ti fila meglio il discorso adesso?

No.

Calearo ha molta meno credibilità dei quattro citati. E non parlo di idee politiche. Parlo proprio di credibilità.

Io un dibattito tra Calearo e la Minetti lo vedo molto da bagaglino, tra Bindi e Pisanu lo sto a sentire per un'infinità di motivi, non ultimo il fatto che sanno usare bene il congiuntivo. CHe poi il loro ruolo (dico, della Bindi e di Pisanu) non sia più in parlamento ma altrove a fare poltica è vero. Ma la colpa, più che loro, è della gerontocrazia italiana OVUNQUE.

I ganassoni c'erano anche negli anni '50. Ma erano molto ben contenuti proprio dalla classe dirigente. Quando questa è diventata più simile a chi li vota si è generato il casino. CHe è peggiore di quello del '92. Per la bassa lega dei partecipanti, per l'inazione della "ggente" e per la totale assenza di ideali politici (che Craxi, non dimentichiamolo, aveva. E' stato cacciato perchè rubava, non perchè odiava il PCI).
Io quando sento parlare quel *** di Briatore che dice "igo" invece di "ego" perchè manco sa che la parola è latina e non inglese e penso che questa è la classe dirigente italiana, rimpiango persino Fanfani ed Andreotti.

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Re:Apologia della Minetti (della serie: cazzeggiamo un pò ma mica tanto)
« Risposta #81 : Giovedì 18 Ottobre 2012, 16:38:35 »
No.

Calearo ha molta meno credibilità dei quattro citati. E non parlo di idee politiche. Parlo proprio di credibilità.

Io un dibattito tra Calearo e la Minetti lo vedo molto da bagaglino, tra Bindi e Pisanu lo sto a sentire per un'infinità di motivi, non ultimo il fatto che sanno usare bene il congiuntivo. CHe poi il loro ruolo (dico, della Bindi e di Pisanu) non sia più in parlamento ma altrove a fare poltica è vero. Ma la colpa, più che loro, è della gerontocrazia italiana OVUNQUE.

I ganassoni c'erano anche negli anni '50. Ma erano molto ben contenuti proprio dalla classe dirigente. Quando questa è diventata più simile a chi li vota si è generato il casino. CHe è peggiore di quello del '92. Per la bassa lega dei partecipanti, per l'inazione della "ggente" e per la totale assenza di ideali politici (che Craxi, non dimentichiamolo, aveva. E' stato cacciato perchè rubava, non perchè odiava il PCI).
Io quando sento parlare quel *** di Briatore che dice "igo" invece di "ego" perchè manco sa che la parola è latina e non inglese e penso che questa è la classe dirigente italiana, rimpiango persino Fanfani ed Andreotti.

osservo a latere che questa richiesta incessante e sempre più pressante di ringiovanimento può portarci in un vicolo cieco, anche perché una certa opera di ringiovanimento fu fatta già nel 2008, quando entrarono non pochi ragazzini nel Parlamento, gente però del tutto impreparata nel migliore dei casi.
Nelle società orientali l'anziano ha un valore di autorità riconosciuta e indiscutibile. da queste parti, invece, si sta correndo nella direzione contraria, verso una forsennata corsa per avere un Parlamento e un potere più giovane e quindi più cool, senza parlare mai dei contenuti, che rappresentano il vero problema della classe dirigente di ogni tempo. il nuovo che avanza è una impostura che abbiamo già subito una ventina di anni fa, con i risultati che stiamo valutando in questo momento.
Finisco andando oltre la tua lamentazione, per cui se rimpiangi i Fanfani e gli Andreotti, visti i mala tempora che currunt ti arrivo a dire "ARIDATECE SBARDELLA!!".
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

feiez

Re:Apologia della Minetti (della serie: cazzeggiamo un pò ma mica tanto)
« Risposta #82 : Giovedì 18 Ottobre 2012, 16:42:34 »
Entro molto in punta di piedi, perchè l'argomento in se è un ginepraio.

Ho bene in mente la differenza che passa tra la Minetti e i 4 citati ad inizio topic (ma si potevano benissimo citare anche altri esponenti del centrodestra per restare nello stesso ambìto) e penso la abbiano bene in mente tutti. A mio avviso il problema è quello posto da Giglic nel precedente post, siamo di fronte ad una decadenza totale della politica e della concezione della res publicae e della quasi totale indifferenza tra la popolazione, mentre nel 92 il livello diindignazione era pressochè totale.
 
Guardando alle cose di casa mia mi incazzo come una iena quando constato che c'è ancora chi difende all'interno del PD, i Penati vari sparsi per l'Italia o quando si invocano le dimissioni dei vari Formigoni o Polverini (giustamente) mentre si resta indifferenti agli scandali della Sanità pugliese che hanno colpito la giunta di Vendola. Non c'è discontinuità di comportamenti rispetto all'altro sentire politico (e questa è una delle cause della sparizione dei miei ideali) anzi, quando c'è da difendere il piccolo orticello sono tutti belli uniti e compatti ed agiscono all'unisono (più o meno come quando si votano gli aumenti di stipendio).

Spero di essere stato chiaro. .

PS Calearo è stata una conquista di Walter 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)', non scordiamocelo, come se, solo presentando quel nome, ci si potesse trascinare dietro il voto di Confindustria (che con d'Amato era volto al centrodestra) o di Confesercenti. Di sicuro una politica che non ha pagato, anche perchè poi c'ha pensato Lavitola (a proposito, ma tra un Fiorito un Formigoni ed una Minetti, qualcuno ha notizie degli sviluppi che ci sono stati dopo la pubblicazione della lettera del Lavitola stesso a Berlusconi, quella in sintesi in cui rivendicava i risarcimenti dopo aver pagato deputati a fare il salto della quaglia, e Calearo, con Rizzi e Scilipoti era tra questi).
Ecco un bel post sarebbe l'apologia dei Lavitola, dei maneggioni che comandano l'Italia, molto più pericolosi di una Minetti.

Offline Ataru

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Re:Apologia della Minetti (della serie: cazzeggiamo un pò ma mica tanto)
« Risposta #83 : Giovedì 18 Ottobre 2012, 16:44:47 »
ecco, i maya avevano ragione, il mondo (così come lo potevamo intendere noi) è finito:

http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=34783&typeb=0
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

ThomasDoll

Re:Apologia della Minetti (della serie: cazzeggiamo un pò ma mica tanto)
« Risposta #84 : Giovedì 18 Ottobre 2012, 17:33:43 »
Caro Frusta, inutile che la buttiamo in caciara, abbiamo capito tutti benissimo.

Offline AlenBoksic

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Re:Apologia della Minetti (della serie: cazzeggiamo un pò ma mica tanto)
« Risposta #85 : Venerdì 19 Ottobre 2012, 08:54:21 »
«Non rimpiango la classe politica dell’ultima Prima Repubblica. Venti anni fa, con Tangentopoli, quei partiti si sono suicidati e si è attribuita alla forma-partito la responsabilità esclusiva del disastro. Ma dopo cosa abbiamo avuto? Da un lato il leaderismo in un partito che è stata un’organizzazione di selezionati, secondo i criteri gerarchici di un’azienda. Sul versante opposto, nel campo del centrosinistra, si è incespicato a lungo e alla fine si è concluso che il partito non esisteva più. Si è inseguito il modello americano. Il partito liquido, senza considerare che in una società dove tutto è liquido senza un qualche collante le fondamenta crollano. Oppure il cesarismo alla Blair che ha spezzato altri fili di democrazia: l’idea per cui i partiti servono solo a selezionare ogni cinque anni un premier e diciotto ministri e poi devono sparire…».

F. Barca
Ministro per la coesione territoriale
Voglio 11 Scaloni

Offline BobLovati

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Re:Apologia della Minetti (della serie: cazzeggiamo un pò ma mica tanto)
« Risposta #86 : Venerdì 19 Ottobre 2012, 10:04:23 »
Agli anti-gerontofili, molto di moda di questi tempi ( anche perchè è molto comodo l´argomento ), vorrei svelare una questione che, forse, li sconvolgerà.

Quando, nel 1969, ho cominciato a lavorare, posso assicurarvi che, nonostante la preparazione media superiore di quelli che arrivavamo nel mondo del lavoro, i vecchi di allora korka´ che se so´ scansati.

Abbelli, cambiate argomento; questo non funziona.
Magari parliamo di un sempre maggior numero di lauree festeggiate al conseguimento verso i 32-34 anni, no ?? Tralasciando anche i voti medi con i quali vengono ottenute.

" si facci una domanda, si dii una risposta (cit) "
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Frusta

Re:Apologia della Minetti (della serie: cazzeggiamo un pò ma mica tanto)
« Risposta #87 : Venerdì 19 Ottobre 2012, 12:38:16 »
Entro molto in punta di piedi, perchè l'argomento in se è un ginepraio.

Ho bene in mente la differenza che passa tra la Minetti e i 4 citati ad inizio topic (ma si potevano benissimo citare anche altri esponenti del centrodestra per restare nello stesso ambìto) e penso la abbiano bene in mente tutti. A mio avviso il problema è quello posto da Giglic nel precedente post, siamo di fronte ad una decadenza totale della politica e della concezione della res publicae e della quasi totale indifferenza tra la popolazione, mentre nel 92 il livello diindignazione era pressochè totale.
 
Guardando alle cose di casa mia mi incazzo come una iena quando constato che c'è ancora chi difende all'interno del PD, i Penati vari sparsi per l'Italia o quando si invocano le dimissioni dei vari Formigoni o Polverini (giustamente) mentre si resta indifferenti agli scandali della Sanità pugliese che hanno colpito la giunta di Vendola. Non c'è discontinuità di comportamenti rispetto all'altro sentire politico (e questa è una delle cause della sparizione dei miei ideali) anzi, quando c'è da difendere il piccolo orticello sono tutti belli uniti e compatti ed agiscono all'unisono (più o meno come quando si votano gli aumenti di stipendio).

Spero di essere stato chiaro. .

PS Calearo è stata una conquista di Walter 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)', non scordiamocelo, come se, solo presentando quel nome, ci si potesse trascinare dietro il voto di Confindustria (che con d'Amato era volto al centrodestra) o di Confesercenti. Di sicuro una politica che non ha pagato, anche perchè poi c'ha pensato Lavitola (a proposito, ma tra un Fiorito un Formigoni ed una Minetti, qualcuno ha notizie degli sviluppi che ci sono stati dopo la pubblicazione della lettera del Lavitola stesso a Berlusconi, quella in sintesi in cui rivendicava i risarcimenti dopo aver pagato deputati a fare il salto della quaglia, e Calearo, con Rizzi e Scilipoti era tra questi).
Ecco un bel post sarebbe l'apologia dei Lavitola, dei maneggioni che comandano l'Italia, molto più pericolosi di una Minetti.
Amici, senza offesa eh, ma da un topic dichiaratamente provocatorio mi sarei aspettato più interventi come questo, piuttosto che le reazioni più o meno stizzite di chi si è sentito toccare la propria fazione.
Come se prendere una tizia la cui inettitudine è conclamata es usarla come pietra di paragone per misurare il valore effettivo di quattro rappresentanti dell' inettitudine della politica attuale (e non neravigliatevi se li ho scelti a di sinistra, è proprio da quello schieramento da cui mi aspettavo qualcosa) fosse un atto di lesa maestà.
P.s.
Giusto per dichiararmi politicamente, io negli ultimi due decenni ho votato due volte: la penultima per il partito radicale dando la preferenza a Cicciolina, che nel merdaio dei moralisti di allora poi scoperchiato da tangentopoli, "alla conta delle pecore" come diceva mio nonno, si è rivelata la meno immorale; e la seconda per Marrazzo, votando più la persona, il suo impegno a favore dei consumatori e la sua storia familiare che il suo schieramento politico. Ho sbagliato? Non lo so, anzi, considerando le eroiche gesta del suo predecessore della sua successora (succescrice? successoressa? ma come caxxo se dice? ;D) credo di non averlo fatto poi così tanto. Certo, votare mi piacerebbe, e non è che non mi costi niente rinunciare al mio diritto di scelta, ma altre forme di protesta contro la classe politica attuale (alzi la mano chi non la considera la peggiore del dopoguerra) non ne ho.
P.p.s.
Efforza Lazio  :D

ThomasDoll

Re:Apologia della Minetti (della serie: cazzeggiamo un pò ma mica tanto)
« Risposta #88 : Venerdì 19 Ottobre 2012, 13:59:00 »
Reazioni stizzite di chi si sente toccare: o fai i nomi o ancora una volta te la canti e te la suoni... M'e' parso, semmai, di vederti disunito di fronte alla confutazione del tuo punto di vista. Forse per le aspettative che avevi sul livello degli interventi? Strano, visto il registro triviale di partenza. Peccato, in questo topic la delusione, a mio modo di vedere, sei stato te. Capita ai migliori...

Frusta

Re:Apologia della Minetti (della serie: cazzeggiamo un pò ma mica tanto)
« Risposta #89 : Venerdì 19 Ottobre 2012, 19:00:22 »
Reazioni stizzite di chi si sente toccare: o fai i nomi o ancora una volta te la canti e te la suoni... M'e' parso, semmai, di vederti disunito di fronte alla confutazione del tuo punto di vista. Forse per le aspettative che avevi sul livello degli interventi? Strano, visto il registro triviale di partenza. Peccato, in questo topic la delusione, a mio modo di vedere, sei stato te. Capita ai migliori...
Thomas, se non hai capito niente fino ad ora, in virtù di quale miracolo ora dovrei ripetere di nuovo quello che non faccio altro che ripetere e sperare di essere finalmente capito da te?
E poi cosa dovrei spiegarti? Che quello che tu chiami registro triviale altro non è che l'uso ironico del cacofemismo -C.&S.Guzzanti docent- per stigamizzare e ridicolizzare la trivialità (appunto!) di un determinato luogo comune?
Che il tuo vedere disunito qualcuno che sta ripetendo la stessa medesima identica cosa è una opinione tutta tua?
Che nessun essere mediamente sensato, e ti assicuro io tanto meno, mai e poi mai si metterebbe a cazzeggiare con degli sconosciuti (perché di questo si tratta, eh?) su un forum riponendoci chissà qualì aspettative? Ci rinuncio volentieri, guarda.
Io ho espresso un concetto, ad alcuni è piaciuto e ad altri no. 
Mi sono meravigliato (meravigliato non è sinonimo di deluso, la delusione è una parola che lascio sprecare a te) che ci sia stato chi (i nomi???  :o mica siamo in questura? E poi chi lo ha fatto si è espresso chiaramente, mi pare) abbia letto nel mio topic un attacco al proprio schieramento, quando non erano quelle le mie intenzioni. Fine.
Poi con alcuni la discussione è diventata interessante in pvt, con altri che conosco di persona come Bob riprenderà piacevolmente alla nostra prossima prossima cena, e con te sta diventando noiosa in pubblico. Noiosa al punto che per me finisce qui, se vuoi continuatela da solo.


feiez

Re:Apologia della Minetti (della serie: cazzeggiamo un pò ma mica tanto)
« Risposta #90 : Sabato 20 Ottobre 2012, 09:06:26 »
Tornando su Calearo leggo che il Bersani s'è scagliato contro Renzi per la cena milanese, dicendo che non si pasteggia con chi ha i conti nelle isole Cayman.
 
Dove era quando 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' pasteggiava con Calearo e Federmeccanica ? Oppure quelli son tutti santi ?

POMATA

Re:Apologia della Minetti (della serie: cazzeggiamo un pò ma mica tanto)
« Risposta #91 : Martedì 23 Ottobre 2012, 00:23:13 »


Bona questa ;D

Offline BobLovati

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Re:Apologia della Minetti (della serie: cazzeggiamo un pò ma mica tanto)
« Risposta #92 : Martedì 23 Ottobre 2012, 15:49:54 »

Bona questa ;D

dicevi la battuta, ve´ ?? Lei " coi canotti " è ridicola
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”