Klose rivela: «Basta capriole troppi rischi»
di Enzo Piergianni
BERLINO - E stato un romanista a spingere
Miroslav Klose verso la Lazio. La rivelazione è
giunta quasi alla fine della conferenza stampa
dellaspirante alla successione di Gerd Muller sul
trono dei cannonieri della Germania. «Prima di
firmare per la Lazio ho chiesto consigli a Luca
Toni, che aveva conosciuto lambiente della
Capitale nel suo
periodo di militanza
nella concorrenza
giallorossa - ha
raccontato Miro con un
pizzico di malizia nella
voce - Luca si è
espresso molto
positivamente sullItalia,
sulla città e sul
campionato italiano» . Klose e Toni hanno
coabitato con alterne fortune nel Bayern di Van
Gaal e sono rimasti amici. Quindi, grazie Luca??
perchè nella Lazio, per dirla con le parole del
nuovo idolo biancoceleste, «noi (tutta la famiglia,
ndc) ci troviamo molto bene, le mie prestazioni
sono positive e spero di potere onorare il
contratto fino in fondo perchè il mio obiettivo è di
giocare ancora un anno e mezzo dove sto
adesso» .
SALUTO - Miro aveva inaugurato col tipico saluto bavarese Servus?? lincontro con i
giornalisti sotto la cupola della rappresentanza berlinese dello sponsor automobilistico
della Nazionale. Ha parlato dopo il ct Loew che lo aveva sommerso di complimenti:
«Miro è lattaccante ideale per qualsiasi allenatore e batterà il record tedesco di Gerd
Muller e anche quello di Ronaldo ai Mondiali» . Il suo bomber
è a -tre e a -uno dai due primatisti che vantano 68 e 15 reti.
«Per favore, lasciate perdere i paragoni con Gerd - ha
raccomandato ieri Miro - con i suoi numeri e le sue
benemerenze per il calcio tedesco, Gerd è impareggiabile.
Glielo ho detto personalmente e qui lo ripeto» . Klose però
ha acquisito una cifra tutta sua come modello di correttezza.
Stasera, dopo gli inni nazionali, lattaccante laziale sarà
premiato allOlympiastadion con la medaglia Fair Play?? della Federcalcio (Dfb) per il
gesto di Napoli.
PREMIO - Questa la sua ricostruzione di ieri: «Larbitro era circondato dai giocatori del
Napoli e non riusciva ad avvicinarmi, mentre i miei compagni mi spingevano indietroverso la nostra metà campo. Quando è riuscito a liberarsi mi ha chiesto se avevo
toccato con la mano. Ho risposto di sì e il gol è stato annullato» . Miro ha detto alla
stampa berlinese di avere voluto dare un buon esempio: «Questa è una nostra
funzione per i giovani che guardano il calcio. Si è persa un
po negli ultimi anni e dobbiamo recuperarla. Non sono lunico
a pensarla così, è unopinione generale: per me il fair play è il
numero uno» . Ha ricordato un suo precedente in
Bundesliga, quando si spiegò con larbitro, rifiutò un rigore a
proprio favore e salvò un portiere che stava per essere
espulso per unuscita su di lui. Allora ebbe un premio
dallUnione dei giornalisti sportivi. I complimenti per i suoi
numeri (125 partite e 65 reti per la Germania) Miro li
gradisce, come è naturale che sia, ma avverte che non è ancora tempo di bilanci: «Io
tiro dritto, senza curarmi troppo di critiche o elogi. Quando appenderò le scarpe al
chiodo, sarò orgoglioso della mia carriera, ma davanti a me ho ancora molta strada e
mi concentro sul presente» . Vuole vincere con la Lazio e meritarsi il passaporto per il
Mondiale brasiliano tra due anni. «Per questo ho smesso di fare il salto mortale dopo
un gol - ha raccontato ad un cronista svedese - sicuramente funzionerebbe ancora,
ma non voglio correre rischi inutili» .
Torna solo Onazi Sono ancora sette i nazionali assenti
ROMA - Solo un'aquila nigeriana: è tornato Onazi a Formello, per gli altri sette
nazionali un'altra giornata lontani dalla Lazio. Petkovic sente già la nostalgia, non vede
l'ora di riabbracciare soprattutto Klose, Lulic, Gonzalez e Candreva. Figli prediletti per i
quali il tecnico passerà una nottataccia in bianco, scongiurando acciacchi in vista del
big match di sabato sera. Tre di loro, insieme agli altri europei Stankevicius e Cana,
domani pomeriggio saranno già nel centro sportivo biancoceleste. Dove è atteso pure
Cavanda, alle prese con lUnder 21 belga contro Israele. Riapparirà giovedì, dopo un
volo transoceanico, Speedy?? Gonzalez.
Il Milan s'avvicina, ma i Lazionali?? stasera giocano di nuovo. Due addirittura saranno
l'uno contro l'altro: la Bosnia di Lulic vuol vincere in patria con la Lituania di
Stankevicius. Eterno Klose: gelerà con lo sguardo la Svezia di Ibra. Assaggio di
Lazio-Milan, se Zlatan non fosse migrato in Francia quest'estate. L'Italia, dopo anni, se
l'è ripresa Candreva: desidera anche solo una manciata di minuti per festeggiare il
ritorno azzurro col ct Prandelli. Non farebbe certo i salti di gioia, Petkovic: è il suo
uomo più in forma. Si alleni pure in Nazionale, Cana: il capitano d'Albania sfiderà la
Slovenia. Dopo la scoppola dall'Argentina, l'Uruguay vola in Bolivia per dimenticare
Messi: stavolta Tabarez non sostituirà Gonzalez. Una mossa azzardata.
LAZIO-MILAN, È FEBBRE ALTA Prevendita a gonfie vele, sabato in
sessantamila allOlimpico
di Alberto Abbate
ROMA Altro che sosta, è una corsa sfrenata.
Nessun laziale vuole perdersi la sfida col Milan.
Si viaggia a una media clamorosa, migliaia di
biglietti staccati ogni giorno, superata già quota
14mila (compresi i 12 mila abbonamenti, 26 mila
spettatori). L'Olimpico esploderà, si preannuncia
un afflusso record: 55mila, forse addirittura
60mila persone sugli spalti. Il trend è
emblematico, a tal punto che da ieri è sul
mercato persino la Curva Sud. Lo spazio non
riuscirà a contenere tutta la lazialità. E'
un'influenza contagiante, la febbre salirà già
sabato pomeriggio: riecco il Terzo tempo per
iniettare altra adrenalina. Come se gli ormoni
biancocelesti non fossero già a mille.
CINQUEMILA IN UN GIORNO - Oltre cinquemila
biglietti in un giorno. Lo
sprint è partito, è
un'accelerazione da
schianto. Ieri i
botteghini erano in tilt,
presi d'assalto. A
mezzogiorno di fuoco
erano già stati
polverizzati tremila
tagliandi, numero quasi
raddoppiato nel pomeriggio. Esauriti Curva Nord
e Distinti Nord est e ovest. Solo al momento.
Perché dopodomani mattina verranno rimessi in
vendita i posti riservati agli abbonamenti Cucciolone (scade domani alle 18.30 la
prelazione). Da ieri poi è aperta pure la Curva Sud. Preannunciata una vera e propria
processione nei Lazio Style 1900 e nelle ricevitorie Lottomatica. C'è chi s'è già
adoperato in altro modo: sul sito internet Listicket o tramite il Call Center al numero a
pagamento 892.982 (molto utile la possibilità di stampare da casa i tagliandi acquistati
via internet).
ISTRUZIONI E PREZZI - Chi comprerà il biglietto dovrà mostrare il suo documento
didentità, per i ragazzi under 14 basterà solo il tesserino sanitario. Per gli altri
minorenni un documento didentificazione rilasciato dal Comune, la carta didentità, lo
stato di famiglia con foto o il certificato di nascita con foto o il passaporto di un
genitore. Potranno ovviamente essere acquistati al massimo 4 tagliandi presentando
un documento didentità delle altre 3 persone) per ogni singolo tifoso. I prezzi: 150 euro
in Tribuna donore, 90 in Monte Mario (ridotto 60), 60 in Tevere Top (ridotto 40), 45 in
Tevere (ridotto 30), 20 in tutti gli altri settori. I ritardatari potranno correre per unbiglietto last minute al Lazio Style 1900 di Via Guglielmo Calderini 66/C: sarà aperto il
giorno della partita a partire dalle 15.45. Sempre che non sia troppo tardi.
TERZO TEMPO - Una festa, un altro pomeriggio per grandi e piccoli aquilotti. Un
Terzo tempo speciale per una gara speciale: Avete ricaricato le pile? Questa sarà una
settimana importante - scrivono gli organizzatori sulla pagina facebook - e sabato sera
arriva il Milan. Allegri ha già detto che per i rossoneri dovrà essere la partita della
svolta. Per questo, niente scherzi, tutti presenti! Prima al Terzo tempo, poi tutti allo
stadio. Prima, durante e dopo, avanti Lazio!» . L'appello sembra quasi un richiamo
della natura. Considerati i numeri pazzeschi, bisognerà stringersi un po'.
PANATHINAIKOS-LAZIO - Aggiungi un posto in charter: i laziali stanno già
programmando anche la trasferta di Atene con un volo da Roma. Da oggi alle 10 in
vendita anche i biglietti per il match di Europa League contro il Panathinaikos: «Prima
inizierà la prelazione degli abbonati, poi giovedì scatterà la vendita libera. Ci sono
1500 biglietti disponibili - svela Angelo Cragnotti, responsabile della biglietteria - e
sono sufficienti per soddisfare le richieste di tutti. I biglietti andranno acquistati presso i
punti vendita Lottomatica. Lì verrà consegnato un coupon che dovrà essere ritirato nei
Lazio Style indicati» . Cioè Lazio Style 1900 di Via G. Calderini 66/C, Lazio Style 1900
di Parco Leonardo e Lazio Style 1900 di Via Prenestina, 200. E, da domani, nel Lazio
Style 1900 di Piazza Talenti, 16: verrà inaugurato alle 18.30, Lotito, Ederson ed
Hernanes, special guests.
L I N F E R M E R I A
Brocchi e Radu pronti al rientro
ROMA Addio Laziaretto, finalmente la Lazio, «l'infermeria s'è svuotata» , tuona fiero, il
dottor Salvatori. C'erano nubi inquietanti alle 16, spazzate via dai protagonisti:
Ederson, Radu e Brocchi. Tutti appassionatamente in campo, persino in partitella. Non
pioveva sul bagnato, ieri a Formello. S'è allenato persino Konko nel pomeriggio, senza
acciacchi al polpaccio sinistro. Ma, col francese, meglio essere sempre cauti: non ha
spinto più di tanto in allenamento. Da oggi si fa sul serio:
Petkovic spremerà i suoi ragazzi con una doppia seduta (ore
10 e 16). Aspettando il rientro di tutti i nazionali fra mercoledì
e giovedì.
BROCCHI E RADU - Non è stato un giorno qualunque, una
pasqua anticipata. La Lazio è risorta in toto. Prima partitella
in famiglia per Stefan Radu, dopo un lungo calvario; la seconda per Brocchi, dopo
l'amichevole col Civitavecchia della scorsa settimana. Entrambi corrono e
accarezzano il pallone con i colori rossoneri negli occhi. Vogliono il Milan, una
convocazione, riassaporare l'erba anche solo da una squallida?? panchina. Sarebbe
stupenda per due che non la intravedono da mesi interminabili. Una goduria sbirciare
lo spettacolo di un Olimpico stracolmo dal basso.
KONKO, EDERSON E DIAKITE' - Scalpita pure, il talismano Ederson: due partite da
titolare, due gol decisivi, due vittorie. La contrattura all'adduttore ormai sembra alle
spalle, Honorato punta a trissare l'aquila col Milan. E' determinato in allenamento,
prova a insidiare Mauri. Konko deve invece lottare con le paure sue e degli altri: per
fortuna ieri, l'ennesimo fastidio al polpaccio era superato. Oggi il francese farà tutto col
gruppo, che aspetta solo Diakitè: «Aspettiamo che faccia gli ultimi test - spiega
Salvatori - ma i responsi che ci sono stati dati, da chi lo segue a livello medico, sono
positivi» . Insomma, tutto pronto per l'ora della verità.
BIAVA - Nessun allarme per Biava, che pure oggi alle 14 sarà in Paideia per alcuni
accertamenti. Non è in dubbio per un posto al fianco di Dias. Petkovic e i suoi
collaboratori hanno trottato e studiato soluzioni - il piano B 3-5-2, per esempio - in
questa sosta. Ieri Rongoni e Manicone puntavano tutto sul lavoro atletico: squadra
divisa in gruppi, fra esercizi, scatti o semplice corsetta. Oggi si sprinta sul Milan.